quote:Risposta al messaggio di brida inserito in data 28/09/2010 18:38:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
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visto e considerato che la "solitudine" la vai cercando e che non ti spaventa, vai avanti con il programma. Ho trovato nella sezione dei diari di bordo un bel resoconto di un viaggio fatto proprio nei giorni da te indicati, ma essendo negato con il computer non riesco a darti il link e ti faro uno dei più volgari "copia-incolla" fatti sul COL.Il diario non è quello di Turistapercaso.
SARDEGNA D’INVERNO 2009
Equipaggio: Maurizio (52), Silvia (43) e Sara (7).
Mezzo: Knaus Sun Traveller
Km percorsi: circa 2.070
Traghetto: Euro 365,00 (prenotato con SNAV, con cabina per la notte sia andata che ritorno).
Partiamo sempre in tre, con la speranza di trovare qualcuno che abbia le nostre stesse esigenze e magari con dei bambini, perché Sara possa giocare con i suoi coetanei e non solo con i suoi vecchi genitori.
Domenica 27/12/2009: ROVIGO – BAGNO DI ROMAGNA.
Si parte alle ore 18,30 e si mangia la solita buona piadina ad Alfonsine. Si riparte alla volta di Bagno di Romagna. Ci fermiamo per la notte vicino al “Sentiero degli Gnomi” che avevamo già visitato in un’altra occasione. Dormiamo nel parcheggio del campo da tennis attiguo. Notte tranquilla e fredda.
Lunedì 28/12/2009: BAGNO DI ROMAGNA – CIVITAVECCHIA
Sara non vede l’ora di iniziare il videogioco che Babbo Natale le ha regalato e così mentre lei è al computer si riparte con i nostri tempi rilassati alle ore 10,30. Ci rimettiamo sulla E45. Non c’è molto traffico (per fortuna dice Maurizio); ma c’è una breve deviazione di circa 1,5 km. Andiamo verso Civitavecchia. Ci sono 8 gradi fuori, la temperatura è salita rispetto ai giorni scorsi. Come sempre la E45 permette di intravedere bellissimi posti, li guardiamo da lontano, è altra la nostra meta. Il tempo è nuvoloso, chissà cosa ci aspetta…. Seguiamo la E45 fino a Narni poi seguiamo per Viterbo e visto che c’è tempo pensiamo di fare una piccola deviazione al PARCO DI BOMARZO (VT). Il costo è di 9 euro per gli adulti e 7 per bambini dai 4 agli 8 anni. Arriviamo presto all’imbarco a Civitavecchia così facciamo un giretto per la città col camper. Mangiamo e ci imbarchiamo alle ore 20,00, per la partenza prevista alle ore 22,00.
Martedì 28/12/2009: OLBIA – SANTA MARIA NAVARRESE
Arrivo ad Olbia alle 6,30 con sveglia alle 5,00! Abbiamo ancora sonno, così ci mettiamo a dormire un altro po’ ad Olbia (nel buio del primo mattino), nel parcheggio di fronte ai Vigili del fuoco. Una calma colazione con giochi vari e si riparte in una giornata di sole e ventosa, alla scoperta della Sardegna.
Qualche nuvoletta ci accompagna fino a CAPO CODA CAVALLO (nella parte est dell’isola), vediamo uno splendido paesaggio, ma non scendiamo alla spiaggetta. Si vede l’Isola di Tavolata. Riprendiamo per fermarci a MARINA DI LU IMPOSTU. Non c’è nessuno in giro…tutti i villaggi sono chiusi, così come i campeggi e le aree di sosta. La Sara prosegue con il suo videogioco: penso che se fossimo a casa sarebbe rimasta incollata al computer. Almeno qui si gode un po’ della magnifica aria (ci sono 18 gradi) e qualche passeggiatina nella natura (anche qualche corsa…dove vince sempre lei: è velocissima!)
Tutti i parcheggi sarebbero a pagamento ma in questa stagione non c’è un’anima. Difficile portare via Sara da Lu Impostu, ha trovato dei gattini da accudire, li coccola, gli dà da mangiare, e vorrebbe il maglione del papà da lasciare a loro (ma il papà non condivide). Natura tipica mediterranea, pini marittimi, fichi d’india, fiori, …mucche che pascolano tranquille, ci accompagnano lungo il viaggio. Ci sono 20 gradi, c’è il sole e Maurizio ne approfitta per mettersi in maniche corte.
