Bomboletta di ricarica accendini

utilizzato dalla scorsa primavera e che era stivata nel garage dove ricovero il camper. [img]http://uppix.com/][img]http://uppix.com/f-IMG_20140519_0815379a31e001676a1.jpg Naturalmente si è completamente svuotata del gas. Da osservare che la temperatura, nel locale, non è mai salita oltre i 40° e che la cassetta era poggiata a terra in un angolo che, secondo me, è il posto più fresco, essendo la parete adiacente esposta a nord. Inserisco le foto per informare tutti di fare molta attenzione a tali contenitori. Il gas contenuto è più che sufficiente per generare un incendio, o peggio per esplodere, con possibili terribili conseguenze se la cosa si verifica all'interno della cellula.

Fortunatamente non stava nel gavone del camper, bensì dentro una cassetta degli attrezzi posta nel garage dove tengo il camper. Oltretutto la cassetta era addossata alla parete nord del garage, e poggiata a terra, quindi nella zona più fresca. Sulla bomboletta è scritto di non esporre a temperature superiori a 50° ma sono sicuro che la temperatura, nel garage, non ha mai raggiunto neanche i 40°. Ho inserito le foto proprio per mettere in guardia i colleghi camperisti.

C'era circa 1/3 della capacità della bombola, quindi non era certamente piena. La plastica con cui è fatta scongiura il pericolo di esplosione del contenitore. Al massimo si gonfia e si apre in una zona, lasciando uscire il contenuto. Il problema è che il GPL, se miscelato all'aria in determinate percentuali, può formare una miscela esplosiva e che la quantità di gas contenuta è più che sufficiente per saturare un gavone o comunque un cassetto con tale miscela. La cosa, all'interno di un camper, potrebbe avere conseguenze disastrose. Se a questo aggiungiamo che il GPL è più pesante dell'aria e che quindi tende a stazionare in basso, possiamo fare un quadro della situazione.