Bicicletta che passione!

In risposta al messaggio di dani1967 del 16/06/2023 alle 10:50:43

ma sei certo ? Perché la posizione della mtb non dovrebbe colpire la cervicale ! Ripeto, una cosa è la posizione, l'altra è il freddo al collo, che crea contrattura ma non pizzica il nervo  

Sulla posizione in sella ci sarebbe da scrivere un libro.
Poco fa stavo per postare una mia foto sulla Foresta di Arenberg, scattata lo scorso anno, che poi ho deciso di non pubblicare per ragioni di privacy, non mia ma di altri ciclisti che compaiono.
Come sempre, quando si partecipa a questi eventi sportivi, si viene riempiti di fotografie con finalità commerciali; si vede il sottoscritto in primo piano (sofferente dai sobbalzi dolorosi del pavè più famoso al mondo, ma lasciamo perdere), con almeno tre altri ciclisti dietro: ebbene il sottoscritto ha una posizione 10-15 cm più bassa sull'anteriore rispetto a chi precedo, che ha le braccia dritte e sembra quasi in piedi.
Non ricordo di aver mai sofferto di cervicale (almeno questo dico io, ho purtroppo ben altre e serie patologie data la mia età), ma non credo che una posizione retta sia migliore di una posizione simil sdraiata o, meglio, bassa come quella del sottoscritto.
Piuttosto, quando sto alcune settimane senza uscire in bici, alla ripresa ho male al collo, l'ho sempre associato a un fatto di muscolatura, ovvero i muscoli del collo, non più abituati a sorreggere la testa.
Anche questi muscoli poco tonici potrebbero avere la loro influenza negativa.

In risposta al messaggio di ezio59 del 16/06/2023 alle 11:09:40

Ciao, era nato per i prezzi e per parlare delle biciclette, poi si è evoluto positivamente con altre cose. Camperisti Ciclisti o Bicicletta che Passione ?

che domande, bicicletta che passione
Un gran bel titolo!

Anche se, per me, il titolo giusto sarebbe: la bici dà dipendenza (per inciso io non mi reputo un appassionato ciclista, mi reputo un malato di bicicletta, che cade in astinenza dopo pochi giorni).

In risposta al messaggio di chorus del 16/06/2023 alle 11:16:35

Sulla posizione in sella ci sarebbe da scrivere un libro. Poco fa stavo per postare una mia foto sulla Foresta di Arenberg, scattata lo scorso anno, che poi ho deciso di non pubblicare per ragioni di privacy, non mia ma di

altri ciclisti che compaiono. Come sempre, quando si partecipa a questi eventi sportivi, si viene riempiti di fotografie con finalità commerciali; si vede il sottoscritto in primo piano (sofferente dai sobbalzi dolorosi del pavè più famoso al mondo, ma lasciamo perdere), con almeno tre altri ciclisti dietro: ebbene il sottoscritto ha una posizione 10-15 cm più bassa sull'anteriore rispetto a chi precedo, che ha le braccia dritte e sembra quasi in piedi. Non ricordo di aver mai sofferto di cervicale (almeno questo dico io, ho purtroppo ben altre e serie patologie data la mia età), ma non credo che una posizione retta sia migliore di una posizione simil sdraiata o, meglio, bassa come quella del sottoscritto. Piuttosto, quando sto alcune settimane senza uscire in bici, alla ripresa ho male al collo, l'ho sempre associato a un fatto di muscolatura, ovvero i muscoli del collo, non più abituati a sorreggere la testa. Anche questi muscoli poco tonici potrebbero avere la loro influenza negativa.

