In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/04/2019 alle 08:16:56Brinaçon: vicino alla piscina c'è un ampia disponibilità di spazi e quindi considerala sosta sicura. Non vorrei dire una belinata, ma senon ricordo male nel centro "Basso" c'è un grosso parcheggio vietato solo di notte ai camper che permette di visitare la citè vauban comodamente passando dal ponte. Però è una cosa che ho fatto davveor tanto tempo fa, non lo garantisco al limone.
Anch'io sono uno che non ama quando c'è troppa gente attorno e il caos di macchine attorno, perchè mi da ansia, ho solo la fortuna che se sono stanco dormo bene anche dove c'è tanto rumore e una volta addormentato nonsento piu nulla. Ricordo una volta che mi fermai a dormire quasi sulla rampa di accesso all Autoporto di Ventimiglia, dove c'erano centinaia di camion, la mattina mi sono svegliato alle 8 e era vuoto, tutti passati a 1m dal camper e accelerando, ma non ne ho sentito neppure uno Dopo la visita in mattinata a Briancon, secondo te vale la pena spostersi nel pomeriggio a Monetier e dormire li? Nel senso, è un paese antico o caratteristico dove vale la pena fare due passi o va bene solo per dormire. Domande forse banali, ma non conoscendo per nulla i posti, per me puo essere tutto e il contrario di tutto .
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/04/2019 alle 13:25:39Il col de Lautaret è obbligatorio per andare a Grenoble, è uno dei punti focali del mondo, non ti puoi sbagliare anche senza coordinate..
L'idea migliore potrebbe essere quella di fermarsi alla AA di Susa per passare la notte, poi farsi il Monginevro di giorno, sosta di due ore a Briancon per due passi nel centro storico e poi proseguire. Interessante il coldel Lautaret , sono i posti che preferisco, ma è lungo la strada per Grenoble o bisogna deviare? Poi questa sera faccio qualche ricerca per identificare se c'è un punto panoramico, salvo che arrivino graditissime coordinate Potrebbe essere una idea casomai se c'è un piazzale o simili per fermarsi per pranzo. Le strade di montagna, anche non asfaltate, non mi hanno mai spaventato ne preoccupato, di notte o con qualsiasi tempo (salvo ghiaccio se c'è pendenza) ma mi preoccopano gli imbranati che si bloccano o peggio ti possono venire contro . Ma non enso che sia probabile in questa stagione, ma due paia di catene sono a bordo e spero che ci rimangano .
https://goo.gl/maps/fSSQjQah8Yy
https://www.lastampa.it/2009/08...
In risposta al messaggio di kilo del 10/04/2019 alle 15:26:24Penso che farò proprio così.
Tommaso, fermati a Susa per la notte, poi la mattina dopo ti fermi a Briancon parte alta ( c'è un mega parcheggio- mai avuto problemi a trovare un posticino) e ti giri la parte vecchia . con calma ti vedi Braiancon poipunti al col du Lautaret ( una trentina di km).... qui ci sono diversi parcheggi , pranzi e ti godi il panorama ... e poi punti verso Grenoble. strada panoramica da fare con tranquillità Ma da Grenoble a Montignac ti fai l'autostrada o vai per le nazionali ?
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In risposta al messaggio di dani1967 del 10/04/2019 alle 15:34:32Perfetto, posto bellissimo!
Il col de Lautaret è obbligatorio per andare a Grenoble, è uno dei punti focali del mondo, non ti puoi sbagliare anche senza coordinate.. Purtroppo quel panorama non riesco più a gustarlo, troppo dolore per dei ragazzimiei ex allievi Io l'avevo fatto anche in bici, fino al Galibier, da Serre che, seguendo sentieri laterali in mtb. Certo, un giro molto bello, se il galibier fosse aperto, sarebbe fare il galibier, scendere dalla parte opposta, ed arrivare a Grenoble dalla valle della Maurienne. Una gran faticaccia e molta più strada, ma senza dubbio appagante. @Marino Rispetto a qualche anno fa ai campi di marte hanno fatto dei lavori strutturando un poco quel parcheggio. Io probabilmente sarò già partito o in partenza, se no scattava l'aperitivo a Susa, magari passo di li a caricare. Farò anche io il Mongi ma poi scendo verso Gap.
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In risposta al messaggio di Marino2 del 10/04/2019 alle 15:52:00pneumatici invernali, trazione integrale, due paia di catene, se non passo significa che è proprio brutta
A proposito del Monginevro e del periodo di Pasqua, parecchi anni fa, avevo ancora l'ecovip, tornando dalla Camargue al martedì dopo pasquetta, sotto una violenta nevicata, trovai il passo chiuso per neve ed era pomeriggiotardi, poichè dovevo rientrare a tutti i costi mi avventurai in un giro enorme che avevo visto sulla carta stradale per poi andare a passare dal traforo del Frejus, viaggiando in pratica quasi tutta la notte, passato il tunnel ed il confine rimasi poi bloccato dai tir messi di traverso sull'autostrada nei pressi di Oulx. Una notte da ricordare...
