strettamente

quote:Risposta al messaggio di Mikkki inserito in data 10/03/2012  09:22:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ma sei sicuro che era una cistite alla gola?forse una ciste...[:0] Io dico che le operazioni sono sempre un punto interrogativo soprattutto pensando alla reazione e agli strascichi che possono portare a chi le subisce. Non trovo giusto e denuncerei chi per errore opera senza bisogno e necessità. Io andrei a fondo, probabilmente ci sono degli errori gravi alla base( scambi di cartelle o esami)...Ti garantisco che per una donna una cicatrice sulla gola è già pesante se viene causata da una operazione giusta, immagino come la viva male tua moglie dato che gli è stata causata forse da un errore!

Cistite? Controlla meglio... fratelli su libero suol....

la trafila degli esami è una prassi che ho subito or non è molto e per questo mi permetto di risponderti. gli esami che hanno fatto a tua moglie erano molto specifici e indicativi di una patologia non proprio rassicurante. ora, fossi in voi, cercherei di appurare due cose: - primo cosa dicevano chiaramente gli esami, che indicazioni davano, - secondo, l'intervento. il dire "non c'era niente" può anche voler dire "non c'era niente di patologico a evoluzione negativa", cioè la ciste era una semplice ciste che tale sarebbe rimasta anche in futuro. l'ago aspirato però dava indicazioni diverse e la cosa si è chiarita solo vedendola. in una situazione analoga, non sono arrivata all'intervento solo perchè ho beccato un medico che ha retto la mia crisi isterica con la forza di un muro blindato e mi ha obbligata all'ennesimo decisivo esame, la prima cosa che ho fatto "dopo" è stato il giro delle sette chiese ad accendere ceri. sicuramente una cicatrice non è bellissima, ma forse sarebbe stato peggio se avessero sottovalutato il problema, così è quasi una medaglia. cerca comunque di chiarire bene la cosa, anche recuperando la cartella clinica e facendo visionare il tutto da un medico di cui ti fidi. auguri

quote:Risposta al messaggio di Mikkki inserito in data 10/03/2012  09:22:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Scusa ma quello che scrivi è un pò impreciso. Questa cisti dov'era? Generalmente per un intervento alla gola si passa dalla bocca. Dici che non c'è stato un grave errare ma stai scherzando o cosa? Ma cosa hai preso la camera operatoria per il Bar all'angolo? Noi infermieri quando entriamo in sala per operarci facciamo mille scongiuri ed i medici piangono. Queste istituzioni che in linea di massima lavorano a beneficio della collettività le conosci veramente? Fai causa e dai retta alle tue figlie. Non si tratta di una questione di soldi ma di attenzione. Può darsi che ci sia ora una donna con un cancro in gola e sia sicura di essere sana, perchè l'hanno scambiata per tua moglie. Non hai un' idea delle schifezze che vediamo in ospedale. Questi chirughi spesso e volentieri sono arroganti si sentono Dio in terra, non ascoltano i pazienti, pensano solo alla carriera. Certamente non sono tutti così ma la maggior parte si. Ciao Alessandro

quote:Risposta al messaggio di Mikkki inserito in data 11/03/2012  09:58:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Con la lettera delle dimissioni ti rechi allo sportello richiesta cartelle cliniche degenza o day ospital...paghi un tot e dovrai attendere un pò di tempo(a roma mi sembra 20 giorni).Controlla che ci siano tuitti gli esami fatti e porta tutto da un altro specialista esterno a quell'ospedale!

quote:Risposta al messaggio di Mikkki inserito in data 11/03/2012  09:58:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Scusa ma non ci capisco niente ma non è così importante, comunque quella retrosternale è un'altra cisti da quello che ho capito o no? Richiedere la cartella dovrebbe essere gratuito, dipende dall'ospedale ma è un tuo diritto averla. Puoi richiederla tramie ufficio URP (ufficio relaziopni con il pubblico) oppure puoi andare direttamente in reparto e loro faranno la richiesta all'archivio, questa mi sembra la procedura migliore. Ti consiglio di far leggere tutto ad un altro medico; non avendo io capito non so dirti se devi rivolgerti ad un endocrinologo, otorino o oncologo, chiedi al tuo medico di base. Cambia ospedale (non so tu di dove sei) in seconda battuta puoi andare dall'avvocato ma prima è bene essere certi di cosa si tratta. Altra cosa che non capisco è : si trattava di una vena o un'arteria sfiancata? Perchè la cosa cambia molto. Purtroppo o per fortuna sono solo un infermiere quindi non so dirti molto di più tranne di consultare urgentemente altro medico. Sono sempre a tua disposizione ciao Alessandro

Se ti può consolare (e soprattutto se può consolare tua moglie) una cosa simile è successa a Gennaio alla presidentessa Argentina Cristina Kirchner. L'hanno operata, con grande clamore mediatico (anche criticato dalle opposizioni), e poi si è scoperto che non c'era nulla. Se è successo a lei che è supercontrollata...

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 11/03/2012  20:04:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Anche tu hai ragione....Io però sono un pò malfidata e non mi fido molto di ciò che scrivono i giornali sulle presunte operazioni di personaggi in vista...chissà cosa si fanno fare veramente....

quote:Risposta al messaggio di KryDanLory inserito in data 11/03/2012  23:28:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Per la Cristina i dubbi sono stati tantissimi, e anche abbastanza giustificati visto che è a capo di un partito fortemente populista.

