quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 03/09/2013 11:57:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> quoto se il problema sta nel come si utilizza "sembriamo degli zingari" si potrebbe ovviare utilizzandolo diversamente. non ostinarsi a voler cambiare meta ogni giorno non ostinarsi di andare a piazzarsi sempre in un parcheggio piuttosto che in campeggio con possibilita' di docce frequenti si puo' fare qualcosa. se invece il camper e' scomodo a prescindere (io ad esempio sto piu' comodo a casa) e' come obbligare uno a fare campeggio in tenda se non gli piace. ovviamente con l'augurio che l' astio per una cosa che a te piace molto non sia un campanello di altre cose.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 03/09/2013 11:57:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> concordo anche io per esempio odio fare i letti in camper (è l'unica cosa che non mi piace fare) e mio marito li fa senza storie poi non scarico la cassetta e non faccio l'acqua (ma non significa che in caso di necessità non lo saprei fare) direi che forse sarebbe carino che lei ti specificasse bene cosa non le va e ottenere un'altra possibilità intervenendo dove lei vorrebbe migliorare anche noi agli inizi andavamamo "in giro come zingari" più che altro perchè avevamo roba in giro che poi si è rivelata inutile e ingombrante ora siamo rodati e sfido chiunque a confronarci con gli zingari ho tutti i letti coordinati, la biancheria del bagno e i divanetti insomma ninent a che vedere con chi allestiche il camper con cose che ha già a casa. ovvio che ci ho dovuto spendere dei soldi ma è stato bello farlo se non lepiacciono i bagni dei campeggi, nulla le vieta di fare la doccia in cameper no?
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)