Capodanno in Ungheria. Note di viaggio

Abbiamo trascorso alcuni giorni in Ungheria durante le festività natalizie e avendo attinto informazioni preziose dagli amici forumisti di COL vorremmo sommariamente sdebitarci postando alcune note di viaggio. La prima sosta è stata presso le terme di Sarvar, sosta libera nel parcheggio delle terme, assieme ad altri camper. Nessun problema e nessun divieto. Volendo c’è anche un campeggio annesso alle terme. Le terme sono molto belle ed economiche. Successivamente ci siamo spostati a Budapest al Camping Zugligeti. Accesso un pochino difficoltoso in quanto la stradina interna del campeggio è in salita ed era tutta ghiacciata. Abbiamo le gomme termiche e non abbiamo dovuto mettere le catene. Siamo stati accolti con il tradizionale drink di benvenuto, il camping costa 30 euro al giorno (siamo in tre) colazione (bella, varia ed abbondante) a buffet compresa. Spartano certamente, docce non troppo pulite acqua calda che va e viene ma non ci lamentiamo. Il grande piazzale di fronte alla reception è prenotato da una comitiva di 15 camper italiani…quasi tutti i camper presenti sono italiani. Tre giorni a Budapest, servendoci dell’autobus 291 che parte all’esterno del campeggio e porta al capolinea delle tre linee della metropolitana. Fatti biglietti giornalieri che coprono tutti i mezzi pubblici, molto comodi. Ultimo giorno alle bellissime e storiche terme Szechenyi. Temperature abbondantemente sotto lo zero anche di giorno ma cielo sereno e città stupenda. Il primo giorno lasciamo il camper con il riscaldamento spento e al nostro ritorno ci mettiamo abbastanza per riportarlo ad una temperatura decente. Nei giorni successivi lasceremo il riscaldamento al minimo e sarà provvidenziale in quanto le temperature raggiungeranno i MENO 10 (sempre di giorno). Dalle chiacchiere a colazione scopriremo che molti hanno avuto problemi di ghiacciamento di tubi pompe e serbatoi. Il 31 Gennaio lasciamo Budapest, facciamo una puntata a Esztergom con la sua stupefacente cattedrale e il panorama sul Danubio (confine con la Repubblica Slovacca) infine ci dirigiamo verso le celeberrime terme di Papa. Entriamo, nel pomeriggio al Thermal camping (semideserto, poi capiremo il perché…..) e l’impiegata della reception espletate le varie formalità ci consegna un tesserino valido per lo sconto alle terme. Tutto a posto? Sembrerebbe di sì ma la ragazza SI DIMENTICA (?) di dirci che l’indomani 1 Gennaio le terme SONO CHIUSE! Ce ne accorgiamo casualmente andando fare un giro dopo aver sistemato il camper. Ci rimaniamo davvero male, anche perché a quel punto la nostra permanenza diventa assolutamente inutile. Al nostro ritorno al Camping ci accorgiamo che la reception ha già chiuso e il cartello dice che anche domani sarà chiusa tutto il giorno. Decidiamo di pernottare in loco e l’indomani andremo via, per pagare lasceremo un biglietto e invieremo una mail spiegando tutto. Sottolineiamo che ce ne saremmo andati immediatamente se ci fosse stato detto della chiusura delle terme……. Il piano B ci conduce in Austria alle Terme di Loipersdorf, belle, grandi ma….. costose. Trascorriamo in acqua l’intera giornata e pernottiamo in tutta tranquillità nel parcheggio gratuito delle terme. Nella zona al confine con l’Ungheria anche in Austria il gasolio costa pochissimo: 1.057 Euro al litro in un distributore associato ad un Despar. Durante il viaggio noteremo invece i soliti prezzi attorno ai 1.400 euro litro. Il 2 Gennaio siamo a casa. Posti molto belli, ci hanno lasciato la grande curiosità di vederli d’estate. Arrivederci Ungheria… Cri