Separazione...

Ho vissuto questa situazione 3 anni fa, dopo 17 anni di matrimonio e una figlia che al tempo aveva nemmeno 6 anni. Ci eravamo sposati giovanissimi 20/22 e vissuto intensamente gli anni assieme. Poi la separazione apparentemente "improvvisa". Con il tempo mi accorsi che di improvviso non si verifica mai nulla, a volte certi silenzi sono figli di grida inascoltate del passato. Per porre termine ad un rapporto, non servono grandi motivazioni, a volte sono sufficienti semplici aspettative mancate, e ciò che tu ritieni importante, per altri non ha nesusn significato e viceversa....Anche alla stessa situazione paradossalmente si possono attribuire significati differenti, perchè in queste circostanze una realtà oggettiva non esiste, basta solo spostare il focus della situazione e tutto diventa un punto di vista...soggettivo tra l'altro! Non do nessun consiglio ne suggerimento, perchè risulterebbe dannoso per entrambi, contribuirebbe solamente a creare inevitabili filtri mentali sicuramente dannosi a brevissimo termine. Sono convinto che ogni separazione sia unica nel suo genere, ed assolutamente non paragonabile ad altre, tuttavia vi incoraggio a concentrarvi sui bimbi, sul loro bene, che paradossalmente a volte non significa l'unione di due coniugi, ma di due genitori. Lavora su te stesso come persona e poniti degli obbiettivi ragionevoli da raggiungere per non affogare. Sarà durissima, ma ce la farai, perchè l'uomo a differenza degli animali è in grado di adattarsi alle circostanze anche più difficili che a volte è costretto a subire. Se necessario chiedi l'ausilio di uno specialista, di una persona preparata che ti accompagni in questo percorso che ti renderai conto essere fondamentalmente psicologico. Dovrai imparare a parlarti in modo positivo, motivante, non precluderti nulla e fai ciò che ritieni più opportuno per il tuo bene e per quello dei vostri figli. Ricordati che la tua felicità, è e sarà la loro felicità... Ricordati questo da subito: Il passato non puoi modificarlo, ma il tuo futuro puoi influenzarlo e fino ad un certo punto anche indurlo, il tuo futuro non è altro che il risultato delle decisioni che prendi nel presente, quindi non aver mai fretta nelle decisioni e nei comportamenti, pondera bene e agisci convinto dimostrando equilibrio. Se hai bisogno, scrivimi tranquillamente....IO CI SONO. Daniele

quote:Risposta al messaggio di asilvera inserito in data 02/04/2012  00:03:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quello che hai scritto mi ha rattristato molto mi è però piaciuto come l'hai scritto. Non credo che tua moglie ti lasci, perchè ha riscoperto i genitori. Prova a pensare e vedrai che qualche motivo più serio lo trovi. Il motivo per cui detesto il modo di fare delle donne è proprio questo, amano farfe le docce fredde e noi uomini siamo forse un pò troppo infantili. Cerca di far riflettere tua moglie su ciò che l'ha fatta innamorare di te e ripartite da li. P.S un consiglio mi sento di dartelo, non essere soffocante con tua moglie, niente pianti nè tragedie, perchè rafforzeresti la sua decisione. Ringraziala, perchè chi ama è sempre il più forte e certamente anche il più ricco. Auguri Alessandro

quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 02/04/2012  00:39:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Calzolaio? ma sei calzolaio dell'anima, perchè la rimetti a posto. Complimenti per quello che hai scritto sono pensieri veramente maturi, quelli di un uomo di sostanza. Ora come stai? Ciao, mi hai veramente e piacevolmente sorpreso, perchè noi uomini generalmente non facciamo queste riflessioni. Alessandro

quote:Risposta al messaggio di asilvera inserito in data 02/04/2012  00:03:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Andrea, credere che la moglie voglia lasciarti perchè ha riscoperto "i suoi" mi pare una sorta di fuga dalla realtà... Secondo me è arrivato il momento di aprire gli occhi, certe situazioni non si materializzano dall'oggi al domani. Non posso far altro che darti una virtuale pacca sulla spalla ed augurarti tutta la fortuna possibile...di donne ne è pieno il mondo, di orgoglio ne abbiamo uno solo. Dario

