http://www.jamesnonmorira.org/
Utilizza la funzione cerca e troverai molte informazioni a riguardo. [:)]http://www.centroaiutietiopia.i...
Sono persone serie, e mi sono sempre arrivate foto del "mio" bimbo, con notizie di casa e della sua famiglia. A Natale mando sempre un pensiero per lui, in genere abbigliamento pesante perchè la missione è quasi a 1300 metri di altezza in montagna e i bimbi hanno bisogno di vestiti caldi e scarpe. Conosco personalmente amici che hanno adottato giuridicamente bimbi o bimbe ( nel senso che li hanno proprio portati qui in italia) e sono in contatto con persone che periodicamente vanno laggiù, così se ho qualcosa in casa e loro possono rimanere entro il peso massimo trasportabile, glielo mando e sono sicura che arriva. Idem per i soldi, la paga media di un operaio è circa 8 euro al mese, così chiedo se qualcuno va giù e faccio cambiare in loco l'equivalente di una ventina di euro da consegnare direttamente in mano alla nonna o alla mamma. C'è bisogno di tutto, dalle medicine al materiale scolastico, vestiti scarpe ecc ecc... E' bellissimo vedere quanto sia cresciuto in questi anni e come si sia rimesso in sesto dalle prime foto che era magrissimo e con lo sguardo triste [:)][:)]id="Comic Sans MS">id="purple">quote:Risposta al messaggio di floyd2 inserito in data 30/09/2009 17:09:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> si avvolte è meglio dare a chi sta dietro l'angolo perche vanno in mani bisognose mentre con queste associazioni non si sa se arrivano davvero oppure qualcuno si arricchisce alle spalle della povera gente del terzo modo inviado foto e quantaltro scaricato dal web ecc... Anty
http://www.actionaid.it
). qualora foste interessati contattaci via mail e ti daremo altre info. lui ci scrive e noi gli rispondiamo, mandando nostre notizie o cartoline. siamo parecchio soddisfatti del tutto. ciao, a presto (se vuoi).quote:Risposta al messaggio di paolino1 inserito in data 30/09/2009 22:26:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Apprezzo la vostra buona fede ma, dalle varie dichiarazioni, deduco che l'unica forma veramente valida per aiutare seriamente questi bambini sia prenderli in affido un periodo oppure, come hai fatto tu, adottandoli. Sicuramente queste ultime due ipotesi saranno le più impegnative ma in cambio ti danno la certezza che il tuo aiuto arrivi a giusta destinazione e non in mano a dei (non sempre) "farabutti". Ciao Arianna
quote:Risposta al messaggio di paolino1 inserito in data 30/09/2009 22:26:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> so che non sono trafile semplici, ma potresti darmi qualche indicazione di massima sul percorso che hai fatto tu con la comunità di sant'egidio per ottenere l'adozione? ciao grazie
L’Associazione “Progetti Ecar Mandabe” ONLUS
- che mantiene i contatti e raccoglie i fondi per le tantissime, incessanti urgenti necessità che si presentano. Moltissimi degli amici e amiche della missione - senza clamore e fanfare - sono andati a Mandabe per aiutare concretamente per l'enorme lavoro che c'é da fare laggiù, sacrificndo ferie e prendendo periodi di aspettativa dal lavoro. Altri amici qui in Italia organizzano incontri, serate e occasioni di ulteriore raccolta di fondi. Mi è sempre stata "assegnata" una bambina e a volte ogni anno era una diversa. Un anno addirittura mi è stata assegnata una "bambina" di quasi 19 anni! Ma la cosa ha un suo senso. Il denaro inviato non serve al bambino! Serve a TUTTA la sua famiglia! La quota annuale inviata serve per fare studiare i bambini che altrimenti sarebbero mandati a lavorare nei campi o a dietro alle bestie da pascolare. Oltre a questo, il denaro serve per il materiale scolastico, e poi ancora per gli insegnanti che, in un posto senza luce e senza acqua, distante da Morondava (la prima città) 140 Km, che si percorrono in non meno di un giorno nella stagione secca, ma anche in tre e più nella stagione delle piogge, non hanno nessuna voglia di andare e ancor di più di rimanere. Quindi bisogna "invogliarli" con