quote:Risposta al messaggio di arti71 inserito in data 13/01/2010 23:11:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Purtroppo vai nel periodo di maggiore affollamento, con tutte le conseguenze del caso. Tieni conto che per entrare nei campeggi più grandi (è proibito pernottare in sosta libera) ogni volta ci vuole parecchio tempo perchè alla reception ti danno la piantina del campeggio e ti chiedono di andare a piedi a scegliere il posto che preferisci, poi devi tornare in ufficio e formalizzare l'ingresso, e infine accedi col camper e ti sistemi. Se conti di muoverti ogni giorno la perdita di tempo è notevole, evita almeno i sabato in quanto sono giorni di arrivi e partenze per chi soggiorna nei boungalow, e le code si allungano. La stessa cosa succede per traghettare sulle isole. Quanto all'itinerario io ti consiglio di fare la costa, evitando l'autostrada, o all'andata o al ritorno. Ci impieghi molto più tempo, ma i paesaggi che puoi vedere valgono da soli il viaggio, anche senza visitare nessuna città. Quanto ai paesi da vedere, io li ho trovati tutti molto suggestivi e anche molto ben tenuti. Ti elenco quelli che mi sono piaciuti di più: Senj, Rab, Trogir, Korcula - si visitano in un'ora. A Spalato si visita il palazzo di Diocleziano, ma la possibilità di parcheggio è piuttosto lontana. A Dubrovnik è necessario dedicarci l'intera giornata, anche perchè non è possibile parcheggiare nelle vicinanze del centro storico e è giocoforza utilizzare il campeggio che si trova all'estremità opposta e poi servirsi dei mezzi pubblici. Comunque, secondo mé, che in Croazia ci sono tornata per sette anni di seguito, sempre a giugno e una volta dopo la metà di agosto, e l'ho percorsa in lungo e in largo, non ci si va per vedere le opere dell'uomo, ma per gustarsi il mare e la natura sulle coste che è davvero spettacolare. Tieni conto che oltre Spalato, nei campeggi trovi quasi esclusivamente turisti dei Paesi dell'Est. Io sono rimasta un po' perplessa circa il loro concetto di igiene e pulizia. E dopo il primo approccio optavo sempre per l'utilizzo dei servizi del mio camper per il lavaggio delle stoviglie e l'uso del bagno, anche nei campeggi a quattro stelle. Se ti interessa ti posso raccontare i particolari... Comunque i viaggi in camper sono belli anche per questo! Se normalmente vivi in città e non in zone di montagna ricche di acque, metti in agenda anche i parchi di Plitvicka e di Krka, diversamente non specare un giorno di mare!
quote:Risposta al messaggio di nebris inserito in data 15/01/2010 16:40:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Adesso provo a raccontare cosa intendevo per "concetto particolare di igiene". Nei campeggi, anche di grandi dimensioni e con parecchie stelle, della parte di Dalmazia che sta a sud di Spalato e sulle isole della zona, mi è capitato più volte di imbattermi in lavelli per le stoviglie costituiti da una unica vasca di circa 2 mt. di lunghezza, molto profonda, ad una altezza da terra di non più di 60 cm, con quattro gruppi di rubinetti. La vasca era talvolta di ceramica, altre volte di acciaio inox. Quasi sempre c'era anche l'acqua calda. Il problema, per mè, era che uno doveva dotarsi di due vaschette. In una metteva l'acqua saponata e nell'altra le stoviglie da sciacquare. Perchè, finita l'operazione lavaggio, non si aveva altra scelta che quella di rovesciare la propria acqua sporca dentro la vasca, dove altri magari, non avendo la doppia vaschetta, avevano appoggato le loro stoviglie... Non so se mi spiego! Va bene adattarsi alle situazioni, ma per mè questo è troppo! Inoltre i campeggiatori spesso ammucchiavano attorno alla loro tenda (per lo più si trattava di grandi e modernissime tende, poche le roulottes e ancora meno i camper) tutti i sacchi dell'immondizia e le moltissime bottiglie di birra svuotate e solo alla loro partenza portavano il tutto nei cassonetti messi a disposizione. Anche nei bagni c'era sempre molta acqua per terra e nei WC c'era spesso carta igienica sbrindellata