adolescente a bordo help

Ciao, anche noi siamo "vicini", una figlia tredicenne e l'altra di dieci... Sicuramente il vissuto di ognuno di noi è diverso... io sono andato al mare con i miei fino a 18 anni, che io ricordi non ho mai protestato, primo perchè mio padre non avrebbe neanche preso in considerazione la cosa, secondo perchè si andava in croazia, in tempi "non sospetti", dove il mare era stupendo, ricordo ancora con nostalgia le ore e ore passate in acqua a fare immersioni... ma questa è un'altra storia, che peraltro, leggendo i vari interventi, a parte il caso di Cherry (che mi sembra di capire abbia fatto di necessità virtù...), sembra molto simile ad altre... La nostra grande, già lo scorso anno ha dato segni di insofferenza, quest'anno abbiamo fatto le vacanze assieme ad una coppia di amici con figli pressochè coetanei al seguito... risultato: quattro facce annoiate anzichè due... (cheppalle...) il motivo trainante della vacanza è stato: "possiamo tornare al camper?"... Oggi i ragazzi hanno sicuramente un'altro concetto di autonomia e indipendenza, anche se secondo me non hanno ancora capito cosa caspita vogliono.!! Il problema è che il mondo fuori casa è cambiato... E' capitato proprio a mia figlia, lo scorso anno, mentre tornava da scuola in bicicletta (quattro, dico quattro kilometri in tutto, con una strada trafficata e senza zebre da traversare), di venire molestata[:(!][:(!]. Vi assicuro che l'esperienza è stata poco piacevole anche per noi genitori, (che in un certo qual modo ci sentiamo in colpa per averla invitata ad andare da sola...) e adesso l'apprensione fa si che noi e lei si sia piuttosto restii a elargire/chiedere indipendenza. Vivendo alla periferia di una cittadina medio piccola (60.000 abitanti), in una zona totalmente priva di servizi quali autobus-scuolabus e via discorrendo, siamo costretti ad accompagnarla a scuola e ad andare a riprendercela... Ora comincia a stare da sola a casa, anche la sera, se noi siamo a cena da qualche coppia di amici, ma naturalmente di fare del bene non se ne parla... si spaparanza sul divano e si rinco.glionisce di TV... in quel caso che fare? disfare la TV? portarla con noi e avere un musone che chiede ogni 40 secondi di andare a casa? costringerla con la forza? gonfiarla di sberle? sicuramente niente di tutto ciò potrà risolvere il problema... il dialogo? quasi inesistente... auff.... è veramente dura...! Come qualcuno ha suggerito, il prossimo anno cercheremo di fare vacanze più stanziali, chissà che la situazione possa migliorare un po'... auguri a tutti Luca PN

quote:Risposta al messaggio di luke66PN inserito in data 03/10/2011  23:57:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Dici: “io sono andato al mare con i miei fino a 18 anni, che io ricordi non ho mai protestato, primo perchè mio padre non avrebbe neanche preso in considerazione la cosa”. Per quanto ci riguarda, il dialogo non ha portato a quello che speravamo quindi abbiamo cambiato rota e ques’estate abbiamo applicato il concetto di tuo padre. Sono le NOSTRE ferie (guadagnate e sudate), in passato abbiamo assecondato certe richieste di mia figlia (poi ci siamo resi conto di aver sbagliato) a questo punto abbiamo deciso di pensare a noi e LEI ha dovuto adattarsi. Questi ragazzi hanno troppo, tutto è dovuto e scontato. Vogliono l’indipendenza ma questa va anche GUADAGNATA. Troppo facile andare in vacanza con gli amici se i genitori sganciano 300 € per una settimana! Lasciamoli assaporare le cose CONQUISTATE! Di certo, l’anno prossimo se le cose non saranno cambiate, verrà ancora con noi (non avrà ancora 18 anni ad agosto). Se non le sta bene che si impegni a dimostrare di essere affidabile per andare per conto suo. id="navy">

