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xsebastienx
xsebastienx
26/10/2011 12
Inserito il 25/11/2011 alle: 19:17:10
grande ragazzi per aver fatto un topic sul rally ben fatto e di gente che ne sa sono appassionato da quando avevo 10anni a questo stupendo e affascinante sport avete letto che non ci sarà piu il rally di sardegna nel calendario 2012?[:(] assegnato gia alla sicilia[xx(] e come al solito,quando succedono queste cose(gli organizatori giustamente si sono rotti i cogl..ni di non vedere tutti i soldi promessi dalla regione) ecco che si muove e si impegna la regione sardegna con riunioni straordinarie ecc.. forse forse si sono fatti due conti sulla perdita che hanno avuto e stanno correndo hai ripari,se ne rendono conto adesso e non prima sti politici del caxxo! io ho visto tutte le edizioni del mondiale in sardegna,e in effetti l ultima edizione non era come le altre anche the king sebastian loeb al parco assistenza quando lo hanno chiamato per gli autografi,ci ha guardato guasi schifato e se ne andato,gli altri anni si avicinava sempre,la o capito che non lo portavano piu[V

Modificato da xsebastienx il 25/11/2011 alle 19:20:13
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rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 25/11/2011 alle: 19:31:49
Finalmete una new entry! Ciao xsebastienx e benvenuto nella discussione dei rallycamperisti! Un saluto anche a Mus che non si dimentica mai di noi![;)] Purtroppo, come avrai letto più indietro avevo già anticipato la notizia dello spostamento del Wrc in Sicilia. Ho anche espresso le mie perplessità. Fai un giro e leggi cosa ho scritto. D'accordo con te sul fatto che come al solito lorsignori si muovano solo dopo che il danno è stato fatto...[xx(] Notizia del giorno: WRC 2012 - Al-Attyah terzo pilota Citroen Nasser Al-Attyah è atteso al Dubai Rally dove proverà a vincere per la settima volta il titolo del Campionato Rally del Medio Oriente. Dopodichè lo attende un volo per Parigi dove firmerà un contratto che lo vedrà impegnato insieme a Citroen per disputare tutti e 13 gli eventi del WRC: "Questa è per me un'opportunità. Dopo il Dubai Rally andrò a Parigi per firmare il contratto per il 2012 come terzo pilota Citroen", sono state le parole di Al-Attyah.id="blue"> Una buona serata a tutti..id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------
Mustang21
Mustang21
-
Inserito il 25/11/2011 alle: 21:58:57
quote:Risposta al messaggio di xsebastienx inserito in data 25/11/2011  19:17:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>
Tu sei nato con la tuta da rally di pura seta caro Xsebastienx.[:D] Perchè? Perché da 31000 piedi a velocita 846 km/h (leggo sul display del B 777) in volo da Milano a Buenos Aires, un saluto di benarrivato sicuramente così "elevato" non l'hai mai avuto [;)] Saluti Mustang Team
id="left">id="navy">

Modificato da Mustang21 il 25/11/2011 alle 22:00:00
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rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 25/11/2011 alle: 22:56:17
OK Silvio. Dammi notizie non appena sei atterrato che poi prendiamo accordi. Intanto do una nuova notizia . A Monza si sta svolgendo l'omonimo rally ( poco rally, molta pista!) .. Monza Rally Show / Day 1: Loeb comanda di fronte a Perico Scritto da M. Picerno Venerdì 25 Novembre 2011 23:27 ©Monza Rally Show/Rally Emotion - Riproduzione riservata Dall'antipasto delle prove del venerdì del Monza Rally Show è uscito leader il pluricampione del mondo Sebastien Loeb (navigato dalla moglie Severine), vincitore su entrambi i percorsi - vista anche la penalità inflitta a Longhi per taglio chicane sulla speciale d'apertura, nella quale aveva registrato il tempo più basso. Ma l'alsaziano non ha un grande vantaggio. Per il momento l'inseguitore più agguerrito è Alessandro Perico, subito dietro al francese con la sua C4 a sette secondi di distacco grazie a due buone prestazioni sulla prova 'Autodromo' e sull'inedita 'Camping', resa ostica dalla nebbia calata sull'Autodromo. A breve distanza seguono Dindo Capello e Valentino Rossi, rispettivamente su DS3 e Fiesta, mentre l'altra World Rally Car di ultima generazione - la Mini di Sordo - è solamente ottava a causa di problemi al differenziale. Ottima nona piazza per Paolo Andreucci, primo tra le S2000 e di fronte a vetture più performanti - come quella di Felice Re, decimo, e Tobia Cavallini, undicesimo. Problemi invece per Andrea Dovizioso, ampiamente rallentato da noie tecniche. Tra le GT comanda invece D'Aste, seguito da Proietti e Fortina. Monza Rally Show La classifica dopo la PS2 1. Loeb/Loeb (Citroen DS3 WRC) in 9'33''1 2. Perico/Bellina (Citroen C4 WRC) a 7''1 3. Capello/Pirollo (Citroen DS3 WRC) a 10''1 4. Rossi/Cassina (Ford Fiesta WRC) a 10''8 5. Brivio/Brivio (Ford Fiesta WRC) a 11''2 6. Salucci/Dotta (Ford Fiesta WRC) a 13''1 7. Longhi/Cassol (Mini John Cooper Works WRC) a 17''0 8. Sordo/Del Barrio (Mini John Cooper Works WRC) a 19''5 9. Andreucci/Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 20''6 10. Re/Bariani (Citroen C4 WRC) a 21''8id="blue"> Stay always tuned...[;)]id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------
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team963
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10/02/2008 1469
Inserito il 26/11/2011 alle: 23:23:14