Si riparte per S. LUCIA, sempre sulla costa est dell’isola: visita del paesino e partenza verso SANTA MARIA NAVARRESE. Splendido il percorso tra le montagne dell’Ogliastra prima dell’arrivo. A 1000 mt di altezza notiamo della gente in fila ad una fontanella. Non ci pensiamo due volte e ci riforniamo di acqua. Arriviamo a S. Maria Navarrese nell’area di sosta sul mare, chiusa ma accessibile, vicino a costa Tancau, segnalata. Il proprietario al telefono dice che se vogliamo, viene a farci scaricare per 5 Euro. Decidiamo per un giro serale per il paese ed una pizza vicino alla Torre. Poi a nanna: dormiamo vicino ad un camper di belgi.
Mercoledì 30/12/2009: SANTA MARIA NAVARRESE – VILLASIMIUS
Ci svegliamo, come sempre con calma, è una giornata splendida di sole e caldo. E dopo aver girato in lungo ed in largo la spiaggia ripartiamo alla volta di ARBATAX. Speravamo di prendere il Trenino verde che parte da questa località, ma ci dicono che è attivo da giugno. Pazienza. Ci fermiamo vicino al Porto per il pranzo e saltiamo su e giù per le rocce. Spesa al Supermercato di Tortolì e via di nuovo sulla Strada Statale 125 (a volte interrotta). Ci sono 25 gradi e ormai siamo in canottiera tutti e tre (ma accidenti non abbiamo pensato di portare i pantaloni corti!). C’è molto vento e notiamo spesso degli incendi (ma cosa bruciano?), che a volte richiedono l’intervento dei vigili del fuoco. Aranceti, fichi d’india…è una meraviglia. Visitina a PORTO CORALLO, vicino a Villaputzu, poi riprendiamo il viaggio attraversando MURAVERA. Cerchiamo invano un complesso di Nuraghi che dovrebbe essere vicino a Costa Rei, ma non lo troviamo, forse perché è già buio. Ci dirigiamo quindi verso VILLASIMIUS e parcheggiamo per la notte vicino ai Carabinieri… soli, soletti.
Giovedì 31/12/2009: VILLASIMIUS – PORTO BUDELLO –Teulada
Giornata di sole con poco vento. Una meraviglia. Prima cosa giocare con Sara, poi colazione e alla scoperta di Villasimius e dei suoi tesori. Bella passeggiata lungo la spiaggia di Simius con veduta di fenicotteri rosa al LAGO NOTTERI. Riprendiamo il nostro giro verso Cagliari sulla costa. Scendiamo a Solanas per il pranzo, ma troviamo un divieto nel parcheggio: divieto di sosta per i mezzi oltre le 2.5 t.!
Beh fa niente, ci fermiamo a mangiare a TORRE CALA REGINA scendendo giù verso il mare, in una simpatica caletta con spiazzo, giusto per stare abbastanza orizzontali per cuocere una pasta. Sole e caldo ci accompagnano.
Cagliari la vediamo da lontano. Di solito le grandi città le tralasciamo: in compenso incontriamo i primi camper della vacanza. Percorriamo la spiaggia di POETTO e ci dirigiamo verso PORTO BUDELLO vicino a TEULADA. Tralasciamo a malincuore CHIA, pensando di tornarci eventualmente il giorno dopo. Ma sta facendo buio: il mare è stupendo e la Sardegna continua a regalarci degli scorci indimenticabili anche con il buio e la luna che si riflette sul mare. All’orizzonte si profilano delle nubi. Troviamo agevolmente l’Area di sosta aperta perché è un porticciolo sulla litoranea Provinciale 71. Area con corrente elettrica, carico, scarico. La cena è con piatto tipico sardo (acquistato al supermercato). Passiamo tranquillamente la serata dell’ultimo dell’anno, giocando al gioco dell’oca e a domino e scartiamo l’invito del gestore dell’area per un brindisi a mezzanotte, perché è nostra intenzione andare a letto presto.
Venerdì 1/1/2010: PORTO BUDELLO – BUGGERRU
Siamo nel nuovo anno! La notte è stata molto, molto agitata. Non dai botti però, ma dal vento fortissimo (maestrale, libeccio?) che scuoteva il camper. Ci svegliamo comunque con il sole ma ancora con tanto vento. Verremo poi a sapere che una tromba d’aria ha colpito Cagliari, proprio vicino a noi. Si decide di proseguire verso S’ANTIOCO deviando per TRATALIAS. C’è un vento incredibile. Arriviamo a CAPO SPERONE: uno spettacolo incredibile si profila: onde gigantesche si infrangono contro gli scogli. Qui decidiamo di mangiare. Poi con il vento in poppa riprendiamo la nostra avventura verso BUGGERRU scendendo prima verso la spiaggia di CALA DOMESTICA. Divieto sosta camper? Ma come? Ci fermiamo, il forte vento ci manda sferzate di sabbia sul viso. Il posto è veramente bello ed oggi ci sono delle onde altissime. Un sentierino sulla destra porta ad una cavità nella roccia, ma le onde del mare ci impediscono di arrivarci. Ripartiamo, attraversando una selvaggia zona mineraria, bellissima, tra i monti. A Buggerru area di sosta chiusa naturalmente e divieto di sosta ovunque per i camper. Ci fermiamo in un’area dedicata alle imbarcazioni vicino al porto e ci sono anche delle docce esterne. Il mare continua ad essere agitato. La notte dormiamo in compagnia di un altro camper.
