quote:Risposta al messaggio di Leona inserito in data 14/11/2012 22:42:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quello che sapevo io era che in un file criptato con una password (l'unica da ricordare) ci stanno tutte le altre Si digita l'unica password da ricordare ed il file con le altre passwd diventa finalmente leggibile Il file può andare anche in una chiavetta ed il programma che si occupa del criptare il file mi pare si chiami pgp (Pretty Good Privacy - o qualcosa di simile) Se serve mi informo e specifico meglio
quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 14/11/2012 23:33:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> gnupgp a dire il vero fa molte altre cose non avevo mai pensato di usarlo per un simile scopo ma in effetti credo sia possibile. Un primo utilizzo è fare mail criptate
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di Leona inserito in data 14/11/2012 22:42:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma che computer usi? Immagino, se poni questa domanda NON un MAC. oppure se usi un MAC non lo conosci bene. Se usi un MAC quello che tu chiedi fa parte del sistema operativo dal 1997, ovvero fin dai tempi del System 7.6! Ora con il System X (siamo alla versione 10.8.xx Mountain Lion) Il sistema gestisce la gran parte delle accoppiate username-password e, se serve, conoscendo la password di sblocco del computer (FileVault 2 utilizza la crittografia XTS-AES 128 dell'intero disco), si risale a tutte le accoppiate username-password. Il sistema è inviolabile! La APP di sistema si chiama "Portachiavi". Lavora in automatico e ogni volta che crei (per un sito internet, per una APP interna o per qualunque altra cosa) una accoppiata username-password il sistema ti chiede se vuoi archiviare in "PORTACHIAVI" la accoppiata. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di albertoalberto inserito in data 14/11/2012 23:02:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I sw che gestiscono le password ovviamente usano dei validi sistemi di criptazione e non sono violabili. Il sistema più banale e portabile è quello di un file contenente le password e zippato con password (che mi pare usi AES-256, quindi piuttosto sicuro). Attenzione però che quando si apre il file non vengano lasciate copie del file in cartelle temporanee del computer che si usa. Se no, meglio, usa un sw specifico. Ne esistono di ottimi anche gratuiti.
http://keepass.info/index.html
trovate un programma molto semplice e sicuro per la gestione delle pw. Marcoquote:Risposta al messaggio di balilla inserito in data 15/11/2012 10:13:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> quoto lo uso da anni Claudio
Yul Brinner was a skinhead
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 15/11/2012 08:32:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ho mac e pc, per questo mi serve un sistema che vada bene per tutti e due
quote:Risposta al messaggio di Leona inserito in data 15/11/2012 12:08:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ummmm... In che senso "che vada bene per tutti e due"? Come promemoria forse. Ricorda che PORTACHIAVI ti inserisce automaticamente le password dove servono! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 15/11/2012 22:21:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vuol dire che deve essere portato ed utilizzabile su entrambi i sistemi operativi.
Yul Brinner was a skinhead
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 16/11/2012 10:50:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Da quel che mi sembra di capire si tratta di una archiviazione remota sulla "nuvola". Non è in grado, così parrebbe, di inserire automaticamente username e password quando e dove serve. iCalosci [:D]