Mikko Hirvonen DS3 test

Sébastien Ogier disputerà tutto il prossimo campionato WRC con una Skoda Fabia S2000, ci si augura che magari qualche prova possa essere invece disputata con la Polo R. Quindi anche se non si giocherà il podio a gennaio sarà presente al Monte! Saluti Rudy [CN]
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rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 27/11/2011 alle: 01:07:54
Buonasera a tutti, oserei dire buonanotte e buon riposo. La classifica del rally( parola grossa) di Monza l'ha già postata Rudy come pure il video di Hirvonen alla guida della sua nuova vettura. Oggi in previsione di raggiungere Silvio sono andato a togliermi un po' di ruggine di dosso e tanto per gradire ho cominciato con un compitino facile facile... Esame passato alla grande come pilota... Invece come naviga mi è andata meno bene... Ed è un miracolo che non abbiamo cappottato... Per oggi può bastare, domani ne parleremo più ampiamente...[;)] id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------
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Anto15
Anto15
rating

13/07/2009 8877
Inserito il 27/11/2011 alle: 18:56:47

http://www.youtube.com/watch?v=...

http://www.youtube.com/watch?v=...

Silvio ciao!Oggi al Circolo Campidoglio ho trascorso una serena giornata con gli Alpini di Collegno,bravissimi anche nel coro. W gli Alpini. Buona serata a tutti ANTO15
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rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 28/11/2011 alle: 14:55:34
Vorrei raccontarvi la giornata di sabato, per me bellissima, piena di emozioni. E' stato come tornare ad essere bambino con davanti il più bel regalo mai ricevuto. Pronti, via! Monto in macchina con Gabriele. il proprietario.. la prova è corta, circa due km, con un bivio a metà circa dove avevi la possibilità di scegliere la direzione: destra, sinistra o proseguire diritto. Strada non bellissima, con rotaie e molte pietre affioranti ( è luogo dove ci provano spesso compreso gente come Andreucci con la Peugeot). Sono titubante, è molto che non guido un auto da corsa ( anche se solo gr.N) ma so che l'Alfa 75 Turbo ha una reazione all'entrata del turbo scorbutica al massimo. Provo a spingere un po', l'auto galleggia sul brecciolino. Gabri mi da alcuni consigli. Improvvisamente scattano in me quei meccanismi innati, quelli che secondo me hai nel dna. Come dire, piloti si nasce! Accelero, controllo, freno, controsterzo, freno col piede sinistro, doso la potenza... e tutto diventa bellissimo.. rimane l'apprensione perché l'auto non è la tua e la paura di fare danni è grande. Rientriamo al punto di assistenza. Gabriele è molto soddisfatto di me.. in fondo era la prima volta sulla terra e con una macchina a trazione posteriore. L'auto gira ancora un po' con Andrea, amico e navigatore saltuario di Gabriele. Nel frattempo fotografo sia la "nostra" Alfa che le altre due auto ( Opel Corsa Gsi e Peugeot 309 Gti). Arriva Maurizio, un'altro amico che possiede una vecchia Talbot Sunbeam 1.6 . Ma senza auto, solo in visita di cortesia. Gabriele ci urla di non tenere l'auto ferma ma di girare. Dice a Maurizio di montare con me. Chiedo "Mauri, guidi tu?" Risposta: "No, guida tu che poi una volta montato con gli altri mi diverto a darvi i voti". Partiamo. All'inizio si va in discesa. Al primo tornante largo l'auto alla prima pompata del freno...non frena! Insisto! Inizia a frenare ma blocco le ruote che puntano dritte su una vettura ( l'unica!) di un cacciatore. Ma ecco che scatta di nuovo quella cosa che hai dentro. Mollo i freni due-tre volte velocemente e controllo il tutto senza che succeda niente. Riparto e via, altro tornante, imposto dentro, gas, aspetto il turbo, controsterzo e l'Alfa va come un missile! Maurizio mi incita e io vado come un treno! Bellissimo! Mi dice " Tieni giù!" L'auto è un bufalo impazzito ma io la tengo! Penultimo tornante: dentro di me penso di provare a spingere un po' di più. Imposto di nuovo molto bene, marcia giusta, apro il gas e aspetto il calcio del turbo pronto a controsterzare..stavolta l'auto si intraversa un po' troppo e sono costretto a levare gas per non girarmi completamente fermandomi dentro il tornante.. veloce retromarcia e via, fino in cima alla prova, al parco assistenza dove mi fermo. Mi tolgo il casco e sono sudato.. la tensione si smorza ed arrivano i complimenti di Maurizio sotto forma di queste parole rivolte prima a me dandomi la mano: "complimenti Galeotti, mi hai sorpreso! Sei forte davvero! Poi rivolto a tutti gli altri: "ragazzi, Marco vi da le paghe a tutti! Se comincia a correre vi mette dietro! " Voto 8,5.. tutti gli altri dietro! Fuori concorso Gabriele... Nel pomeriggio salgo in macchina con Andrea. Gabri gli dice alcune cose: " Stai attento, stamani con me mi hai fatto paura.. cerca di anticipare la curva e pensa alle reazioni della macchina"... si parte.. io con una piccola fotocamera riprendo.. Mi accorgo che Andrea comincia a strafare... l'auto si imbarca troppo . Dico der-tre volte "occhio, stai attento".. Ritorno: al bivio decide di spendolare.. "C***o fai!" penso dentro di me "non c'è bisogno addirittura di aiutarla a intraversarsi un auto così!". Risultato: all'uscita del bivio con il posteriore irrimediabilmente fuori sede stradale picchiamo probabilmente su un pietrone o un cordolo piegando il cerchio. L'auto punta l'altro lato della strada e io urlo :"togli gas! Lui tiene un istante di più ma dopo tre imbarcate destra- sinistra riesce a tenerla. "Bravo", dico io, " la macchina ti sembra ok?" Mi dice di si e proseguiamo. Al penultimo tornante a sinistra arriva bene ma imposta malissimo. Sembrava che stesse per incrociare il camion della nettezza stando troppo a destra invece di anticipare e entrare all'interno. Quindi ruote posteriori sul brecciolino e dopo avere ridato per l'ennesima volta troppo gas l'auto comincia a sbandierare prima a destra puntando il terrapieno poi a sinistra puntando il balzo ma stavolta le ruote entrano nell'erba e iniziano a scivolare nel balzo.. "Ok". urlo io, "si va giù!"...ero sicuro di cappottare invece, con sommo *****, l'auto si ferma anche se in posizione difficile...Andrea è impaurito, e io? Pazzesco! Come un navigatore "navigato" spengo il quadro e giro lo stacca-batteria. Dico ad Andrea di non sganciarsi le cinture e di aspettare che scendessi dalla mia parte. Con cautela scendo, mi assicuro che l'auto non si muova e lo aiuto ad uscire lato navigatore... Promosso ancora! id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------