una casetta, un buon stipendio e qualche "benefit"! I bambini asegnati cambiano perché - per lo meno laggiù - le persone si spostano di villaggio con facilità e quindi i bambini se ne vanno. Oppure i genitori li ritirano dalla scuola e li allontanano. La "bambina grande" di cui ho detto sopra mi è stata data perché doveva finire le scuole medie e FINALMENTE la famiglia è stata convinta a non farla andare a lavorare per farle completare i suoi studi. E ancora più importante: il missionario - don Riccardo - impone alla famiglia una tassa per la frequenza alla scuola. Per la mentalità di quelle persone sarebbe diseducativo "regalare", non verrebbe percepito il valore di poter studiare e far studiare... ma quella era (e in qualche luogo è ancora) zona di ladri di bestiame che uccidono... non è l'ameno luogo del Madagascar per turisti che c'é al nord. Non sono previsti e non sono consentiti contatti DI NESSUN TIPO con i bambini, solo la foto una volta l'anno per Natale. Si chiama adozione a distanza ma di fatto non c'é un legame affettivo, ma c'é l'onere e l'impegno - serio - di SOSTENERE quel poco di promozione umana e sociale che è possibile fare in una parte del mondo fra le più dimenticate e in difficoltà del mondo. Un uomo totalmente solo in una regione di 80 x 80 Km2 ha fatto tutto quello che chi ha voglia di leggere potrà vedere sulsito dell'associazione
, solo perché supportato da tanti, tantissimi amici che hanno condiviso il suo impegno a favore di queste persone. (E per me che sono credente: anche perché la Provvidenza ha voluto servirsi di tantissime persone che si sono unite nel lavoro missionario di don Riccardo Simionato.) Il tutto senza pubblicità e senza clamore, ma con EVIDENTI tangibili risultati. La mia esperienza di adozione a distanza è questa. Se di interesse posso dare notizie e riferimenti.http://www.jamesnonmorira.org/a...
Ognuno potrà valutare se e dove impiegare il proprio impegno. [:)]quote:Risposta al messaggio di Pierucci inserito in data 30/09/2009 07:26:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> io in adozione a distanza ne ho 2, con una onlus laica (care & share onluns) anche io ricevo e invio foto, disegni ecc. La prova del 9? anche se mi rendo conto che non tutti possono farlo: aereo e quasi a sorpresa (nel senso che ho avvisato quando siamo arrivati in zona)sono andato in India. Li ho conosciuto i due bambini, visto come vengono trattati, educati, sfamati ecc. Poi se ti convinci che "dietro" c'è la truffa e l'inganno, stai certo che è quello che avrai. [:)]
quote:Risposta al messaggio di gnagnela inserito in data 01/10/2009 08:11:45 (> Ma a tal proposito, quest'anno qui su CoL non si riesce ad organizzare piu' nulla ? Ivanoid="blue">Visualizza messaggio in nuova finestra
) Capisco perfettamente le tue perplessità. Purtroppo si corre il rischio di trasformare il bene in un businnes. A questo proposito vi invito a leggere questa indagine condotta dal Sole24ore, in merito alla destinazione dei fondi raccolti da parte delle Onlus che si occupano di adozioni a distanza:http://www.jamesnonmorira.org/a...
Ognuno potrà valutare se e dove impiegare il proprio impegno.>
quote:Risposta al messaggio di Pierucci inserito in data 30/09/2009 07:26:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Abbiamo un bambino del Monzanbico da dieci anni,lo abbiamo adottato che aveva 6 anni ora ne ha 16 ed e' uno dei pochi che va' alle superiori,il mio obiettivo e orgoglio e farlo arrivare all'universita',pero' in questo tragitto dei delinquenti si sono appropriatri dei versamenti fatti da persone come me che hanno adottato bimbi a distanza per comperarsi belle macchine e fare la bella vita.E come se mi fosse passato un treno merci adosso da quanto ci sono rimasto male,pero' poi le cose si sono aggiustate con l'arresto e condanna.Ora sono sempre in contatto tramite foto,lettere,etc.Hanno azzerato la dirigenza cambiando tutto aumentando la trasparenza,ed io continuero' nonostante tutto questo ad mantenere agli studi ed altro Felipe.