Provenza e lavanda

quote:Risposta al messaggio di mtravel inserito in data 11/05/2015  13:44:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non ho l'ambizione ne la presunzione di "essere l'unico a conoscere questo Paese" come dici tu . Sarei un grande presuntuoso e anche un po' imbecille. Semplicemente mi piace parlare e sentire parlare con cognizione di causa , l'ho già detto in altre circostanze , non sopporto la superficialità ed il pressapochismo . Questa è una vetrina sul mondo e le informazioni bisogna darle giuste cercando , per quanto possibile , di immedesimarsi nelle esigenze e necessità del richiedente . Riguardo a FOUQUET , ti dico in tutta franchezza che le statistiche sulla notorietà del personaggio non significano assolutamente nulla . Io personalmente , mi sono documentato a dovere e mi sono creato una mia opinione che non mi lascio certamente contaminare dalle statistiche . L'indice di notorietà non significa necessariamente che sia in forma positiva ; tutti sappiamo di forza era LUIGI XIV e come esercitava il potere . FOUQUET fu certamente troppo ingenuo e vittima dell'ambizione smisurata di COLBERT che , con la sua furbizia riuscì anche ad infinocchiare il RE . Chiudiamola qui , soprattutto nel rispetto per LORENZO 77 - Buona Provenza a tutti , PIERO

Antani? Come foss'antani la sviriguta della super****ola, o scherziamo? Perché non utilizzate il tempo che passate a "beccarvi" e sciorinare la vostra immensa cultura sul topic, per dare informazioni utili ed utilizzabili a chi ve ne ha fatto richiesta? Per sapere quanti abitanti abbia un paese o una grande cittadina, o per sapere se è effettivamente in Provenza o 1 km al di fuori dei confini...c'è sempre Wikipedia... Ciao Checco

Glanum - Arco di Trionfo romano ("Les Antiques") I bassorilievi dei due reperti romani detti "Les Antiques", essendo stati sepolti per quasi 2000 anni sotto la ghiaia, sono eccezionalmente ben conservati, meglio di quelli degli Archi di Tito e Costantino a Roma (ormai mangiati da smog e piogge acide). Chi visiterà S.Rémy de Provence non si farà scappare questa opportunità... C'è un'area destinata ai camper a pochi metri, ma è abbastanza rumorosa e affollata. BUONA PROVENZA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde

Campo di salvia fiorita in Provenza In Provenza non c'è solo la lavanda! Per vederlo più ingrandito, cliccare

QUIid="green">id="size3">

BUONI GIRI IN BICI DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde

In centro a Aix-en-Provence

Un classico campanile provenzale a Aix-en-Provence.
Così edificati, resistono magnificamente al mistral...

A Aix-en-Provence ci sono 8 mercati provenzali, uno per ogni giorno della settimana.
Ognuno con un tema diverso: fiori, frutta e verdura, antiquariato, ...

Poi, se piace Cézanne c'è la possibilità di una full immersion.

A noi sono piaciute immensamente le Carrières de Bibémus, delle cave di materiali da edilizia dove Cézanne andava a ispirarsi per i suoi quadri.
Visitabili con accompagnamento di una guida (si prenota all'Ente Turismo, se non sbaglio la visita è gratuita), si può parcheggiare il camper nel parcheggio da cui parte il pulmino per il trasferimento alle Carrières; la visita poi si compie a piedi.

I luoghi dove Cézanne ha appoggiato il cavalletto sono stati studiati da ricercatori centimetro per centimetro, e ci sono dei quadri che sono un assemblaggio di "inquadrature" da punti di vista diversi (una specie di Photoshop ante litteram): parete di roccia/albero/Montagne Ste Victoire che non avrebbero potuto essere dipinti dallo stesso punto di vista.

C'è la casa-atelier che è visitabile (da non mancare).

Ma qui andiamo abbondantemente fuori dai 4 giorni...

Come ho già detto, se vi viene la Provenzite non smettete più...

