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17
team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 03/02/2011 alle: 23:48:38
A proposito di Jean Ragnotti, Montecarlo 1978: condizioni meteo particolari e strategie di gomme errate trasformarono quel rally in una debacle per lo squadrone Fiat. Dietro al vincitore Jean-Pierre Nicolas su Porsche Almeras (250 Hp) si classificarono le due Renault 5 Alpine gr. 2 da 130 Hp di Ragnotti e Fréquelin. Ragnotti sulla neve: e su asciutto: La prima delle 131 arrivò quarta per mano di Walter Röhrl qui Verini in prova (Col de Pertyen) si gira e crea non pochi problemi: Darniche lo passa a stento: è poi sfilato da Andruet, Röhrl... ed anche dalla Mouton
20
rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 04/02/2011 alle: 14:15:29
..foto spettacolari team.. e ancora complimenti per la tua splendida collezione di modellini... A stasera. Marco (FI)id="green">
17
team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 05/02/2011 alle: 20:28:17
Partecipare a questo thread mi sprona a scavare un po' in internet ed a volte scopro cose che non sapevo, come ad esempio che Jean Ragnotti venne appiedato dalla Opel alla fine del 1971 e che tornò in Renault nel 1973... Non sapevo che nel 1972: Si ritirò per problemi allo sterzo, se ho capito bene.
20
rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 05/02/2011 alle: 22:41:39
... internet è una fucina di notizie inedite. La foto di Jean sulla Lancia Fulvia Hf è stupenda. Non so invece se tu conosci la storia di Rocco Theunissen. Sicuramente nome ignoto ai più ma forse non ai super appassionati come noi: Rocco Theunissen nacque nei Paesi Bassi, il 3 febbraio 1973.Iniziò la sua carriera rally all'età di 22 anni al volante di una Nissan Sunny. Passato poi ad una Subaru Impreza gr. N vinse il campionato nazionale olandese nel 1996. Nel 1997 vince ancora il gr. N per passare nel 1998 su una Subaru Impreza questa volta di gr A con cui vince il campionato belga di 2° divisione. Alla fine della stagione acquista una Toyota Corolla gr.A con cui avrà le maggiori soddisfazioni: campione Europeo (zona Ovest) nel 1999, due volte campione olandese (1999-2000) e due volte Campione del Belgio Divisione 1 (2000 e 2002). Per lui i rally sono sempre stati un hobby. Infatti lavorava come direttore commerciale nell'azienda di famiglia Milo Coats. 30 anni, Rocco Theunissen morì di meningite a Malta. Theunissen finì quarto al Rally Boucles de Spa del 2003, nonostante un forte mal di testa. Partì per Malta per cercare di riposarsi un po' dopo il rally, lamentando ancora mal di testa terribile. I medici del locale ospedale gli diagnosticarono la meningite. Morì Sabato 19 aprile 2003.id="blue"> Saluti. Marco (FI)id="green">
Belgio e Paesi Bassi in camper
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Natale in Alsazia
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Cornovaglia in Camper
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Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Spagna del Nord e Portogallo
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Mustang21
Mustang21
-
Inserito il 05/02/2011 alle: 23:01:28
Fantastica la partita a tennis che voi due vi state giocando: Altro che finale di Wimbledon o Roland Garros. La palla passa da Team a Rovampera con scambi veloci e precisi. Battute di ricordi incrociati con la folla in delirio. Che spettacolo ragazzi: Standing ovation for Team and Rovampera. Applausi a scena aperta. Silvio
18
bluboxx
bluboxx
17/08/2007 2474
Inserito il 05/02/2011 alle: 23:22:20
quote:Risposta al messaggio di Mustang21 inserito in data 05/02/2011  23:01:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Silvio, Quoto in pieno e mi associo! Siete grandi!![;)][;)]
18
bluboxx
bluboxx
17/08/2007 2474
Inserito il 06/02/2011 alle: 12:47:41
Ragazzi, Avete visto povero kubica al rally ronde di Andora? Mauro
20
rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 06/02/2011 alle: 13:53:08
quote:Risposta al messaggio di bluboxx inserito in data 06/02/2011  12:47:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Si, ho visto e come al solito in tv impazzano notizie e video. Certo come al solito quando c'è un incidente. Robert è un grande pilota ma sopratutto una grande persona. Era, alla fine dello scorso anno, a Casole d'Elsa solo per vedere un paio di scuderie localo mentre provavano le proprie auto in vista del campionato su terra toscano. In quell'occasione il mio amico Gabriele (colui che ho aiutato a vincere con la Uno 70 il campionato omologazioni scadute nel 2001)lo ha conosciuto. e ha avuto per lui parole veramente ottime. E allora forza Robert, noi siamo tutti con te. Presto vogliamo rivederti su una vettura da rally... Saluti. Marco (FI)id="green">
16
garmau
garmau
09/05/2009 4601
Inserito il 06/02/2011 alle: 18:51:14
Per adesso cerchiamo di recuperare l'uomo, e da quel che so è una grandissima persona. Dopo cercheremo di recuperare il pilota, da notizie avute da altri forum specializzati sembrerebbe che la mano che rischiava seriamente di essere amputata, sia stata salvata dai chirurghi che cercheranno di salvaguardarne la funzionalità.
