Accompagnare figli in discoteca

In risposta al messaggio di Motore 71 del 19/04/2019 alle 20:40:06

Qualcuno di voi ha mai accompagnato ed atteso i figli alle prime uscite in discoteca con il camper? In modo che durante l'attesa ci si mette a dormire? 

...ma che domande fai??

…..ma ti sembra una domanda da fare?

…..ma certo che l'ho fatto !

Non solo quello,  anche accompagnato, quando aveva 17 anni ad un concerto a Milano,noi diTorino, per evitare che andasse in auto con amici, atteso fuori in camper e ritorno in piena notte con una bella nebbia  con arrivo a casa alle 4,30, ed alle 6,30 io  dovevo andare al lavoro. Ma per i figli si fanno pure queste cose. 

14 euro ben spesi:

http://www.ansa.it/sito/notizie...

https://www.huffingtonpost.it/2...

 

In risposta al messaggio di Motore 71 del 20/04/2019 alle 15:59:22

Be anche se sono un pó  apprensivo nei confronti di mia figlia, non penso di essere esagerato visto che ha 15 anni ed ha chiesto di andare in discoteca con dei compagni di classe quindi tutti suoi coetanei e senza patente,

visto che il locale si trova in aperta campagna a 25 km da casa mia sarei avrei dovuto rimanere circa 2-3 ore lì ad attendere in macchina al parcheggio del locale, visto che nelle vicinanze non c'è nulla. 

...

Come fanno i compagni di tua figlia ? 

Tutti coi genitori in camper o in auto fuori dalla discoteca ?

di a tua figlia di stare attenta a non farsi mettere qualcosa nella bibita (droga dello stupro), se beve acqua è meglio perchè si sente dal gusto se aggiungono qualcosa e che se le offrissero droghe o pasticche varie di non prenderle.

E' corretto istruirla per non farle fare la fine della pecorella in mezzo ai lupi ma da deve anche imparare a cavarsela da sola senza la protezione dei genitori.

Questo è un discorso che non si può fare da remoto.... il mestiere del genitore è il più difficile del mondo e con 2 figli si devono spesso adottare metodi differenti. Solo chi è genitore, e neanche sempre, lo può conoscere. 
A 15 anni in discoteca mia figlia ci è andata accompagnata  e ci è tornata accompagnata. Da me, ovviamente ! A 17 l'ho mandata 2 mesi in Irlanda da sola.  E sono andato a trovarla dopo 1 mese per 4 giorni, ma ho trattenuto il fiato per tutto il periodo. Non pretendo di controllarli (ne ho 2 di figli) passo passo, ed ora che hanno 22 e 23 anni mi sento un po' fuori pericolo, ma neanche troppo. Però il solo fatto di accompagnarli e di andarli a prendere fa capire a loro che io giudico quell'ambiente più o meno pericoloso ed alzo la loro soglia di attenzione. Qualche volta lo giudicano eccessivo, ma non importa, preferisco essere pesante e palloso piuttosto che piangere su un letto di ospedale o peggio. Nel mio caso è bastato essere decisi e chiari nei messaggi, mia figlia, dopo quell'esperienza, in discoteca, non è più andata, ha capito che non le interessava, o forse ha considerato che le mie intromissioni erano troppo difficili da gestire e ci ha rinunciato. Non importa, lo scopo io l'ho ottenuto.
Ripeto è stata a 16 anni in Inghilterra, a 17 in Irlanda e a 18 ancora in Inghilterra, il fratello quasi lo stesso con la variante del Canada invece dell'Irlanda. E il prossimo anno Elisa andrà in Usa per uno scambio universitario. I rischi vanno corsi per qualcosa di necessario e di costruttivo, a mio avviso non per la discoteca. Li ho portati anche a Rimini e a Jesolo lasciandogli il camper per 1 settimana, ma erano già più grandini e comunque in gruppo. E tu puoi dirgli tutto quello che vuoi, ma loro vogliono provare ed è giusto che lo facciano, ma io cercherò sempre di fare in modo che in quelle situazioni siano protetti, magari da fuori, magari da lontano, ma comunque protetti. Talvolta bisogna farglielo presente, altre bisogna farlo di nascosto. Ma bisogna farlo.
Poi, non va dimenticato: ci vuole fortuna.  
Ovviamente sono opinioni, ma io, una figlia di 15 anni che vuole andare in discoteca, la accompagnerò sempre ! E lei deve sapere che la fuori ci sono io che l'aspetto. Camper o auto cambia poco, l'importante è esserci. 
   

In risposta al messaggio di Motore 71 del 20/04/2019 alle 15:59:22

Be anche se sono un pó  apprensivo nei confronti di mia figlia, non penso di essere esagerato visto che ha 15 anni ed ha chiesto di andare in discoteca con dei compagni di classe quindi tutti suoi coetanei e senza patente,

visto che il locale si trova in aperta campagna a 25 km da casa mia sarei avrei dovuto rimanere circa 2-3 ore lì ad attendere in macchina al parcheggio del locale, visto che nelle vicinanze non c'è nulla. 

