Camperisti disoccupati

quote:Risposta al messaggio di stadio inserito in data 07/03/2010  22:59:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se è come dici tu allora c'è ragione di arrabbiarsi verso gli imprenditori. Non è un loro diritto mettere annunci e non scegliere nessuno. Io credo che aspettano quello che pur essendo bravo, quasi un genio, lavori anche quasi gratis. Non credo che gli imprenditori siano diventati buoni tutto in un colpo e con la crisi. ciaociao

Uffa!!...[:(] Ma che colpa abbiamo noi[:0][:(]id="red">id="size4"> id="size3">Sono andata dal mio datore di lavoro[:(][V] Esco delusa[:(][xx(] sembra che vai a chiedere l'elemosina,quando sanno in che situazione sei[:(][xx(]tutto mi gira[8][8] tutto va a rotoli,tutto è No,tutto storto tutto è come non vorresti tu[:(][xx(] Poi ci si mette anche il tempo! MAaaa... che colpa abbiamo noi?[:(]id="blue">

Vorrei dire al signor dafi che non và bene ragionare in quel modo perchè se i diritti dei lavoratori ci sono ci devono essere per tutti e non solo per chi è stipendiato ma anche per quello che lo stipendio lo paga e come è giusto che lo stipendiato cerchi il datore di lavoro che lo paga meglio e lo fa lavorare di meno è giusto uguale se chi dà lavoro cerca il dipendente che lavori meglio e di più e costi il giusto.Sennò facciamo un'altra volte le classi sociali chiuse e la guerra di classe e i padroni tutti ladri e i dipendenti tutti sfruttati e la classe operaia contro gli impiegati e i colletti bianchi e ritorniamo indietro di un bel pò di anni.Guardi signor dafi che chi le ha detto che i diritti sono solo degli operai e i padroni hanno solo i doveri e che sono ladri e guadagnano tutto sullo sfruttamento del dipendente le ha raccontato delle fandonie e penso che sarebbe ora di capire che se non ci fossero i datori di lavoro e non potendo essere tutti impiegati pubblici ci sarebbero una marea di disoccupati e tanta gente alla fame oppure si sarebbe come nei paesi comunisti dove tutti lavoravano per lo stato ma erano nella miseria più nera.Buona seraid="Comic Sans MS">

quote:Risposta al messaggio di stadio inserito in data 10/03/2010  18:56:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> sarebbe ora di capire che se non ci fossero i datori di lavoro e non potendo essere tutti impiegati pubblici ci sarebbero una marea di disoccupati e tanta gente alla fame oppure si sarebbe come nei paesi comunisti dove tutti lavoravano per lo stato ma erano nella miseria più nera.id="blue"> ciao Stadio (penso di potermi permettere il "tu",in caso contrario mi scuso) Premetto che sono stato sia lavoratore autonomo sia dipendente premetto anche che sono d'accordo con quello che hai scritto in questo tuo intervento ma permettimi 1 osservazione sulla frase riportata ed evidenziata... e se non ci fossero i dipendenti che lavorano x i datori di lavoro, quest'ultimi sarebbero datori di chi?? ed inoltre come farebbero ad avere fatturati di una certa identità? Io ora lavoro in un'azienda con circa 1200 dipendenti, il mio datore di lavoro pensi che se non ci fossero stati i dipendenti si sarebbe potuto permettere (lavorando da solo)una misera barchetta da "soli" 8.000.000 di €? o l'elicottero privato x i vari spostamenti? Naturalmente da parte mia (come dipendente)a lui và un grazie x i sacrifici le rinunce e gli investimenti (con i rischi annessi)che ha fatto e che continua a fare. Tutto questo x dire cosa? Che tutti abbiamo bisogno di tutti, tutti assieme possiamo fare ma finch'è continuiamo a dividerci, continueremo ad andare sempre peggio (e si vedono già i risultati) Per ultimo un'altra osservazione del mondo del lavoro di oggi... chi viene premiato non è più chi lavora con una certa etica ma chi possiede un certo tipo di ...."lingua" e questo dovrebbe far riflettere molti datori di lavoro sulla produzione aziendale 1 salutone

quote:Risposta al messaggio di condorRE inserito in data 10/03/2010  20:29:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quoto, finalmente qualcuno che ha capito tutto..id="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

quote:Risposta al messaggio di laroby 64 inserito in data 10/03/2010  20:46:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> finalmente qualcuno che ha capito tuttoid="limegreen"> [:I][:I] behhh...proprio "tutto"...non direi (magari) diciamo....qualcosa[:D][:D][;)] cmq grazie 1 salutone

