Inserito il 18/08/2007 alle: 22:56:17
Tornato appena adesso dalla Croazia, Isole di Cherso e Lussino.
Due campeggi della Jadranka: Slatina 12 giorni e CiKat 3 giorni, 1 giorno a Borje per i laghi di Plitvice 1 a Senj sul ritorno, tappa a Pola.
In passato ho fatto Palinuro, Marina di Camerota, Sardegna, Salento, Sicilia, Costa Toscana (Castiglione DP, Torre Mozza, S.Vincenzo, Baratti). Ho visto un po' di adriatico nelle Marche, in Romagna, nel Salento.
La differenza? L'Italia è troppo, troppo, troppo, affollata, ovunque, comunque e quantunque. E cara, ma questo non sarebbe un problema se l'affluenza fosse come quella in Croazia.
Sul cibo la Croazia è molto economica, almeno quella che ho visto io, ma occorre anche considerare la qualità ma anche che la cucina è diversa. Ma se cucinate da voi, come ho fatto io, andando al porto di Martinscika la mattina alle 6 o a Lussinpiccolo (al mercato) la mattina alle sette, con 20-30 euro comprate pesce fresco abbondante, in Italia ci vuole il doppio se non il triplo. Ma ripeto il prezzo non è il problema principale, il problema principale la tranquillità. Poi chi vuole la sabbia ed ha i bimbi piccoli può benissimo andare a Lignano o Bibione. Problemi suoi. Ma molti tedeschi ed austriaci con bimbi piccoli erano comunque in Croazia e si divertivano lo stesso con materassini, braccioli, salvagente o pescando pesciolini dalle bitte della baia di Thia. L'adriatico che ho visto in Croazia è molto più bello, a mio avviso, del contro-rivierasco italiano. Ed io cerco il mare nel quale con maschera e pinne vedo tutto il fondale possibile. E da questo punto di vista paragono la Croazia che ho visto alla Sardegna che ho visto. Se ci sono gli scogli per me è meglio. In Croazia poi per questo sono attrezzati: piattaforme (anche in cemento dove serve, perché no?), scarpini in gomma, e stuoie imbottite. Non ti accorgi nemmeno che sei sugli scogli se non quando fai i tuffi, altra cosa che a me piace moltissimo. Poi con tutti gli isolotti la Croazia è una delizia per i camperisti che portano il gommone a rimorchio. Senza parlare poi dei diportisti che hanno un sacco di isolette da toccare e tutte a portata di mano.
Coste, mare cristallino, prezzi abbordabili, località a misura d'uomo costituiscono un mix micidiale che attrae austriaci (molti) e tedeschi (moltissimi) ma anche Sloveni ed Ungheresi. Alla vicina di piazzola austriaca nel durante è morta la nonna, sono tornati "un attimo" in Austria per i funerali, tre giorni e sono tornati, data la vicinanza hanno lasciato roulotte e tendalino montati.
La domanda che mi sono fatto al Cikat è stata: ma questi (tutte le nazionalità citate) perché mai dovrebbero venire al mare in Italia con una offerta di tal fatta?
Non so dove andrò l'anno prossimo ma un camperista (italiano) che ha pagato al Cikat prima di me ha già prenotato la stessa piazzola per l'anno prossimo.
Mare inquinato? Molte spiaggie (nle 2007 più di 100) hanno le "vele blu" significherà qualcosa?
I Croati? Certo ci sono luci ed ombre nei confronti degli Italiani. Dipende dalla storia che abbiamo noi e loro alle spalle. Escono da secoli di dominazioni (tra cui pure una fascista) un guerra recente che ha lasciato ancora segni evidenti; si sono riunificati come popolo croato di recente ed è palese un orgoglio nazionalista di una nazione che si sta costruendo. Orgoglio che dovremmo avere pure noi ma non per difendere la nostra terra sempre e comunque mettendo la polvere sotto il tappeto ma per renderla migliore e per questo poi difenderla perché EFFETTIVAMENTE migliore. Spesso invece ci "pavoneggiamo" senza basi.
Alla fine il mercato deciderà, vero, ma ritengo che l'Italia sceglierà comunque un turismo elitario e la Croazia troverà il suo spazio per assorbire una fetta di quello meno elitario oggi diretto in Italia.
Probabilmente sta scadendo il tempo per acquistare (difficile sono ancora chiusi) una casa in un'isola Croata. Ma forse non sarebbe un pessimo affare.