Quando ci va...

...ci va così: il campo è ormai immerso nel buio. Il perimetro è sicuro. Le poche luci accese palesano gli ultimi bivacchi ma lui sà che di lì a poco tutto sarà immerso nell'oscurità e quando anche gli ultimi bisbigli non si udranno più sarà la sua ora. L'equipaggio dorme mentre lui compie quei gesti rituali e ripetitivi come un mantra muto...la fondina ascellare ad elevata occultabilità è gonfia in modo rassicurante...il rotolo di grosso calibro al suo interno vi si adatta perfettamente...alla caviglia sinistra un'altra fondina...più piccola...con il rotolo di riserva...ma non per questo meno indispensabile. Gli è capitato poche volte di dovervi ricorrere e, probabilisticamente, potrebbe farne a meno ma lo porta lo stesso con se (in certe situazioni non sai mai cosa aspettarti). Mentre le controlla per l'ultima volte le tasche della mimetica risultano vuote.."Perfetto...così devono essere" e mentre mormora queste poche parole udibili solo a se stesso ricorda quando, in una delle sue prime missioni, gli erano scivolati dalle tasche alcuni piccoli oggetti di vitale importanza che erano caduti laddove il concetto di inferno assume un significato che solo alcuni possono comprendere. Scivola all'esterno senza un rumore...l'oscurità lo avvolge...la mimetica notturna si adatta perfettamente all'ambiente circostante...i suoi sensi sono portati a livello estremo di sensibilità...potrebbe udire una formica scoreggiare a 200 metri..."C***o questa non era una formica...". Il fattore sorpresa non è più dalla sua...ciò che conta ora è il fattore velocità...i cessi sono ad almeno 35 metri sulla sinistra...la ciabatta tattica non è fatta per correre ma per sfiorare il terreno ma..."O vi adattate o mi caco addosso e per una leggina semplice semplice che si chiama 'legge di gravità' è matematico che dopo le mutande e dopo la mimetica tocca a voi due...e non contate sulla 'modica quantità' perchè sono 2 giorni 6 ore e 43 minuti che...". I suoi passi sono veloci e le ciabatte denunciano il ritmo indiavolato sbattendo contro la pianta dei piedi...sembra una rumba ma, credeteci, non lo è. Le latrine vengono raggiunte in un soffio (si..chiamiamolo soffio)...spalanca la prima porta a destra che gli viene a tiro e..."M****a...una fottuta doccia"...si guarda intorno...le latrine sono a sinistra...la ricognizione l'aveva fatta penetrando dal lato sud mentre nella confusione del momento era penetrato dal lato nord...in un attimo è all'interno...in un attimo è l'inferno.[:I]

Per Ssandro 59...che fai leggi nel pensiero? Ebbene sì...la chiave di accensione ma senza telecomando (chi se lo ruba?)...chiave gemella nel vano batteria servizi[8D]...non era il cell ma...occhiali Ray Ban con 4 gg. di vita...che occhiali di... m*****a[:0] Per EmilG...grazie[:D] sempre troppo buono Per laroby64...no sono passato a quello di little tony...ma fossi in te non riderei tanto perchè un paio di paginette della tua tournè in Svizzera sono già quasi pronte e...non promettono niente di buono[}:)]