Signor condorRE mi dia pure del tu che non mi offendo anzi mi scuso se continuo a dare del lei ma è un'abitudine presa con gli anni e è difficile cambiare.Vorrei dire che sono d'accordo che il datore di lavoro guadagna se i suoi dipendenti lavorano bene perchè se così non fosse penso che non sarebbe conveniente assumere gente e allora tutti i discorsi non avrebbero senso ma quello che volevo dire è che non bisogna pensare che dato che i dipendenti danno un guadagno al padrone allora il padrone diventa in automatico uno sfruttatore che ingrassa col sudore degli altri perchè non è così anzi a volte lavora più dei suoi dipendenti e con tanti problemi in più e sono anche d'accordo sul fatto che bisogna capire che siamo tutti nella stessa barca e le divisioni tra chi deve lavorare per tirare avanti servono solo ai politici e ai sindacalisti e a tutti quelli che fanno carriera sfruttando il malcontento di tutti.Buona notteid="Comic Sans MS">

come gia scritto in un precedente intervento

quote:lavoro per marziani>

> Quello che sto per scrivere è solo per dare un esempio ad alcuni predecessori di questo topic Per quanto riguarda il mio caso, un giorno ti svegli e scopri che la Soc. che ti paga a fine mese è in crisi (come molte altre) e dovra' a giorni cominciare a tagliare la teste dei dipendenti. A quel punto sei un numero, e non importa se fino al giorno prima ti sei reso disponibile per lavori fuori sede, piu' di una volta ad orari strani di cui anche una volta alla sera di capodanno fino alle 22.30, naturalmente senza protestare, quando a ben vedere dovevi essere gia' in ferie da piu giorni. Quel numero che tu rappresenti è diventato inutile e comincia ll calvario della cigs (da li il mio nick) fino alla mobilita'. "Spari" cv mirati o a raffica ma il risultato non cambia - sei "vecchio" e la tua esperienza non conta o spaventa Nel mio caso, (sono un informatico con ampia esperienza anche nel settore della manutenzione elettrica, fluidica e c.), ottengo un colloquio solo ogni circa cento/centocinquanta cv inviati (sono a circa 2500 tra cv inviati e candidature di vario genere a cui mi sono proposto). Piccola chicca o ciliegina sulla torta - se ti proponi come informatico ti dicono che sarebbe meglio cambiare settore e se cerchi di cambiare ti rispondono che buttare alle ortiche il proprio passato non da credibilita'. Qualche occasione lavorativa nonostante tutto riesco a prenderla ma pur aumentando disponibilita' e quant'altro possa servire a fare buona impressione, tutte le volte a fine periodo, avanti un altro. Ora sono iscritto e frequento uno dei corsi per la riqualificazione del personale ma di lavoro non se ne parla Tanto per fare una provocazione, basterebbe che TUTTI! fossero a tempo determinato (politici - dirigenti - imprenditori - per due o tre mesi) e poi giu a dimostrare TUTTI! che quello che hai fatto sin ora non conta nulla, che devi ricominciare da capo, che sei bravo anzi piu bravo della fila che sta fuori e che è disposta a fare il tuo stesso lavoro, meglio di te ed a un prezzo minore. Auguri a tutti robyexcigs (ora disoccupato)

quote:Risposta al messaggio di Mauro 630 inserito in data 26/02/2010  15:27:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> a proposito - gradirei essere anche io presente nel rinomato e pregevole elenco - ci tengo visto che è da piu di 5 anni che cerco e non trovo lancio una proposta balzana - fra quelli della stessa zona, una volta magari organizzare un raduno fra pochi(!!) intimi eletti? salutoni

