quote:Risposta al messaggio di ighi inserito in data 19/10/2011 17:43:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sono contenta che qualcuno la pensi come me[:)] a volte passeggiando per la mia ridente cittadina si sentono di quelle cose uscire dalla bocca dei ragazzi che mi stupiscono in fatto di volgarità,maleducazione ...e quando ne parlo con altri genitori mi dicono sempre "vabbè dai...stai a far caso...ora sono altri tempi"...ok che vuol dire che abbiamo perse l'educazione per strada?...o forse questi nostri figli adolescenti sono lasciati troppo "liberi" in pensieri,parole azioni e quindi non si sentono più il famoso "fiato sul collo"? L'educazione,il rispetto dei valori...al mio adolescente insegno questo,se lo percepisce e lo fa suo il mio compito di educarlo sarà stato evaso...se non lo capisce e non lo fa suo non mi arrenderò mai finchè avrò "fiato per alitargli sul collo"[:)] Angelica
quote:Risposta al messaggio di ighi inserito in data 21/10/2011 09:51:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> condivido in pieno ciò che scrivi ma si vedono ragazzi figli di disgraziati e lasciati allo sbaraglio ottenere ottimi risultati e ragazzi di genitori che gli sono stati col fiato sul collo, come dite voi, distruggersi nella vita sono tante le variabili sicuramente se ho fatto il possibile per dargli la migliore educazione e i migliori consigli non avrò rimorsi
quote:Risposta al messaggio di ornellaf inserito in data 21/10/2011 10:45:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> condivido che a volte non sempre da un buon albero vengano esclusivamente frutti ottimi e viceversa...ma parlando del buon albero mi riferisco esclusivamente al tipo di educazione che è linfa per quella pianta... purtroppo molte volte ho visto figli di famiglie disgraziate (non economicamente o culturalmente parlando,intendo proprio disgraziati che hanno fatto della loro vita strumento di violenza verso gli altri ) fare le stesse cose che hanno visto fare dai loro genitori... se questi ragazzi sono fortunati riescono a vivere compagnie diverse dall'ambiente di disgraziati che li circonda e in queste compagnia molte volte ( e devo dire fortunatamente) altri genitori o comunque figure educative si sostituiscono ai loro genitori disgraziati ,li rispettano li amano,li aiutano. L'educazione è , mio avviso, alla base di ogni rapporto umano ,se si è educati ( e per educazione non intendo il bon ton) si rispettano le più elementari forme di civiltà... personalmente come genitore ( e in questo caso i figli non hanno età...parlo anche del 50enne che si rivolge al genitore anziano) non posso passare sopra ad una frase del genere " mamma però che p**lle che mi fai... mamma ma che ca*** vuoi da me". Non esiste sentirmi dire certe frasi dai miei figli ma soprattutto non esiste che i miei figli si rivolgano ad altri (parenti,insegnanti etc ) in questo modo, ci sono delle regole che vanno seguite...questo è vivere civilmente : rispettare per essere a sua volta rispettati. Angelica. Angelica
quote:Risposta al messaggio di Chantal F inserito in data 24/10/2011 21:57:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D][:D] in bocca al lupo [:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di ighi inserito in data 27/10/2011 10:19:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Hai raggiunto un buon compromesso [;)] Tieni conto che mia figlia è più grande del tuo (quasi 17) e sappiamo che le nostre vacanze in 3 sono finite. Ormai in 3 è quasi improponibile ma non possiamo lasciarla sola 3/4 giorni. Non è la prima volta che portiamo qualcuno. Certo bisogna adattarsi ma a noi non dà fastidio, poi alla fine si sta in camper per i pasti e per dormire. Ci pesa di più andare via con altri camperisti e adattarsi alle esigenze altrui... e adio libertà. Così si sentiamo più liberi... proponiamo e alla fine si adeguano alla grande divertendosi. Per le spese... non considero i pasti i camper (un posto in più a tavola [;)]). Per le visite o costi extra è chiaro che gli altri genitori contribuiscono. Per la responsabilità certo che ci pensiamo ma anche quando mia figlia sale con qualcuno su un motorino il rischio esiste. Ci pensiamo, senza che sia una paranoia altrimenti è come la sosta libera fatta con le catene [:D] id="navy">
quote:Risposta al messaggio di ighi inserito in data 27/10/2011 13:22:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> che bella cosa vi ha detto vostro figlio...!! [:)][:)][:)] Noi abbiamo ancora il figlio 16enne che accetta i "compromessi" ,quando non li accetterà più vorrà dire che è arrivato il tempo di lasciare il camper...ops volevo dire il nido!![:D][:D][:D] Per il momento sta bene con noi e suo fratello...viene volentieri perchè si cercano insieme posti che siano allettanti per tutti : l'adolescente, il figlio ancora bambino, noi genitori ancora non matusa [:D][:D][:D][:D][:D][:D] Angelica.
quote:Risposta al messaggio di ighi inserito in data 27/10/2011 13:22:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di ighi inserito in data 27/10/2011 10:19:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> più o meno lo stesso... domani deve giocare... non essendo un piccola Maradona ( e nenache un Gattuso ad essere sinceri)... lo convocano poco... si poteva fargli saltare la partita? ed allora si carica con calma, lui gioca, e via, nel poemriggio... ho solo un apiccola paura... trovare posto...[:D] sem nasù par patì... e patèm...
quote:Risposta al messaggio di ginetta21 inserito in data 20/10/2011 13:27:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ma effettivamenti i tempi son cambiati... ovvio che educazione deve esserci... il problema grosso è che hanno una spinta dall'esterno asbattersene di questo... quando quelli che vengono presi a modello, o meglio, quando non si fa altro che parlare di persone che si comportano in modo egoistico, spandendo a destra e sinistra, godendosi la vita in modo esagerato, e vengono fatti passare (dai media) come quelli che contano... allora la diventa dura... sem nasù par patì... e patèm...