Dintorni di Verona, Ipermercato, sabato pomeriggio...non di Baglioni...di novembre.
Ignaro di ciò che il destino avrebbe fatto di lui, quello che da lì a poco sarebbe divenuto il Fenomeno stava assolvendo diligentemente agli obblighi derivanti dal suo ruolo di 'sciopping treiner' (leggi personale di fatica addetto al traino di carrelli spesa e all'utilizzo sconsiderato del bancomat) assistendo la Princy ed al tempo stesso si dedicava con pazienza a quello di animatore (leggi mimo, burattinaio, teletabbis) per intrattenere il 'velociraptor sauro baby' mentre la madre si dedicava alla spesa settimanale in uno stato di eccitazzione da sciopping compulsivo.
Le operazioni di approvvigionamento richiedevano sempre più tempo e risorse finanziarie da quando 'l'uovo' si era dischiuso e la cucciola aveva visto la luce.
Come tutti i cuccioli era cresciuta sviluppando, prima di ogni altro organo, l'apparato digerente che era stato sottoposto ad un severo (a tratti brutale) addestramento sino a divenire una macchina perfetta...idrovora in modalità 'in'...arma di distruzione di massa in modalità 'out'.
Lui...il predestinato...era assorto...nel suo DNA era già iniziata la reazione a catena che avrebbe causato la trasformazione. Il Fenomeno...l'incursore...l'Ammiraglio si stavano palesando.
Osservava con il suoi sguardo limpido e attento (che a tante donne 'over 70' aveva fatto girare la testa), i 'civili' che vagavano per le corsie...le corpulente massaie che conducevano carrelli 'long veicol' con la stessa disinvoltura con cui il mitico The Doctor conduceva la sua iamaca...lo capiva dal contenuto del carrello che erano 'massaie autoctone ortodosse' perchè non c'era un solo surgelato...un solo cibo precotto...tutto rigorosamente 'crudo' e pronto per essere preparato dalle loro sapienti mani. Poi c'erano i giovani sposi...inconfondibili...si aggiravano con una mano sul carrello e l'altra intorno alla vita della loro dolce metà...il 'lui' fiducioso..ignaro della lotta per la sopravvivenza che dopo l'idillio avrebbe dovuto affrontare...così ingenuo che ancora si consultava per decidere se inserire nel carrello la confe di tonno da 115gr. o da 140gr..."Ti vedo bene fratello...ti sta già cucinando a puntino...tu credi di essere al tonno ma credimi...sei già alla frutta...mi dispiace amico non posso aiutarti..ho già i miei kazzi per restare vivo.." pensò il fenomeno guardando la coppia davanti a se..."Alien contro Timon...ti piace vincere facile eh donna?". Il suo sguardo indagatore continuò l'analisi del 'quadrante delle operazioni'...poco più avanti una coppia con almeno 40 anni di vita coniugale sulla schiena...apparentemente in armonia ma ad un attento osservatore non poteva sfuggire che 'lei' era parcheggiata in doppia fila davanti al reparto detersivi per la casa intenta a scegliere qualle candeggiana avrebbe meglio cancellato le 'frenate' dalle mutande del marito mentre 'lui' invece era in contemplazione mistica della corsia vini e liquori e della '4a compressa' della commessa di reparto..indeciso cosa scegliere da guardare con bramosia..."Meglio la bottiglia cauboi...meglio la bottiglia almeno quella ti spappola solo il fegato...l'altra ti ha già spezzato le reni..non insistere" sussurra il Fenomeno con con una punta di compassione verso ciò che restava di quell'uomoid="left">.
"Amore mi cerchi per favore una confezione di pampers?...amore?!...mi senti?". Il Fenomeno rientra brutalmente nel mondo reale ma ci vuole altro per coglierlo di sorpresa..."heem..si cara...certo...vado" e così dicendo manovra il carrello mettendo la prua nel corridoio centrale e fendendo il traffico caotico e frenetico stile 'Città del Capo' sotto lo sguardo interrogativo della Princy.