Modificato da rovampera il 28/11/2011 alle 15:53:23
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team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 28/11/2011 alle: 21:35:35
Mi spiace non avere (ancora) tempo e testa per complimentarmi con Marco e poter commentare queste belle notizie. Sono ancora un po' in alto mare, a presto. P.S.: questa splendida vettura non poteva esser targata meglio, ma quella anteriore mi pare poco conforme. Saluti Rudy [CN]

Modificato da team963 il 28/11/2011 alle 21:38:24
Mustang21
Mustang21
-
Inserito il 02/12/2011 alle: 16:11:09
Avviso ai naviganti Qualche tempo fa vi avevo informato che un editore era interessato ai miei articoli rally-raid camperistici. Ieri sera è stata formalizzata la definitiva collaborazione con questa nuova veste editoriale cartacea e virtuale. Sono molto contento dell’opportunità che mi è stata data, che ho accolto con immenso piacere e che mi ha molto gratificato in quanto verrà proposta in Spagna e Sud America,soprattutto il Perù che come sapete posso considerare come effettiva seconda patria. Purtroppo per contratto di esclusiva sono costretto ad eliminare gli ultimi articoli pubblicati qui e relativi all’Avventura Dakar in quanto andranno a far parte della nuova raccolta che uscirà in questi giorni e che durerà quasi fino a Natale. Poi a inizio Gennaio la vera Dakar 2012: Argentina-Chile-Perù e poi a metà mese il Rally Montecarlo. Due grandi manifestazioni motoristiche che racconterò in diretta per l'editore. Desidero ringraziare veramente tutti quelli che mi hanno seguito in questa bella parentesi di piacevole divertimento. Un ringraziamento particolare al Team e alla Moderazione di CamperOnLine per aver permesso di viverla così intensamente. Cordiali saluti Silvio Ballada (Mustang21)
id="left">id="navy">
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rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 02/12/2011 alle: 19:37:51
quote:Risposta al messaggio di Mustang21 inserito in data 02/12/2011  16:11:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Un grande "in bocca al lupo" a te Silvio per questa tua nuova avventura. Sono sicuro che, grazie alle tue capacità, riuscirai bene e sopratutto regalerai magnifici momenti di passione ai tuoi nuovi lettori... Non ti dimenticare di noi( pochi ma buoni![:D] ) e ogni tanto vieni a farci un saluto... Notizia: Jari-Matti Latvala imbattibile al Rallye du Var Scritto da C. Pilia Lunedì 28 Novembre 2011 17:16 © RACE&MOTION/Rally Emotion - Riproduzione riservata Si è conclusa con una vittoria, la trasferta del Ford Abu Dhabi World Rally Team al Rallye di Var, in Francia. Ad imporsi nella gara transalpina è stato il finlanese Jari-Matti Latvala, il quale ha portato la Fiesta WRC alla vittoria con il navigatore Miika Anttila, precedendo la Peugeot 307 WRC di Stephane Sarrazin e l’altra Fiesta – quest’ultima in versione test con alcune novità in chiave 2012 – di Ott Tanak, terzo assoluto. “È la mia prima vittoria in carriera su asfalto, per cui è una bella sensazione”, ha detto Latvala, dopo aver portato alla Ford la prima vittoria nella gara rivierasca dal 1995. “Il rally è stato più difficile di quanto credessi. Le prove mattutine in montagna erano umide, ma in parte asciutte. Ho dovuto valutare bene il grip, perché c’erano continui cambi di aderenza”.id="blue"> Stay tuned...[;)] Edit: mamma mia che deserto! Con l'abbandono di Silvio per i nuovi progetti e Rudy che purtroppo è affaccendato in questioni poco felici mi sento perso in questo spazio, oserei dire, infinito...[:(] Mi pare brutto però abbandonare tutto, perciò io continuo a riportare qualche notizia o qualche bella foto del passato che magari mi riguarda un po' più da vicino.. ..in versione tester sabato scorso... Buona serata.id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------