17
team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 06/02/2011 alle: 19:42:19
Sono angosciato, oggi eravamo a sciare e salito in macchina due cari amici mi avevano smsato la notizia. Non ho parole, Robert Kubica lo stimo davvero tanto, un pilota di vertice della massima formula automobilistica, solo la settimana scorsa aveva ottenuto la migliore performance nei test di Valencia, se la domenica decide di correre al Rally Ronde di Andora (valido per il campionato intercondominiale, se guardiamo questo rally in ottica mondiale) alla base non pu¨° esserci altro che vera passione. Pur iscritto al Monte Carlo aveva preferito non prenderne parte (direi a ragione) perch¨¨ ragioni di contratto gli vietavano una S2000. Mi spiace davvero tantissimo, abito a pochi Km. da Pietra Ligure e vi assicuro o che dovrebbe essere in ottime mani (chirurgicamente parlando) ed in questo momento mi sento solo di dire (anch'io): "Forza Robert! Ti aspettiamo al pi¨´ presto!" [url] http://www.youtube.com/watch?v=2Zmc44d4ezM Questa ¨¨ l'intervista prima del Via: [url] http://tv.repubblica.it/sport/kubica-il-pilota-intervistato-prima-del-rally/61481?video Copio incollo: Tra le prime indiscrezioni provenienti dall¡¯ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, si apprende che il pilota ¨¨ arrivato al pronto soccorso in codice rosso. Seppur siano scongiurate lesioni mortali, Kubica avrebbe riportato un forte trauma al femore e ad una gamba, che ne potrebbero addirittura rendere necessaria l¡¯amputazione. 12:10 ¨C Il prossimo bollettino medico ¨¨ previsto per le ore 14. Al momento, oltre alla gambe, c¡¯¨¨ grande preoccupazione per la mano del polacco, che risulta essere in condizioni pietose. 12:27 ¨C I medici hanno sottoposto a TAC il pilota polacco, che stanno verificando l¡¯entit¨¤ delle fratture e traumi interni. Tra le fratture, molto grave resta quella alla mano che, come riporta l¡¯agenzia ANSA, sembra come spappolata. 13:03 ¨C Valeria Rossi, di Savona&Ponente, ha intervistato Mauro Moreno, pilota che ha soccorso per primo Kubica dopo l¡¯impatto: ¡°Il pilota era schiacciato tra le lamiere (infatti c¡¯¨¨ voluta quasi un¡¯ora per estrarlo) e il guard-rail¡±, ci ha detto Bonato, ¡°gli passava attraverso il piede¡±. 13:24 ¨C In attesa di conoscere con pi¨´ precisione le condizioni del polacco, difficilmente Robert potr¨¤ essere al via della stagione in Bahrain. A questo proposito riportiamo le parole del Team Principal Renault Boullier, che, alla presentazione della R31, aveva precisato come Bruno Senna sarebbe stato il pilota che avrebbe potuto sostituire uno dei piloti titolari nel caso Kubica o Petrov fossero indisponibili. ¡°La possibilit¨¤ sar¨¤ data al pilota pi¨´ pronto, Bruno Senna. E¡¯ il pilota con pi¨´ esperienza in F1¡å. 13:45 ¨C Questo il comunicato Renault:¡± Il pilota della Lotus Renault GP, Robert Kubica, ¨¨ stato vittima di un incidente ad alta velocit¨¤ questa mattina mentre partecipava al Rally di Andora. Il pilota ¨¨ stato trasferito in elicottero all¡¯ospedale Pietra Ligure, dove le sue condizioni fisiche sono in fase di accertamento. Il suo co pilota ¨¨ rimasto illeso. La Lotus Renault GP emetter¨¤ un altro comunicato appena si sapr¨¤ qualcosa di pi¨´ sulle condizioni di Robert.¡± 13:48 ¨C Sky Sport ha annunciato che il pilota sar¨¤ operato alla mano destra da uno specialista, il prof. Rossello, che si sta recando all¡¯ospedale 14:03 ¨C Il pilota polacco ¨¨ attualmente in sala operatoria, con una equipe di specialisti ortopedici guidati da Rossello, chirurgo della mano, un chirurgo plastico e altri medici che monitorano lo stato di Robert. Preoccupa fortemente una emorragia interna, l¡¯intervento ¨¨ mirato proprio a fermare quest¡¯ultima. 