Chiedo scusa al signor robyexcigs ma non ho capito bene il succo di tutto il suo discorso che mi pare abbia la pretesa di essere assunto da qualche imprenditore come se ci fosse l'obbligo per legge che un cassaintegrato o un padre di famiglia in mobilità o in cerca di occupazione venga assunto per forza.Io continuo a non capire cosa si vuole con questi discorsi perchè mi pare un'illusione credere che il diritto al lavoro voglia dire che si ha il diritto di essere assunti da qualche impresa perchè guardi signor robyexcigs che non è mica così.Poi vorrei anche sapere come si puole pensare che un imprenditore sia titolare della propria impresa a tempo determinato per due o tre mesi perchè questa mi pare proprio una sparata dettata dalla stanchezza dell'ora tarda.Buona notteid="Comic Sans MS">

Ciao, mi unisco al gruppo. Disoccupato da fine febbraio. Adesso cerco di farmi una clientela e mettermi in proprio (forse). Intanto comincio col cercrmi qualche cliente. Ciao, Marco

Capisco perfettamente le motivazioni di Stadio e il punto di vista degli imprenditori. Io credo che non si discuta sul ruolo dell'altra faccia del problema. Credo che si discuta sul modo di affrontarlo. Faccio un esempio. Ho mandato il mio cv a un'azienda che cerca una barista per una gelateria. Eravamo solo in 3. Mi hanno scartata subito senza neanche conoscermi, forse pensano che un'ex musicista che ora fa l'impiegata disoccupata non si adeguerebbe. Invece se sono io a chiederlo è perchè ho bisogno e vengo volentieri. Fa rabbia essere scartati a priori. Non parlo di selezioni nelle quali siamo centinaia, ma di un'opportunità per la quale ci siamo presentati solo in 3. Non avevano proprio il tempo di sentire anche me? E' solo un esempio. Sono stata scartata anche da un call center dove cercavano 20 persone e ci siamo candidati in 7. Preferiscono i giovani, che forse hanno meno problemi e non hanno famiglia. Questo fa rabbia. giocanta-moglie

quote:Risposta al messaggio di stadio inserito in data 10/03/2010  23:01:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Stadio,id="blue"> Signor condorRE mi dia pure del tu che non mi offendo anzi mi scuso se continuo a dare del lei ma è un'abitudine presa con gli anni e è difficile cambiare. Preferirei anch'io il "tu" è più amichevole ma capisco anche che le abitudini siano difficili da cambiare[;)]id="blue"> Vorrei dire che sono d'accordo che il datore di lavoro guadagna se i suoi dipendenti lavorano bene perchè se così non fosse penso che non sarebbe conveniente assumere gente e allora tutti i discorsi non avrebbero senso ma quello che volevo dire è che non bisogna pensare che dato che i dipendenti danno un guadagno al padrone allora il padrone diventa in automatico uno sfruttatore che ingrassa col sudore degli altri perchè non è così mai ne scritto ne pensato che i datori di lavoro siano sfruttatori, mi farebbe piacere solamente che certi datori di lavoro capissero che i dipendenti,più sono considerati "umanamente" , più e meglio lavorano (e questo và a vantaggio sia del dipendente che dell'azienda)ma questo in tanti non l'hanno ancora capito. Con il resto del pensiero mi trovi pienamente d'accordo.id="blue"> anzi a volte lavora più dei suoi dipendenti e con tanti problemi in più ne sono sempre stato consapevole ed infatti ho anche scritto che si sacrifica, rinuncia (a dedicare tempo a se e alla famiglia)e che rischia del suoid="blue"> e sono anche d'accordo sul fatto che bisogna capire che siamo tutti nella stessa barca e le divisioni tra chi deve lavorare per tirare avanti servono solo ai politici e ai sindacalisti e a tutti quelli che fanno carriera sfruttando il malcontento di tutti.Buona notte Pienamente d'accordo anche su questo Come vedi su tante cose siamo in perfetto accordo, ho sempre cercato di essere il più obiettivo possibile cercando di vedere le cose da ambo i lati ma ... era quella frase che ho evidenziato nel precedente intervento che mi ha diciamo..."disturbato" Mio nonno mi ha sempre insegnato che "x avere bisogna dare", io ho dato tanto ed in molte occasioni ho anche avuto. 1 salutoneid="blue">