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In risposta al messaggio di Max 59 del 10/04/2019 alle 21:45:26Farò esattamente così.
ciao Tommaso come ti e' stato suggerito mi pare ottima l'idea della AS di Susa (secondo l'ora di arrivo) la mattina in 1 ora larga arrivi a Briancon , troverai un buco al campo di Marte per la visita del centro storico ,se non interessati alle terme di Monetier, oltre all' AS tranquilla ed un paio d'ore alle terme stesse nonvi e' nulla di cosi' imperdibile, tirate dritto al Lautaret x pranzo , se bella giornata e' favoloso ( in estate bellissime escursioni a piedi ). Ritengo che il bello del VR oltre alla giusta pianificazione sia anche l'improvvisazione! Possiamo permettercelo!! saluti
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/04/2019 alle 22:24:20Ciao Tommaso.
Farò esattamente così. Se poi non è tardissimo, è bel tempo, la moglie ha voglia e come leggevo la AA di Susa è prossima al centro, dopo cena si puo anche fare due passi se c'è un centro piacevole.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/04/2019 alle 22:24:20Susa: ti sposti a piedi nell'adiacente parcheggio automobilistico, e trovi l'UTC vicino al quale c'è un cartellone con le principale cose da vedere.
Farò esattamente così. Se poi non è tardissimo, è bel tempo, la moglie ha voglia e come leggevo la AA di Susa è prossima al centro, dopo cena si puo anche fare due passi se c'è un centro piacevole.
principessa Adelaide
aperto. Uno di quei posti per cui noi italiani dovremmo essere torturati a sangue. Un posto così intriso di storia in qualsiasi paese straniero sarebbe visitato da milioni di persone l'anno, bus carichi di coreani e giapponesi che si riversano senza sosta. Qui è solo e abbandonato e lasciato spoglio, mentre le avventure della principessa dovrebbero diventare uno spettacolo per tutti. Quello è un posto che sfruttato a dovere, arricchito di collezioni che negli armadi e negli scantinati ci sono, potrebbe non temere concorrenze. Lo stesso vale tristemente per il forte di exilles, sotto il quale in barba alla nuova legge regionale si può tranquillamente soste in libera.http://www.alpifortificate.com/...
https://it.wikipedia.org/wiki/B...
http://ottzetta.altervista.org/...
In risposta al messaggio di salvatore del 11/04/2019 alle 08:58:09Dorrmirei la prima notte a Susa e la seconda al Lautaret, se possibile, ma ho visto su Earth che ci sono ampi spazi anche un po defilati dalle costruzioni e quindi salvo divieti specifici non dovrebbe essere un problema.
Ciao Tommaso. Susa si trova in bella posizione e il suo centro storico merita sicuramente una visita (pochi minuti a piedi dall' area di sosta). Il colle di Lautaret e' veramente magnifico: tempo fa, ci ho anche dormito (non so se sia ancora possibile)
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In risposta al messaggio di dani1967 del 11/04/2019 alle 09:13:41Ho guarrdato su Earth e in effettidalla AA sono due passi arrivare nella piazza centrale.
Susa: ti sposti a piedi nell'adiacente parcheggio automobilistico, e trovi l'UTC vicino al quale c'è un cartellone con le principale cose da vedere. Attraversi la strada e percorri la piccola via pedonale piena di negoziche vendono alcolici scontati ai francesi. Finita la via attraversi la strada e la Dora, e ti inoltri nel borgo storico grazioso. Se vuoi fare di più vai dietro il borgo storico, e raggiungi l'arco romano, giri dietro in una strada in ciottoli e arrivi al teatro romano. Se sei fortunato di fronte all'arco romano trovi il palazzo della principessa Adelaide aperto. Uno di quei posti per cui noi italiani dovremmo essere torturati a sangue. Un posto così intriso di storia in qualsiasi paese straniero sarebbe visitato da milioni di persone l'anno, bus carichi di coreani e giapponesi che si riversano senza sosta. Qui è solo e abbandonato e lasciato spoglio, mentre le avventure della principessa dovrebbero diventare uno spettacolo per tutti. Quello è un posto che sfruttato a dovere, arricchito di collezioni che negli armadi e negli scantinati ci sono, potrebbe non temere concorrenze. Lo stesso vale tristemente per il forte di exilles, sotto il quale in barba alla nuova legge regionale si può tranquillamente soste in libera. Ah, noi della valle non prendiamo MAI l'autostrada da Susa a Oulx, un vero furto, ci guadagni non più di 15 minuti. Uno scatto al forte di exilles vale la pena se non hai mai percorso la valle. Quando valichi verso la francia, alza il naso verso lo chaberton, così la storia della citè vauban e dei forti francesi sarà molto più chiara. 20alpino/batteria_chaberton/storia.htm
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In risposta al messaggio di galelo del 11/04/2019 alle 12:00:16Noi siamo andati a vedere il tdf li oramai diversi anni fa (2007). Era pochi mesi prima dell'acquisto del camper, e quindi usammo la casa di un amico a serre che. Tutto era chiuso già dal giorno prima, ogni buco occupato dali camper. Fu in quel caso che salii con mia moglie fino al galibier in mtb, sfruttando una rete di sentieri laterali.
Grazie per le dritte. Le copio in previsione del Tour de France. galelo P.S...aspettando le foto ed il diario di Tommaso...Sempre forte e preciso il dottore.
In risposta al messaggio di Steva1979 del 11/04/2019 alle 09:34:25grazie, utilissimo
meteo dettagliato con web cam del Lautaret e dintorni prima di soste notturne e passaggi un occhio ce lo darei
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