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Verosimilmente tu vai in bdc sin da bimbo e il tuo fisico si è formato su quella postura, e quindi difficilmente la soffri. Ma ad esempio io non riuscirei a pedalare su una graziella ed ho rifiutato l'idea della folding bike. Prescindendo altri problemi, come dici te, invece io da quando ho preso la bdc ho sofferto il fatto di dover tenere la testa girata in su per guardare. Ma può anche essere che abbia preso un colpo sciando o cause tipo il cuscino e poi mi fa soffrire pedalando. Tenete conto che io ho tutta la muscolatura cervicale ipertrofica per una vita arrampicando e con lo zaino a spalle.

In risposta al messaggio di chorus del 16/06/2023 alle 09:40:29

Una scelta che ti darà grandi soddisfazioni! Per me il vero tender del camperista è la bicicletta. Ai nostri giorni il mercato offre una scelta infinita di modelli, e prevedo che la e-bike segnerà una rivoluzione, che spero maggiore di quella che rappresentò la MTB 30 anni fa.

Ne sono convinto anche io 

In risposta al messaggio di Ummagamma del 16/06/2023 alle 14:57:17

Ne sono convinto anche io 

La tua risposta mi ha dato il pretesto per rileggere il mio messaggio: mi sono accorto che manca l'avverbio addirittura, in modo da rendere ancora più evidente il mio pensiero.
Dunque:
la e-bike segnerà una rivoluzione, che mi auguro  addirittura maggiore di quella che segnò la MTB 30 anni fa.

PS da appassionato (e cultore) delle biciclette italiane (tranne due da passeggio che usa mia moglie che hanno il cambio giapponese, e un paio di ruote sull'unica bici in carbonio, tutte le altre sono italiane, dal telaio al cambio, passando per le ruote, la sella e il manubrio)
mi auguro che i produttori italiani di bici colgano questo cambiamento e non ripetano gli errori fatti sulla MTB

In risposta al messaggio di chorus del 16/06/2023 alle 15:38:55

La tua risposta mi ha dato il pretesto per rileggere il mio messaggio: mi sono accorto che manca l'avverbio addirittura, in modo da rendere ancora più evidente il mio pensiero. Dunque: la e-bike segnerà una rivoluzione,

che mi auguro addirittura maggiore di quella che segnò la MTB 30 anni fa. PS da appassionato (e cultore) delle biciclette italiane (tranne due da passeggio che usa mia moglie che hanno il cambio giapponese, e un paio di ruote sull'unica bici in carbonio, tutte le altre sono italiane, dal telaio al cambio, passando per le ruote, la sella e il manubrio) mi auguro che i produttori italiani di bici colgano questo cambiamento e non ripetano gli errori fatti sulla MTB

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Appena riesco a farle e quando e SE avrai voglia, vorrei farti vedere le foto di alcune bici di mio suocero, collezionista seriale di basso livello, da poco passato a miglior vita, per capire se vale la pena restaurarle e quali. Sono tutte da metà anni 90 in giù, non messe benissimo nel senso che erano stipate all'aperto sotto una tettoia.
Premetto che mi piace quasi più smanettare con le bici che andarci su 
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Riguardo l'ebike io francamente penso che sia il futuro della mobilità individuale. In fondo una auto elettrica occupa lo stesso spazio di una termica.

In risposta al messaggio di dani1967 del 16/06/2023 alle 10:50:43

ma sei certo ? Perché la posizione della mtb non dovrebbe colpire la cervicale ! Ripeto, una cosa è la posizione, l'altra è il freddo al collo, che crea contrattura ma non pizzica il nervo  

Eh, purtroppo io sono molto alto, per mantenere una pedalata decente quando la comprai mi impostarono con una seduta alta e molto appoggio sul manubrio. Però così mi ritrovo che dopo un po' sono costretto ad alzarmi perché ho troppo male al collo, per guardare la strada tengo la testa rincassata, non so se riesco a spiegarmi. 
Ho visto che quando vado in Olanda a trovare le mie figlie giro spesso con la Gazelle elettrica di mio genero, un olandesone alto come me, ha un manubrio regolabile tenuto al massimo livello di altezza, ed in realtà mi trovo molto bene in quella posizione tutta eretta. Certo, è tutta un'altra bici, ma alla fine preferisco stare comodo, la mtb evidentemente non fa più per me.

manifestazione

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https://www.parconazionale-stel...

