quote:Originally posted by angrit> Non è vero!!! [:0] Per me fa bene a preoccuparsi il collega, non è una questione di evasione, ma di interpretazione da parte della famigerata A.E. Non credo sia una mia esperienza unica, di brutte esperienze "interpretative" ... ed io sono un semplice dipendente, figuriamoci cosa può capitare con un'attività. Lascio perdere di dilungarmi in lunghe spiegazioni, ma non sempre chi si lamenta è un evasore. Bye
se non sei un evasore non hai nulla da temere. >
http://www.fiscoetasse.it/uploa...
fatevi 4 risate! Saluti Marcoquote:Originally posted by sermarco> Parole sante, condivido pienamente. Ciao Antonio
Ragazzi il periodo è quello che è e sentirne di troppo grosse mette di traverso la giornata non rompete le scatole ai Commercialisti che questi giorni stanno in studio anche 14 ore di filata e che ogni tanto leggono il col solo per sognare le vacanze (lontane) e per rilassarsi un pò! Giusto per chiarezza se l'amico sopra ha problemi di studi di settore è un conto e si potrebbe valutare l'opportunità di inserire un camper nell'attività anche perchè di solito (dipende dall'attività ovviamente) è poco giustificabile e soggetto a rogne sè già detto diverse volte e discusso anche qui. Se invece il problema è proprio di redditometro cari i miei sapientoni sputasentenza a sproposito (stamattina mi sono svegliato bene e non aggiungo altro) il suddetto meccanismo opera per tutte le persone fisiche sia con che senza partita iva per cui anche il dipendente pubblico o privato che sia se và con la sua dichiarazione fuori da certi parametri è soggetto a controllo e a doversi giustificare su come ha guadagnato i soldini che gli permettono di comprarsi il carta da 100k euri quando ne dichiara 15 all'anno (leggasi gente che spara a zero sugli autonomi evasori che però affitta magari l'appartamentino in nero o che il pomeriggio lavora nell'officina dell'amico e via briscola discorrendo)! Comunque sia il commercialista di turno non centra nulla fa il suo lavoro e basta ne + ne meno di qualsiasi altro professionista per altro anche con responsabilità se agevola in qualsiasi maniera evasione o elusione, quindi prima di sparare cassate ricordarsi di aver sempre acceso bene il cervello! Da ultimo siccome sono buono vi metto (gratis) il link di come l'Agenzia fa i conti sul redditometro e di quanto incide ogni bene mobile e immobilehttp://www.fiscoetasse.it/uploa...
fatevi 4 risate! Saluti Marco >
quote:Originally posted by bigfamily se uno non ha niente sulla coscienza non ha neanche il problema del reddittometro. id="size4"> >>
quote:Originally posted by ecorick> E' stata già pubblicata la foto del Camper delle Entrate, solo che non sono riuscito a trovarla. [:(] (... ma quanto scriviamo![:p]) Bye
Occhio potrebbero essere vicini... >
quote:Originally posted by Michele B> No, perchè pago le tasse fino all'ultimo cent e non ho nulla da nascondere.
