
Per la stagione 2026 cresce l’offerta di casa Giottiline: arriva innanzitutto la possibilità di avere il letto basculante sulla gamma Compact, la serie di serie di semintegrali a larghezza ridotta. La collezione Siena si arricchisce invece di un originale profilato pensato per la famiglia e di un nuovo mansardato con letti gemelli. Una soluzione notturna, quest’ultima, proposta ora anche in versione van
Giottiline si presenta alle porte della stagione 2026 forte della sua variegata collezione, ben consolidata e ricca di virtù in grado di suscitare l’interesse del grande pubblico nelle fasce di mercato in cui si inserisce. Ma l’evoluzione non ha fine, lo sappiamo bene, ed ecco che l’azienda toscana presenta numerose e importanti novità che coinvolgono quattro differenti tipologie di veicoli. Partiamo da quella divenuta oggigiorno un vero e proprio punto di riferimento, ovvero i semintegrali a larghezza ridotta. La serie Compact esiste ormai da qualche anno in casa Giottiline, ma per il 2026 riceve un interessante aggiornamento: i due conosciuti modelli che la compongono vengono ora proposti anche nella versione dotata di letto basculante singolo anteriore, così da poter offrire tre comodi posti letto a bordo. In apparenza la loro linea esterna sembra essere rimasta uguale, in realtà, per riuscire ad ospitare comodamente un basculante al di sopra della zona giorno, senza incidere sul fronte abitabilità interna, la loro altezza è cresciuta di 8 cm, raggiungendo così un valore totale pari a 288 cm. Di conseguenza è stato parzialmente ridisegnato anche il cupolino anteriore.


Si nota inoltre l’adozione di una nuova porta d’ingresso alla cellula, provvista di finestra, chiusura a due punti e maniglia interna a scomparsa. Anche nell’abitacolo ritroviamo alcuni aggiornamenti. Oltre, come detto, alla possibilità di poter avere un letto basculante elettrico, le cucine sono ora state dotate di frigorifero a compressore a colonna e di una piccola ribalta laterale, che aumenta il piano d’appoggio a disposizione. Con il riposizionamento del frigo aumentano anche le possibilità di stivaggio alla base del mobile.


Vediamo, più nel dettaglio, questi due rinnovati modelli, che prendono ora il nome di Compact CX 60 e CX 66. Entrambi condividono in tutto e per tutto le medesime zone giorno e servizi. Spazio quindi a una tradizionale semidinette integrata alla cabina di guida, a una cucina dallo sviluppo lineare e a un locale bagno caratterizzato dalla soluzione Vario con parete ruotabile per la creazione della cabina doccia. Differisce, invece, la tipologia di camera padronale e, naturalmente, anche la loro lunghezza. Il Compact CX 60 offre una soluzione abitativa con letto matrimoniale trasversale in coda in 599 cm di lunghezza complessiva. Nella sua parte inferiore si sviluppano sia l’armadio guardaroba – accessibile tramite un’anta frontale, oppure sollevando una porzione del piano del letto – sia il gavone garage.



Il fratello maggiore, il Compact CX 66, opta invece per la soluzione notturna dei letti singoli gemelli, aumentando quindi la lunghezza del veicolo a 660 cm. In questo caso crescono anche le possibilità di stivaggio, grazie ai quattro armadi guardaroba ricavati alla base dei letti. Invariato su entrambi i modelli, invece, il valore della larghezza esterna, che si ferma a soli 215 cm.




Passando invece alla categoria dei semintegrali tradizionali, naturalmente sempre dotati di letto basculante anteriore, e più precisamente alla gamma Siena, ecco fare la sua apparizione un modello completamente inedito dedicato alla famiglia. Si chiama Siena 396 e al suo interno sviluppa un particolare layout con zona posteriore multifunzionale dedicata principalmente ai più piccoli. La sua lunghezza è pari a 740 cm, mentre la scelta della base meccanica è ricaduta sul conosciuto trio del Gruppo Stellantis.


Cinque sono i posti letto complessivi che questo semintegrale riesce ad offrire, ma cinque sono anche i posti omologati per il viaggio previsti come standard. Anteriormente ritroviamo un maxi living che può accogliere senza alcuna difficoltà fino a sette persone, riunendole attorno a un tavolo centrale dalle dimensioni decisamente generose. Una dinette che, a sua volta, può essere trasformata in letto, in aggiunta al classico matrimoniale basculante qui presente, la cui discesa può arrivare fino all’altezza delle sedute del soggiorno. Ben organizzata e pratica all’uso anche la cucina, provvista di frigorifero a colonna con cella freezer separata.