BUONA AIX-EN-PROVENCE DA DASH

A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
 

Cattedrale di Die

Anche la Cattedrale di Die ha il suo Clocher Provençal (con funzione anti mistral)

BUONA VISITA DI DIE DA DASH
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A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
 

salve ragazzi, mi aggrego anche io che mi avete fatto venire voglia di lavanda, mai visto un campo fiorito in vita mia , ne approfitto per salutare Piero e Dash (incontrato sui post della Norvegia dove stò costruendo il percorso estivo)
La mia domanda , che si aggiunge a quelle di Lorenzo è mirata ai luoghi del Mont Ventoux, che ho visto già citato, visto che io sono un ciclista , come Piero sa, ed ho scoperto il club des cinglés du Mont Ventoux, a cui si accede facendo in bici i tre versanti di Bedoins, Malaucene e Sault, ed avendolo identificato come zona bassa della Provenza volevo coinvolgere mia moglie con la lavanda per poter divertirmi io in bici a luglio.
Chiedevo innanzitutto se effettivamente siamo in zona per poter ammirare quegli stupendi panorami "viola" e se la prima metà di Luglio entra nel periodo della fioritura di quest'anno, visto che ho capito dipende dall'altitudine
Ho gia verificato esserci aree camper in tutte e tre le località. 
Grazie a tutti
Valter

".....e se la prima metà di Luglio entra nel periodo della fioritura di quest'anno....."
in generale, secondo me SI'.
La Fête de la Lavande di Valensole - una delle più famose -  si tiene quest'anno il 18/19 luglio; quella di Ferrassières il 5 luglio ... per cui se fanno queste feste vuol dire che la lavanda c'è
Un piccolo consiglio se vuoi coinvolgere maggiormente tua moglie: portala a visitare la famosa fabbrica di profumi, creme & affini de "L'Occitane" a Manosque http://fr.loccitane.com/ e ti perdonerà tutto  In Chemin Saint-Maurice (N43.80057, E5.81469) si trova Boutique, Musée e Visite d'Usine.
Ciao e buon giro
Pierluigi

Siediti al sole. Abdica e sii re di te stesso (Fernando Pessoa)

Ciao Valter!

dopo la Norvegia riprendiamo il discorso anche sulla Provenza...

Avendo tu descritto i tre percorsi su strada mi limiterò a considerazioni su essi, segnalandoti però che ci sono anche molti altri percorsi su sterrati che richiedono naturalmente un cambio di bici...

Malaucène e Bédoin sono un po' marginali rispetto alla zona delle lavande. Sono più zona di produzione di -ottimo- vino Côtes du Rhône Villages e Côtes du Ventoux. Però da Bédoin andando verso E cominciano i campi di lavanda, per culminare con Sault che è letteralmente in mezzo a campi di lavanda a 360°.

La salita al Ventoux da Sault è la più facile, perché si scalda la gamba in modo più graduale: tutta la parte fino allo Chalet Reynard è con pendenze fino al 6-7%. Tutta la prima parte attraversa grandi distese di lavanda. Se trovo qualche foto, la posterò più tardi.
Dopo lo Chalet Reynard parte il settore brutale, esposto al sole e al riflesso delle pietre biancastre che letteralmente cuociono il ciclista, dove la pendenza massima è al 15%. La vetta sembra lì, ma è un effetto prospettico, più pensi di avvicinarti più si allontana... Una sorgente con fontana è a un paio di Km dallo Chalet, e normalmente a luglio è ancora attiva; più avanti in stagione si secca.

Una sosta ottima come puno di partenza è il campeggio di Sault, che è a 2 Km di distanza dal centro in direzione opposta al Ventoux (verso St,Trinit). Utile per fare un po' di riscaldamento gamba, quindi anziché fare un pronti-via da inizio salita, potrebbe valer la pena progettare un giretto di una decina di Km prima di affrontarla.

A Bédoin c'è un'area attrezzata e anche un campeggio naturisti (ma ci vuole una tessera per accedere a quest'ultimo). Come ben saprai è nettamente più difficile, visto che anche la prima parte ha pendenze del 12-13%. Il paesino è bellissimo. Essendo versante S è consigliabile una partenza molto mattutina per non soffrire il caldo più in alto. La salita della parte alta (dopo lo Chalet Reynard) confluisce in quella da Sault. A tre Km dalla vetta c'è la stele Simpson, dove molti lasciano una borraccia, un vecchio tubolare, un sasso portato su da sotto, ... Poi c'è il Col des Tempetes (1800 m) dove c'è il Point Photo (ti scattano la foto in azione e poi ti danno un bigliettino dove puoi ordinare via Internet le stampe).

