Quanto moralismo...

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 18/06/2012  15:01:27 la discriminazione la si effettua nel momento in cui la si fa. Le diversita' esistono ovunque e non e' ignorandole che in taluni fagrangenti si risolvono gli eventuali problemi. >

> A volte neanche ci si rende conto di fare discriminazione. Le diversità ci sono ma, nel caso dell'orientamento sessuale, si prendono in considerazione solo nel momento in cui hai intenzione di fare sesso con quella persona. Sei eterosessuale quindi non prenderai in considerazione di fare sesso con un omosessuale. Giusto. Definirlo diverso non sarebbe giusto, ne da parte tua verso di lui, nè viceversa. Però poi c'è chi pensa, come te, che le scelte sessuali debbano uscire dalla camera da letto. Per esempio, citando una tua affermazione: "vado dall' andrologo per un controllo ? posso scegliere se etero oppure omo ? scelgo etero perche' mi va e perche' volgio che anche il mio orientamento sessuale venga rispettato." Questa è chiaramente una discriminazione, perché un medico lo puoi scegliere in base a diversi parametri (competenza, tariffe, vicinanza a casa, ecc.), ma non certo ai suoi orientamenti sessuali. Sarebbe come non scegliere un medico perché ha il colore della pelle o la religione diversa dalla tua. Nè più nè meno. Cosa faresti tu se un medico ti negasse delle cure perché tu hai un orientamento sessuale diverso dal suo? P.S. Ma tu ad un medico chiedi se è omosessuale?

......Insomma, deve essere possibile prendere in giro, anche in modo volgare e sboccato, un gay e che lui lo faccia con me, allora forse ci saremo liberati del pregiudizio........ Oggi sembra tutto governato dal politically correct. Prova a scherzare sui gay. Apriti cielo. (Sugli ebrei poi, manco a parlarne). A me non importa se uno è gay o no. Fatti suoi. Ma che il suo essere non lo faccia pesare a me e non pretenda che io la pensi come lui. E viceversa naturalmente. Ho il massimo rispetto della persona se la persona merita rispetto. A me mostrare e ostentare certe volte la propria tendenza sessuale da fastidio. In tutti in sensi e in tutti i sessi. Per me la normalità è data dal fatto che la stragrande maggioranza di persone si comporta sessualmente in una certa maniera (diciamo 90% ?). Per cui tutto quello che esce fuori dalla stragrande maggioranza non è normalità. E' un diverso? Chiamatelo come vi pare ma normale non è. Adesso mi attirerò forse qualche riprovazione ma voglio sdrammatizzare e vi racconto una barzelletta: Un ragazzo torna a napoli dopo un lunga assenza e parlando con il padre trova il coraggio di confessargli di essere gay. Il padre lo guarda incuriosito e inca22ato e gli domanda: Ma tu hai la casa a Montecarlo? No risponde il figlio. Ma tu hai la barca a Montecarlo? No risponde il figlio. Ma tu hai la ferrari? No risponde il figlio. Allora figlio mio tu non si nu gay, ma tu si nu ricchione. P.S. Non vi arrabbiate, scherzo.

Ogni individuo ha la sua 'normalità' e da questa trae forza per affermare se stesso nell'ambito della società in cui vive. Rispetto alla mia 'normalità' la 'normalità' di un altro può rappresentare per me una 'diversità e ciò è vero in ambito sessuale, religioso, politico etc. sino a giungere alle cose meno filosofiche e più pratiche... generatore vs. pannello[:D][:D] Al di là delle battute ciò che permette una pacifica convivenza nel contesto sociale non è dato dalla maggioranza delle 'normalità' che prevale rispetto alla minoranza delle 'diversità' ma dalla tolleranza reciproca e dal rispetto verso l'individuo. Io sono contrario all'adozione di bambini da parte di coppie gay siano esse formate da due donne come da due uomini. La mia età anagrafica coincide con un periodo in cui i gay 'non esistevano' per cui il mio sentimento morale verso questa componente della società (allora semi-sommersa) si era già formato assorbendo principi, condizionamenti e pregiudizi dell'epoca. Avessi vent'anni oggi forse avrei un'opinione diversa ma anche no. Non ho, ne cerco, elementi statistici, scientifici, morali o dogmatici per validare, al di là di ogni dubbio, la mia 'normalità' di padre etero e invalidare, per contro, la 'diversità' di un padre omosessuale. So che per me è 'normale' così e comprendo che per lui sia altrettanto normale ma è il sentimento popolare che 'riconosce' un modello di famiglia quindi quel modello è 'normale' e qualsiasi altro è 'diverso'. Ciò che il movimento omosessuale chiede però non è l'abolizione del modello tradizionale ma l'introduzione di un ulteriore modello. E' una richiesta che risponde ad una logica di democrazia e di affermazione dei diritti di tutti gli individui che compongono una società e questo è un fatto che per me non si presta al compromesso per cui se l'evoluzione del modello di famiglia prevederà un'alternativa a quello attuale lo accetterò pur non condividendolo. Ciao

Io una volta ho fatto la doccia con un gay. E' stato terribile! Mi ha attaccato la gheità tutto sul lato sinistro del corpo. Ci sono volute molte sedute da una nota prosti... fiorentina, purtroppo sono stati soldi buttati via. Comunque amici del forum ora mi chiamo Sandrina, sono molto felice ma ho un problema. Non so più dove andare a fare la doccia, reparto uomini o donne. Siccome sono responsabile non mi lavo più così non danneggio nessuno. Avete capito cosa mi è costato fare il socialista liberale con il gay? (che poi non mi ha detto neppure come si chiamava). Ciao Alessandro per gli amici intimi Sandrina la puzzona.[:D]

http://palermopride.it/2012/?pa...