14:35- La Skoda Fabia di Kubica e¡¯ sotto sequestro per accertamenti tecnici. L¡¯incidente sarebbe stato provocato dall¡¯asfalto viscido e da un rialzamento del piano stradale dovuto alla radice di un albero. Secondo testimoni l¡¯auto ha perso aderenza in curva, si e¡¯ girata di 80 gradi ed e¡¯ finita con la fiancata sinistra contro il guard rail che e¡¯ penetrato nell¡¯abitacolo sfondando il finestrino e lesionando il roll-bar. L¡¯auto e¡¯ poi finita contro il muro di una chiesa. Le lamiere hanno avvolto Kubica. 14:44 ¨C Nonostante non si ancora stato confermato, riportiamo un servizio di una TV locale che da per certo l¡¯amputazione del braccio del pilota polacco. Tuttavia, la notizia non ¨¨ confermata ufficialmente, dato che al momento non vi ¨¨ nessun bollettino medico ufficiale. Il video a questo link. 15:10 ¨C Ribadiamo che al momento non ci sono notizie ufficiali, ma solo indiscrezioni, sullo stato di salute di Robert Kubica. Sembra che l¡¯unica cosa certa, sia che non potr¨¤ correre in F1. Ovvio che questo passa nettamente in secondo piano, di fronte a tali drammi. 16:14 ¨C Daniele Morelli, manager di Robert, sar¨¤ disponibile di fronte all¡¯ospedale alle ore 16:30. Da lui, attendiamo notizie ufficiali in merito al pilota polacco. 16:28 ¨C Ecco il video dell¡¯ultima intervista a Robert, poco prima dell¡¯inizio della gara. Rimaniamo in attesa di avere notizie da parte di Daniele Morelli, manager del pilota. 16:53 ¨C Daniele Morelli ha confermato che l¡¯operazione di Robert ¨¨ ancora in corso. Tuttavia, si esclude il pericolo di una amputazione della mano stessa e il dottore Rossello sta operando in modo da poter salvare la funzionalit¨¤ della stessa. L¡¯emorragia di cui si parlava non ¨¨ interna e sembra essere sotto controllo, pertanto Robert non ¨¨ in pericolo di vita. In arrivo in ospedale i familiari del pilota polacco. 17:25 ¨C L¡¯operazione di Robert Kubica continua e terminer¨¤ intorno alle 20 di questa sera. Il manager Morelli ha confermato che non vi ¨¨ pericolo di amputazione, perch¨¦ si ¨¨ riusciti a riattivare la circolazione della mano destra. Tuttavia, la situazione per il polacco resta critica, in quanto potrebbe perdere la funzionalit¨¤ della mano. Al momento, due equipe di medici si stanno occupando di Robert. 17:36 ¨C Daniele Morelli, manager del pilota, ai microfoni di SkyTG24, visibilmente preoccupato ammette: ¡°Il Quadro clinico non facile, anche se Robert ¨¨ in buone mani e quindi aspettiamo fino a stasera, verso le otto o nove, non appena l¡¯operazione ¨¨ finita. Non c¡¯¨¨ rischio di amputazione, si parla di funzionalit¨¤¡± 19:25 ¨C Non ci sono novit¨¤ al momento circa le condizioni di Robert, ma emergono nuove indiscrezioni riguardo gli attimi successivi al crash. Secondo testimoni, il polacco sarebbe svenuto dopo il violento impatto contro il muro e non sarebbe quindi rimasto cosciente come ipotizzato in precedenza. 19:34 ¨C Questa la testimonianza del co pilota di Robert, Jacub Gerber, rimasto illeso nell¡¯incidente: ¡°Stavamo percorrendo i primi quattro chilometri della prima prova speciale. Io guardavo le note e non mi sono accorto che l¡¯auto sbandava. Solo al momento dell¡¯impatto ho visto Robert che si teneva un braccio e dopo pochi istanti ha perso conoscenza¡± 19:37 ¨C Anche Fernando Alonso ¨¨ arrivato all¡¯ospedale di Pietra Ligure per conoscere le condizioni del collega e amico Robert.