A Malaucène c'è un bel campeggio in cima a un poggio, oppure una comodissima area attrezzata con carico e scarico e spazio per una trentina di camper. Dal centro di Malaucène la strada (versante N) parte subito con un pronti-via e in genere quando vado su per di lì mi faccio un giretto preliminare nei viottoli della piana di Beaumont-du-Ventoux per scaldare la gamba. La salita si svolge su una dorsale che io chiamo La Schiena del Dragone, poi fa un affondo verso lo Chalet du Mont Serein (campeggio) e poi riparte brutalmente su per il versante N. Rimane più in ombra del versante S ed è delle tre la salita che io prediligo. Anche qui all'ultimo tornante c'è il Point Photo con la stessa modalità dell'altro versante (bigliettino etc...)

Le discese si fanno dalla stessa strada della salita (Sault), oppure in traversata: se sali dal versante Bédoin scenderai dal versante Malaucène (e viceversa)
In genere anche per fare il versante Bédoin preferisco la partenza da Malaucène, così il riscaldamento lo faccio sul tratto Malaucène-Bédoin, e in discesa non si fa un metro di salita in più (se stai all'AA; se stai in camping c'è uno strappo al 9% per tornare al campeggio, ma tanto l'adrenalina è a 1000).

A Malaucène in piazza c'è un ottimo negozio di ricambi per biciclette, nonché maglie da ciclismo con argomento il Ventoux. Un giretto fino al negozio, con la scusa di prendere uno sfilatino dal panettiere accanto, ce lo farei...

A Sault, vicino al campeggio, c'è un negozio di lavande, olii essenziali, saponi e profumi, nonché miele di lavanda.

Secondo me molto bello è anche il periplo del Ventoux, un percorso di un centinaio di Km senza fare le tre salite, ma studiando a modo i versanti. Dipende da quanto tempo hai... Percorso: Malaucène-Entrechaux-Pas du Ventoux-Savoillan-Reilhanette-Aurel-Sault (*)-Col de N.D.des Abeilles-Villes-sur-Auzon-Flassan-Bédoin-Malaucène
(*) eventuale variante (allungatoia): Sault-Monieux (un gioiellino)-Gorges de la Nesque-Villes-sur-Auzon

Per concludere: a Sault e a E di Bédoin (ad es. Flassan) trovi della lavanda già dalla prima settimana di luglio. (ho le prove fotografiche: 5 lug 2010)

STRACONSIGLIATO - DA DASH
 
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Grandioso Dash
Mi hai dato tutte le dritte possibili , si vede che oltre che conterranei, sono Piossaschese, condividiamo anche la passione della bici, e si vede che tu lo hai già scalato e sai di che morte dovrò morire se convincerò mia moglie.
E si mette anche Pierluigi con l'aggiunta della fabbrica di profumi che quindi userò appropriatamente , grazie anche a te.
Lavorando, il tempo che potrò dedicare saranno 3/4 gg , 4 se convinco il capo (ufficio stavolta) con 2 gg di ferie invece che 1, da Torino in 5 h si arriva.
Devo capire bene in quale area fare capo anche per non lasciare mia moglie in una landa deserta senza opportunità, adesso studio bene le informazioni.
La data che prevederi di usufruire sarebbero o il primo o il secondo weekend di Luglio +1 o 2 gg. (meglio il primo ma vediamo) così da avere il tempo di recuperare prima della partenza per la Norvegia a fine mese
Dash sei anche tu un randonneur ? sai quelle gare senza classifica dove solo rispettare il tempo max previsto ? praticamente in gara solo con te stesso .
Sai da 58 enne solo queste posso fare , l'importante è divertirsi soffrendo  
Ciao a tutti
Valter



 

In risposta al messaggio di gordo 57 del 15/05/2015 alle 19:40:32

Grandioso Dash Mi hai dato tutte le dritte possibili , si vede che oltre che conterranei, sono Piossaschese, condividiamo anche la passione della bici, e si vede che tu lo hai già scalato e sai di che morte dovrò morire

se convincerò mia moglie. E si mette anche Pierluigi con l'aggiunta della fabbrica di profumi che quindi userò appropriatamente , grazie anche a te. Lavorando, il tempo che potrò dedicare saranno 3/4 gg , 4 se convinco il capo (ufficio stavolta) con 2 gg di ferie invece che 1, da Torino in 5 h si arriva. Devo capire bene in quale area fare capo anche per non lasciare mia moglie in una landa deserta senza opportunità, adesso studio bene le informazioni. La data che prevederi di usufruire sarebbero o il primo o il secondo weekend di Luglio +1 o 2 gg. (meglio il primo ma vediamo) così da avere il tempo di recuperare prima della partenza per la Norvegia a fine mese Dash sei anche tu un randonneur ? sai quelle gare senza classifica dove solo rispettare il tempo max previsto ? praticamente in gara solo con te stesso . Sai da 58 enne solo queste posso fare , l'importante è divertirsi soffrendo   Ciao a tutti Valter  