[quote]Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 02/04/2012  09:10:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)[/quote Ora come sto? Sono un uomo diverso, spero migliorato. Grottesco solo pensarlo, ma la separazione mi è servita e mi ha aiutato a vedere le cose sotto altri punti di vista, con occhi differenti. Ho imparato che per raggiungere uno status di felicità non esiste un percorso solo. Ora posso dire di essere riuscito a raggiungere un grado di felicità personale che nessuno può togliermi, tutto il resto, futura moglie o compagna che sia sarà un valore aggiunto a quello che mi sono costruito da solo nel tempo, perchè voglio che sia così. Io ho amato moltissimo la madre di nostra figlia, e ho sofferto l'inverosimile, e non credo a chi si sente "maschio" dentro quando la mette sul piano dell'orgoglio. Un antico detto orientale recita: "L'orgoglio è prima del crollo, e non puntare mai il dito contro nessuno, perchè la tua mano ne avrà puntati tre contro te stesso". Per questo motivo invito Andrea a non vivere questa situazione come una sconfitta personale, ma piuttosto come un cambiamento, lo invito a non impoverirsi come persona vomitando accuse a destra e a manca come molti hanno l'abitudine di fare, perchè con il tempo risulterebbe dannoso. (poi, ti dirò, è facile fare il regista del film di un altro[;)]) Confido trovi la forza necessaria per iniziare questa sua nuova avventura di vita con il giusto equilibrio, e sono certo che ce la può fare. Certo, il tempo aggiusta molte cose, dipende sempre come si utilizza questo tempo però. Non aspettiamoci miracoli, la faticaccia tocca a chi corre una maratona, non a chi ti incoraggia da dietro le transenne... Ad oggi io ho ancora molti problemi legati alla mia separazione, che purtroppo non è stata consensuale, sempre per il solito motivo, dio denaro[xx(], e purtroppo la bimba a volte è stata usata come merce di scambio. Spero con tutto il cuore che questo non accada ad Andrea. Io ho riscoperto con il tempo il piacere della solitudine, del tempo che posso dedicarmi, ho una figlia che sta diventando una signorina, e ad oggi posso dire senza ombra di dubbio, essere diventata l'amica del cuore! Ad oggi, non sono più innamorato di mia moglie, le voglio comunque molto bene, proprio per il ruolo che ricopre e perchè una donna quando diviene la mamma di tua figlia, rimarrà inevitabilmente la donna più importante della tua vita, non mi vergogno di dire che quando la vedo mi batte ancora il cuore, ma lo considero normale, e sotto un certo aspetto mi fa anche piacere, significa che sono un uomo normale con dei sentimenti in grado di provare emozioni. Non è masochismo, ma consapevolezza. Ho conosciuto un altra persona, speciale, e ho compreso che si può amare ancora, mai allo stesso modo, sarebbe utopia pura, ma in modo diverso si. Ad Andrea auguro di poter trarre il meglio da questa triste vicenda, magari non si separeranno, glielo auguro, magari lo faranno e con il tempo torneranno assieme...spero che serva a maturare entrambi, si innamorerà di un altra donna? questo sarà il tempo a dirlo, confido che viva questo tempo con la giusta ottica, e ripeto, se necessario si faccia coadiuvare da uno specialista serio che lo aiuti, non c'è nulla di cuoi vergognarsi, anzi, dimostrerebbe solo maturità.

quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 02/04/2012  10:41:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Ti ho lettto in un soffio. Molto bene cielle sei veramente Ok. Ciao Alessandro

quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 02/04/2012  10:41:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "Per questo motivo invito Andrea a non vivere questa situazione come una sconfitta personale, ma piuttosto come un cambiamento..." id="size1"> Questo concetto è alla base della concezione filosofico-religiosa del pensiero buddista, perchè la vita non è uniforme, lineare, tutto ciò che ci succede è letto come un "cambiamento", l'innamoramento, la nascita, la morte, lo sposalizio, la ricchezza, la povertà, la perdita... non sono visti come momenti bellissimi o traumatici, ma vissuti in tutti serenità come cambiamenti.

