In risposta al messaggio di fabiseb del 29/09/2016 alle 09:25:00
il comfort di un'automobile è fatto da mille accorgimenti di cui spesso non ce ne accorgiamo neanche, l'insonorizzazione, l'isolamento dalle vibrazioni, le sospensioni, l'ergonomia del sedile, la posizione di guida più( appunto ) automobilistica, cioè con le gambe più distese mentre sul camper sono più verticali e la circolazione del sangue è diversa. Anche il volume interno fa la sua differenza, perchè più grande è il volume più c'è un rimbombo di fondo che non si sente, ma martella le orecchie e il cervello, per questo motivo quando per lavoro facevo 80.000 e anche 1000.000 km in un anno sceglievo sempre e rigorosamente berline tre volumi, perchè già con una SW sentivo la differenza. Se poi ci aggiungiamo che ormai il 90% dei camper è su base fiat, che non ha mai dato molta importanza a questi particolari , la frittata è fatta. Come automobile adesso ho una volvo v70 di 11 anni, ma anche con la piccola suzuki splash di mia moglie quando facciamo un viaggio di 2/300 km arrivo enormemente più fresco che con il mio sia pur piccolo furgonato da 5,40. In particolare trovo che, non dico rispetto a un'auto, ma rispetto a furgoni commerciali di altre marche , il ducato fiat abbia un sedile scomodissimo, un'insonorizzazione del motore ( 2,3 130 hp ) ridicola, sospensioni pessime. Per carità, ho fatto anche Polignano a mare/ Bassano del Grappa in unica tirata, ma arrivato a casa sono dovuto andare a dormire da quanto ero stanco . - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Viaggiare è un tipo di libertà incurabile Saluti, Fabrizio
Per quanto riguarda il sedile del ducato, ho acquistato per pochi euro un cuscinetto lombare autogonfiante che si aggancia allo schienale. Per me è risultato un vero toccasana.
In risposta al messaggio di fd3x del 28/09/2016 alle 22:06:31
Buonasera, mi chiedo come mai a parità di ore guida quelle trascorse sul camper sono più stancanti rispetto a quelle passate in auto!? Stress da dimensione? Perchè il servosterzo ce l'ho su entrambi i mezzi, la sedutaè comoda alla stessa maniera. La stessa stanchezza la avverto anche in autostrada dove le manovre sono minime. In auto percorro tranquillamente 1200 km, arrivando moderatamente stanco. 600/700 km in camper e arrivo ancora più stanco, avendo viaggiato anche meno ore rispetto al viaggio in auto. Questo è quello che ho constatato durante il mio unico viaggio in camper, a luglio. Carlo
Intanto separerei lo stress dalla stanchezza fisica. Ovviamente in auto guido un pelo più rilassato, vuoi per le dimensioni, vuoi per la risposta del mezzo, vuoi la visibilità; volete mettere lo stress di un sorpasso in camper e in auto? Quindi secondo me non c'è paragone, lo stress da guida è assai minore in auto. Però nel complesso, forse la giornata sul camper è meno faticosa, in quanto ho meno fretta di arrivare (di solito), mi concedo soste migliori, non debbo tenere le necessità fisiologiche, pranzo come voglio, mediamente più leggero. Comunque a me non pesa lo stesso guidare il camper, lo guido con piacere anche in strade impegnative in montagna, che gradisco assai di più che le autostrade.
In risposta al messaggio di Blessyou del 29/09/2016 alle 09:40:08
Sicuramente l’auto ha un miglior comfort su molti aspetti Personalmente mi stanco meno sul Camper perché, in auto avendo una posizione “allungata” dopo circa due ore di guida entra un fastidioso dolorino alla gambaDX (penso sia il nervo sciatico) che mi obbliga a piccole fermate, diciamo ogni due ore: basta scendere, fare due passi e sono pronto per altre due “orette” Mentre sul Camper, avendo la posizione più verticale NON ho mai avuto questo problema Certo, vale tutto quello scritto sopra (volume/spazi di frenata/manovre/and so on), però la guida più rilassata – appena si sale, si è in vacanza – mi fanno dimenticare qualsiasi aspetto negativo Grazie, ciao Cesare
io devo avere un problema molto simile... in auto (a4) mi viene male di schiena o fastidio alle gambe molto prima che in camper...
Buongiorno,
leggo con piacere i vostri contributi all’argomento.
Avevo considerato solo degli aspetti parziali che influiscono sulla stanchezza e sullo stress.
Sicuramente il fattore rumore (evidentemente solo su alcuni camper) incide sulla stanchezza e sulla sensazione di stordimento. Ricordo, infatti, dei viaggi fatti con renault 4 su tratte di 700 km. Questi spostamenti erano un po’ sfiancanti. Un giorno ho viaggiato per tutti i 700 km con dei paraorecchie, quelli che proteggono dal freddo. All’arrivo non ero stonato come nei precedenti viaggi. L’isolamento acustico mi aveva agevolato. Come qualcuno ha precisato, nei VR il rimbombo è dovuto al notevole volume che contraddistingue i camper appunto. Rimane il fattore vibrazioni, probabilmente più accentuate sui camper.
Non avevo pensato alla postura assunta. Come qualcuno ha scritto, la seduta del sedile del Ducato è assimilabile alla seduta di una sedia. Sicuramente la dinamica di guida impone un’attenzione maggiore rispetto a quella prestata sulle auto e questo stanca.
Sicuramente incide sullo stress il livello di responsabilità che ci si assume. Immagino che degli adulti con prole, in linea di massima, siano più “sotto pressione” rispetto a una coppia senza prole.
Tutti questi ragionamenti sono frutto di una matematizzazione del viaggio e del veicolo. Ovviamente non è così, come qualcuno ebbe a dire. Tanti i fattori in gioco. Presenza di climatizzazione, periodo di viaggio e per ultimo ma non meno importante la tipologia di veicolo che si considera, sia auto sia camper.
Un saluto.
Carlo