per terra e lo sciacquone se l'erano scordato. Inoltre sulla porta d'ingresso dei gruppi servizi c'era appeso il foglio dove il personale addetto alle pulizie apponeva la firma completa di orario in cui era stata effettuata la pulizia, solo che il personale delle pulizie faceva una passata veloce al mattino e poi "passava" solo per compilare il foglio con data e firma.... In altri campeggi, quelli più a nord di Spalato, a volte ci si faceva riguardo a entrare nei bagni perchè il personale era sempre presente e indaffarato a lavare e asciugare... Mi è persino capitato di constatare in un campeggio che, ogni volta che uno, terminato di lavare le stoviglie, si allontanava dal lavello, prontamente la signora delle pulizie in servizio in quel momento, andava a pulire e asciugare il lavello, in modo che fosse impeccabile per il successivo utilizzatore. C'è poi un'altra precisazione da fare, secondo mè. La situazione in Istria è una cosa a parte. Lì c'è l'eccellenza sotto tutti gli aspetti, di qualità e di organizzazione, con le relative ricadute sui costi. Man mano che da Fiume si scende verso sud, anche i costi diventano più contenuti e ci si imbatte anche in micro campeggi, praticamente si sosta nel cortile o nel prato circostante le abitazioni, con costi in proporzione. Ma può succedere che non ci sia a disposizione la corrente elettrica, il primo negozietto di generi alimentari si trovi a qualche kilometro di distanza, e l'"allegro" gestore del campeggio stabilisca il prezzo in base a se gli sei simpatico o no. In altri posti può anche succedere che alla mattina, una vecchina similcampagnola, passi di camper in camper a offrire la frutta, la verdura e le uova che tiene nella cesta di vimini che ha appesa al braccio. La merce l'ha acquistata evidentemente nel market che sta appena fuori del campeggio, perchè in tutta la costa croata non si vede nè un orto nè un pollaio, ma i pomodori e le uova che acquisti da lei li paghi a peso d'oro.... Tutto il mondo è paese, e anche loro hanno imparato in fretta a sfruttare ben bene il turista e nel gioco di chi sa essere più furbo, vincono quasi sempre loro. E in fondo è divertente farsi fregare così. Quanto al passaggio da Mestre, ora è aperta la tangenziale, ma pare che tutto il traffico si riversi lì e finisca con l'essere più veloce passare per la vecchia strada. Occorre valutare di volta in volta. Per evitare di pagare la vignetta per l'autostrada slovena, dovendo andare sulla costa dalmata, si deve fare molta attenzione all'uscita da imboccare. Occorre avere a disposizione una cartina recente o il navigatore aggiornato con le ultime strade aperte. A giugno dello scorso anno era molto mal segnalata, ma se si arriva comunque alla frontiera di Skofije, nel breve tratto di strada che non è autostrada (poche decine di metri), passando per un distributore di carburante è possibile fare inversione di marcia e ripercorrendo a ritroso la strada fatta all'andata l'indicazione dell'uscita per Kozina è più visibile. Chiedendo al personale in dogana si ricevono informazioni sul percorso da fare per invertire la marcia.
quote:Risposta al messaggio di kiska inserito in data 16/01/2010 19:14:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao! Si, a Stara ci samo stati...[;)] Caspita,parlarne ha messo anche a me voglia di tornare in HR appena il tempo migliora un po',naturalmente in libera ed a mio rischio dato che come sapete è vietata la sosta libera.[:(] Verissimo,dalle parti montenegrine ci sono mini-calette in sabbia che sono una favola.Ma anche un po' più in su,mai stato nell'isola di Cutin (leggi Ciuttin)? Un micro-paradiso! Mi associo a KisKa: Buona Croazia a tutti!![:)][;)]
tp://i49.tinypic.com/2a5jiax.jpg ">dana, Helvetica, Arial">quote:Risposta al messaggio di brunetto71 inserito in data 16/01/2010 23:51:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
La isola di Cutin (Ciutin) è nominata dai subacquei la perla del mare Mediteraneo per le sue bellezze della flora e della fauna subacquea.