Modificato da rovampera il 03/12/2011 alle 18:58:25
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garmau
garmau
09/05/2009 4601
Inserito il 03/12/2011 alle: 19:41:44
eh no Marco..qui non si butta niente, è tutta roba di prima qualità.
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garmau
garmau
09/05/2009 4601
Inserito il 03/12/2011 alle: 20:04:21
RACCONTI DI RALLY, A volte ci sono situazioni che nascono per caso, ma poi con il passare del tempo i racconti vengono completati e ‘coloriti’ dagli stessi protagonisti o dai loro amici e alla fine diventano ‘leggende’’. Dunque, eravamo nel week-end che precedeva il Rally 4 Regioni, a Salice Terme, terza prova del Trofeo A 112, 18-20 maggio 1984. Stavamo facendo le ricognizioni e ovviamente si viaggiava in “gruppo”. L’espressione ben si addice perché in quegli anni pur essendo avversari (solo in gara!) era solito e piacevole provare assieme. Quasi sempre ci si ritrovava in 5-6 e anche più equipaggi e si andava avanti, tutti assieme, per quasi tutta la notte prova dopo prova. E’ piuttosto evidente perché a quei tempi le ricognizioni si facessero di notte. Innanzitutto perché almeno una parte della gara si svolgeva anche di notte (i rallyes personalmente sono soprattutto la notte) e poi perché c’era la possibilità di incontrare poche autovetture rispetto ai passaggi diurni. Ritornando al 4 Regioni, la prova speciale in questione è quella di Rocca Susella, piuttosto lunga e caratterizzata da passaggi fra case e abitati. Immagino quindi, pur se a notte fonda, cosa potessero pensare gli abitanti del luogo nel sentire passare diverse volte e non certo a passo d’uomo una decina di muletti A112. A dir la verità però non ho ricordi di avversità da parte di alcuno anzi specie agli incroci c’erano diversi giovani che aspettavano i nostri passaggi. Le prove speciali del 4 Regioni erano piuttosto particolari rispetto ad altre di Campionato; era necessario fare parecchi passaggi perché il fondo stradale era piuttosto sconnesso e quasi tutte le curve diventavano “sporche”. Io e Pietro ****** eravamo gli ultimi di questo “gruppo” un po’ perché non ci sentivamo di spingere troppo visto le strade ovviamente aperte, un po’ perché dovevamo correggere e migliorare parecchie note. Arriviamo alla fine della prova, poco prima di un abitato, spegniamo il motore e troviamo i colleghi lungo una sinistra lunga ad aspettarci. Non ricordo l’ora precisa ma potrebbero essere state le 2 o 3 del mattino. Era una splendida serata di primavera. Il silenzio della notte era interrotto solo dal brusio dei piloti e navigatori che ovviamente commentavano le difficoltà della prova speciale e in lontananza si sentiva l’abbaiare di qualche cane. Le uniche luci che si potevano vedere erano quelle delle lucette per leggere le note dei navigatori. Io e Piero non abbiamo nemmeno il tempo di scambiare qualche impressione sulla prova speciale che sentiamo un grido: “i cani, i cani”! C’è un momento di confusione e di sorpresa, fatto sta che tutti salgono in macchina il più presto possibile. Le 112 partono a razzo e ci ritroviamo all’inizio della prova speciale successiva. Ma cos’è successo? Tutti ci chiediamo. Arriva anche Gigi ******, assieme a ‘Billy’ ****** e scende dall’auto dolorante ad un ginocchio perché nella fretta di salire in macchina aveva violentemente battuto contro il parafango della sua A 112. Al giorno d’oggi lui dice di sentire ancora quella botta. Un buontempone del gruppo in vena di scherzi aveva gridato quella frase e complice il buio, il luogo o quant’ altro aveva generato il panico in tutti noi. Dimenticavo: qualche anno dopo, in occasione del Rally Costa Smeralda, probabilmente sempre lo stesso buon tampone al controllo orario della prova speciale dell’ Isuledda cambiando il soggetto in “le api, le api” pare abbia ottenuto le stesse scene di panico coinvolgendo, in questo caso, anche i cronometristi e gli spettatori presenti. Il Trofeo però era anche questo indimenticabile divertimento. id="purple"> Fabrizio ******