quote:Risposta al messaggio di asilvera inserito in data 02/04/2012  00:03:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quando leggo queste cose mi si stringe il cuore, perchè vivo un matrimonio splendido con una donna che mi ama e che amo profondamente. Quando vedo andare in fumo matrimoni di persone che conosco cerco di capire il perchè, anche se è difficile trarne una motivazione. Il mio è il secondo matrimonio dopo la morte della mia prima moglie, sembrava che il mondo mi crollasse addosso, vedevo un futuro di tristezza e solitudine mi mancavano quelle piccole cose vissute insieme, quelle complicità che rendevano la vita serena e felice, ma inesorabilmente stavo entrando in quel tunnel pericolosissimo chiamato depressione, finchè poco dopo ho incontrato un "angelo" che ha cambiato radicalmente la mia vita. Questo caro Andrea, per fari capire che la vita ha dei risvolti improvvisi, non è tutto scontato, può essere bella ma può anche riservare delle sorprese, come purtroppo nel caso tuo. Non rattristarti più di tanto, prendi atto che ti ha lasciato chi non ti merita, da come scrivi devi essere una persona sincera e buona, vedrai che dopo poco tempo troverai anche tu un "angelo" che ti prenderà per mano e ti porterà con serenità e amore nel cammino della vita. Abbi fiducia in te stesso, se sei nel giusto non temere, pensa ai tuoi figli con serenità, ma non dimenticare che c'è ancora una donna che vorrebbe avere un'uomo come te, e lo stà cercando. Ti auguro un felice futuro ma soprattutto dimentica questo frangente della vita, di strada da fare ne hai ancora molta e la farai con chi ti saprà amare veramente. un abbraccio DANCI id="size2">

quote:Risposta al messaggio di asilvera inserito in data 02/04/2012  00:03:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Andrea, scusa se te lo dico, ma alla riscoperta dei suoi ci credo poco... quando succedono queste cose le colpe non sono solo da una parte, c'e' sempre un concorso, una domanda: ultimamente tua moglie e' diversa ? Si veste e si trucca in maniera differente ? Esce di piu'? Scusa se ti chiedo queste cose, pero' secondo me sono dei segnali, non me ne volere, un abbraccio, non ti dare piu' di tanto nei suoi confronti, fatti vedere forte, stringi i denti e vai avanti Max

Per fartela breve... E' logico che ha un altro... e deve essere molto presa,per portarla a disfare una famiglia. Non conosco lei ma,generalmente,le donne,tengono molto piu' di noi uomini alla famiglia quindi se arrivano a fare un tale passo sono proprio convinte. Che dire... potrebbe essere una cosa passeggera,ma potrebbe anche essere segno che il vostro rapporto l'ha logorata al punto tale da dire basta... Purtroppo,i momenti peggiori li vivranno i toui figli che, dopo tutto,potrebbero stare peggio in un clima fammiliare di continue liti.... Sicuramente,morto un papa se ne fa un altro e di donne ne trovi quante ne vuoi,il problema è che ti accorgi dopo se sono meglio o peggio di lei....