In risposta al messaggio di navarre del 16/06/2023 alle 18:18:43

Appena riesco a farle e quando e SE avrai voglia, vorrei farti vedere le foto di alcune bici di mio suocero, collezionista seriale di basso livello, da poco passato a miglior vita, per capire se vale la pena restaurarle e

quali. Sono tutte da metà anni 90 in giù, non messe benissimo nel senso che erano stipate all'aperto sotto una tettoia. Premetto che mi piace quasi più smanettare con le bici che andarci su  Riguardo l'ebike io francamente penso che sia il futuro della mobilità individuale. In fondo una auto elettrica occupa lo stesso spazio di una termica.

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quando vuoi, anche in privato se preferisci.
A me fa sempre un grande piacere ammirare le bici costruite qualche decennio fa.

Ezio, un sincero ringraziamento per aver modificato il titolo del thread!

In risposta al messaggio di navarre del 16/06/2023 alle 18:18:43

Appena riesco a farle e quando e SE avrai voglia, vorrei farti vedere le foto di alcune bici di mio suocero, collezionista seriale di basso livello, da poco passato a miglior vita, per capire se vale la pena restaurarle e

quali. Sono tutte da metà anni 90 in giù, non messe benissimo nel senso che erano stipate all'aperto sotto una tettoia. Premetto che mi piace quasi più smanettare con le bici che andarci su  Riguardo l'ebike io francamente penso che sia il futuro della mobilità individuale. In fondo una auto elettrica occupa lo stesso spazio di una termica.

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Ti ho già risposto.
qui la mia bicicletta più prestigiosa: Masi Special, livrea Faema (quella di Eddy Merckx per intenderci), montata Campagnolo 50 anniversario! Un solo appunto, in questa foto il reggisella non è quello originale, ma naturalmente ce l'ho (con un diverso approccio  non sarei un collezionista) 

Mi sono avvicinato alla passione delle biciclette vintage alcuni anni fa, tuttavia non vado oltre gli anni ottanta andando a ritroso.
I marchi quotati sono una quindicina, tutti italiani, e beninteso la bici deve essere allestita Campagnolo.
Meglio se non riverniciata (anche se a me vedere telai con la vernice scrostata o le cromature rovinate non piace).

In risposta al messaggio di chorus del 16/06/2023 alle 15:38:55

La tua risposta mi ha dato il pretesto per rileggere il mio messaggio: mi sono accorto che manca l'avverbio addirittura, in modo da rendere ancora più evidente il mio pensiero. Dunque: la e-bike segnerà una rivoluzione,

che mi auguro addirittura maggiore di quella che segnò la MTB 30 anni fa. PS da appassionato (e cultore) delle biciclette italiane (tranne due da passeggio che usa mia moglie che hanno il cambio giapponese, e un paio di ruote sull'unica bici in carbonio, tutte le altre sono italiane, dal telaio al cambio, passando per le ruote, la sella e il manubrio) mi auguro che i produttori italiani di bici colgano questo cambiamento e non ripetano gli errori fatti sulla MTB

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Un mio caro amico, purtroppo deceduto qualche mese fa per un male incurabile aveva un museo di bici da corsa in gran parte Colnago oltre che a bici primi novecento La moglie mi ha incaricato di venderle al meglio anche perché si tratta di decine di migliaia di euro 
Ho declinato la proposta primo perché non voglio speculare su un amico defunto
secondo perche’ non so valutare l’esatto valore di ogni singola.
Gli ho detto di aspettare anche perché quel valore non potrà che accrescere,

io ho le bici da quando sono piccolo e per trent’anni hanno accompagnato i miei viaggi in camper, tre anni di sccoter non mi hanno convinto e per i prossimi cinquant’anni sarà l’e bike a farmi compagnia con chissà quale evoluzione 
Sto costruendo il carry bike per bloccare la bici nel gavone.. poi mando foto 