Modificato da garmau il 03/12/2011 alle 20:06:26
20
rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 04/12/2011 alle: 16:17:23
quote:Risposta al messaggio di garmau inserito in data 03/12/2011  20:04:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ciao Maurizio. Si, hai ragione, tutta roba buona! E qualcuno mi ha fatto ricredere... non sono mai solo anche se all'apparenza sembra così... Mio scatto: Liburna 1999, Papadimitriou-Stefanis... Buona serata..id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------
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team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 04/12/2011 alle: 17:28:59
Non voglio tediarvi su come ho trascorso gli ultimi giorni... Mi è spiaciuto molto dover abbandonare, vi assicuro forzatamente, questo simpatico thread. Molto bello il racconto postato da Maurizio, ho fatto (doverosa) ricerca ed è saltato fuori anche questo: Fabrizio Zugliano: "Assistenza ufficiale"id="size4"> Negli anni ’80, a differenza forse di oggi, era un po’ più difficile dal punto di vista economico correre in macchina e fare rally. Qualcuno aveva dei piccoli sponsor ma certo eravamo ancora agli albori di queste cose e quindi ci si arrangiava al meglio come ognuno di noi poteva. Il Trofeo 112 da questo punto di vista era strutturato abbastanza bene perchè i premi in denaro, venivano erogati alla fine di ogni gara e girone e quindi questo permetteva a molti di noi di proseguire nel Campionato. Per quanto riguarda l’assistenza non c’era l’esasperazione che c’è oggi. Se avevi un guaio tecnico importante l’unica alternativa era che ti fermavi, altrimenti per cambio gomme, benzina e altro erano più che sufficienti i soliti amici che ti aiutavano anche a ripristinare la macchina dopo ogni gara. Così fu anche nel 1982 quando assieme a Pietro Corredig affrontammo il 24° Rallye di Sanremo, gara valida per il Campionato del Mondo quindi con la presenza di tutte le squadre ufficiali. Ovviamente i piloti del Trofeo correvano, come di consuetudine, solamente l’ultima tappa del rally ma per le piccole 112 era comunque impegnativo soprattutto pensando ai 35 chilometri della prima prova speciale di San Romolo. Essendo dunque il Sanremo una delle ultime gare di stagione il budget a disposizione era oramai ai minimi termini per cui la nostra assistenza era l’amico, sì uno solo!, Ugo arrivato a San Remo in treno dal Friuli il giorno prima della gara. L’auto di assistenza era il muletto che ci aveva permesso di fare le ricognizioni nei giorni precedenti e che avevo guidato, solo, partendo dal Friuli mentre in quella occasione Corredig aveva portato l’auto da gara sul carrello e, vi assicuro, era già un lusso. Ricordo che sul palco di partenza la simpatica Luisella Berrino speaker della manifestazione ci chiese dell’assistenza e si meravigliò non poco quando gli dicemmo che avevamo un amico che ci aspettava con il muletto e con gomme, benzina e tutto il resto lungo il percorso. Da Sanremo Cannobbio-“Micky”, i primi del Trofeo 112, partivano alle 23,05 quindi almeno metà gara si svolgeva di notte. Dopo aver affrontato la prima speciale, foratura e cambio gomma (Pirelli P6) in prova in circa 4 minuti, c’era da affrontare la prova di Colle d’ Oggia. Avevamo stabilito, e non c’erano certo i cellulari a quel tempo, che Ugo ci raggiungesse proprio a Carpasio in piazza del Municipio poco prima della P.S. C’era anche necessità di sostituire le pastiglie dei freni perché la frenata non era buona. Arriviamo in questa piazza e troviamo Ugo che, dispiaciuto, ci dice che non arriva a passare con il muletto(e quindi con tutta la roba dentro) perché purtroppo c’è tanta gente ed è tutto bloccato e non si riesce proprio a passare con l’auto. Per fortuna l’auto non è molto lontano e Ugo va a recuperare il sollevatore a carrello, un paio di gomme e qualche chiave per poter farci assistenza. E’ notte fonda e ai margini della piazza ci sono i furgoni dell’assistenza di Walter Rohrl che correva con una Opel Ascona 400 con il colori della Rothmans. Qualcuno dei meccanici si sta riposando in attesa del prossimo passaggio di Rohrl, altri mangiano un panino. Uno di loro si incuriosisce vedendoci lavorare sul 112 e capisce le nostre difficoltà fra il buio, la mancanza di attrezzi, etc. In tedesco ci chiede qualche cosa ma pur non conoscendo la lingua ci capiamo al volo. A quel punto ricordo un bellissimo “schnell, schnell” seguito da qualche cosa di incomprensibile e, pare essere sul set di un film, sentiamo mettersi in moto i generatori, la piazza si illumina a giorno e 3 o 4 meccanici che arrivano con avvitatori, crik e tutto l’occorrente. Ovviamente a questo punto anche la gente si avvicina al nostro 112 incuriositi da tanta confusione. Non so Pietro, ma io in quel momento mi sono sentito tanto importante! ‘Forse’ le pinze dei freni del 112 sono un po’ diverse da quelle della Opel Ascona 400 ma basta un’indicazione di Corredig al meccanico della Opel e tutto fila liscio e riusciamo a fare una completa assistenza al giocattolino che ci permette di affrontare nel migliore dei modi le prove speciali successive. Con le gomme ‘spaiate’, causa la foratura, anche nella successiva prova speciale prendiamo 20 secondi dal primo del Trofeo ma poi nelle successive, ‘gasati’ da quanto successo, facciamo registrare ottimi tempi, soprattutto su Col Langan dove arriviamo a fine prova speciale senza freni creando panico fra i cronometristi perché non riusciamo a fermarci al controllo stop e c’è un’auto ferma davanti al loro tavolino. A fine gara arriviamo a 4’ e 38” dai vincitori De Paoli - Gargiulo e senza la foratura potevamo essere sul podio. Ci consola e ci esalta però il fatto di aver avuto per una volta “l’assistenza ufficiale” e aver avuto così tanti meccanici che si occupavano del nostro 112. Il rammarico, semmai, di quella indimenticabile assistenza è solo quello di non avere una fotografia, una testimonianza di quanto accaduto ma se qualcuno leggendo questo articolo trova qualche cosa sulla A-112 con il numero di gara 207, anno 1982, 24° RALLYE di SANREMO, gliene sarei(saremo) infinitamente grato(i).id="purple"> Grande ammirazione nei confronti di Marco, leggi invidia e gelosia... Lui tester sia come pilota che navigatore, io a primavera mi avevano usato come "zavorra". [:D] Mi spiace che Silvio abbia ritirato i suoi racconti, purtroppo non ho grandissima competemza sulle nuove "Dakar" Sud-Americane. Spero nei prossimi giorni, visto che non saranno certamente ricchi di news visto che i campionati sono terminati, di trovare il tempo per annoiarvi un po' con qualcosa in scala 1:43. Come assaggio: Cominciamo con una moto che potrebbe essere il un omaggio ad un grande campione, ma anche un simbolo di una gara, la KTM 950 rally di Fabrizio Meoni winner 2002: e poi un altro modellino, in attesa di quelli da gara: Renault Kerax fra i partecipanti della Dakar 2005: Saluti Rudy [CN]
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rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 05/12/2011 alle: 19:51:33
Un giorno non lontano farò visita a Rudy... per portargli via la collezione di modellini![:D] Bene, ritiro su questa storica e unica pagina di Col perché no, in seconda pagina non ci si può proprio stare...[;)] ...allora praticamente tutti i fine settimana ero a vedere e fotografare un rally... ...Ciocco 1990, equipaggio Bensi-Vallini su Ford Sierra Cosworth gr.N.. Saluti.id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------

Modificato da rovampera il 05/12/2011 alle 19:52:48
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team963
team963
10/02/2008 1469
Inserito il 06/12/2011 alle: 21:35:01
Il 3 e 4 dicembre si è svolto il

Race of Champions

a Düsseldorf. Se ancora c'erano dei dubbi sulle capacità di guida dei rallisti...

