Inserito il 11/01/2007 alle: 17:53:24
Ciao
Ti spiego una cosa:
quando qualcuno chiede un consiglio lo chiede che non sia di parte e che, soprattutto, sia dato con onestà. Io cerco di fare questo, nè più nè meno.
Non mi interessa minimamente dove sia prodotto il camper che consiglio, sono altri i parametri che osservo: considero il rapporto con la meccanica, l'isolamento e l'efficacia del riscaldamento, la qualità dei materiali impiegati, la capacità di mantenere il valore nel tempo, il grado di affidabilità che il marchio garantisce, il grado di rifiniture, l'impostazione che è alla base del progetto, il grado di omogeneità nelle dotazioni di serie, l'adeguatezza degli spazi al nucleo abitativo previsto, la presenza di certi accessori e l'assenza di altri.
In un mercato dominato da grandi gruppi internazionali (Hymer, Knaus, Trigano, Sea, Tirus) credo che ci sia da preoccuparsi molto di più come un veicolo è realizzato piuttosto che di dove il veicolo è realizzato. Che sia fatto a Clusona, a Poggibonsi, a Pomezia, a Zibido, a Jandelsbrunn, a Mayenne, a Tavernelle o a Bad Waldsee a me poco importa. Importa che chi lo realizza lo faccia in modo ottimale. Non mi sento di consigliare veicoli in cui le pareti sono fissate al pavimento con 7 viti, che hanno la mansarda che si allaga anche solo quando sono in esposizione dal concessionario, non consiglio veicoli in cui si vede il chiarore negli angoli della mansarda perchè il costruttore ha avuto il braccino corto e non ha messo l'isolante o in cui al freddo la condensa regna sovrana.
Non sono assolutamente infallibile, non ho la pretesa di esserlo. Voglio solo essere onesto e dire ciò che penso, perchè credo che gli altri, quando chiedono un consiglio, vogliano una risposta sincera così come la desidero io quando devo acquistare un qualcosa che non conosco.
Non sono esterofilo nè nazionalista, cerco di badare alla sostanza, qualunque nome e provenienza essa abbia.
Ciao!