Modificato da team963 il 06/02/2011 alle 20:01:48
17
team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 06/02/2011 alle: 20:48:18
20:27 – L’intervento sta andando avanti e finirà dopo le 21. Il fatto che l’intervento si stia prolungando più del dovuto, non è indice di complicazioni. Si sta ricostruendo il tessuto nervoso della mano destra.
20
rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 06/02/2011 alle: 21:14:48
" La mano destra di Robert è salva.Daniele Morelli, manager di Kubica ha detto:"L'operazione ha permesso di rivascolarizzare l'arto e riparare l'impianto osseo. Ora i medici devono affrontare la fase più difficile dell'intervento, quella di ripristinare le funzioni muscolari.Dobbiamo solo aspettare e sperare". Fonte Rally&News Speriamo solo che sia vero!! Saluti. Marco (FI)id="green">
17
team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 06/02/2011 alle: 22:04:42
21:43- L’intervento a Robert Kubica è terminato dopo quasi otto ore 21:48- A Sky parla il dottor Rossello, il chirurgo specializzato che ha operato sulla mano del pilota polacco “La situazione dell’arto era indubbiamente grave, era quasi amputato e lo abbiamo ricostruito tutto, prima ricomponendo la frattura e poi lavorando sui tessuti muscolari e nervosi. L’intervento è riuscito al meglio, non mi sbilancio troppo ma siamo moderatamente ottimisti. Kubica dovrebbe riacquistare la piena funzionalità dell’arto, per le funzioni vitali e forse anche per svolgere il suo mestiere di pilota. Ma ci vorrà del tempo, forse anche un anno intero di riabilitazione. Comunque è andato tutto bene.” Il caso vuole che conosca il Prof. Rossello che è il primario della chirurgia della Mano dell'ospedale di Savona, reparto che si distingue e che è reputato fra i primi (se non il primo) in Italia. Nella sfortuna dell'incidente la buona sorte ha voluto che Robert trovasse un chirurgo validissimo. Forza Robert!

Modificato da team963 il 06/02/2011 alle 22:05:25
20
rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 06/02/2011 alle: 23:50:11
Grande dottor Rossello! Pazienza se ci vorrà molto tempo, l'importante è che torni a correre!! Forza Robert! Saluti. Marco (FI)id="green">
17
team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 07/02/2011 alle: 14:31:19
Questi sono i due camera-car degli equipaggi che seguivano. [url] http://www.youtube.com/watch?v=ALbxMiwf4nw [url] http://www.youtube.com/watch?v=79UsFc1exuM Sono immagini che gli appassionati non vorrebbero mai vedere, la dinamica dell'incidente è stata drammatica portando l'auto ad impattare frontalmente con la cuspide del tratto di guard-rail che ha sfondato l'abitacolo come una lancia, attraversandolo completamente. Forza Robert, speriamo che sia possibile sciogliere la prognosi al più presto e con i migliori pronostici per una rapida ripresa.
20
rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 07/02/2011 alle: 18:57:06
quote:Risposta al messaggio di team963 inserito in data 07/02/2011  14:31:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> E' vero, queste immagini gli appassionati veri non vorrebbero mai vederle. Purtroppo qualche volta San Rally si distrae un attimo e la frittata è fatta. Riporto qua sotto un commento del giornalista di 4:2:2.com Paolo Bellodi che racchide l'essenza di pilota di Robert e bacchetta molti pseudo-commentatori che probabilmente non sanno cosa sia la passione, quella con la P maiuscola....id="green"> IL COMMENTO – Bravo Kubica, pilota vero Pubblicato 5 ore fa da Paolo Bellodi Di ora in ora si allarga la schiera di coloro che esprimono disapprovazione per la partecipazione di Kubica ai rally. Noi invece condividiamo la scelta di Robert. E vi spieghiamo il perchè. di Paolo Bellodi Eccoli qua. Li aspettavamo e puntualmente sono arrivati. Eccoli qua, quelli che “ma perché è andato a correre quell’inutile rally?”: una domanda che suona come un verdetto. Un po’ saccente, parecchio scontato, e dunque inevitabile. Eccoli qua: formano un gruppo ben nutrito, composto da fauna varia. Si va dall’appassionato all’ex pilota, di tutto un po’. Tutti compatti a chiedersi (pardon, a ribadire) che su quella macchina Kubica non avrebbe dovuto salire. Mai e poi mai. Opinione che rispettiamo, ma non condividiamo. Perché la loro è l’opinione figlia della logica, mentre quando si parla di piloti, e di Kubica in particolare, la logica deve fare un passo indietro. Perché