Youtube highlights

A questo punto mi sento doverosamente precisare le mie simpatie: mi sono avvicinato come spettatore all'automobilismo nel 1975 quello ed i successivi furono anni magici sia in F1 e soprattutto nei rally. Sempre stato fedele ai colori italiani Fiat in primis. Negli anni '90 un po' di pausa, poi per caso un Sanremo verso il 2000 mi ha fatto scoprire la Xsara Kit car. Quindi assistere all'era Loeb ha suscitato in me fortissima emozione, tra l'altro di italico a livello mondiale rimaneva ben poco. Ogier lo stimo tantissimo, ha dimostrato il suo talento vincendo, tra l'altro il Montecarlo 2009. Il fatto che sia passato alla guida di una Volkswagen tutto sommato mi fa anche piacere è dal 2001 che guido auto di quella marca e le Race Touareg da Dakar le trovavo favolose. Quindi prevedo per me un futuro tifosissimo di Loeb... e se sarà succeduto da Ogier su VW.. ben venga. Sempre pronto a ricredermi nel caso si affacci qualcosa di tricolore, ma dubito, almeno nell'immediato. Saluti Rudy [CN]
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garmau
garmau
09/05/2009 4601
Inserito il 06/12/2011 alle: 22:33:47
i piloti italiani soffrono della cronica mancanza di sponsor e del disimpegno a livello wrc del gruppo Fiat-lancia, di conseguenza anche io penso che nel prossimo futuro non avremo piloti di vertice nel wrc, nonostante il buon numero di promesse da far crescere. [url=http://www.fodey.com/generators/animated/ninjatext.asp]
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rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 07/12/2011 alle: 20:07:44
No, impossibile sperare che ci sia un pilota italiano...D'altra parte se non si investe sui giovani non lo vedremo per un lungo periodo. Ieri sono stato a cena con alcuni amici rallysti che correvano negli anni 80-90. Un revival di ricordi, episodi e aneddoti. D'altronde è scientificamente dimostrato che se metti dei rallysti con le gambe sotto a un tavolo viene fuori una serata divertente e scoppiettante di racconti epici ed esilaranti. Maurizio Nassi ci ha raccontato una divertente uscita di Alen al Costa Smeralda, quando lui correva con Vareno Grassini con la Ford Sierra gr.N Marku Alen a Canini (...sammarinese) che capottò con l'Audi Coupé Quattro Gr. A nella P.S. Tempio Pausania al Rally Costa Smeralda '89 rotolando giù da un tornante e saltando gli altri tre sottostanti: "Ragazzo questa è isola, finito terra c'è mare!"id="blue">[:D] Questo è il mio amico Nassi, navigatore di Grassini all'Elba 1989 dove vinsero il Gr.N e la classe 7... Buona serata..id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------
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rovampera
rovampera
24/11/2005 2391
Inserito il 09/12/2011 alle: 19:18:35
Non sono solo, lo so. Allora scrivo qualche news e posto qualche foto... La moderazione mi perdonerà se non ho editato il mio precedente e ultimo messaggio ma lo faccio per rendere un po' più scorrevole la lettura... Stasera vi metto a conoscenza di una storia, quella di Nick Busseni e Daniele Ciocca al Rally Mille Miglia 1995... .:: RALLY 1000 MIGLIA 1985 ::. .:: Gli smemorati: tarocchi fuori stagione ... ::. 31 Marzo 1985, Rally 1000 Miglia. La gialla 037 si ferma durante la 7° prova speciale tradita da un differenziale capriccioso. Al volante Nicola Busseni, o meglio "Nick Piede di Piombo" così era chiamato da tutti. Non era in testa alla gara in quell'istante, ma presto lo sarebbe stato a vedere i tempi conclusi. Nick era un pilota combattente nato, un purosangue mai domo e, sulle sue strade, sapeva guidare come nessuno. Qualcuno osò insinuare un cronometraggio di favore, visti i distacchi abissali dagli "ufficiali" ma molti sanno che le cose andarono diversamente. Oggi corre l'anno 2006, Nick non c'è più ma, alla vigilia della "gara della memoria" a lui dedicata vorremmo chiarire una volta per tutte come andarono le cose... Nick anche quella volta andò veramente forte come spesso sapeva andare...ce lo racconta chi, con lui ha vissuto momenti indimenticabili: Daniele Ciocca. No, non poteva essere un 1000 MIGLIA come gli altri quello dell’ 85. Nicola aveva vinto quattro delle ultime cinque edizioni con facilità disarmante, ma lottando sempre “solo” contro quegli equipaggi della zona per i quali rappresentava il peggior incubo. Stavolta sarebbe stato diverso, il “MILLE” faceva per la prima volta il suo ingresso nella serie “A”, in quel CIR di cui sarebbe rimasto gara tradizionale di apertura e pilastro insostituibile. A sfidarsi per le valli bresciane il fior fiore dei piloti italiani, non molti ma ben attrezzati ... TABATON (037-GRIFONE-ESSO), CUNICO (037-TAMAUTO-JOLLY CLUB), DEL ZOPPO (PEUGEOT 205 T16-PEUGEOT ITALIA). Per “Nick piede di piombo” era un’ occasione ghiotta per ribadire la propria vocazione di “guastafeste”, quella passione di intrufolarsi nei giochi dei “big” e scombussolarli, come spesso gli era riuscito in passato a dispetto della propria condizione di “privato”. Le ricognizioni seguirono le nostre consolidate abitudini per la gara di casa (sua). Mattina