OK, è arrivato!

Buongiorno a tutti.Sarò lunghissimo (tanto è facile passare oltre no ?) Da oggi, mi sento meno "abusivo" su questo sito.Infatti da l'altro ieri sono di nuovo proprietario di un - veicolo ricreazionale. Per la verità sul libretto di circolazione c'è scritto: autoveicolo ad uso abitazione ! Si tratta di un vecchio Mobilvetta Yacht 60 living del 1992. Ho preferito fosse maggiorenne per non incorrere nei rigori della legge sull'abuso dei minori [:D][:D] L'ho trovato in Calabria grazie anche ad un link inviatomi proprio su questo forum da qualcuno che non ricordo ma che ringrazio (per ora...). Ho fatto una bella trasferta che non mi è dispiaciuta affatto visto che volevo sbrigarmi a conoscere il mezzo. Volevo fare una specie di resoconto "volante" durante il viaggio ma la pennina del portatile ha detto di no! Impressioni: non sono affatto schizzinoso e non ho paura a rimboccarmi le maniche, per questo non mi ha spaventato l'età e certe "magagne" notate alla prima occhiata. I problemi che ho riscontrato in questo viaggio sono di filosofia d'impianto generale e alcune beghe avvenute con l'uso. Il mezzo l'ho pagato relativamente poco e la cosa che mi interessava fosse "onesta e sincera" era la meccanica di base, la ciclistica generale e la guidabilità su lunghe tratte. Tutto questo credo di averlo trovato con qualche "ma". Il Ducato 2500 turbo ha fatto solo 96000 km. effettivi, con cambio cinghia distribuzione effettuato a 85000 con fattura e data certa con cambio pompa acqua e relativi cuscinetti. La frizione credo sia prossima al decesso ma ancora tiene. I freni sono stati ripristinati prima dell'acquisto e il cambio a leva al volante è duro ad entrare sulla prima e sulla terza (qualche consiglio signori mecc ?). La velocità di crociera è assolutamente soddisfacente arrivando abbastanza facilmente in zona "autovelox" in autostrada. I consumi sono relativi al peso del piedone e vanno da 8,7 a 10,3 per km. La sensazione al volante è di sicurezza con una leggera tendenza ad allargare i curvoni presi con un pò troppa allegria. La posizione di guida è ergonomicamente sbagliata per me, ma essendo di misure "normali" penso lo sarebbe per molti. Per usare bene il cambio si deve stare un pò "sotto" allo sterzo per cui le gambe stanno troppo rannicchiate con una posizione del piede acceleratore molto affaticante. La soluzione sarà scorciare di qualche cm la pedaliera. Per il resto tutto ok nella parte meccanica. Ottimo il sistema di riscaldamento cellula attraverso il circuito del liquido motore. Credo si chiami autovent o turbovent; il problema che ho notato è che il rubinetto che chiude il passaggio del liquido del motore da chiudere nel periodo estivo, è vicino ai piedi e fa un caldo della malora anche da chiuso; una elettrovalvola nel vano motore ed un pulsante risolveranno il problema. Interni e funzionalità: non ho niente da recriminare in quanto sapevo cosa prendevo ma... mi dicono che questo modello doveva rappresentare la fascia alta per questa tipologia di semiintegrali per cui pensavo che i "legni" potessero essere legni e non plastiche fotografate. Nel bagno la tazza wc è montata male e la "ciambella" non può che rompersi al primo uso. I mobiletti di una plastichina sottilissima e fragile non danno l'idea di un top-level. L'abitabilità è ottima anche se decisamente macchinosa nella realizzazione del secondo matrimoniale oltra l'abbattibile (spazioso, confortevole, solido). L'impiantistica è ad un buon livello e completa (ho due pannelli fotovoltaici sul tetto) [:D][:D] La cuscineria è da rifare (bambini e cani hanno giustamente vissuto il loro camper) e qualche modifica per gli interni mi frulla già in testa. Sul tetto c'è un vero disastro. I sistemi di copertura dei giunti con il tempo cedono, si allentano e lasciano trafilare l'acqua. Gli interventi "random" a forza di silicone sono peggiori del male. Qui c'è da lavorare un bel pò. Pazienza. Il viaggio: la mia compagna non aveva mai visto la Calabria (BELLISSIMA!) quindi abbiamo pensato di fare un giretto prima di risalire. Prima tappa Crotone e dintorni. L'idea era di andare sulla Sila ma piano piano la giornata di sole splendido ci ha portati verso il mare. Un cartello indicava una località stuzzicante: Punta Cannelle. ROBADAURLOOOO! Non sono buono a nulla con questi telefonini- facciotuttoio- altrimenti manderei una foto del posto più bello che abbia visto negli ultimi anni. Dopo un pezzo di strada in un paesino fantasma tutto composto da case incomplete (tipo:"il piano di sotto è abitabile, quello di sopra lo faremo poi".)si arriva ad un percorso sterrato (facile) e da lì ad un promontorio deserto con un prato a picco sul mare, una scogliera nera e selvaggia. Un gregge di pecore alle spalle, l'odore del mare appena mosso e il sole completavano il quadro. Ah no, c'erano anche Cirò rosso riserva, pasta alla 'nduja, burrata, salame piccante, pomodori secchi e olive schiacciate [:D][:D][:D] Volevo togliere le ruote e rimanere lì per sempre. Beh, a casa dovevo pur tornarci. Il resto è stato un rapido risalire fino a Fiumicino con visita alle barche del Porto di Roma (è un mio pellegrinaggio personale), intervallato da una sosta a Caserta per una scorta (esagerata) di mozzarelle di bufala. Insomma 950 km per il primo giorno da "camperista redivivo" non sono male ! La pianto qui, sono stato prolisso ma volevo condividere con voi la prima di una, spero lunga, serie di esperienze. Ciao a tutti.