i piloti non sono impiegati, nossignore. Sono “animali” particolari che si guadagnano da vivere con la passione: per la competizione, per la guida, per i motori. Prendete Robert Kubica, per esempio. Se siete tra quelli che “ma perché è andato a correre quell’inutile rally?”, del polacco saprete che ha corso 76 GP di Formula 1, mettendo in carniere una vittoria ed una pole (rispettivamente a Montreal e Sakhir, entrambe nel 2008). E poco altro. Forse non saprete che Kubica è malato di rally. Una passione totale, che lo pervade sino al midollo, da sempre. Forse avete perso il conto dei rally ai quali Robert ha partecipato: facendo bene, se non benissimo e fermandosi in una sola occasione per un innocuo contatto che gli ha aperto una ruota. Forse non saprete, soprattutto, che Robert era planato ad Andora con l’entusiasmo di un ragazzino: o di un pilota vero, che poi è la stessa cosa. Sulla strade liguri non c’era in palio gloria, neanche un po’. C’era in ballo molto di più, qualcosa di più urgente da soddisfare. Qualcosa di nome passione, appunto: per uno nato con il DNA del pilota, l’appuntamento con la Skoda Fabia S2000 era di quelli da non perdere. Un’occasione ghiotta, dopo gli ottimi risultati raccolti prima con la Clio R3 poi, soprattutto, con la Clio S1600. In parole povere, voleva capire quanto vale il Kubica rallysta sulla miglior S2000 in circolazione. Un motivo più che buono per esserci, per soddisfare la sua passione per i rally, per appagare l’inesauribile voglia di essere pilota sempre, in ogni momento, appena possibile. Stavolta è andata male, malissimo. Ma ha fatto bene, Robert. Ha fatto bene a seguire la passione, ha fatto bene a mettersi alla prova, perché questo significa volersi sfidare, volersi migliorare, in ogni momento, in ogni contesto. E’ l’essenza del pilota, come del resto ha capito benissimo Eric Boullier, boss di quella Lotus Renault che ora resta priva della sua stella per almeno un anno. Sentite come ha risposto a quelli che gli hanno posto la domanda di cui sopra:“Questo non ha nulla a che fare con il business. A Robert è permesso farlo perché è una cosa che gli sta a cuore. Per lui, i rally sono vitali, nel suo equilibrio. Da quel punto di vista, è un accordo reciproco. Non vogliamo un robot”. Chapeau, Monsieur Boullier. E in bocca al lupo, di cuore, a Robert: il quale un giorno (non sappiamo quando, né come, né dove, ma siamo certi che accadrà) tornerà ad essere un grande pilota. Proprio per questa sua passione che lo spinge laddove la sola logica, da sola, non sempre arriva. Sperando che allora tutti capiranno perché, ieri, Kubica era su quella macchina, a correre quell’inutile rally. Paolo Bellodi id="blue"> Saluti. Marco (FI)id="green">
18
bluboxx
bluboxx
17/08/2007 2474
Inserito il 07/02/2011 alle: 20:39:33
Complimenti Paolo Bellodi belle parole... Un caro saluto a tutti i partecipanti di questo threed. Mauro
19
carlomario
carlomario
20/02/2006 4711
Inserito il 07/02/2011 alle: 21:13:33
quote:Risposta al messaggio di team963 inserito in data 07/02/2011  14:31:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Stretta sta speciale,sbaglio?
17
team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 07/02/2011 alle: 21:28:56
Robert Kubica sta al rally come Sébastien Loeb sta alla 24 Heures du Mans, piloti che per il mio modo romantico di vedere sono mossi da vera passione. Apprezzo l'articolo postato da Rovampera. In questi momenti i giornalisti incompetenti si scatenano, per fortuna qualcuno fa invece considerazioni interessanti e fa notare come le infrastrutture a bordo strada sulla nostra rete siano spesso poste in modo pericoloso. Ascoltando i camera-car la curva dell'incidente era una DX4 (DX5- per la Punto) dopo un tratto misto veloce da 4^ marcia, presumo quindi intorno a velocità di percorrenza di almeno 100 Km/h, se non di più.
17
team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 07/02/2011 alle: 21:33:56
quote:Risposta al messaggio di carlomario inserito in data 07/02/2011  21:13:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>Sono tipiche strade dell'entroterra ligure, si sono piuttosto strette e molto guidate. Il rally era una "Ronde", credo che questa formula, correggetemi se sbaglio, abbia dei ulteriori limiti, come prove da disputarsi prevalentemente in salita, diurne e di chilometraggio ridotto.
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