sveglia tardi (per me) poi in giro fra gommista e meccanico per tenere in ordine il muletto, una volta tanto degno di questo nome ovvero una splendida 037 stradale ! Poi a NAVE, casa BUSSENI, nella saletta da pranzo con ancora il caminetto acceso a scrivere anticipi, pulire il quaderno delle note, attorniato a turno da qualche componente del clan che dopo quattro anni ancora mi attribuisce doti soprannaturali per il fatto di “stare in parte” a quel familiare dalla guida disinvolta. Nicola invece nel suo ufficio con la cornetta del telefono appiccicata all’ orecchio, tonnellate di ferro comprate e vendute fino a metà pomeriggio. Poi il rientro a NAVE, via giacca e cravatta, su tuta e scarpe da ginnastica, in mano le cuffie, i suoi guantoni arancio marca SIMPSON e via per le montagne ... CAPOVALLE, MARMENTINO, SAN MICHELE e compagnia su e giù fino a tarda notte, a correggere note, a sperimentare nuove linee. Poche pause: benzina, una minestra, due chiacchiere con i tifosi, NICK non vuol rinunciare neanche a una briciola del “fattore campo” nei confronti di avversari che da bravi professionisti con muletti, contromuletti, gomme da gara, etc, ogni notte si fanno i loro “enne” passaggi a prova. Appuntamento fisso la telefonata a Livorno in officina, dove PIOMBANTI e i suoi accoliti stanno lavorando h 24 per mettere insieme una fiammante LANCIA RALLY EVOLUZIONE 2. Il patron ENZO non ha ancora metabolizzato lo shock di dover dipingere la sua creatura “giallo TAXI” in ossequio allo sponsor (poi se ne innamorerà perdutamente, arrivando a tingere di quel colore anche la macchinina a pedali dei nipotini ...) dalla voce si intuisce la sua solita determinazione ma anche una sana presa di coscienza di quanto il progetto sia impegnativo. Qualche giorno dopo “la gialla” scese dal carrello nel cortile di casa BUSSENI: è bellissima, completamente gialla con le scritte nere, i sedili il roll-bar e il top del cruscotto rivestiti di tessuto blu ... il pannello divisorio anticalore color argento ... Enzo “PIOMBANTI” Cecere, il mitico Gigi e gli altri fedelissimi hanno sul volto i segni delle ultime nottate trascorse in officina, ma traspare dai loro occhi la sensazione di aver fatto un ottimo lavoro. NICK prende confidenza con la sua nuova “arma” nel traffico dell’hinterland bresciano mentre lei si fa condurre docilmente in centro per le verifiche. Accarezza il volante a calice, scruta curioso il nuovo cruscotto, maneggia con la consueta garbata decisione la leva del cambio tirando qualche marcia fra un semaforo e l’altro. Nell’ultima sosta prima di arrivare sotto il tendone dei commissari si gira verso di me e con un sorriso di soddisfazione fa: “Mi sa che stavolta Enzo l’ha fatta giusta la macchina !” E l’aveva fatta giusta davvero, ne avemmo conferma sui primi chilometri della prima PS a metà della quale però la posteriore destra decise di afflosciarsi costringendoci ad arrancare fino alla fine. Pochi metri fuori dallo STOP ci fermiamo smoccolando pronti a darci di crick, ma nell’aprire il cofanetto anteriore ... sorpresa !! PIOMBANTI, colto da raptus del preparatore, in quella prova (“ma era corta, tutta in salita ...”) ci ha mandato su, deliberatamente, senza la scorta. Ciliegina sulla torta il fatto che gli organizzatori, anticipando di una quindicina di anni la moda corrente, hanno chiuso il traffico un paio di chilometri sopra ... Meno male che funziona la radio: “Enzo da Daniele - schhhhhhh - siamo fermi a fine prova con una gomma buca - schhhhhhhh - se ci potessi recapitare la ruota che hai tenuto per te magari vediamo di continuare la gara - schhhhhhhh”. Non mi rispose neanche; dopo un paio di minuti sbucò all’orizzonte la nostra veloce, di nome e di fatto. Che non avesse caricato sul cofano un carabiniere lo catalogai fra i miracoli autentici. L’accoglienza non fu delle migliori, non credo gli fosse mai capitato di ricevere così tanti insulti in in lasso di tempo così breve ... TABATON vince anche la PS 2 e si installa comodamente in testa, si va verso “PERTICHE”, la più lunga della prima tappa ed una delle più belle del rally. E’ ormai notte fonda, NICK ha superato lo shock-foratura, utilizzato la prova precedente come shake down allungato ed è quindi pronto a sferrare il maximum-attack. A neanche due terzi di prova raggiungiamo chi ci parte davanti (una 037 ... non ricordo chi fosse) che stizzito per essersi cuccato un minuto in quindici chilometri fa tutto tranne che agevolarci, ma NICOLA non ha intenzione di temporeggiare, appena vede un varco ci si infila, si appoggia e tanti saluti ... Un paio di chilometri prima del classico bivio del ponte, di nuovo polvere alzata ed in lontananza due fanalini rossi, è la RITMO-JOLLY CLUB-TOTIP di CHITI-BORETTI impegnatissimi nella lotta per il gruppo A. Fortuna che TIZIANO è un vero professionista, appena intravede uno slargo in corrispondenza di una sinistra rallenta un attimo per lasciarci spazio senza farci perdere un secondo. Al controllo stop riprendo fiato e guardo il cronometro sul cruscotto: i led rossi dicono che ho sdoppiato 