Ciao a tutti...oggi ho avuto una brutta notizia dal mio commercialista,che nella mia dichiarazione dei redditi non è possibile acquistare un camper anche con finanziamento,perchè potrebbe dare l'impulso all'attivazione del famigerato redditometro dell'Agenzia delle Entrate...penso conoscete tutti di cosa si tratta. Ho già una macchiana oltre di 2.400cc,una moto,uno scooter e un furgone...sono giusto giusto dentro la soglia. ce qualcuno che ha esperienza di questa situazione?? >
quote:Originally posted by sermarco> Non solo lo ritengo giusto, ma sacrosanto e doveroso che le istituzioni indaghino su come si possa possedere e mantenere un VR da 100k euro con un reddito, da lavoro dipendente o autonomo, di soli 15k euro all'anno che non ti permettono nemmeno di vivere decentemente. Queste indagini andrebbero fatte a tappeto, ogni anno quando vengono forniti i dati su quanto dichiarano in media certe categorie di persone tutti gli altri si indignano, ma nessuno fa mai nulla per estirpare questo malcostume italiano, gli onesti, siano essi lavoratori dipendenti o autonomi, sono stufi di queste alchimie contabili, di questi furbi che vanno ad incidere sulle tasche di chi paga regolarmente tutto. Personalmente eliminerei i studi di settore, riformerei pesantemente tutto ciò che si può o non si può dedurre, aliquote uguali per dipendenti e autonomi e che si paghi in base al guadagno reale. id="size3">
Se invece il problema è proprio di redditometro cari i miei sapientoni sputasentenza a sproposito (stamattina mi sono svegliato bene e non aggiungo altro) il suddetto meccanismo opera per tutte le persone fisiche sia con che senza partita iva per cui anche il dipendente pubblico o privato che sia se và con la sua dichiarazione fuori da certi parametri è soggetto a controllo e a doversi giustificare su come ha guadagnato i soldini che gli permettono di comprarsi il carta da 100k euri quando ne dichiara 15 all'anno (leggasi gente che spara a zero sugli autonomi evasori che però affitta magari l'appartamentino in nero o che il pomeriggio lavora nell'officina dell'amico e via briscola discorrendo) >
quote:Originally posted by Roma 1927> Allora benvenga il redditometro che becca i furbetti mai detto il contrario ma siamo sicuri che sia così facile attribuire un tot di reddito ad un kw di camper? Mah, forse si, forse no, bo se è stato fatto come gli studi di settore.... mmmmmmmm.......[:0] Per altro la difesa non è facile.... conviene tenere da parte parecchia documentazione bancaria se no in regola o no....... mmmmmmmm....... Comunque voglio ribadire meglio 2 o 3 cosette che non mi sconfinferano poi torno definitivamente ai miei numeri...... (io al contrario di tanti altri non faccio ponti, festivi, ferie, etc...) 1 il commercialista non centra nulla egli applica le regole e basta è ovvio che se ci sono + soluzioni allo stesso problema egli consiglia quella economicamente + vantaggiosa ma se si và al di là del consentito egli è responsabile in solido con il cliente evasore, quindi questo luogo comune del commercialista che ti fa evadere è fuori luogo, falso, leggenda metropolitana a meno che egli non decida di commettere un reato e se ne assuma la responsabilità, professionale, civile e penale. Se mai sarebbe da chiedersi come mai in molti casi le norme sono scritte apposta per prestarsi a manovre elusive/evasive con risparmi d'imposta talvolta fantascientifici (non certo x me o x te ma x gente che ragiona in decine o centinaia di milioni), andiamo a finire in politica e non ne usciamo + in quanto per altro ti assicuro che il fenomeno è assolutamente trasversale. 2 anche il concetto dell'autonomo che evade per definizione mentre il dipendente no è luogo comune semplicistico che io riscriverei dicendo che evade chi ne ha la possibilità e basta, anche sfruttando norme ripeto che lo permettono. Quanti privati hanno appartamenti che affittano a studenti/extracomunitari a prezzi esorbitanti e che registrano per importi risibili facendo attenzione che il canone dichiarato sia almeno un tot % della rendita catastale così che sia inibita ogni forma di accertamento? Quanti fanno un doppio lavoro? Quanti se uno gli fa lo sconto non vogliono la scontrino/ricevuta/fattura? Ogni quanto qualcuno qui chiede come deve fare per affittare il camper? Ecco allora se vogliamo fare un discorso serio lasciamo da parte i preconcetti e lavoriamo da una parte su norme che impediscano l'evasione ma tutta e per tutti e dall'altra su una corretta coscienza civile che in Italia manca del tutto e non criminalizziamo singole categorie così tanto per dire. 3 da ultimo a quelli che dicono se sei in regola vai tranquillo io rispondo che l'Agenzia ha un budget ne + ne - che qualsiasi altra azienda diviso per imposta e splittato per ogni ufficio locale e quindi credo non serva aggiungere molto altro........ Saluti Marco