A chi può interessare. Questo è il programma del gay pride di Palermo 2012. Come al solito Palermo si dimostra la città più aperta alle manifestazioni anche le più diverse ( nel senso buono non discriminatorio ). Sabato ci sarà la sfilata per la quale si prevedono trentamila persone. L'ho sentito oggi alla radio. Salvo Pa

quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 18/06/2012  18:48:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> [:D][:D][:D] "A chi clitica le azioni degli altli ma non le sue..gli caschi non un collione ma tutti e due.." copyright by Ziopimbo

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 18/06/2012  16:05:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> siamo in un vicolo cieco , non mi convinci [:)] Ciao Roberto Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 18/06/2012  21:12:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Me ne ero accorto! [:D] Pazienza, il mondo è bello perché è vario. [;)]

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 18/06/2012  21:23:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> volevo scrivere "cul de sac" ma poi me l' andavo a cercare [:D][:D][:D] ciao Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 18/06/2012  21:27:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Attento a chi hai dietro nel vicolo cieco... [:0][:D]

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 18/06/2012  15:21:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> quoto al 1000X1000!...è esattamente quello che penso io...se poi si vuole capire diversamente non sò cosa farci...

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 18/06/2012  15:21:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>In parte condivido, io per primo sostengo che la diversità la cerchino erroneamente loro attraverso manifestazioni come il GayPride. Non c'è nulla da essere orgogliosi nell'essere gay, esiste forse un EteroPride? No, perchè per un etero essere tale è normale e non ha bisogno di ostentarlo. Il diritto che dovrebbero avere non dev'essere un obbligo, ma una possibilità. Non hanno il diritto di adozione per sancire una loro normalità, è questo il punto, loro non sono diversi a prescindere. La facoltà di adottare che dovrebbero avere, dovrebbe essere equiparata a quella che spetterebbe a qualsiasi altra coppia etero. Ma poi, sai quanti gay stanno benissimo senza figli? Ma presumo esistano anche coppie omosessuali con il naturale desiderio di averne, perchè privarglielo se aventi i requisiti necessari per poterselo permettere? Non la metterei, vale per uno, vale per tutti...per le coppie etero ad oggi vale lo stesso principio no? Io non mi soffemerei tanto sull'orientamento sessuale di un individio e sul relativo indirizzo biologico naturale, ma sull'individio stesso, o meglio, sulla coppia stessa. Se questa ha le caratteristiche ed i requisiti necessari per poter essere genitore perchè no? Solamente perchè la natura stabilisce che non possono averne? Chi sostiene che "loro" naturalmente non possono averne, faccio notare che ci sono coppie etero sterili, che naturalmente non possono averne, allora per lo stesso principio perchè non precludere anche a loro questa facoltà? Perchè etero appunto, da qua la discriminazione! Ma poi, secondo il mio punto di vista, nessuno dovrebbe voler influenzare ne tantomeno convincere nessuno a cambiare idea, trovo positivo e motivante la possibilità di esprimere un proprio modo di vedere le cose. Un confronto dovrebbe sempre essere costruttivo, ci aiuta inevitabilmente a diventare persone migliori, più rispettose per il prossimo, che notano meno "le differenze" nel prossimo. Poi segno di maturità individuale rimane sempre quella meravigliosa opportunità che ci viene offerta gratis in un confronto nel poter cambiare opiniore...

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 18/06/2012  15:21:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Perdonami, ma tu hai estrapolato solo una parte del discorso tralasciando l'intero contesto.... La situazione specifica era riferita ad una donna che partorisce al suo compagno un figlio, lascia il compagno perchè si rende conto d'essere lesbica e si mette assieme ad un altra donna. Nel frattempo si opera per diventare uomo ma mantiene l'utero. Il figlio oramai adolescente, a questo punto ha una mamma che diventa uomo. Nel frattempo anche l'altra donna si opera per diventare anch'essa uomo e si fa ingravidare in vitro per avere un figlio loro. Sorry, ma mi sembra realmente una situazione limite, non pensi? Da qua la mia esternazione....immagino plausibile.

Dai, questa devo metterla, tanto per rimanere in argomento[:D][:D][:D][:D][:D][:D] Mah, per funzionare ha funzionato, Cassano ha segnato per primo...sano terrorismo psicologico[:D][:D][:D][:D]

quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 18/06/2012  18:48:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> [:D][:D][:D]