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Vai alla home page di www.CamperOnLine.itAnnecy e i laghi del Jura

Dal 10 agosto al 19 agosto 2007

Annecy -S.Point Lac - Metabief- Ilay- S.Claude- Nantua - S.Michel de Maurienne
km. 1303. Gasolio E.170. spesa totale E.350
Camper Mc Louis Glen 36
Equipaggio: Mario (49) autista; Vanna(46) navigatrice e relatrice; Bingo, inseparabile cagnolino.

10 agosto: Quiliano-Passo del Piccolo S.Bernardo km.350. Cena e pernottamento sul passo,Temperatura esterna 3°! Freddo, ma silenzioso e bellissimo.

11 agosto: Piccolo S.Bernardo-Annecy km.130. Ci fermiamo in un posteggio dove ci sono altri camper poco prima di Annecy a Sevrier sul lago. Da li prendiamo la ciclabile fino ad Annecy; l'avevamo già visitata, ma è sempre molto bella. Al pomeriggio, questa volta con le bici da corsa, prendiamo la ciclabile nell'altro senso e arriviamo fino a Ugine, poco prima di Albertville. E' molto bella, in mezzo ai boschi, pianeggiante.

12 agosto: Annecy-S.Point Lac km.186. Al mattino partiamo, facciamo carico e scarico nell'area tra Sevrier e Annecy e dopo varie consultazioni di cartine geografiche scegliamo la D991, strada in mezzo ai boschi, ma agevole che ci porta al Col de la Faucille; ci fermiamo solo un attimo perchè c'è freddo e nebbia. Si prosegue e arriviamo a Les Rousses, stazione di villeggiatura. Seguendo le indicazioni per il lago, ci fermiamo per il pranzo proprio davanti: è una cartolina, c'è pochissima gente, azzurro e verde. La Svizzera è vicinissima. Nel pomeriggio percorriamo la Val di Mouthe, come dice la guida uno dei posti più freddi di Francia. Li ci sono le sorgenti del Doubs, ma è domenica e c'è troppa gente. Arriviamo così a St-Point-Lac; il paese sono quattro case, una piazzetta e una chiesa; l'area per camper è sul lago dietro la spiaggia con pedalò e prato per gli asciugamani. C'è molta gente, auto e camper, ma troviamo un posto nell'area (E5) e pernottiamo lì. Con le bici da corsa facciamo il giro del lago (quasi pianeggiante),molto bello; c'è anche il sentiero per farlo a piedi; siccome il paesaggio invita alla scoperta andiamo anche al lago di Remoray per stradine in mezzo a pascoli e boschi. Alla sera quando non c'è più nessuno sulle rive, c'è l'atmosfera veramente lacustre: silenzio, solo il rumore delle anatre che si tuffano nelle acque blu del lago.

13 agosto: St.Point-Lac.Metabief km.11. Al mattino usciamo dal camper e il lago è immerso nella nebbia! Andiamo sulle rive per fare una passeggiata al cane;una barca scivola sull'acqua, i cigni volano a mezz'aria, è un paesaggio idilliaco. Prima di partire compriamo dei formaggi al negozio sulla strada, veramente buoni, soprattutto il Morbier. In breve arriviamo a Metabief, stazione sciistica a 1100 metri, ma d'estate ci sono innumerevoli sentieri segnalati per mountain-bike e a piedi. Posteggiamo in un ampio piazzale davanti alla seggiovia. Prendiamo subito le mtb per fare un itinerario che parte lì vicino: verde, facilissimo, ma io devo scendere dalla bici varie volte; comunque è bellissimo, tra prati, boschi e sentieri.Al pomeriggio prendiamo la seggiovia e a piedi in poco tempo arriviamo sempre per sentieri segnalati al Mont d'Or a m.1461. Sembra di essere sulle scogliere bretoni, solo che sotto invece delle onde del mare, ci sono vallate e paesi. Torniamo a valle a piedi tra abeti, larici e faggi e mucche; vediamo anche gli altri sentieri per mtb, tra i quali le piste nere(impossibili! eppure le fanno). Alla sera fa freddo e di notte piove, ma si sta bene ugualmente immersi nella natura e nel silenzio.

14 agosto: Metabief-Ilay km.61,5. Al mattino Bingo ( il nostro cagnolino pinscher) non sta bene, forse ha mangiato in giro qualcosa che gli ha fatto male; questa mattina io e mio marito ci dividiamo: lui con la mtb si va a fare un sentiero (blu, difficile), io non me la sento e così con Bingo vado a fare una passeggiata nei boschi. L'aria è frizzante, fresca e pura, minaccia pioggia , ma poi esce il sole; così faccio un giro anche nel paese, qualche chilometro sotto la stazione. Il marito arriva infangato e si è anche perso strada facendo. Al pomeriggio partiamo, sulla strada facciamo la spesa e visitiamo le sorgenti del Doubs (segnalate a Mouthe): molto belle, da vedere. Percorriamo a ritroso la stessa strada per arrivare a S.Point-Lac (D437); l'intenzione è quella di vedere le cascate dell'Herisson; quindi ci fermiamo a Ilay da dove parte il sentiero. Troviamo posto in perfetto plein air: uno spiazzo in campagna lungo la strada con vicino anche i servzi igienici e l'acqua. Ci sono molte auto posteggiate, ma alla sera restiamo solo noi e un altro camper. Peccato che Bingo non stia bene, si mette sotto il camper e ha la saliva rossa. Così telefoniamo al veterinario in Italia che ci dice che potrebbe essere un colpo di freddo. In effetti qui il clima non è come quello alpino,caldo di giorno; anche se l'altitudine non è elevata, l'aria è sempre fresca, Infatti solo una volta siamo riusciti a mangiare col tavolino fuori dal camper.