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Sault ha un bel centro con negozi, bistrot e anche il mercato (mercoledì mattina). Però il campeggio (Camping du Deffends) è un po' lontano dal centro (circa 2,5 Km, con pista ciclabile); il centro commerciale con supermercato, altro negozio di ciclismo, e negozio di profumi/essenze è a 600 metri dal camping. Il campo di lavanda più vicino è dall'altra parte della strada del camping, dove sorge l'ippodromo (non recintato, accesso libero)

Bédoin è un bel villaggio, ma c'è solo un'AA (però è attaccata alla piscina comunale). Anche qui bistrot e negozi. Il giorno di mercato è il lunedì mattina.

Malaucène è forse quella con più negozi, grande mercato provenzale il mercoledì mattina, l'AA è vicina alla piazza principale e attigua alla gendarmeria (molto tranquilla se non accendono i generatori...). Poi c'è il campeggio che è a circa 800 metri dal centro in cima a un poggio. Molto tranquillo, frequentato soprattutto da tedeschi, belgi e olandesi: riconosci subito quelli che il giorno dopo saliranno il Ventoux (puliscono, lucidano,lubrificano, ...).

Un aneddoto. Spesso andiamo a dormire in cima al Ventoux (quando la meteo non prevede Mistral, in caso affermativo...evitare!), e mi è capitato di alzarmi presto a fare le foto dell'alba... Beh, c'è un camion apposito con spazzoloni per eliminare i sassolini dalle salite (e discese...) che fa il giro tutte le mattine dalle 6:30 su per il versante Malaucène , giù per il versante Bédoin e ritorno... In due passate fa tutta la strada per averla perfetta per le centinaia di ciclisti che si cimentano giornalmente.

Il Ventoux si può fare anche così: Parti dalla vetta in discesa, fai il traverso Bédoin-Malaucène, poi ti fai l'arrivo in salita con doccia finale in vetta che neanche i ragazzi del Tour fanno... Le nostre vicine di camper verso sera (madre+figlia, circa ore 20 quando fa più fresco) erano lì col binocolo che guardavano giù dai tornanti, finché un urlo ha segnalato l'avvistamento del babbo che stava salendo. Poi è partito il dialogo a distanza e la preparazione dello spuntino e vestiti asciutti per l'arrivo del babbo (ore 20:30). Una scena MITICA, nel tramonto della Provenza. Più tardi le luci accese in fondovalle ci hanno regalato una serata memorabile.

BUONA PROVENZA DA DASH
 
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A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde

VALTER ,
io , la salita sul VENTOUX l'ho fatta in bici nel 2005 e ti posso dire con sicurezza che le pendenze maggiori non sono quelle dallo Chalet REYNARD alla vetta come dice DASH  ma quelle che troverai nel bosco salendo da BEDOIN .  Quei 10 km. dal tornantino di ST. ESTEVE allo Chalet REYNARD sono veramente terrificanti con pendenze costantemente oltre il 10% e punte del 13-14% .  L'unica nota positiva , se vogliamo , è che si sale costantemente nel bosco in ombra .  Il tratto ultimo verso la vetta , quello per intenderci nella pietraia , è assolutamente pedalabile , con pendenze del 7-8% ma , sei esposto al vento fastidioso ed al sole cocente .

E' stata , allora , una meravigliosa esperienza che ricordo con tanta nostalgia .  Ora , a distanza di 10 anni , non me la sentirei più di affrontarla .  Tu sei più giovane ed allenato di me e per te , sarà fattibile .  Ricorda comunque che non è uno scherzo !  