Pochi minuti ed il Fenomeno è già di ritorno...si presenta con due 'confezioni comunità' di pannolini...dal numero pezzi appare chiaro che si tratta di quelli in dotazione alla protezione civile...misura kg...da tanto a tantissimo...marca..."NON LI ABBIAMO FATTI NOI...SUL SERIO" firmato repubblica popolare cinese..prezzo...vergognoso. "Guarda tesoro...ho preso questi...mi sembrano molto meglio e costano un quinto e poi c'è in omaggio un campione di 'sciampo'...così lo proviamo e magari è la volta buona che possiamo togliere la museruola alla cucciola quando le facciamo il bagnetto". Attimi di silenzio. Il Fenomeno osserva la sua dolce Princy mentre esamina il 'bottino di guerra' e con tono di voce molto pacato e quasi scandendo le parole..."Non ti sembra di esagerare? La bambina non porterà i pannolini anche quando prenderà lezioni di scuola guida e a meno che tu non preveda di divenire incontinente prima di allora direi che questi tornano dove li hai presi e poi hai visto come sono ruvidi? Che ne diresti se io ti comprassi delle mutande in loden con il 'cavallo' foderato in setole vegetali tipo zerbino?". Il fenomeno non può fare a meno di inchinarsi alla logica ferrea che sottosta all'analisi della Princy...soprattutto il 'passaggio' delle mutande in loden è stato risolutivo.
(continua)
[:)]
Mo te stai a scatenàààà[:D][:D][:D][:D][:D]
Devo [:D]rifondare il Club perchè hai cambiato nick.
Quindi...
Saluti dal Presidentente del nuovo "Club DM"
[:D][:D][:D][:D]
Ma non si può far così dai. . . . . . . . non posso ridere come una s_cema da sola ,rischio che quei pannolini servono a me[:0][:D][:0]id="Comic Sans MS">id="size4">id="teal">
Illustrissimo comandante…il piacere di leggerti è inferiore solo a quello di fumare i tuoi sigari. Azz…devo aver preso quello con la fascetta azzurra.
Cordialmente
Lorenzo
Sono rientrato da poche ore e già mi riporti alla triste realtà,
la guerra però non è persa "LA VITA IN CAMPER CI SALVERA"....forse...mah....speriamo ,l'eroico ammiraglio ci indicherà la strada.
Re: Il Fenomeno...la genesi #post100260
2a parte
Il Fenomeno fa rotta di nuovo verso la corsia delle contromisure batteriologiche. Durante il tragitto il suo equipaggiamento neuronale (ridotto all'osso...a lui piace viaggiare leggero) rielabora mentalmente il piano che aveva studiato nei minimi dettagli...per giorni e giorni e...giorni. E' vero il suo processo mentale non è propriamente snello ma lui non è un uomo di pensiero ma d'azione e più le azioni sono pericolose più lui si trova nel suo brodo primordiale.
Per la verità questa era l'azione più temeraria e pericolosa che avesse mai compiuto...complice il fatto che il suo istinto di conservazione era paragonabile a quello di un kaimano (praticamente nullo essendo il Kaimano in cima alla catena alimentare) ed il suo cervello era della medesima grandezza (più o meno quella di una noce) il Fenomeno non conosceva il significato del termine paura. Ciò faceva di lui una spietata macchina da combattimento ma lo esponeva fatalmente ad enormi rischi.