quote:Risposta al messaggio di stadio inserito in data 11/03/2010  00:00:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> premesso che non intendo pretendere trattamenti di favore in virtu della mia situazione, a simili contestazioni (mi pare abbia la pretesa di essere assunto da qualche imprenditore come se ci fosse l'obbligo per legge che un cassaintegrato o un padre di famiglia in mobilità o in cerca di occupazione venga assunto per forza) mi conviene rispondere "no comment" sicuramente nel modo in cui mi sono espresso, non sono riuscito a rendere correttamente il mio modesto modo di vedere - semplicemente appena passi una certa età sei meno appetibile di altri e se serve dimostrarlo posso farlo tranquillamente questo non mi pare sia il posto ideale per simili tipologie di polemiche e per rispetto verso il forum credo che ai prossimi rimproveri venga contattato privatamente - potrei replicare con maggior puntualita alle critiche sollevate senza rischiare di fomentare una discussione che converrebbe tenere a toni pacati cordialmente roberto

Mi scusi signor robyexcigs ma non mi pare di essere stato offensivo nei suoi confronti e nemmeno di avere fatto polemiche e contestazioni cattive da provocare una rispposta come la sua e anzi le dico che ci sono rimasto male a leggere che lei non vuole continuare 'per rispetto al forum' che sarebbe a dire che non ha rispetto per me e che continuando la discussione si arriverebbe a perdere i toni pacati.Mi dispiace avere provocato il suo risentimento ma le garantisco che non interverrò più per non urtarla ancora.Buona giornata id="Comic Sans MS">

Ho letto tutti gli interventi con una grande stretta al cuore. Sono certamente momenti durissimi, di crisi profonda che causa drammi e problemi in tante famiglie. Vergognandomi un poco devo riconoscere che i miei problemi, che sembravano grossi, sono niente in confronto a chi ha perso il lavoro e deve mantenere famiglia, magari con un mutuo sulla testa. E' evidente che la colpa è di tutti e nessuno. In passato ci sono state delle guerre periodicamente, oggi c'è questa crisi che può a mio avviso essere paragonata ad una piccola guerra, ma certo questi ragionamenti non sono di consolazione per chi non sa dove sbattere la testa per risolvere il problema che più lo assilla. E' confortante vedere anche che qualcuno ce l'ha fatta mettendosi in gioco, ma il dramma degli altri è sicuramente più stringente. Auguri a tutti dal profondo del cuore e cercate di fare valutazioni serena senza lasciarvi prendere dallo sconforto (per quello che può servire).

Ma ancora nessuno è riuscito a trovare un lavoro ?id="size3"> ....[xx(][xx(][xx(][xx(][xx(][xx(][xx(][xx(][xx(]

Domani mattina sveglia 04:30 per il primo giorno del mio nuovo lavoro, retrocesso da geometra a carpentiere Speriamo[:)]

quote:Risposta al messaggio di londra inserito in data 14/03/2010  22:27:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sono contenta per Te [:D][;)]id="red">id="size3"> EEeeeee...in ***** alla balena[:D][;)] CIAO!id="blue">id="size3"> ANTO15id="green">id="size3">

sono d'accordo con te stadio. chi sputa sopra i datori di lavoro, dovrebbe fare il datore di lavoro almeno per 1 mese, dopo capirebbe tante cose. il dipendente quando ha finito il suo turno se ne va a casa, si cura quando è ammalato, si riposa quando è in ferie. Un mio amico imprenditore sono 15 giorni che viene tutte le sere a casa mia piangendo perchè non sa come dire ai propri dipendenti che non ha i soldi per pagare loro il prossimo stipendio e non vuole chiedere la cassa int. perchè si vergogna e si sente un fallito. Lui considera le famiglie dei suoi dipendenti come la sua grande famiglia e ne sente la responsabilità. Perchè chi critica gli imprenditori, non hanno fatto gli imprenditori, con i rischi degli imprenditori?