Buona salita ,
PIERO
 

Già, dimenticavo, i francesi oltre al camion anti sassolini hanno aggiornato tutte le pietre miliari. Ogni Km della strada la palina ti dice:

• Il numero della strada
• Il progressivo Kilometrico
• La quota in metri sul livello del mare
• aLa pendenza media del prossimo Km di strada che stai per affrontare (senza polemica: te lo vedi da te )
• Quanti Km alla vetta

La salita da Malaucène e quella da Bédoin hanno una riga a delimitare sul lato destro (solo lato salita) la parte riservata ai ciclisti.
Quella da Sault è più stretta e non hanno disegnato la riga.

Queste informazioni sono state apposte sulle paline chilometriche di tutti i Colli e salite importanti (Galibier, Izoard, Lautaret, Bonette, Vars, Agnel, Alpe d'Huez, Col du Noyer, ...), non solo in Provenza.

Attenzione! la misura della pendenza è quella media ossia (mslm finali-mslm iniziali)/1000, e non tiene conto di fluttuazioni. Il punto più ripido è il tornante finale di arrivo in vetta, un vero muro di un garage, alla fine ho visto le gambe piegate anche ai giovanotti del TdF...

Sono d'accordo con Piero sulle forti difficoltà e pendenze della parte intermedia da Bédoin, come dice bene lui mitigate dalla presenza dell'ombra. Quando parlo di brutale intendo il complesso pendenza/vento/esposizione al sole. Soggettivamente a me ha dato molto più fastidio la seconda parte, ma io vado bene coi grandi freddi e la neve...
Una partenza strategica (mattina molto presto, oppure quasi al tramonto, oppure con tempo velato/coperto) può essere fondamentale per tirar fuori un po' meno la lingua, anche se se ne tira fuori tanta.

BUONA PROVENZA DA DASH
 
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In risposta al messaggio di Dash del 15/05/2015 alle 21:53:22

Già, dimenticavo, i francesi oltre al camion anti sassolini hanno aggiornato tutte le pietre miliari. Ogni Km della strada la palina ti dice:Il numero della strada Il progressivo Kilometrico La quota in metri sul livello

del mare aLa pendenza media del prossimo Km di strada che stai per affrontare (senza polemica: te lo vedi da te ) Quanti Km alla vettaLa salita da Malaucène e quella da Bédoin hanno una riga a delimitare sul lato destro (solo lato salita) la parte riservata ai ciclisti. Quella da Sault è più stretta e non hanno disegnato la riga. Queste informazioni sono state apposte sulle paline chilometriche di tutti i Colli e salite importanti (Galibier, Izoard, Lautaret, Bonette, Vars, Agnel, Alpe d'Huez, Col du Noyer, ...), non solo in Provenza. Attenzione! la misura della pendenza è quella media ossia (mslm finali-mslm iniziali)/1000, e non tiene conto di fluttuazioni. Il punto più ripido è il tornante finale di arrivo in vetta, un vero muro di un garage, alla fine ho visto le gambe piegate anche ai giovanotti del TdF... Sono d'accordo con Piero sulle forti difficoltà e pendenze della parte intermedia da Bédoin, come dice bene lui mitigate dalla presenza dell'ombra. Quando parlo di brutale intendo il complesso pendenza/vento/esposizione al sole. Soggettivamente a me ha dato molto più fastidio la seconda parte, ma io vado bene coi grandi freddi e la neve... Una partenza strategica (mattina molto presto, oppure quasi al tramonto, oppure con tempo velato/coperto) può essere fondamentale per tirar fuori un po' meno la lingua, anche se se ne tira fuori tanta. BUONA PROVENZA DA DASH   .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde

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DASH ,
lo so benissimo anch'io che i colli di Francia sono tutti perfettamente segnalati con paline esplicative ogni km. .  Già sui Pirenei riscontrai però ,dei grossolani errori sulle pendenze indicate .
Io , indipendentemente da quello che sta scritto sul pannelo , posso dire con assoluta certezza che , avendola percorsa e faticata direttamente in bici ,  la parte più spaventosamente ripida e difficile non è l'ultimo tratto nella pietraia che , tutto sommato si percorre abbastanza facilmente dal punto di vista della pendenza . Ma , come ho già detto , è il tratto nel bosco da ST. ESTEVE  a CHALET REYNARD .
La nota molto negativa  sull'ultimo tratto , è l'assoluta esposizione al sole ed al vento sempre molto forte .
Ti confesso che , salendo in piena fatica , non mi sono concentrato per niente nella lettura di questi pannelli ma , ho "misurato" con lo sforzo delle mie gambe e leggendo l'asfalto che mi scorreva sotto le ruote  .

