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): - le autocaravan hanno (devono, o meglio dovrebbero, avere…) gli stessi diritti/doveri di circolazione e sosta stradale degli altri autoveicoli (cosi’ come anche indicato dall’articolo 185 del Codice Della Strada, e dalle molteplici indicazioni e raccomandazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che tra altro dispone che non siano attivate limitazioni alla circolazione e sosta degli autoveicoli a meno non via sia la necessita’ di regolare situazioni “particolari e concrete” (p.e. di sicurezza e circolazione) cosi’ come indicato negli articoli 6 e 7, si veda il successivo punto) - le limitazioni e/o divieti emessi dalle Amministrazioni Comunali che si avvalgono degli articoli 6 e 7 del Codice Della Strada sono in molti casi utilizzati in modo ingiusto, immotivato e inopportuno in quando si deve (dovrebbe…) usare tali articoli solo per regolare situazioni “particolari e concrete” (p.e. di sicurezza e circolazione) - i divieti alle autocaravan ordinati dalle Amministrazione Comunali il piu' delle volte non sono realmente motivati da necessita’ di circolazione e/o di sicurezza ma bensi’ “mascherano” altre motivazioni tra cui i riprovevoli comportamenti di alcuni “camperisti” (p.e. scarico “selvaggio” delle acque grigie e nere); pur comprendendo il punto di vista delle Amministrazioni Comunali, cio’ e' una discriminazione in quanto i soggetti (tra cui anche i camperisti, ma non solo…) che non rispettano le leggi devono essere doverosamente e puntualmente puniti per l’infrazione violata ma non si deve e non si puo’ “preventivamente” punire tutti gli utenti di quella categoria (e quindi togliere loro dei diritti); ovvero non trovo corretto essere privato di miei diritti e necessita’ (e quindi essere discriminato, ghettizzato) a causa di infrazioni commesse da altre persone (ovvero, e piu’ precisamente, io non voglio e non devo e non posso essere identificato e discriminato quale “zozzone” a causa di altri…); tra l’altro, come ben si dovrebbe sapere, le autocaravan sono definite autoveicoli aventi una speciale carrozzeria ed attrezzate permanentemente per essere adibite al trasporto e all’alloggio di persone e che per il loro allestimento (dispongono si serbatoi di raccolta delle acque inerenti cucina e bagno) non possono mettere in pericolo l’igiene pubblica - la politica economico/turistica delle Amministrazioni Comunali vietando la sosta alle autocaravan sfavorisce il turismo itinerante a vantaggio di altri (ovvero sfavorisce un certo gruppo di persone per favorirne altre): questo si puo’ (potrebbe…) anche comprendere (anche se non approvare), ma la strada e il suo utilizzo e’ e deve essere di tutti… - per quanto riguarda le aree attrezzate e/o parcheggi adibiti ai camper (cosi' come p.e. questo di Rapallo) il CdS e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti indicano chiaramente che tali aree attrezzate non possono in ogni caso sostituire/negare la libera circolazione e sosta delle autocaravan al di fuori di tali aree. Chiedo scusa per la "lunghezza". Ciao, Ivano.