"Certo ragazzo che stavolta non ti sei fatto mancare nulla eh?" era la sua 'coscienza fantoccio' che ogni tanto pretendeva di avere voce in capitolo...lui l'aveva chiamata Giuseppina in onore della sua maestra delle elementari che era stata Campionessa Olimpionica di 'rottura di maroni a ostacoli' per tutti i cinque anni e...mai un giorno di assenza!!..."hai comprato il camper...non hai detto un kazzo alla Princy e adesso...la metti davanti al fatto compiuto...in un ipermercato...il sabato pomeriggio...complimenti e dimmi...dove hai sviluppato questa tua tagliente intelligenza?..No fammi indovinare...nel Borneo vero? E immagino che i tuoi docenti siano state le scimmie nasute che in milioni di anni di evoluzione hanno imparato a tirarsi addosso la loro stessa nm**** con una discreta precisione..." poi, come (troppo) spesso accadeva, era sparita..."Eh si cara la mia Giuseppina...come lo vuoi il 'cocteil'..facciamo il solito? Un alzaimer con una spruzzatina di parkinson? Aggiudicato cara la mia maestrina... ma poi torna ad allenarti perchè la Regina Madre mi sà che punta al tuo record olimpico".
Questo immaginario dialogo tra il Fenomeno e la sua maestra/coscienza aveva disturbato l'analisi del piano che stava per mettere in atto...l'ora x stava per scattare. Più il momento si avvicinava e più la tensione aumentava.
Era veramente una missione ad altissimo rischio. Le scarse probabilità di successo erano affidate alla sua cinica propensione ad attaccare il nemico usando tecniche di combattimento tipiche della guerriglia preparate a tavolino con il contributo 'dell'intelligens' (parolona). Intendiamoci...non avrebbe mai voluto arrivare a questo ma l'azione di forza era rimasta l'unica strada praticabile e sebbene il nemico fosse temibilissimo non aveva avuto scelta.
Aveva individuato con cura il luogo ed il giorno in cui avrebbe sferrato l'attacco...l'operazione non era stata classificata a nessun livello di sicurezza perchè...non esisteva...era un'operazione 'ombra'..non erano previsti 'randevù' per esfiltrare il Fenomeno in caso di 'mission failur' perchè ufficialmente non esisteva nessuna missione. Solo il nome in codice...'Coguaro Solitario' che in caso di disfatta sarebbe stata ricodificata in...'Gatto Randagio'.
Sarebbe entrato in azione al 'banco salumeria'...il luogo prescelto aveva tutte le caratteristiche necessarie. Era molto affollato (il che avrebbe depotenziato la reazione nemica), nelle immediate vicinanze c'erano uscite di sicurezza che avrebbero favorito la manovra di disimpegno una volta sferrato l'attacco (qualunque ne fosse l'esito), risultava particolarmente gradito alla cucciola di velociraptor (gli affettati e i formaggi avrebbero avuto l'effetto di scatenare il suo 'istinto predatorio'fornendo così un eccellente diversivo per tenere occupato il nemico.
"Ecco fatto muciacia de mi vida" e accompagnando le parole con un sorriso birichino a metà strada tra quello di Clarc Ghebol e quello di Fabio Testi il fenomeno depone nel carrello le contromisure di marca richieste dalla Princy.
Uno sguardo carico di malcelato compiacimento è la risposta silenziosa che la sua dolce metà restituisce al Fenomeno..."..dimmi ragazzo..non ti senti una nnerda?..Un giuda...uno sporco traditore?". La voce di Giuseppina irruppe nella testa del Fenomeno (lo spazio non mancava visto che il cervello era discretamente in disparte come a non voler dar fastidio)..."Hei Giuseppina...ma che sorpresa..due volte in un solo giorno...ma dove kazzo eri quando firmavo l'assegno per la caparra? No ti prego non voglio saperlo...spero solo che 'lui' fosse cieco e sordo...mi dispiace augurargli del male...anche i muli sono creature..." e con queste irriguardose parole si liberò dell'ultimo, tardivo e patetico tentativo della sua maestra/coscienza di fermare il Fenomeno.