Ciao ,
PIERO

 

Grazie Piero e Dash
Mi avete dato tutte le dritte per decidere e ... convincere la moglie.
Comunque credo che sceglierò una delle tre località di partenza perchè lasciare la mia Grazia da sola in cima al Ventoux dove non c'è niente non credo la digerirebbe.
Vedo con calma quale possa essere la soluzione migliore, nel frattempo continuo l'allenamento.
Si quelle paline le conosco , le ho viste facendo l'Izoard da Briancon e l'Iseran da Lanslebourg e il Galibier dal Lautaret, su questo i francesi non hanno rivali.
Incredibile il raccogli pietrine !!!
Anche te Piero non scherzavi con la bici , complimenti,  devo studiarmi bene la sequenza.
Salutoni e buona notte

INGORGO SUL VENTOUX

Quando un gregge di pecore decide di attraversare la strada, si lanciano in gruppo, le auto e anche i ciclisti si fermano...


Mont Ventoux versante S

Dalla vetta un sentiero scende traversando le pietraie fino a un piccolo ricovero in pietra, le Jas des Pélérins. Guardando indietro verso la vetta del Ventoux s'intuisce la strada che sale alla vetta fra le pietre...

Il versante opposto (N) del Ventoux è il regno dei camosci: una volta ne abbiamo contati una ventina che traversavano i ghiaioni che scendono dai pressi della vetta.

In realtà, dopo aver fatto le tre strade asfaltate del Ventoux ci sono le sterrate ciclabili (una decina), e poi i sentieri: dal solo lato Bédoin ci sono almeno 15 sentieri diversi per salire in vetta...Per ora ci siamo concentrati sui versanti E, W e soprattutto N, e a Sud i sentieri li abbiamo lasciati stare (tocca venire ad aprile per non prosciugarsi).

BUON VENTOUX DA DASH
 
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A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde

Caro VALTER ,
mi fa piacere che tu voglia cimentarti con questa salita .  E' comunque un posto mitico che ti lascierà un gran bel ricordo .
Io , come ho già detto , l'ho fatta tanti anni fa facendo base nell'area sosta di VAISON LA ROMAINE e salendo da BEDOIN transitando prima da MALAUCENE .  Allora avevo ancora il semintegrale PILOTE ed avevo lasciato CARLA e il cagnone (HANS il "bernese" ) in sosta a VAISON che offre molte attrattive e luoghi di interesse per impegnare le Signore  .   Ero poi ridisceso a MALAUCENE sull'altro versante , altrettanto spettacolare .
Ora , dopo 10 anni , non me la sentirei più di affrontare questo impegno assai gravoso : sono ormai un vecchietto e dopo l'operazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro , non è più la stessa cosa e devo controllarmi .  Le mie mini "sgroppate" si limitano alle "mie" vallate predilette  : MAIRA in primis , GRANA , e qualche volta anche VARAITA tanto per onorare la mia metà che è originaria di SAMPEYRE .
Ti auguro buona gita e cari saluti anche a GRAZIA , anche da parte di CARLA .  Vedremo di trovarci prossimamente e sempre ........FORZA TORO!
PIERO
 

Lavanda spontanea sul Mont Ventoux

Ho spulciato fra le molte foto fatte al Ventoux e ho ritrovato questa, che è una fioritura di piante di lavanda (fine agosto 2012, 1600 m di quota, versante S del Ventoux).

La capacità di crescere fra i ciotoli con pochissima terra, dove solo ginepri e cirmoli riescono a sopravvivere, testimonia della rusticità e robustezza della lavanda.

A quella quota però a luglio non la trovi, bisogna tenersi più bassi...

BUON VENTOUX DA DASH
 
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Grazie Piero e Dash delle molte informazioni rassegnate
Per Piero Grazia contraccambio i saluti anche per Carla.
Penso che il weekend che sceglierò sara quello dell'11 e 12 di Luglio previo strappare 1 gg di ferie o ven 10 o lun 13, devo ancora decidere il luogo della sosta
Sarebbe meglio 4 gg ma purtroppo , grazie alla Fornero , sono ancora al lavoro nonostante 41 anni di contributi con la prospettiva di lavorarne ancora 3, per andare in pensione "anticipata" dopo 44 anni di lavoro, non devo pensarci troppo se no mi distruggo il fegato.
Ciao a tutti
Valter