Inserito il 15/01/2010 alle: 11:13:15
Ognuno fa quel che serve, quando serve.
Capita che io lavo i piatti ma lui pulisce in giro, capita che lui lavi i piatti e io passo l'aspirapolvere.
Io stiro e ognuno si mette via la sua roba nel suo armadio, lui che per fortuna non ha problemi alla schiena, mi aiuta a fare le cose più pesanti, come pulire la stufa e smontarla, ognuno si porta via il proprio piatto dalla tavola, se la lavatrice è piena di roba pulita, si apre e si stende, non importa "chi lo fa", importa che sia fatto: il primo che passa e vede, apre e stende.
Non ho deciso di dividere la mia vita con un uomo per fargli da cameriera il resto dei miei giorni, e secondo il mio punto di vista, una "famiglia" nel senso più stretto del termine, deve di dividersi i compiti, organizzarsi e collaborare, esattamente come in una caserma dove a differenza della famiglia, i compiti sono fissi per tutti.
Anche i figli devono contribuire,da piccoli possono fare piccole cose (come svuotare la lavastoviglie, portare via la spazzatura, tenersi la camera in ordine ) e da grandi possono aiutare svolgendo le stesse attività di mamma e papà.
In camper è lo stesso, si fa in base a quello che c'è da fare, magari con le cose più tecniche a lui ( controlli vari prima di partire ecc) e quelle più pratiche a me ( carico e scarico acque, thedford, controllo dispensa e frigo ecc), ma in generale non abbiamo in casa ( come in camper) cose che faccio sempre e solo io e cose che fa sempre e solo lui.id="Georgia">id="size3">id="blue">