grazie a tutti per gli auguri ben accetti e a presto qui. ciao marco

Un "grillo parlante" ha sempre un suo perchè. Il nostro (che saluto cordialmente ) ha ragione nell'avvertirmi che l'entusiasmo, da solo, non porta lontano. Per motivi di lavoro ho a che fare con le barche (a vela) e con colle, resine, stucchi, compositi ecc.ecc. Le infiltrazioni, che immaginerete, qui non mancano, sono una bella seccatura. Anche qui i problemi nascono dalla scarsa cura dei cantieri e non (o almeno non sempre) da cattive progettazioni. Anche la scelta dei materiali è fondamentale e ora sul mercato ci sono talmente tanti prodotti da creare il problema opposto nella scelta dell'applicazione giusta. Però il prodotto giusto e la giusta tecnica ci sono. Quindi, se vedete uno Yacht 60 con un tetto ...strano, tranquilli; pezzi non dovrei perderne per strada. Anche se, durante il viaggio "inaugurale" un pezzo l'ho perso [V][V]. Ero fermo nel parcheggio di un grill, quando Ale mi dice:" uffa, già con i casini; la stufa non si accende. " io, responsabile della scelta dell'oggetto-camper, dico calmo:" dai non è nulla, ci sono le pile scariche e il piezo non scocca, senti, non va". Vado a comprare le pile, le sostituisco, provo ad accendere, nulla. Insisto, nulla. Ancora e ancora nulla. "vedi, avevo ragione."dice lei;" tranquilla, non è un Webasto ma anche la Truma se la cava; saranno messe male le pile". Mi abbasso, spingo sul cassettino portapile per vedere se è inserito bene e BBBBUUUUUMMMMM . Non era inserito bene, ....prima[:(][:(][:(][:(] Lesson uan: NON FARE MAI PIU' COSI' Dopo un pò, ripresi dallo spavento, sentiamo bussare alla porta. Era il signore del distributore, distante una trentina di metri, che ci riportava il camino della stufa, caduto dal cielo ai suoi piedi. Aveva sentito il botto ma era visibilmente rasserenato dall'avere riconosciuto l'oggetto. Ha pensato che degli scemi camperisti erano di certo meno pericolosi di talebani che sperimentano nuove miscele esplosive vicino al suo distributore. Non so come sia possibile, ma l'ho rimontato e la filettatura era perfettamente integra. Bene, la pianto perchè il mio attacco di logorrea dà fastidio pure a me. Ciao a tutti e....occhio alle stufe.

Ok, lo farò, vicino al nome che abbiamo scelto per il "bestione". Abbiamo pensato di scriverci "yurta" o , in mongolo "ger" come la grande tenda trasportabile dei popoli nomadi. Sarà un piacere conoscerti se ci incontriamo e il TU è norma, credo tra amici. Per il riconoscimento "al volo", non c'è un adesivo o un guidone con un logo di COL?

Buongiorno; prima di iniziare i lavori devo risolvere il problema "parcheggio". Vicino casa ho uno striminzito pezzetto di terra dove a malapena entra un'auto e il vicino ha una bella pianta che ha deciso di procombere dalla mia parte. Non ho proprio l'animo per rovinarla. Vedrò come arrangiarmi. Per ora ho risolto un problema idraulico al pressostato della pompa acque chiere. Maneggiamenti successivi all'impianto facevano sì che la pompa aspirasse aria anzichè acqua. Ora è ok. Ho visto anche una "perfida" installazione dell'antenna TV che faceva passare il cavo attraverso lo sfiato della cappa aspirante della cucina, trascinandosi dietro un rivoletto d'acqua ad ogni accenno di pioggia. Con calma arriverò alla meta. Ciao, buona domenica e buon otto marzo alle donne che hai vicino.