Alternative? Per i weekend: i gruppi (per noi una rottura), i nonni: (non abbiamo questa possibilità). Per le vacanze più lunghe partire con qualcuno il che significa tanti compromessi oppure portare un amico/amica. Noi abbiamo scelto i compromessi con la figlia... quest'anno abbiamo fatto 4 settimane itineranti in Portogallo. Ci sono state discussioni ma nell'insieme è andata bene. In questo caso devi cercare di coinvolgere il figlio e fargli scegliere quello che preferisce. A nostra figlia sono piaciute le visite alle città (Porto, Lisbona, Sevilla, Madrid), condite con un po' di shopping. Pensa che abbiamo un calendario in camper: l'abbiamo trovato con le crocette sui giorni passati [:D]... così sapevamo quanti ne mancavano per tornare al lavoro [}:)] Certo avrebbe preferito una vacanza con gli amici ma alla fine il viaggio le è piaciuto. id="navy">

quote:Risposta al messaggio di Chantal F inserito in data 04/10/2011  21:00:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> [:D][:D][:D][:D] le crocette rosse Quello che hai scritto mi fa riflettere in modo positivo, sei riuscita a trovare un punto d'accordo con tua figlia ,nei miei precendenti interventi intendevo questo.[:)][:)] Angelica. id="teal">

Se devo vedere delle crocette rosse per contare i giorni che mancano a tornare a casa, io sono contenta di aver fatto come fino adesso....

L'argomento è vasto e ciascuno di noi ha le sue affermazioni che possono o non possono piacere, io personalmente mi auguro che questo 3d possa aiutare in qualche modo a "metterci in discussione" e magari trovare delle idee per delle felici soluzioni al "problema...mamma sono un adolescente" [:D][:D][:D][:D] Angelica

quote:Risposta al messaggio di Cherry inserito in data 05/10/2011  16:37:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ti aspettavo…. Non esiste nessuna ricetta che funziona per tutti e non siamo qui per criticare quello che fanno gli altri o per fare capire “io sono stata più brava” o per impartire lezioni (anche perché quello che vale per uno non per forza vale per un altro). Tu hai fatto come credevi fosse giusto con le tue figlie e ha funzionato; magari la stessa scelta con un altro figlio sarebbe stato un disastro. id="navy">

quoto cherry, ho 2 maschi grandi, è stata dura, ma non bisogna mollare la nostra vita in maniera totale,dobbiamo difendere i nostri spazi, nel rispetto degli spazi di tutti. Ritengo che vantare figli/e già grandicelli che continuano a venire con noi, mi farebbe venire grandi dubbi, perche' potrebbe essere che forse hanno poca voglia di crescere, fare esperienze da soli ,insomma un po' troppo mammoni. E' un po' come il primo giorno d'asilo, quanti pianti per il distacco , ma quanto salutare per farli crescere è quel distacco.E farei un'aggiunta, i maschi sono molto più faticosi, perchè sono più lenti delle femmine nel crescere, con il dovuto rispetto per le eccezioni!Lasciateli liberi, vigilando sempre, ancora oggi, io controllo[:D].Ho una cognata svedese, anche lei 2 maschi della stessa età dei miei, ma quanta differenza frà questi cugini, i suoi sono cresciuti con un altra visione della vita, l'affrontano di petto, da adulti che sanno camminare da soli e indipendenti. Vanna

ho un figlio di 14 anni...e purtroppo il problema è lo stesso elencato da buona parte di voi, a riguardo vorrei riportare il caso del mio vicino con una figlia 15 enne che dopo ripetute crisi di nervi della figlia non interessata più a partecipare alle loro uscite, è stato costretto a vendere il camper nuovo di appena 2 anni, dovrò fare anch'io così ? [:(] " il sapere e la ragione parlano, l' ignoranza e il torto urlano "

quote:Risposta al messaggio di ighi inserito in data 06/10/2011  09:14:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Idem per noi. A me non sembra normale vendere il camper perché la figlia di 15 anni fa i caprici. Capiamo le esigenze dell’adolescente ma lei deve capire le nostre (lavoriamo tutto l’anno e abbiamo diritto alle nostre vacanze). Noi siamo del parere che la vita è fatta di compromessi ed è giusto che un figlio lo impari. E’ un momento di transizione e cerchiamo di gestirlo insieme. E’ chiaro che rinunciamo a tante uscite, quindi anche se ogni tanto l’adolescente fa uno sforzo per seguirci non muore. id="navy">