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un paio di jeans strappati ed entravi in disco anche tu  

In risposta al messaggio di Paolo62 del 21/04/2019 alle 22:10:31

Questo è un discorso che non si può fare da remoto.... il mestiere del genitore è il più difficile del mondo e con 2 figli si devono spesso adottare metodi differenti. Solo chi è genitore, e neanche sempre, lo può conoscere. 

A 15 anni in discoteca mia figlia ci è andata accompagnata  e ci è tornata accompagnata. Da me, ovviamente ! A 17 l'ho mandata 2 mesi in Irlanda da sola.  E sono andato a trovarla dopo 1 mese per 4 giorni, ma ho trattenuto il fiato per tutto il periodo. Non pretendo di controllarli (ne ho 2 di figli) passo passo, ed ora che hanno 22 e 23 anni mi sento un po' fuori pericolo, ma neanche troppo. Però il solo fatto di accompagnarli e di andarli a prendere fa capire a loro che io giudico quell'ambiente più o meno pericoloso ed alzo la loro soglia di attenzione. Qualche volta lo giudicano eccessivo, ma non importa, preferisco essere pesante e palloso piuttosto che piangere su un letto di ospedale o peggio. Nel mio caso è bastato essere decisi e chiari nei messaggi, mia figlia, dopo quell'esperienza, in discoteca, non è più andata, ha capito che non le interessava, o forse ha considerato che le mie intromissioni erano troppo difficili da gestire e ci ha rinunciato. Non importa, lo scopo io l'ho ottenuto. Ripeto è stata a 16 anni in Inghilterra, a 17 in Irlanda e a 18 ancora in Inghilterra, il fratello quasi lo stesso con la variante del Canada invece dell'Irlanda. E il prossimo anno Elisa andrà in Usa per uno scambio universitario. I rischi vanno corsi per qualcosa di necessario e di costruttivo, a mio avviso non per la discoteca. Li ho portati anche a Rimini e a Jesolo lasciandogli il camper per 1 settimana, ma erano già più grandini e comunque in gruppo. E tu puoi dirgli tutto quello che vuoi, ma loro vogliono provare ed è giusto che lo facciano, ma io cercherò sempre di fare in modo che in quelle situazioni siano protetti, magari da fuori, magari da lontano, ma comunque protetti. Talvolta bisogna farglielo presente, altre bisogna farlo di nascosto. Ma bisogna farlo. Poi, non va dimenticato: ci vuole fortuna.   Ovviamente sono opinioni, ma io, una figlia di 15 anni che vuole andare in discoteca, la accompagnerò sempre ! E lei deve sapere che la fuori ci sono io che l'aspetto. Camper o auto cambia poco, l'importante è esserci.     

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tu hai istruito i figli sulla contraccezione ?

che avresti fatto se una figlia tornava incinta dal viaggio di lingue all'estero ?

o se un figlio minorenne diventa papà ?

Come espresso da Paolo anche io propendo per il mix educazione/insegnamenti  , amicizie e fortuna .
 

In risposta al messaggio di sergiozh del 20/04/2019 alle 04:56:17

14 euro ben spesi:  

Vabbé anche Froid ha rovinato tanta gente con la sua verità, queste mi sembrano catxzate un tanto al chilo, ho 64 anni i figli hanno 32 e 40 eppure ancora mi chiamano...
Chi scrive quegli articoli é soltanto un povero mentecatto che pensa di avere la verità vera, purtroppo o per fortuna in questo mestiere (genitore) le verità possono essere molteplici...

In risposta al messaggio di sergiozh del 22/04/2019 alle 00:39:23

tu hai istruito i figli sulla contraccezione ? che avresti fatto se una figlia tornava incinta dal viaggio di lingue all'estero ? o se un figlio minorenne diventa papà ?

Si, li abbiamo istruiti, anche molto approfonditamente. Dico “li abbiamo” perché è stata una cosa che abbiamo fatto insieme io e mia moglie, io con il maschio e mia moglie con la femmina. La scelta del contraccettivo l’hanno fatta mia moglie e mia figlia assieme alla ginecologa. Se nonostante questo si fossero trovati genitori li avremmo sicuramente aiutati a decidere per il meglio, pur non essendo troppo un credente li avrei spinti a non abortire, negli anni ho imparato che esiste un rimedio per tutto fuori che per la fine della vita.

In risposta al messaggio di Motore 71 del 24/04/2019 alle 07:53:29

Eventualmente alla sala liscio che è sopra la discoteca. Ma sono in disaccordo con le orchestre attuali

mai andato in discoteca per la musica ..

In risposta al messaggio di sergiozh del 20/04/2019 alle 04:56:17

14 euro ben spesi:  

Sergio, tu i tuoi figli come li hai educati?

In risposta al messaggio di Tequi del 25/04/2019 alle 15:42:32

Sergio, tu i tuoi figli come li hai educati?

Non li ho educati perche' non ci sono.

Essendo "diversamente giovane" e avendo frequentato parecchia gente, ho avuto modo di notare che spesso chi non ha figli è molto bravo a dare consigli ai genitori.