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 12/03/2012  10:16:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ecco appunto...I personaggi in vista simulano operazioni e ricoveri per poi scoprire che si sono rifatti i ritocchini di chirurgia estetica...Oppure chissà cos'altro...Non sono attendibili secondo me...magari sbaglio per carità![:)] Invece andrei un pochino più a fondo nel caso descritto dal Sig. Mikkki

quote:Risposta al messaggio di Mikkki inserito in data 12/03/2012  09:01:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>La differenza tra un'arteria ed una vena è che se rompi la prima si può morire, con la seconda hai solo una emorragia... e dici poco. Ciao fai come ti ho consigliato vai dal medico di base. Ciao Alessandro

Alla fine a mio avviso credo che nessuno abbia centrato la risposta che MIKKI desiderava o si apettava. In sostanza condivido in toto con lui per la sua posizione. In primis che alla sua signora non ci sia nulla di grave, che la cosa sia andata bene e comunque deve fare opportuni e ulteriori controlli. Diciamo che quando si intacca la persona e la salute dell'uomo siamo portati a partire in quarta contro chi ha sbagliato una diagnosi e/o eventuale cura. Ma questo è sbagliato. Bisogna purtroppo vdere la cosa da un punto di vista diciamo molto materiale. Tutti i medici, sono persone e possono comunque e sempre sbagliare e nel 99% di essi credo che nessuno si sognerebbe di farlo volutamente. Io provengo da una famiglia dove nella quale ci sono e ci sono stati molti medici e specialisti ed anche di fama(a livello locale) e io stesso sono un medico mancato (non ho potuto portare a termine gli studi per una sopraggiunta malattia). Da tutti i miei familiari medici ho appreso una sola ed importante lezione: il medico è come un prete che quando trova un anima da salvare deve fare di tutto per salvarla, sia esso ostetrico, oculista, ortopedico etc etc etc. Su questa liena e rifacendosi al "Giuramento di Ippocrate" che devono agire un po' tutti i medici. Di certo ci sono le eccezioni che a mio avviso non condannano la intera categoria. Purtroppo quando la persona va dal medico è un po' come si porta l'auto dal meccanico e qui anche i meccanici molte volta sbagliano. Voi mi direte che dal medico c'è in ballo la vita di una persona, certamente!! e questo il medico lo sa bene e non è in lui di certo sbagliare una diagnosi e quindi ammazzare la persona ma salvarla. Quindi Mikki, hai preso una sana e sensata decisione anche andando contro corrente e contro la tua stessa famiglia e verso la quale stai cercando di metterla in guardia,in quanto una eventuale azione di contro l'ospedale non risolverebbe nulla, se non forse dal punto di vista venale. L'importante è che la signora sta bene, auguri grandi. Gli errori li facciamo tutti e per fortuna in rapporto alle cose buone sono sempre pochi, anche se quei pochi a volte se grandi ci condannano. Ma noi purtroppo siamo di quelli che solo Dio perdona, noi NO!! Era forse meglio che si dicesse che dall'operazione ne era uscito qualcosa di grave e che un tempestivo intervento si è risolto alla meglio e che ora terapie e varie se la sta scampando? francesco. siamo nati per gioire sempre ed essere sempre felici....mai disperare: ma essere disperati della speranza!!! mai preoccuparsi ma semplicemente occuparsi!!! francesco

10 (?) anni fa mostro al mio medico un testicolo che mi dava improvvisamente molto fastidio, un po' fastidio me l'aveva sempre dato. Mi dice che pensa sia una ciste e manda dall'urologo (primario di urologia di un grosso ospedale di zurigo) il quale mi fa una sonografia. risultato: è una ciste e per toglierla devo operarla, l'operazione è semplice ma dovrei andare 2 giorni all'ospedale. Mi dice che se voglio posso ternerla non c'è pericolo alcuno. è acqua e spermatozoi dice lui e lui mi garantisce che se non la opero non se ne andrà. non avevo mai fatto nessuna operazione e dico all'urologo che vorrei vedere un altro urologo per avere un secondo parere (si sa che con un secondo parere le operazioni diminuiscono in numero percentuale). Lui mi dice che posso tranquillamente chiedere un secondo parere a un altro urologo ma in questo caso lui non mi opererà più, deve operarmi il secondo urologo. Dice che per una banalità simile è inutile un secondo parere o qualcosa del genere. Vado a casa e siccome non ho molta voglia di farmi operare non prendo subito uns econdo appuntamento da un urologo ma aspetto... Dopo un mese il testicolo non mi da più fastidio e lo mostro di nuovo al mio medico di famiglia che mi dice che la ciste non c'è più. l'urologo mi aveva garantito che da sola la ciste non sarebbe sparita. comunque a tua moglie è andata bene: alcuni anni fa a lugano in svizzerahanno amputato a un paziente diabetico la gamba sbagliata. [B)]

per tornare al caso proposto: secondo me dovresti farti dare copia di tutti i documenti delle analisi di tua moglie prima dell'operazione e capire con l'aiuto di un altro medico se la diagnosi era esatta. se la diagnosi era esatta può essere che la ciste sia sparita da sola ? se questo fosse vero avrebbero dovuto verificare se la ciste c'era ancora prima di operarla ? se la diagnosi è errata, cosa si deduce dalle analisi ? Il medico che ha operato tua moglie è lo stesso che ha fatto la diagnosi ? fare un'operazione non è mai piacevole e se hanno sbagliato la diagnosi secondo me è giusto che tua moglie venga in qualche modo risarcita.