Ciao Andrea, come a molti altri ti do il benvenuto nel club, sempre che quanto ci stai comunicando poi avverrà veramente, ovviamente non te lo auguro ma mi sembra che stai aspettando gli eventi. Quello che io chiamo club non è certo un simpatico gruppo di persone che si ritrovano per diletto, ma piuttosto il gruppo di chi volente o nolente, per propria iniziativa o per quella del coniuge, ma più spesso per responsabilità reciproche, si trova a percorrere insieme a tutta la famiglia un passaggio drammatico della propria vita. Se tu e tua moglie vi separerete non sarà come molti credono, chi non ci è passato soprattutto, la fine di un incubo, ma piuttosto l’inizio di un difficile percorso. Il fatto che la colpa sia di uno, dell’altro, o di entrambi, è quasi ininfluente su quello che succede dopo. Non serve a nulla poter dire non è stata colpa mia, riguarda solo il fatto di poter dire agli altri di non aver colpe, è solo una questione di orgoglio. Tutti i problemi restano, se come nel tuo caso ci sono due bambini, perché ti separerai da tua moglie, ma non sarai mai separato dalla madre dei tuoi figli come genitore, con tutto quello che ciò comporta. Vuol dire doversi rapportare e condividere cose come genitore con lei senza poterci mettere la parte sentimentale, in più soprattutto i primi anni finche i bimbi non cresceranno e piano piano elaboreranno la situazione, dovrai affrontare anche il fatto di non poter essere completamente sincero con loro finché non avranno capito quello che è successo. Il motivo per cui tua moglie si vuol separare, che sia quello che ti ha detto o un altro lo capirai magari più avanti, ma come ti ho già scritto sapere che è perché ha riscoperto i suoi o per qualsiasi altro motivo cambia poco. Scusami se sarò brutale ma anche se fosse che lei ha qualcun altro l’unica cosa che cambia è il tuo orgoglio ferito, tutto il resto per la famiglia che si trasforma avverrà lo stesso. Ti aspetterà un lungo percorso, da cui tu come me e tanti altri uscirai cambiato, con tante ferite ma anche cose nuove. Ce la si può fare, io sono separato dal 95, ormai 17 anni, mi sono rifatto una vita e sono felice, non posso dire però che tutte le ferite sono guarite, alcuni segni restano, bisogna accettare quel che ci capita. Se lo desideri contattami in mail. Ciao Gianfermo

La logica in queste cose non esiste. Spiace leggere commenti in cui si arriva a soluzioni spicce, anche perchè potresti mettere in seria difficoltà una coppia che è già precaria per conto suo. Inutile trarre conclusioni che non portano a nulla se non a dubbi che possono fare solo male a tutti e due. Forse questo è solo l'iceberg di una situazione ignorata o sottovalutata. In bocca al lupo a tutti e due[:X]

quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 02/04/2012  14:00:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> A me questa concezione buddista mi piace poco è troppo tiepida. Io voglio soffrire e voglio gioire, amo le burrasche, il vento forte, le mareggiate, sono un tipo sanguigno. Ciao Alessandro

quote:Risposta al messaggio di Alex52 inserito in data 03/04/2012  18:27:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sono d'accordo con te. E' bello vivere al 100% la vita, sofferenza compresa. Ma quando finisce o quando ci sono cambiamenti può scoppiarti il cuore, può succedere che non riesci più a vedere i colori perchè lui/lei non c'è più. Allora è importante sapere che se non c'è soluzione ( attenzione, quello che appare può non essere quindi è un incortaggiamento a crederci fino in fondo, tutto può succedere, a me è successo) puoi solo accettare il cambiamento, non devi combatterlo. Accettare il cambiamento fa anche affrontare con maggiore consapevolezza il problema, con maggiore serenità e magari chissà, modificare il percorso delle cose.

Ma nn vi passa come pensiero che ogni storia ha un inizio un percorso e una fine! Quando mia moglie ha detto "me ne vado.." (7 anni di fidanzamento e 10 di matrimonio) esternamente ero triste (bugia[:o)]) mentre internamente ero felicissimo... finalmente! Ogni separazione è un evento che scompagina la vita di tutti i giorni ma a lungo andare diventa una "normalità", il problema è lasciarsi in armonia come due vecchi amici che decidono di vivere con amicizie diverse, è questa la parte più difficile. Ricordati la colpa (se di colpa si può parlare) nn è mai da una parte sola, siamo noi giorno dopo giorno che lasciamo andare un rapporto al suo destino.