quote:Originally posted by sermarco> Non solo lo ritengo giusto, ma sacrosanto e doveroso che le istituzioni indaghino su come si possa possedere e mantenere un VR da 100k euro con un reddito, da lavoro dipendente o autonomo, di soli 15k euro all'anno che non ti permettono nemmeno di vivere decentemente. Queste indagini andrebbero fatte a tappeto, ogni anno quando vengono forniti i dati su quanto dichiarano in media certe categorie di persone tutti gli altri si indignano, ma nessuno fa mai nulla per estirpare questo malcostume italiano, gli onesti, siano essi lavoratori dipendenti o autonomi, sono stufi di queste alchimie contabili, di questi furbi che vanno ad incidere sulle tasche di chi paga regolarmente tutto. Personalmente eliminerei i studi di settore, riformerei pesantemente tutto ciò che si può o non si può dedurre, aliquote uguali per dipendenti e autonomi e che si paghi in base al guadagno reale. id="size3">
Se invece il problema è proprio di redditometro cari i miei sapientoni sputasentenza a sproposito (stamattina mi sono svegliato bene e non aggiungo altro) il suddetto meccanismo opera per tutte le persone fisiche sia con che senza partita iva per cui anche il dipendente pubblico o privato che sia se và con la sua dichiarazione fuori da certi parametri è soggetto a controllo e a doversi giustificare su come ha guadagnato i soldini che gli permettono di comprarsi il carta da 100k euri quando ne dichiara 15 all'anno (leggasi gente che spara a zero sugli autonomi evasori che però affitta magari l'appartamentino in nero o che il pomeriggio lavora nell'officina dell'amico e via briscola discorrendo) >
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quote:Originally posted by MauroeDany> Questo succede perchè il sistema è volutamente bacato e iniquo, come probabilmente inutile il redditometro.
quindi a parità di evasore quello che spende 30 o 40 mila euro l'anno per crociere, settimane bianche ecc... non rischia di farsi trovare, chi invece ha un camper si ? l'evasione la si combatte alla base, tassando meno, e fornendo i servizi giusti, non la si combatte con il "redditometro"... >
quote:Originally posted by MauroeDany> Giusto. Nel 1989 ci venne fatto un'accertamento dal fisco perchè secondo loro un dipendente (mio marito lavorava all'ente porto ma era già in pensione da un anno)non poteva possedere un auto,una uno comprata con la liquidazione, un camper di 5 anni e la casa. Ma se io volessi accontentarmi di mangiare pane e cipolla per farmi la casa ???????????????????? Siamo dovuti riccorrere con un'avvocato fiscalista e abbiamo VINTO ma quanti pensieri[:(][:(][:(]e notti insonniid="Comic Sans MS">id="size4">id="teal">
quindi a parità di evasore quello che spende 30 o 40 mila euro l'anno per crociere, settimane bianche ecc... non rischia di farsi trovare, chi invece ha un camper si ? l'evasione la si combatte alla base, tassando meno, e fornendo i servizi giusti, non la si combatte con il "redditometro"... >
quote:Originally posted by Michele B> Ti capisco perfettamente, ha me hanno contestato il reddito troppo basso perchè ho due autocarri, l'anno precedente con 1 autocarro andava bene, alla mia contestazione ho ricevuto la seguente risposta: se ritiene che non sia giusto faccia ricorso. Pagato multa, nonostante avessi parametri molto più alti degli studi di settore. Notare che io lavoro da solo e che abbia 1 o 2 autocarri faccio sempre lo stesso volume di lavoro. Bisogna avere pazienza, in momenti di crisi, il ministero delle finanze fa cassa sui lavoratori autonomi. Per tutti coloro che dicono che se uno non ha nulla da temere può stare tranquillo, faccio presente che il fisco in momenti di bisogno interpreta gli studi di settore a propio piacimento. Per combattere l'evasione bisognerebbe controllare in primis i lavoratori dipendenti e i pensionati I VERI EVASORI, in quanto il fisco non hanno nessun riscontro AL LAVORO NERO che svolgono giornalmente, oltre alla concorrenza sleale alle aziende regolari. QUESTI SONO I VERI EVASORI, per non parlare dei dipendenti pubblici, vera palla al piede di noi contribuenti, da uno studio svolto la produttività di un'autonomo viene equiparata alla produttività di quattro lavoratori statali, se questa non è evasione. E' se vogliamo continuare, il settore dell'agricoltura riceve molti più contributi dei versamenti fatti dagli agricoltori, i lavoratori dipendenti in caso in cui l'azienda non abbia lavoro hanno mobilità, cassa integrazione,....... L'85% delle industrie non versa tasse per non avere reddito !!!!!!!! Ma quando un'autonomo non riesce a sbarcare il lunario....... E' UN'INCAPACE. Danilo.