Ma è la zona posteriore dell’abitacolo a rappresentare la vera peculiarità del Siena 396. Bagno passante, innanzitutto, organizzato quindi in due locali autonomi contrapposti e unibili all’occorrenza. In coda, invece, ecco due letti a castello trasversali anticipati però da un secondo piccolo living in configurazione face-to-face. In corrispondenza dei letti a castello è stato inoltre ricavato il gavone di carico esterno; non si tratta di un garage, ma di un vano a volume variabile. Per aumentare la sua volumetria è infatti possibile sia ribaltare il piano del letto inferiore, sia ripiegare a parete quello del letto superiore. Una soluzione, quest’ultima, quasi unica nel suo genere, che consente anche di ricavare una sorta di soggiorno a ferro di cavallo nella zona posteriore dell’abitacolo. Non manca infine un armadio guardaroba che si sviluppa a tutt’altezza.




Cresce anche l’offerta di mansardati sempre riuniti sotto il nome Siena, con l’arrivo del nuovo modello 485, un veicolo che, seguendo le attuali tendenze del mercato, sviluppa in 699 cm un confortevole schema abitativo con letti gemelli in coda. Cinque posti letto e altrettanti posti omologati per il viaggio previsti a bordo di questo mansardato, che fanno del Siena 485 un compagno di viaggio ideale per la famiglia o per gli equipaggi più numerosi alla ricerca di spazi ampi e ben vivibili.


La dinette anteriore è stata integrata alla cabina di guida, la cucina si sviluppa linearmente ed è naturalmente dotata di frigorifero a colonna, mentre per il bagno la scelta è ricaduta sul conosciuto modulo di casa Giottiline che riunisce la toilette in un vano unico, prevedendo la possibilità di ricreare al suo interno un box doccia. In coda ecco invece i due letti singoli gemelli, nella cui parte inferiore sono stati collocati ben quattro armadi guardaroba. Non manca poi un utile sportello di comunicazione diretta con il sottostante gavone garage.




Passando invece alla collezione di furgoni camperizzati, arriva il fratello maggiore della gamma GiottiVan. È identificato dalla sigla 64 G ed è allestito sulla lunghezza più grande proposta dalle basi meccaniche del gruppo Stellantis, ovvero quella pari a 636 cm.

Al suo interno il nuovo arrivato propone uno schema abitativo con letti gemelli in coda, posizionati in modo tale da cercare di favorire sempre un accesso facilitato, grazie al lungo corridoio centrale ricavato tra i due letti. All’occorrenza possono anche essere uniti parzialmente o completamente in un unico maxi matrimoniale, grazie a un sistema di reti a doghe estraibili e un kit di cuscini aggiuntivi. Inoltre, questi ultimi possono anche essere utilizzati come possibili schienali per ricreare una sorta di area relax posteriore.



Massimo lo sfruttamento dello spazio a disposizione e lo confermano i numerosi vani di stivaggio ricavati al di sotto dei letti. L’armadio guardaroba è stato invece collocato in posizione rialzata. Per quanto concerne le restanti parti dell’abitacolo, ritroviamo una tradizionale semidientte anteriore, un locale bagno provvisto di pratica parete ruotabile per la creazione della doccia e una cucina lineare dotata di frigorifero a compressore a colonna. Tra gli optional disponibili figura ora anche il forno a gas.




Rimanendo sempre in tema van, aggiornamenti hanno interessato anche il piccolo della gamma, il già noto GiottiVan 54 T, il modello che, nella lunghezza di soli 541 cm, propone un layout con matrimoniale trasversale in coda. I miglioramenti hanno in particolare interessato il locale bagno, ottimizzando lo spazio di stivaggio al suo interno e sostituendo le parti del mobilio realizzate in legno con componenti in HPL idrorepellenti.




Infine anche la gamma Toscan è stata oggetto di alcune piccole evoluzioni, qui visibili sul modello 74 NF. Cambia leggermente lo specchio di coda, con l’adozione di nuovi elementi aggettanti, mentre la costruzione della scocca beneficia ora di listelli perimetrali non più realizzati in legno, ma in Fibroplast, creando così un’ulteriore protezione dall’acqua e riducendo il peso del veicolo. All’interno degli abitacoli sono stati sostituiti alcuni componenti d’arredo, ma l’elemento che ha beneficiato di maggiori cambiamenti è sicuramente la cucina. Ecco comparire una nuova striscia a led integrata nel bordo del piano, un fornello, sempre a due fuochi, ma ora incassato nel mobile e un particolare lavello dalla forma rettangolare con scarico non a vista e scomparto portaspugne integrato al suo interno.