Sabato 2/1/2010: BUGGERRU – BOSA
Dopo una nottata di ballo del camper per il vento, ci alziamo con meno vento e mare più calmo. Giornata variabile pare. Proseguiamo verso ORISTANO, passando per GUSPINI e tralasciando a malincuore le spiagge di Scivu e Piscinas sulla sinistra. Proseguiamo sulla statale n. 126 nella parte occidentale dell’isola. Attraversiamo la piana bonificata di ARBOREA e ci dirigiamo a THARROS (Oristano), con le sue rovine fenice - puniche e poi romane. Parcheggiamo vicino alla Chiesa del 500 e facciamo una passeggiata. Si possono ammirare i resti di Tharros proprio dall’alto della TORRE. C’è il sole e mangiamo. Ripartiamo nel pomeriggio per BOSA MARINA dove arriviamo dopo una visitina al supermercato alla ricerca di prodotti tipici: troviamo torroni, dolcetti, olio e dei ravioli per la serata. A Bosa Marina vediamo il disastro che ha fatto il mare nei giorni precedenti. Una macchina della Polizia municipale ci consiglia un parcheggio a Bosa paese vicino ad un ponte sopra il fiume Temo che porta direttamente in centro, segnalato bene, gratuito, senza servizi, dietro il Ristorante “Il Gambero Rosso” (Via S. Giovanni Spano). Ci fermiamo per la cena e la notte, dopo una bella passeggiata in centro.
Domenica 3/1/2010: BOSA – CASTELSARDO
Sole meraviglioso, non abbiamo acceso il riscaldamento questa notte, ma ora c’è freddino. Un cane legato ad una corta corda ha pensato bene di abbaiare quasi tutta la notte! Visitiamo la torre e Isola Rossa di Bosa Marina. Ripartiamo per ALGHERO e attraversiamo zone di caccia lungo la costa (notare i cartelli stradali bucati). Oggi 11 gradi in aumento. Arrivati ad Alghero decidiamo di ripartire per PORTO TORRES, che evitiamo volentieri dirigendoci sempre lungo la costa a PLATAMONA LIDO, dove mangiamo e facciamo una passeggiata sulla spiaggia. Arriviamo ai 18 gradi. Riprendiamo la nostra strada per CASTELSARDO, lungo la costa nord. Vicino al cimitero della cittadina decidiamo di fermarci per la notte. Facciamo una bella passeggiata per Castelsardo e il suo castello (aperto con 2 Euro di entrata).
Lunedì 4/1/2010: CASTELSARDO – OLBIA
Ci svegliamo e scopriamo che ci sono altri due camper che hanno sostato con noi. Oggi come da previsione è nuvoloso e grazie ai consigli di un camperista ci dirigiamo verso CAPOTESTA (vicino a Santa Teresa di Gallura). Si rivela veramente molto bello (nonostante il tempo incerto). Facciamo una passeggiata tra le rocce dalle forme più strane e spettacolari. E’ il paradiso per Sara che ama arrampicarsi sulle rocce. Poi riprendiamo verso PALAU e GOLFO DI ARZACHENA. Sara in compenso sta imparando le canzoni di Mia Martini: uno dei pochi CD che avevamo in camper e che ci ha accompagnato con le sue note in questa bella vacanza che sta giungendo al termine. Alle ore 22,00 abbiamo l’imbarco ad Olbia. Ma nonostante arriviamo in anticipo dobbiamo attendere in coda che vengano caricati tutti i numerosi camion. La cosa strana è che il ritorno lo facciamo con una nave della Tirrenia, invece che della Snav. Torniamo in continente e troviamo tanta neve. Dai 28 gradi di qualche giorno fa a quota sotto zero!
Buoni viaggi a tutti!
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Poi vedrò di indicarti anche altri diari che sono inseriti su COL.
A presto
Maurizio