E’ giustamente una tra le località più note e apprezzate: è Rothenburg ob der Tauber. Gioiello dell’arte medioevale, questo borgo di 13.000 abitanti è famoso per la bellezza e il fascino unici creati nel corso di una storia millenaria e oggi scelti e apprezzati, ogni anno, da milioni di turisti.
La storia
L’origine della città risale al X secolo quando iniziò la costruzione del castello dei Conti di Rothenburg: lo sviluppo di questo borgo continuò senza sosta per tutto il 1100 grazie a un periodo politico, culturale e commerciale fiorente e positivo.
Nel 1274, infatti, la crescita del centro obbligò ad allargare le mura al fine di ospitare al proprio interno il quartiere degli artigiani e qualche secolo più tardi, nel 1802, Rothenburg fu annessa alla Baviera. La città subì un terribile bombardamento nel corso della Seconda Guerra Mondiale: nel 1945, infatti, buona parte del centro storico fu distrutta e danneggiata e nel primo dopoguerra fu necessaria una certosina opera di restauro e di ricostruzione per riportare Rothenburg all’antico splendore.
Cosa vedere
Il centro sorge sulla sommità del colle: è recintato da possenti mura i cui camminamenti sono in gran parte percorribili.
Sono munite di torri, bastioni e di porte come la Roeder Tor, che, preceduta da bastioni e da due basse torri, è sormontata da un’alta torre, poi la Wurzburger Tor e la Klingen Tor sovrastata da una torre con sporti.
Davanti a questa porta è la Wolfgangzkapelle, la chiesa che risale al 1475. Un’altra porta è la Burgtor, fortificata e anch’essa sovrastata da una torre che è più alta di tutte le altre, una possente torre di guardia sovrasta anche la porta detta Kobolzeller Tor del 1400. Proprio qui si trova uno degli angoli più conosciuti di tutta la Baviera, l’incrocio tra le vie Untere Schmiedgasse e la Kobolzeller Steige.
E’ qui, infatti, che si trova la celebre casa a graticcio che domina il Plönlein, piccolo slargo della strada principale e scorcio tra i più suggestivi.
Molto suggestive sono poi le diverse torri presenti: la Kohlturm a pianta quadrata, la rotonda Johanniterturm vicino alla Johanniskirche, chiesa del convento giovannita originaria del 1400 e rifatta nel 1700, la Stoeberleinsturm con coronamento a torricelle, la possente torre di guardia del XIV secolo che sovrasta lo Spitalbastei, baluardo interno del 1430 presso il bel complesso ospedaliero del XVI secolo con cortile centrale circondato da diversi edifici fra cui uno lo Ochsenbau del 1554. Questo, in particolare, fu ricostruito in seguito un incendio nel 1921 e adibito a Ostello per la gioventù.
Altrettanto interessanti sono le chiese: quella di St. Jakob, realizzata in stile gotico, risale al XIV secolo e ospita la celebre ancona della Cena, capolavoro del 1505 di Tilman Riemenschneider.
Importante è poi la Frankiskanerkirche, antica chiesa francescana che risale al 1285, così come la chiesa romanica di Derwang al cui interno è ospitata un’altra opera d’arte di Riemenschneider, l’ancona della Croce.
Percorrendo la Obere Schmiedgasse si raggiunge la splendida Marktplatz: vi si affacciano diversi edifici tra cui l’imponente Rathaus, il municipio.
Questo, in particolare, è costituito da due parti: una classicheggiante con portico bugnato, altana e torre scalare del 1572, e l’altra gotica del XIII secolo sormontata da una esile torre del XVI secolo.
All’interno dell’edificio del Municipio si può visitare la gotica Kaisersaal, sala imperiale, legata al ricordo della Meistertrunk cioè la “magistrale bevuta” di vino offerta nel 1631 durante la Guerra dei Trent’anni dai cittadini di Rothenburg al maresciallo belga Johann Tserclaes che salvò la città dalla distruzione.
A fianco al Rathaus si trova la Ratstrinkstube del 1466 sul cui fronte il complicato meccanismo di un orologio ad ogni ora, dalle 11 alle 15, mette in movimento diverse figurine riproducenti la scena del Meistertrunk.
Sempre sulla Marktplatz si trova la più bella fontana di Rothenburg, la St. Georgsbrunnen: vicino a questa ecco poi la Fleischhaus, casa con piano inferiore a due navate del XIII secolo e piano superiore a graticcio del secolo XIV che oggi è utilizzata come sede espositiva.
Da qui comincia la Herrngasse, una delle vie principali, che congiunge la Marktplatz ai giardini del Castello dei Conti di Rothenburg: vi si affacciano diversi pregevoli palazzi nobiliari caratterizzati da alti frontoni ed è proprio in questa strada che si trova il celebre negozio di articoli natalizi della famiglia Wolfahrt.
Non mancano, poi, diversi musei, tra cui il Reichsstadtmuseum, il museo civico, e il Kriminal- une Foltermuseum, il museo dedicato alla criminologia e alla tortura.
Dove sostare
Rothenburg offre due comode aree di sosta dedicate ai camper: la Parkplatz P2, situata in Nördlinger Straße (N 49.370401, E 10.182627) è comoda e vicina al centro. A pagamento (10 Euro/24 ore), è completa di camper service, colonnine di allacciamento alla rete elettrica, illuminazione, servizi igienici e può contenere una cinquantina di veicoli ricreazionali.
Altra possibilità è rappresentata dall’area sosta P3, situta in Laiblestraße (N 49.382543, E10.188230), anch’essa a pagamento (10 Euro/24h) e dotata di camper service ma non di colonnine dell’elettricità.
Mappa
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