19’ 20”, esattamente il tempo che verrà scritto sulla tabella di marcia. Sulla sinistra della macchina in piedi, da solo, c’è GIANNI COGNI. E poi criticano i giornalisti “da sala stampa”... lui non solo è sul campo, ma ha avuto il fiuto per trovarsi a certificare una piccola impresa. La classifica di prova infatti reciterà: TABATON a 10”; CUNICO a 13”; BOSSINI a “26; DEL ZOPPO a 40”. Ma lo spettacolo non è finito, sulla quarta rimaniamo incollati ai primi (4” da TABATON) e si va verso la quinta “MURATELLO”. La “MADDALENA” (così la chiamava sempre NICK a dispetto delle denominazioni ufficiali), la sua personale riserva di caccia. Discesa infida, asfalto sconnesso, curve che sembrano tutte uguali, assenza assoluta di riferimenti; in versione notturna un potenziale inferno per gli avversari. Com’è strano il nostro cervello ... Mi rivedo nitidamente accanto a Nick impegnato allo stremo per domare giù da Muratello quella SAAB “canguro” al CVR 1982; ricordo come fosse ora l’urlo nell’interfono di quando nell’84 si dovette improvvisare ortopedico per rimettere a posto la sua spalla “balorda” lussata da un sobbalzo più forte degli altri. Ed invece non rammento niente di quel tuffo mozzafiato verso NAVE, del boato e degli urli da stadio alla “sbarra”, neanche di quegli attimi al controllo stop con il tempo sulla tabella a dirci che eravamo stati i più veloci, che il secondo (CUNICO) aveva preso 8” , il terzo (BOSSINI) 16”, TABATON 20” e DEL ZOPPO 21”. Ricordo bene invece l’atmosfera che si andò a respirare nel successivo riordino: addetti ai lavori increduli, qualcuno nell’ombra avanza velatamente addirittura l’ipotesi che i tempi siano “tarocchi”, un cronometraggio di favore per l’idolo di casa. I discorsi sono tutt’altro che accademici, la grave insinuazione (per decenza e per fortuna limitata a livello di antipatico gossip) è intrisa di sincera apprensione. Con meno di un minuto di distacco dal primo e 15 PS ancora da disputare (il tempo del vincitore sarà di 3 h 46’ 17” un bel pezzo in più di un odierno mondiale ...) di quel passo lì infatti “la gialla” potrebbe rappresentare una reale minaccia per tutti. Ripensandoci adesso, ora come allora, mi viene spontaneo considerare quanto nei rally, come nella vita, si fa in fretta a scordare. E coloro i quali si meravigliarono tanto di cosette se ne erano dimenticate diverse. Non tanto l’assoluto strapotere esercitato da BUSSENI anni prima nel TRN (“quelli sono corridori della domenica ... mica professionisti !”) ma altre ... Si erano dimenticati del 4 Regioni ‘81 (la gara che sancì il tracollo di competitività della mitica FIAT 131 ABARTH) quando NICK con un onesto “trentuno” della SIVAMA in alcune prove fece praticamente pari con i più blasonati ed “attrezzati” VUDAFIERI, CERRATO, BEGUIN. Si erano dimenticati di PIANCAVALLO dello stesso anno, quando con la PORSCHE RICARD nelle primissime pur sfavorevoli tortuose prove si era installato stabilmente fra i top ten. Si erano dimenticati del LANA ‘82, dove sempre con la 911 rosso-giallo-blu prima di arrendersi alle bizze del cambio si era ritagliato un posto fisso fra i top, stavolta five. Si erano dimenticati del 100.000 TRABUCCHI ‘82, quando in condizioni meteo impossibili con una FERRARI 308 GTB senza neanche un meccanico professionista al seguito, si incuneò fra le due OPEL ASCONA 400 ufficiali di LUCKY e BIASION permettendo loro solo a sei prove dalla fine di invertire a tavolino (ma in quell’occasione giustamente) le posizioni in ottica tricolore. Altri come TOGNANA e ZANUSSI erano già tornati in albergo, storditi dalla pioggia, la nebbia e ... dai cronometri. Si erano dimenticati del VALLE D’AOSTA del mese successivo, quando BUSSENI con la stessa auto (ma stavolta con un degno “contorno”, MANNINI e PENARIOL a dirigere in testa, in pratica l’embrione della PRO MOTOR SPORT) di certo pensata a Maranello per altri usi, fra ghiaccio e neve alta così mise in grave imbarazzo TABATON, TOGNANA e i rispettivi entourage di LANCIA MARTINI e JOLLY CLUB con 14 scratch su 26 PS (13 su 18 nella seconda tappa ...). Si erano dimenticati della TARGA FLORIO ‘83 quando sempre con la FERRARI stampò record a ripetizione chissà poi quando battuti. Ad interrompere il sogno di “DAVIDE” BUSSENI e a far cessare l’allarme in casa dei “GOLIA” GRIFONE-JOLLY-PEUGEOT ci pensò poco dopo il differenziale della “gialla”, minato da quei pochi chilometri percorsi su tre ruote in apertura, lasciandoci a piedi in vista del fine PS 7 dove a dispetto della nostra scarna organizzazione avremmo avuto uomini e mezzi per dargli un degno sostituto. Seduto accanto a un mucchio di neve che cercava di resistere ad una primavera incombente feci i conti col ritiro più amaro della carriera, consolato dalla soddisfazione per aver assistito da “molto vicino” alla più chiara dimostrazione di forza di “NICK piede di piombo - il guastafeste”. Testo e Immagini - Daniele Ciocca id="blue">id="green"> --------------------------------------------------------------------------------------
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