Erano giorni che seguendo una precisa strategia suggeritagli dall'intelligens (?) dispensava ad arte piccole galanterie, pensieri gentili e gesti affettuosi per la Princy andando a toccare con delicatezza le giuste corde per predisporre al meglio il suo umore e, anche se si trattava di un soggetto particolarmente scaltro, sensibile e molto dotato dal punto di vista intellettivo , non aveva avuto il minimo sentore della 'trappola vietnamita' che stava per scattare. In quei momenti quella ex ballerina di 'salun' della sua maestra/coscienza si era intravista ma poi era tornata dal suo amico...il mulo cieco e sordo di prima.
(continua)
MODALITA’ PREGHIERA: ON
Ooooh.. grande spirito del portale COL ..protettore del forum …”ALTRO CAMPER”:….fai che la terza parte de “Il Fenomeno...la genesi” non abbia la parola “fine” …
3a parte
La sua maestra/coscienza fu definitivamente sedata allorquando il Fenomeno cercò di immaginare la possibile reazione della muciacia de su vida...ogni possibile senso di colpa si vaporizzò sul nascere e lui riacquistò immediatamente il 'killer instinct' del kaimano...lucido, spietato...non avrebbe fatto prigionieri.
Si era interrogato a lungo circa l'opportunità di condividere la decisione che aveva assunto e messo in atto poco più di una settimana prima ed alla quale lui stesso era giunto con grande fatica e non pochi ripensamenti ma dai sondaggi sfumati che aveva effettuato sulla questione nei lunghi mesi precedenti aveva intuito che la Princy, al di là di un tiepido gradimento di facciata, non sarebbe stata d'accordo all'atto pratico.
Il Fenomeno che era stato addestrato a tutte le tecniche di interrogatorio (dalle più subdole alle più feroci) si era 'disimpegnato' silenziosamente ed avendo superato brillantemente anche il corso di 'diplomazia applicata ai teatri bellici' aveva evitato di insistere con il rischio elevatissimo di incassare un 'No' perchè se il parere contrario della Princy fosse stato esplicitato non ci sarebbe stata la possibilità di effettuare il 'blitz' giocando sull'equivoco senza che questo non fosse considerato come un palese atto ostile e gravemente mortificante della dignità e dell'opinione della Princy.
Per non parlare poi di come sarebbe stato considerato dalla Real Casa e da Her Majestic La Regina Madre...non avrebbe potuto neppure contare sulla fattiva solidarietà del Principe Consorte completamente asservito alla temibilissima donna.
No...a quel punto non era praticabile nessun altra opzione...molto meglio agire 'border line' e poi giocare sull'equivoco e mettere il nemico di fronte al fatto compiuto confidando nelle sue raffinate doti diplomatiche (unite al suo indiscutibile fascino e alle qualità amatorie che lui si attribuiva consentissero) per superare la crisi...se proprio andava male il suo avvocato (un fraterno amico ed un serissimo professionista con il sistema nervoso stabile come come quello di un 'topo ballerino') avrebbe invocato la 'parziale e momentanea incapacità di intendere e volere'...non avevano neppure sospettato i due compari che di fronte ad una richiesta del genere qualsiasi giudice si sarebbe mostrato di grande generosità andando oltre e 'concedendo la 'totale e permanente incapacità' disponendo, per buona misura, anche un bel T.S.O. di lungo corso dopo aver considerato lo stato quali/quantitativo della massa cerebrale del Fenomeno.
Calcolò mentalmente la distanza che li separava dal banco salumeria/gastronomia che cominciava ad intravedersi. Distava non più di tre corsie ed era gremito come il casello di Melegnano a Pasquetta...due delle tre corsie non rivestivano grande interesse per le necessità della Princy e l'ultima era poco impegnativa. Fece un rapido calcolo...circa 8 minuti all'ora 'x'. Un brivido di inquietudine lo percorse e sentì la 'sberla' dell'adrenalina pervaderlo...sentì anche qualcosa di estremamente più lieve...lo sbocciare di una gocciolina di sudore 'infranatica'...il suo gonfiarsi ed infine iniziare il suo lentissimo quanto fastidioso percorso..."Normale sentirsi così soldato...stiamo andando là dove il piombo incontra la carne" sentenziò il Fenomeno...lo sdoppiamento di personalità si era compiuto e se ciò non è mai un bene, per il Fenomeno è anche peggio perchè il patrimonio neuronale non si sdoppia bensì si divide con le immaginabili conseguenze a cui ciò espone lui e chi si trova nelle sue immediate vicinanze.
