quote:Originally posted by claudial> Assolutamente si. Occorre prepararli, ma per una maestra questo è scontato. Personalmente concepisco la vacanza comprensiva di svaghi, di riposo ma anche e soprattutto piena di cultura e momenti di riflessione. Il turismo culturale deve comprendere musei d'arte, concerti e persino luoghi della "memoria". Portai miei figli lproprio a Dachau quando avevano rispettivamente 8 e 3 anni. Persino la bambina di 3 anni, con la semplicità di una bimba, ha mantenuto quel ricordo nel tempo. Quel ricordo fu rinfrescato 2 estati dopo a Mauthausen e fu n grado di fare confronti con la precedente visita e con la visione di film come Schindler's list, l'ultimo treno, la vita e bella, ecc... Poi a 13 e 8 anni li portai a visitare, sempre durante una lunga gita turistica, Auschwitz e Terezin. Certe MEMORIE vanno insegnate fin da piccoli perché quando diventeranno grandi possano impedire che si ripetano. Significativa è la frase di Primo Levi tratta da "se questo è un uomo": ""Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre."
Andrò a Monaco questa estate e ho alcuni dubbi se portare le mie bimbe di 7 e 4 anni a visitare il campo di concentramento. Premesso che non sono fra quelli che pensano che i bimbi di questa età non capiscono nulla, anzi (sono una insegnante di scuola primaria), volevo comunque chiedere la vostra opinione. GRAZIE. >
quote:""Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre.">> Quoto al 100%
quote:Originally posted by maclean>
Solo una cosa... Per completezza di informazione storica ricordatevi anche delle foibe e delle stragi fatte degli altri. I cattivi non sono (non sono mai stati e mai saranno) solo da una parte.quote:""Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre.">> Quoto al 100%
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quote:Premesso che non sono fra quelli che pensano che i bimbi di questa età non capiscono nulla, anzi (sono una insegnante di scuola primaria>> Ciao Claudia,secondo me in questa tua frase c'è già la risposta. I bambini, a questa età capiscono e quindi,adeguatamente preparati io li porterei. Sono stata a Mauthausen,dove era stato prigioniero mio padre,e quindi per me è stata un'esperienza molto particolare. Penso che una visita del genere rimanga nella memoria sia che si sia grandi o piccoli e così deve essere. Se ne ricorderanno quando ne sentiranno parlare a scuola e questo le aiuterà a capire meglio. Ciao Aura
quote:Originally posted by Gipas> Non sono stato nei campi della germania, ma sono andato in quello (l'unico) italiano.... ancora oggi (saranno passati più di vent'anni, ogni volta che ci passo davanti, sono dibattuto tra il ritornarlo a vistare e in non andarci per paura di risentire quella sensazine di morte che ho provato la prima volta. Stesso discorso vale per il portare o meno mia figlia..... il monumento in questione è la risiera di S.Sabba a Trieste.
Ciao Claudia, comprendo i tuoi dubbi, due anni fa sono stato, su precisa richiesta di mia figlia 16nne ad Auschwitz e Birkenau e ti posso assicurare che finita la visita eravamo tutti sconvolti ed un nodo alla gola, la sensazione comune è che questi posti sono ancora pervasi da un'aurea terribile, >
quote:Originally posted by pasotti71> Non è troppo piccola! I miei li ho portati in un lager a 3 anni!!!! Ciao
Stiamo organizzando un viaggio ad Auschwitz per ottobre, con una bimba di 10 anni. E' un mesetto che la stò "obbligando" a leggere "il diario di Anna Frank". A chi mi contesta che forse è troppo piccola per certe letture, di solito rispondo che era Anna Frank ad essere troppo piccola per certe esperienze, sebbene nessuna età sia adatta, ovvio. Mia figlia voglio che si informi, voglio prepararla a ciò che vedrà, e voglio che le cose viste le ricordi, per tutta la vita, e che lo schock che certamente subirà, le insegni a non commettere sopruso alcuno verso il prossimo. Sinceramente, nonostante siano anni che leggo libri a riguardo, non sono sicuro di essere pronto nemmeno io per certe cose, anzi non penso che sia possibile prepararsi a simili orrori, vanno conosciuti comunque, punto e basta.[V] >
quote:Originally posted by cinzialuc> Questione di punti di vista. Personalmente ho sempre fatto vacanze dove c'è un po' di tutto. Dallo svago (mare compreso) alla parte culturale (altrimenti sarebbe una noia). In fondo su 10-20 giorni di vacanza una sola giornata dedicata alla memoria non mi sembra certamente un grande sacrificio... anzi... Ciao
vi ammiro, sono adulta e matura, eppure estate e viaggio lo assimilo ancora al mare alla spensieratezza, non riesco a pensare ad un lager nazista come vacanza solo al pensiero mi vengono i brividi.....ma nella vita si cambia e si maturano esperinze diverse. [:(] >