In risposta al messaggio di Groningen del 16/06/2023 alle 22:19:12

Eh, purtroppo io sono molto alto, per mantenere una pedalata decente quando la comprai mi impostarono con una seduta alta e molto appoggio sul manubrio. Però così mi ritrovo che dopo un po' sono costretto ad alzarmi perché

ho troppo male al collo, per guardare la strada tengo la testa rincassata, non so se riesco a spiegarmi.  Ho visto che quando vado in Olanda a trovare le mie figlie giro spesso con la Gazelle elettrica di mio genero, un olandesone alto come me, ha un manubrio regolabile tenuto al massimo livello di altezza, ed in realtà mi trovo molto bene in quella posizione tutta eretta. Certo, è tutta un'altra bici, ma alla fine preferisco stare comodo, la mtb evidentemente non fa più per me.

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Diciamo che con una mountain bike se metti il manubrio alla Easy Rider ti ribalti alla prima salita impegnativa 
Però capisco benissimo, anche mia moglie vuole il manubrio alto e ho montato un coattissimo manubrio rialzato di 6,5 cm su un canotto forcella già tagliato alto. Volendo ho preso anche un bruttissimo attacco manubrio regolabile che mi potrebbe dare una ulteriore decina di cm ma non ho avuto coraggio a montarlo! (E per ora moglie non si lamenta).

 

In risposta al messaggio di Ummagamma del 16/06/2023 alle 14:57:17

Ne sono convinto anche io 

Ho fatto in tempo a veder le foto del parco curato da te: uno spettacolo, complimenti! 
Confesso che spesso mi perdo anch'io su Agrieuro... ultimamente vorrei prendermi un decespugliatore però a motore, per dare una rasata agli incroci che qui a Infernetto, pericolosi di per sé (a poche centinaia di metri da qui è accaduto l'incidente degli youtuber), adesso con visibilità nulla per l'alta vegetazione sono ancora più pericolosi.
Colpa della Raggi...ah, no! 

In risposta al messaggio di chorus del 17/06/2023 alle 12:57:17

quando vuoi, anche in privato se preferisci. A me fa sempre un grande piacere ammirare le bici costruite qualche decennio fa.

Grazie, approfitterò.

In risposta al messaggio di Ummagamma del 17/06/2023 alle 15:34:22

Un mio caro amico, purtroppo deceduto qualche mese fa per un male incurabile aveva un museo di bici da corsa in gran parte Colnago oltre che a bici primi novecento La moglie mi ha incaricato di venderle al meglio anche perché

si tratta di decine di migliaia di euro  Ho declinato la proposta primo perché non voglio speculare su un amico defunto secondo perche’ non so valutare l’esatto valore di ogni singola. Gli ho detto di aspettare anche perché quel valore non potrà che accrescere, io ho le bici da quando sono piccolo e per trent’anni hanno accompagnato i miei viaggi in camper, tre anni di sccoter non mi hanno convinto e per i prossimi cinquant’anni sarà l’e bike a farmi compagnia con chissà quale evoluzione  Sto costruendo il carry bike per bloccare la bici nel gavone.. poi mando foto 

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Pensa che ho conosciuto un collezionista che possiede 180 bici vintage per un valore stimato di 800k,

La prima volta che partecipai a L'Eroica (si scrive così, non è un errore) rimasi colpito (anche) dal mercatino.
C'era Lazzaretti, che probabilmente tu conosci, che proponeva l'inverosimile, in particolare era fornitissimo di minuteria, particolari praticamente introvabili.
Fai un giro da lui e se vuoi, in privato, ti posso segnalare alcuni commercianti/collezionisti di bici d'epoca.
La cosa migliore sarebbe proporle all'estero, USA e Giappone in testa.