Ciao a tutti...oggi ho avuto una brutta notizia dal mio commercialista,che nella mia dichiarazione dei redditi non è possibile acquistare un camper anche con finanziamento,perchè potrebbe dare l'impulso all'attivazione del famigerato redditometro dell'Agenzia delle Entrate...penso conoscete tutti di cosa si tratta. Ho già una macchiana oltre di 2.400cc,una moto,uno scooter e un furgone...sono giusto giusto dentro la soglia. ce qualcuno che ha esperienza di questa situazione?? >
quote:Originally posted by Roma 1927> ...ben detto non rispondo neanche alle ******e insinuazioni piene di cattiveria...anzi avverto coloro che "che non hanno nulla da temere" che nel corso del 2009 sono previste 70.000 accertamenti a privati ...proprio come detto da qualcuno sono proprio loro che sfuggono maggiormente alle maglie fiscali...e partono proprio dal possesso veicoli. altra avvertenza del commercialista:...sappiate bene che per tenere in garage un'auto di 2.000cc ci voglio 35.000 euro nella dichiarazione dei redditi quindi imagginate se ci aggiungete un bene di lusso come il camper di 7 metri. a quanto schizza l'importo. e se a qualcuno non è successo nulla fin d'ora non significa nulla è solo sfuggito,ma se vi intercettano vi fanno pelo e contropelo di tutti gli anni che secondo loro conducete un tenore di vita incompatibile con la vostra denuncia dei redditi... hasta luego
quote:Originally posted by sermarco> Non solo lo ritengo giusto, ma sacrosanto e doveroso che le istituzioni indaghino su come si possa possedere e mantenere un VR da 100k euro con un reddito, da lavoro dipendente o autonomo, di soli 15k euro all'anno che non ti permettono nemmeno di vivere decentemente. Queste indagini andrebbero fatte a tappeto, ogni anno quando vengono forniti i dati su quanto dichiarano in media certe categorie di persone tutti gli altri si indignano, ma nessuno fa mai nulla per estirpare questo malcostume italiano, gli onesti, siano essi lavoratori dipendenti o autonomi, sono stufi di queste alchimie contabili, di questi furbi che vanno ad incidere sulle tasche di chi paga regolarmente tutto. Personalmente eliminerei i studi di settore, riformerei pesantemente tutto ciò che si può o non si può dedurre, aliquote uguali per dipendenti e autonomi e che si paghi in base al guadagno reale. id="size3">
Se invece il problema è proprio di redditometro cari i miei sapientoni sputasentenza a sproposito (stamattina mi sono svegliato bene e non aggiungo altro) il suddetto meccanismo opera per tutte le persone fisiche sia con che senza partita iva per cui anche il dipendente pubblico o privato che sia se và con la sua dichiarazione fuori da certi parametri è soggetto a controllo e a doversi giustificare su come ha guadagnato i soldini che gli permettono di comprarsi il carta da 100k euri quando ne dichiara 15 all'anno (leggasi gente che spara a zero sugli autonomi evasori che però affitta magari l'appartamentino in nero o che il pomeriggio lavora nell'officina dell'amico e via briscola discorrendo) >
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