15 agosto:Cascades du Herisson. Al mattino presto partenza per l'itinerario che porta alle cascate du Herisson: è un posto incantato. Lungo il percorso ci sono varie cascate, pannelli illustrativi e al culmine le cascate de l'Eventail. Si ritorna indietro, ci sono molte più persone. E' molto meglio percorrerlo al mattino sul presto: con meno gente è molto più affascinante. Al pomeriggio con le mtb andiamo al Pic de l'Aigle. Giriamo attorno ad un lago, poi sulla strada (strada panoramica dei quattro laghi). Lasciamo le bici e a piedi arriviamo in cima. Notevole vista sui laghi.

16 agosto Ilay-St.Claude km.126. Al mattino pioggia battente. Ci dirigiamo verso il lago di Chalain, ma non lo vediamo perchè per arrivarci bisogna entrare in un posteggio; non si capisce se si può o no. Così proseguiamo tra strade deserte spazzate dalla pioggia verso Lons-Le-Saunier. Posteggiamo a circa 10 minuti a piedi e andiamo in centro: una bella piazza, una torre, una bella via porticata con negozi invitanti; uno vende birre da tutto il mondo, entriamo a curiosare e ne usciamo con quattro birre e due bicchieri. Nel pomeriggio ci avviamo verso S.Claude con sosta a Moriez al museo del giocattolo (pensavo meglio). St.Claude è stranissima: è costruita su diversi piani dalle due parti del ponte, a prima vista non è attraente, ma ad una seconda occhiata si rivela essere una cittadina viva ed attraente. In altri diari di bordo come posteggio era indicato il posteggio della piscina, ma è un pò lontano dal centro, così pernottiamo in un posteggio tranquillo un pò più vicino al centro.

17 agosto: S.Claude-Nantua km.52. Al mattino con le bici da corsa facciamo un circuito di una cinquantina di chilometri nei dintorni: vediamo altre cascate, il cappello del gendarme; arriviamo a Haut Cret sulla D304 in piena montagna tra paesini e pascoli e come al solito pur non essendo alta montagna fa quasi fredddo. Il paesaggio è bellissimo. Arrivati al camper non ci facciamo nemmeno la doccoa e ci spostiamo subito al posteggio della piscina per stare più larghi. In effetti è un piazzale molto grande dove si può stare tranquillamente. Al pomeriggio con le mtb andiamo in centro a visitare il museo della pipa e delle pietre preziose.Bellissimo. Poi bighelloniamo fermandoci a bere una birra e a comprare formaggi e baguette. Verso sera, dopo aver fatto scarico e carico, arriviamo a Nantua e al suo lago. Sul lungolago ci sono dei posteggi con una vista incantevole, ma nel dubbio che non si possa stare pernottiamo nell'area attrezzata, comunque sempre sul lago e tranquilla.

18 agosto: Nantua-S.Michel de Maurienne km.170. Al mattino giro in bici nei dintorni e al pomeriggio partenza per le Alpi. Lungo la strada costeggiamo il lago di Bourget, sicuramente in futuro ci fermeremo.Entriamo in Savoia e il clima è già più caldo, ceniamo lungo la strada in un'area pic-nic e potremmo anche mangiare fuori. Arriviamo a S.Michel di notte, posteggiamo in un piazzale e a piedi andiamo a vedere da dove parte la strada per il Col du Telegraphe, infatti domani vorremmo andare con le bici fino in cima al colle ,dove questa estate è passato il Tour de France.

19 agosto: S.Michel de Maurienne-casa km.170. Intanto Bingo sta meglio dopo avergli dato le pastiglie contro la diarrea consigliate da una farmacista. Così prese le bici si parte per i dieci chilometri di salita del colle. E' dura, ma non impossibile in quanto la pendenza media è del 5%.Ci fermiamo in cima per le foto di rito e per mangiare qualcosa; ci sono molti altri ciclisti che si cimentano nella prova. E' molto bello. Arrivati al camper, fatta la doccia, partiamo per il ritorno.Non prendiamo l'autostrada e ci fermiamo per il pranzo sul Colle del Moncenisio. Poi il ritorno verso casa.

Conclusioni: i monti e i laghi del Jura sono molto belli. Il viaggio è indicato per chi ama la natura, i siti paesaggistici e la vita all'aria aperta e la tranquillità. Per contro non ci sono grandi città con monumenti da visitare, almeno per dove siamo andati noi. Pur essendo agosto abbiamo sempre trovato un posto dove pernottare o sostare; ci sono anche camper service e aree attrezzate: Sevrier, St.Point-Lac(area e CS), St.Claude (CS sulla strada che porta in centro), Nantua (area e CS segnalato).
Metabief è la meta ideale per chi vuole andare in mtb e per chi vuole camminare. S.Point-Lac per chi vuole rilassarsi sulle rive del lago.I prezzi in generale sono più bassi degli posti turistici. Io ci ritornerei.


Viaggio effettuato nell'Agosto 2007 da Vanna e Mario

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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