Non sono Buddista, ma una persona che ha imparato a guardare dentro se stesso e ad ascoltare dolorosi silenzi. La solitudine ed il dolore insegnano molto a chi vuol ascoltare per imparare dagli errori fatti. Non esiste la fatidica goccia che fa traboccare il vaso, perchè l'acqua all'interno della brocca, se di coppia si parla, magari in percentuali differenti, ma è di entrambi. Leggo interventi che mi rattristano, privi assolutamente di ogni forma di empatia e di rispetto per il dolore altrui, atti solo ad appesantire una situazione già critica di suo senza tener minimamente conto che esiste anche una "LEI" della quale ad oggi noi nulla sappiamo. Mi chiedo a quale titolo ci si erge a giudici arrogandosi il diritto d'interpretare eventuali comportamenti altrui? E anche se fosse che sua moglie ha recentemente cambiato certe abitudini? Perchè siamo così ottusi nel volerne attribuire solamente un significato, tra l'altro vile e meschino, come quello del tradimento? Questi signori, evidentemente ignorano che la donna, in quanto tale, reagisce in modo completamente differente e con tempistiche diverse da noi uomini in questi frangenti, riuscendo a fare "un salto di paradigma" immediato (andatevi a cercare la spiegazione, così vi acculturate un poco), rapportandolo alla nuova situazione di vita che per LEI è a volte frutto di profonde riflessioni e analisi e non di certo un bieco risultato adulterino. Leggo di usanze troglodite "chiodo scaccia chiodo" e di frasi anacronistiche "morto un Papa se ne fa un altro", evidentemente certe persone hanno un rapporto sentimentale nel quotidiano pari ad un bifolco al mercato delle vacche! Invito Andrea a non dare nessun significato a ciò che sente, ma di iniziare a giudicare solamente in base a ciò che vede nell'evolversi della situazione, senza forzare nulla. Concentrati su te stesso e cerca di rimanere una bella persona. Concentrati sui bambini, sulla loro serenità, cercando per quanto possibile di non innescare una faida familiare. Cerca di essere presente anche con tua moglie se ne avesse bisogno, rispettando i suoi spazi ed i suoi territori. Purtroppo caro amico, mi duole fartelo presente, ma da oggi siete due persone che hanno entrambi determinati doveri (nei confrondi dei bimbi) ma non più certi diritti. Inizia a vivere questo cambiamento consapevole della forza e delle energie che sicuramente hai per poterlo affrontare e superare. Non precluderti nulla e fai sempre tutto quello che ritieni più giusto ed opportuno per sentirti apposto con te stesso anche a costo di andare controcorrente. Sono sicuro che ce la farai e che ne uscirai vincente! TU SAI che se ne dovessi sentire il bisogno, IO CI SONO! Un abbraccio Daniele

quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 03/04/2012  19:24:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Condivido in pieno, non ho esperienza diretta, ma so di persone a me vicine che stanno vivendo queste sventure, perchè di questo si tratta, specie se ci sono dei bambini coinvolti e la cosa non è catalogabile, non ci sono schemi prefissati, il fratello di un mio caro amico sta dilapidando una fortuna tra avvocati, perizie, denunce, controdenunce, chiamate dei CC e via tragediando... [:(]

Caro andrea le bellissime parole di CIELELE (Daniele) sono da prendere alla lettera. Ho perso entrambe i genitori, ma ti assicuro che la separazione l'ho vissuta in maniera più dolorosa e devastante, mia figlia aveva 5 anni, mi sembrava che la vita non avesse più senso il mondo era crollato!...non è così ! (sono passati 8 anni)devi avere molta pazienza, soffrirai molto, ma ti farai più forte, ora ti sembrerà impossibile, ma ti garantisco che prima o poi il sole filtrerà tra le nuvole e la vita riprenderà a sorriderti. Ti sono vicino Davide

quando non si trova il coraggio e convinzione di accettare quello che una volta si chiamava "amore"

perche' ?

CIAO ! elio.m Roma

Cielele volevo farti i complimenti, hai usato concetti e parole che condivido totalmente, ma che io non sarei riuscito ad esprimere allo stesso modo. Qui non si parla di spirito Buddista o altro ma di sensibilità, caratteristica che non accomuna tutti. Davide