Inserito il 20/05/2008 alle: 09:33:36
Vorrei dire una cosa, o anche due.
Intanto non ho ancora capito se si distingue la 'sosta' dal 'campeggio' anche nel senso comune francese. Per me sono due cose differenti. La sosta la puoi fare dovunque non ci sia 'divieto di sosta', appunto. E almeno che il mezzo non intralci la circolazione a causa della sua lunghezza fuori dal comune (che non mi riguarda, se dio vuole). E anche in Corsica (memore della mia esperienza a Propriano (o Propiano?)) il sindaco o chi per lui, detta legge perchè il camperista è equiparato a nomade e portatore di problemi, oltre che di soldi (infatti la sosta di camper era vietata dalle 22 alle 6, cioè a negozi chiusi, giusto compromesso secondo il sindaco). A Propiano ci invitarono a raggiungere il vicino campeggio, cosa che avevamo già fatto nel pomeriggio e, saputo che non avevano servizi per camper (carico/scarico) ed il costo elevato per la mera sosta in un campeggio pieno, ci rifiutammo di accettare.
Proseguimmo e ci fermammo (sosta, non campeggio) in uno slargo della strada in collina, con fontanella e vista stupenda all'alba.
Nei 20 giorni in Corsica, 12 li abbiamo passati dormendo fuori dai campeggi, in punti di nostro gradimento. Se dovevamo fermarci per forza nei campeggi, avremmo portato le tende e auto, molto più agile. Tolta l'esperienza di Propiano, non abbiamo avuto 'problemi' con i residenti. Certamente non ci siamo fermati nei centri o fuori dal cancello dei campeggi.
Per me vale la regola: se, fuori dalle aree preposte, tiri fuori l'artiglieria pesante (sedie, tavolini, sdraie, ombrelloni, ombreggianti, suocera, etc), è campeggio, disturbi il paesaggio, provochi i gestori dei campeggi e attività varie, non è corretto. e intervengono le guardie (francesi, greche, italiane). Altrimenti è sosta.
Saluti.
pilao