quote:Risposta al messaggio di viaggiolibero inserito in data 31/08/2013 14:37:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> oh la che risposta lapidaria... sai come si dice " chi è senza peccato scagli la prima pietra..."
quote:Risposta al messaggio di kinglucas inserito in data 30/08/2013 15:33:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Stai certo che la multa arrivera',esiste un canale rigido per gli atti internazionali. Quest'anno in Grecia ho conosciuto un camperista italiano al quale e' stato contestato il DIVIETO DI CAMPEGGIO ed e' stato processato e condannato a 11 giorni di carcere(lui era gia' in Italia). La pena e' stata commutata con il pagamento di una cauzione tramite un avvocato difensore in terra ellenica.In piu' diffidato a non commettere qualsiasi violazione di qualsiasi regola per almeno tre anni;essere recidivo e' un guaio serio. Purtroppo in Italia si pensa che in Grecia sia il paradiso per i camper ma quando ci si mette la polizia greca e' brava a far rispettare la legge. Ciaociao. Giuseppe
quote:Risposta al messaggio di faraklo inserito in data 01/09/2013 21:18:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa Giuseppe: non e' per dubitare, ma processo e condanna a 11 giorni di carcere per un divieto di campeggio....? Dove ha parcheggiato, all' interno del Partenone ? Sempre cordialmente[:)]
quote:Risposta al messaggio di kinglucas inserito in data 30/08/2013 15:33:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie per la segnalazione ormai è necessario fare attenzione a tutto ! [:(!][:0]
quote:Risposta al messaggio di salvatore inserito in data 01/09/2013 22:58:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le leggi sono leggi e non distinguono la quantita' del reato ma il principio. Comunque quando ci raccontava l'accaduto questo signore era ancora mezzo terrorizzato e lui stesso e' stato tre anni senza tornare in Grecia per paura di cadere in qualche anche minima contravvenzione , essendo egli sotto diffida.Aggiungo che il processo e' stato fatto ad un gruppo di una decina di camperisti e non al singolo. Ciaociao. Giuseppe
quote:Risposta al messaggio di kaitaro inserito in data 02/09/2013 12:10:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sei sicuro ? Io credo che se non sei costretto a pagarla quando ti fermano come fanno in Svizzera e ti mandano l'avviso a casa possono fare ben poco.Stà al tuo buon cuore pagarla o no,leggi al riguardo quest'articolo è molto chiaro sulla situazione attuale : Nell'attesa di una normativa unica, sono molti i paesi confinanti che hanno stipulato degli accordi bilaterali per la trasmissione delle multe. Gli accordi che riguardano l'Italia sono i seguenti: Svizzera Pur non facendo parte dell'UE è il paese che attualmente collabora più attivamente con l'Italia nella trasmissione delle multe che vengono notificate nel 100% dei casi. E' di pochi anni fa l'accordo secondo cui la Svizzera può accedere direttamente alla nostra banca dati, mentre qualunque italiano può andare sui siti dei vari cantoni e fare una visura gratuita e immediata delle targhe di quel cantone. La Svizzera si serve di due modi per recapitare le multe, quelle per violazioni lievi tramite posta ordinaria, mentre le infrazioni più gravi sono materia di Codice Penale elvetico e vengono notificate mediante rogatorie internazionali che coinvolgono i Carabinieri. Queste ultime se non vengono pagate vengono tradotte in giorni di detenzione, 1 ogni 100 CHF, che naturalmente vengono inflitti solo se si torna in Svizzera mentre non è prevista l'estradizione. Chiunque decida di non pagare non dovrebbe essere oggetto di persecuzioni da parte di agenzie di riscossione o FdO, ma deve attendere 5 anni per far andare in prescrizione la multa/atto di condanna e poter dunque tornare in quel paese senza problemi. Francia Per anni Francia e Italia si sono rispettivamente ignorate, frequenti sono le storie sul web di persone "flashate" o multate in sosta senza aver mai ricevuto nulla a casa. Da un anno a questa parte è però entrato in vigore un accordo anche fra questi due paesi sulla cooperazione fra le polizie, attualmente sono poche le casistiche a esempio, i divieti di sosta sembra continuino a non arrivare, ma gli autovelox sì. Le multe comunque pare arrivino per posta ordinaria non lasciando trasparire alcuna coercizione nel pagamento tramite la collaborazione con le istituzioni italiane. Austria Esiste un vecchio accordo risalente ai primi anni '90 sul mutuo riconoscimento degli atti giudiziari comprese le multe, in questo caso però pare venga applicato assai raramente e mai per le multe di piccola entità come i divieti di sosta. La documentazione per richiedere i dati alla controparte austriaca/italiana è piuttosto lunga, macchinosa e soprattutto tutta da fare nella lingua del trasgressore ragion per cui spesso la cosa finisce nel dimenticatoio, tuttavia se qualche agente austriaco si prendesse la briga di farla, potrebbe contare sulla piena collaborazione delle nostre FdO che notificherebbero personalmente la multa. Germania Non c'è nulla di certo, ma pare che ci sia un recente accordo per la notifica delle multe di importo superiore ai 70 €, esistono casi di multe ricevuta a casa dalla Germania, ma nessuna imposizione di pagamento oggettiva. Per quanto riguarda tutti gli altri paesi non esistono attualmente accordi di alcun tipo, è tutto lasciato all'iniziativa dei singoli comuni/FdO nel ricercare autonomamente il trasgressore, senza però contare sulla collaborazione ufficiale del paese cui è indirizzata.
quote:Risposta al messaggio di faraklo inserito in data 02/09/2013 23:25:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Giuseppe Potresti fornire qualche altro dettaglio sull' accaduto, in particolare la localita'? Per una sanzione cosi' severa devono aver posteggiato in qualche sito di particolare importanza oppure - banalmente - si sono opposti alla Polizia.
quote:Risposta al messaggio di kinglucas inserito in data 02/09/2013 14:21:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> chiedo scusa a KingLucas, il mio commento non era riferito a lui ma al post di Lei2003 ... saluti Cri
quote:Risposta al messaggio di Antonio_xxx inserito in data 03/09/2013 08:26:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono abbastanza sicuro: se ne è parlato ampiamente sulla stampa italiana nello scorse settimane in quanto tutto deriva da una direttiva recepita integralmente da tutti gli stati escluso il Regno Unito, quindi gli inglesi sono gli unici che devono pagare solo se fermati, altrimenti la fanno franca.
quote:Risposta al messaggio di viaggiolibero inserito in data 03/09/2013 14:12:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> @viaggiolibero: Don't worry, nessun problema [;)] Ciao, Luca
quote:Risposta al messaggio di salvatore inserito in data 03/09/2013 14:10:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Salvatore mi spiace ma non ho altri elementi. La storia la racconto' lui intanto che facevamo la fila alla doccia. Ciaociao. Giuseppe