Beati voi che avete i problemi solo con i figli, noi ancora non li abbiamo, ma io ho già problemi con la signora che praticamente annuncia che quando avremo dei figli sicuramente li avrò tutti contro, mi vedrò costretto a qualche uscita da solo e poi a vendere il camper dalla disperazione, il camper che per me è l'unico modo per distrarmi... che tristezza [V] Saluti Simone

Porto la mia esperienza di mamma con figlie di 15 e 11 anni (li fanno a marzo) Certo, prima si usciva quasi tutti i we Poi con le figlie che crescono, la scuola, una volta l'usicta con gli scout, una volta il compleanno delle amiche .... [:(][:(] Allora ci siamo messi "intorno a un tavolo" tutti e 4 e abbiamo raggiunto un compromesso. Si cerca, durante l'anno, di fare qualche uscita quando loro sono libere e magari insieme ad amici con figli Per l'estate e le altre vacanze "lunghe" come Pasqua e Natale si decide l'itinerario insieme e magari ci si "infila" qualche giorno un po' più stanziale che in passato. Per esempio, questa estate in Francia e Spagna del nord, alla fine ci siamo fermati 3 giorni in un camping sulla costa atlantica. Tutto sommato non male, anche perchè essendo loro ormai grandine, se ne stanno magari in piscina o in camper da sole e noi giriamo in bici o andiamo a cena fuori

quote:Risposta al messaggio di Princess Leila inserito in data 06/10/2011  12:49:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ecco un bel suggerimento[:)][:)][:)] ,personalmente anche noi usciamo spesso con un bella compagnia ,ma non sempre è possibile stare tutti insieme : ciascuno di noi ha degli impegni e allora se avessi il figlio annoiato che faccio ?? ...non esco se non ci sono gli altri ?... beh non ci penso nemmeno ,però continuo a dire che ci riteniamo dei genitori fortunati i nostri ragazzi con noi si annoiano poco...c'è un bel rapporto che ci porta a godere reciprocamente anche dell'altrui compagnia...non mi passa per la mente di sostituirci ai loro amici...con loro sicuramente si divertiranno di più...ma non fanno una piega (fino ad ora [:0][:D][:D]) quando si decide di uscire da soli.[:)][:)][:)] Angelica.

quote:Risposta al messaggio di ighi inserito in data 06/10/2011  09:14:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ighi quanto da te detto è esattamente in linea con il mio pensiero ... [:)] " il sapere e la ragione parlano, l' ignoranza e il torto urlano "

rinunciare al camper ed alle, già poche, uscite perchè mi mettono il muso? il grande ha solo 12 anni e già ora, tra calcio, chitarra, eccetre, dobbiamo correre per fargli fare tutto... ci manca solo che devo mollare perchè si annoia... ed io... il sabato pomeriggio? e ricordargli che deve andare alla partita, che deve mettere la divisa, e portarlo, e guardare la partita, ed aspettare la doccia e riportalo a casa... stesso discorso per gli allenamenti... finiscono alle 20.30... e si fanno la doccia... escono che sono le 21.00... e noi fuori al gelo... ed io mi diverto... una gioia ed un sollazzo aspettarlo con i piedi come ghiaccioli... uno sforzino può farlo anche lui, con noi, a spasso senza meta in qualche bel paesino tranquillo... certo, lo facessimo tutti WE, avrebbe anche ragione, ma se è 1 al mese è un miracolo... a proposito... devo avvisare l'allenatore che sabato 29 ottobre non ci siamo... [:D][:D] sem nasù par patì... e patèm...

quote:Risposta al messaggio di landa inserito in data 07/10/2011  11:56:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ti straquoto[:D][:D][:D] !!