Il problema per i camperisti è come (?) arrivare a questa isola, che si trova sulla parte orientale di isola di Cres (Cherso), dove praticamente non esistono le strade e di più si dovrebbe avere una barchetta o un gommone per attraversare ca. 1,5 km di mare.
Allego due cartine satellitari per avere l’idea dove si trova questo isolotto, anzi due: Cutin grande e Cutin piccolo.
Ciao
Stojan
quote:Risposta al messaggio di Stojan inserito in data 17/01/2010 15:05:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' esattamente il mio pensiero: lì si va sul difficile; quelli sono posti riservati ai fortunati possessori di natanti. Per quelli come mè che già hanno qualche remora a imbarcarsi sui grossi traghetti (ma per le isole croate ci si fa forza) quelle isolette e altri tratti di costa fuori dalla portata dei maxiquattroruote, sono decisamente off limit!
quote:Risposta al messaggio di Stojan inserito in data 17/01/2010 15:05:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, avete perfettamente ragione! Pensavo al fatto che l'amico arti71 avrebbe potuto anche prendere il traghetto per Cherso,visitarla magari anche Lussin Piccolo/Grande.Quindi si sarebbe potuto organizzare (come facemmo noi la prima volta) con un pescatore che ci accompagnò a Cuttin con il gommone.[;)] Ragazzi,che immersioni...[;)][;)] Concordo che sia un po' complicato l'ultimo punto,soprattutto nel caso non si sia sicuri al 100%. Stojan:sei pratico del posto? Ed il sentiero che c'è tra il paesino (del quale non ricordo il nome) e la spiaggetta di sabbia bianca proprio di fronte all'isolotto,esiste ancora? Saluti Brunetto
quote:Risposta al messaggio di nebris inserito in data 17/01/2010 16:48:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ecco! Il solito fortunello [:D][:D][:D] Io mi accontento di sfruttare gli amici del posto o la..bontà di mio..suocero...[:D][:D][;)][;)]
quote:Risposta al messaggio di kiska inserito in data 14/01/2010 16:10:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa Kiska ma il fatto che a sud di Spalato siano presenti turisti dell'EST perchè lo specifichi? E' un punto di merito? E' un pericolo?
quote:Risposta al messaggio di arti71 inserito in data 17/01/2010 22:09:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Figurati! Sicuramente tu ed il tuo equipaggio trascorrerete splendide vacanze![:)] Potrebbe essere che ci si trovi là,magari anche organizzando la cosa... Saluti Brunetto
quote:Risposta al messaggio di Salvoc inserito in data 17/01/2010 20:19:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Né l'una, né l'altra! Sarebbe un po' come dire che noi bergamaschi siamo un po' chiusi. Chi viene in vacanza da noi a volte ci resta male! Ma chi sa già come stanno le cose sa che all'occasione sappiamo anche farci in quattro: certo non possono pretendere da noi, tutti gli "scodinzolii" e i lunghi discorsi che sa profondere la gente del sud Italia. Tornando alla mia citazione di "turisti dell' EST", vedo che anche altri concordano con le mie sensazioni. Io ho semplicemente constatato che in Istria e nelle isole di Rab e di Pag si trovano anche molti turisti italiani, tedeschi e del Nord Europa, mentre man mano che si scende al sud, questi diventano una rarità e predominano gli ungheresi, i cechi, e altri slavi in genere. Forse potrebbe significare che il cosiddetto "ordine teutonico" fa fatica a convivere con il "disordine slavo". Metto tutto tra virgolette perchè sia chiaro che non vogliono essere giudizi trancianti! Del resto mi pare che anche nel nostro sud non si ha modo di incontrare moltissimi tedeschi e olandesi: una ragione ci sarà pure![;)]