Con gesto secco e preciso stacca il numero di carta dal distributore...è un gesto simbolico...l'ora 'x' è scattata...si avvicina al carrello..."tienti forte beby perchè ti sta arrivando un traghetto sui denti" pensa il fenomeno guardando la Princy. Nel suo sguardo non vi è traccia ne di pietà ne di pentimento...è uno sguardo vuoto come la sua anima...è lo sguardo del kaimano che sta lentamente avvicinandosi alla preda...oltrepassa il carrello, ormai prossimo al cedimento, dentro il quale 'galleggia' la Princy piccola con buona pace dei 'creker doriano' e delle sottilette...vicino al banco lo attende la povera donna colpevole solo di aver legato il suo destino a quello di un uomo che con disinvoltura le dice..."56...stanno servendo il 49...dieci minuti più o meno poi tocca a noi...a proposito amore ho comprato un camper".
Punto di non ritorno oltrepassato...le parole sono pronunciate in modo piatto, quasi annoiato...così banalmente che neppure lui si rende conto subito di averle pronunciate.
Il sorriso limpido che la Princy aveva stampato sul suo bel faccino rimane come congelato e per alcuni secondi non vi è traccia alcuna che faccia intendere che la poveretta abbia processato e compreso il significato delle parole.
Il Fenomeno è ora esattamente nella posizione di vantaggio prevista e non poteva essere diversamente...lui è un raffinato stratega...un artista delle tecniche d'agguato...un pitone albino gli fa un baffo al Fenomeno. Lo sbigottimento dipinto sul musetto della Princy è totale, il disorientamento completo..."...la stessa identica espressione di Her Majestic quando le ho detto che andavo a vivere con la figlia.." pensa il Fenomeno "...ma cerca di non assomigliarle troppo cara la mia Princy se vuoi invecchiare serenamente perchè io non sono come il Principe Consorte Vostra Graziosa Altezza...il mio cervello (?) non lo puoi controllare...non ci riesco nemmeno io...".
Come per un'eruzione il 'magma' stava salendo lentamente alla superficie da grandi profondità cercando una via di sfogo. Il Fenomeno sferrà il secondo micidiale attacco..."E' il mio regalo di Natale per le mie Princy...volevo farti una sorspresa ma non ho resistito. Niente di troppo lussuoso...è usato..un pò vecchiotto ma non lo dimostra. Me..cioè ce...lo consegnano giovedì..pronto per il week end se vuoi".
Il serpente si ritira...ha colpito ed ora aspetta che la sua vittima inizi la lenta agonia..."è la natura beby...è il ciclo della vita...c'è chi soccombe e chi prevale cara la mia ricciolona e come vedi è evidente chi tra noi due soccombe" Il fenomeno è incontenibile...la produzione di endorfine viaggia come un "160 pauer rimappato gara"...è euforico.
La trasformazione della Princy ha inizio. Si intravedono chiaramente i segni del progressivo recupero della coscienza...leggero rigonfiamento della vena temporale sinistra con simultaneo aumento delle pulsazioni e apprezzabile accentuazione del lieve strabismo di venere mentre la poveretta inizia a volgere lo sguardo verso il Fenomeno.
(continua)
[:D][:D][:D][:D][:D]
Vista l'ora in cui componi, stasera metti le Princy a letto presto,
non ci ouoi lasciare con questa suspence!
Una curiosità: ma la Princy moglie li legge i tuoi scritti?
Monica
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