quote:Originally posted by vertigo>Trovo utile, ma non indispensabile,la lettura dei diari di viaggi. In essi traspare in qualche modo la personalità dello scrivente e se il lettore trova delle affinità con il suo carattere, considereà più valide le informazioni, altrimenti, se trova un equipaggio con abitudine opposte alle proprie, magari fa il contrario di quello che consiglia lo scrivente. Poi, il fatto di segnalare l'uscita lo trovo utile, non per vezzosità, quanto per: il piacere di farlo leggere, ricevere dei comnenti, dare un contributo, stimolare gli altri a scriverlo. Il mio diario sull'Austria è opposto a chi frequenta i ristoranti e i campeggi. Es., quello di Calosci, che ho letto con interesse, è opposto al mio modo di vedere il plein air, quindi lo valuto come leggere un quotidiano dell'altro schieramento poltico (una battuta solo per intenderci). [;)]
. E, sia detto in grandissima amicizia, anche il fatto di comunicare tramite forum l'uscita "in edicola" del proprio "Diario", mi sembra di un vezzoso... id="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by elfetto>
quote:Originally posted by Roberto66> Solo tre mesi? L'anno scorso, al supermercato dove mi stavo approvvigionando per un misero ponte, mi si è avvicinato un signore e... beh, per farla breve, era australiano, con un camper italiano (Granduca), comprato in Germania, immatricolato in Inghilterra, con targa internazionale scozzese per difendersi dalle lotte Francia/Inghilterra del passato e... restava in Europa per soli miseri quattro anni... quattro anni! Scusate il fuori tema... Elio magari aveva delle pendenze con la giustizia nel suo paese... sai com' e il tempo cancella tante cose...
...viaggio della durata di tre mesi...[:p][:p]>
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http://www.tuttobaviera.it/roma...
Non so chi sia, forse un collaboratore del sito, ma se così non fosse [:(] Silvioquote:Originally posted by lori c.> Ma come???? avevi detto le stesse cose di me dopo Pioraco, mi hai già tradito[:(][:(] abbandonatoid="orange">
Ragazzi, ve lo devo dire: sono riuscita a conoscere Gianni Andreoletti! Ho praticamente modificato il viaggio di ritorno dalla Normandia, per poterlo incontrare. Tale giorno a tale ora eravamo lì nella stessa area di sosta. Gianni è un mito, erano due mesi che mi aiutava a preparare il viaggio in Francia, disponibilità totale... e per me... un'emozione, conoscerlo! Ora è ancora a spasso, spero che torni presto. Ciao Loredana RM >