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Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itDa Barcellona a Valencia

Da Natale 2006 a Epifania 2007

 

Equipaggio: Simone 37 Francesca 34 Matteo 6 ½

 

Premetto che per questo viaggio che è il nostro primo tour estero, ci siamo appoggiati a campeggi per tutti le nostre soste, in quanto siamo camperisti da poco più di 3 mesi,abbiamo un camper vecchiotto e non disponiamo dell’esperienza necessaria per far fronte agli imprevisti. Anche la decisione di spostarsi con i traghetti è stata presa per evitare di mettere molti Km sui già tanti collezionati dal nostro camper

 

Partenza 23-12 da Livorno destinazione Genova porto per l’imbarco su nave Grandi Navi Veloci alle 21.00, ci attendono circa 18 ore di navigazione.

La nave è molto affollata per le festività natalizie e in più la GNV inaugura proprio oggi la tratta Barcellona-Tangeri quindi la nave farà uno scalo tecnico a Barcellona e proseguirà il suo viaggio per il porto marocchino.

Ci imbarchiamo puntuali e la traversata scorre tranquilla tranne che per il fatto che non abbiamo potuto usufruire dei servizi come ristorante e buffet in quanto i passeggeri per Tangeri che erano il 98% del totale, avevano nel biglietto i pasti inclusi per cui le file erano interminabili. Ci siamo comunque arrangiati con i vari bar. Il golfo del leone ci riserva in mattinata acque non proprio tranquille ma tollerabili. L’arrivo a Barcellona è in anticipo sul previsto per cui alle 14.30 siamo già in suolo spagnolo e ci dirigiamo verso il camping Vilanova Park a Vilanova i la Geltrù che dista circa una mezz’ora in direzione sud. Il campeggio è di ottimo livello e per la gioia di Matteo ha la piscina coperta (2.50€ l’ingresso giornaliero) e tutte le comodità di un vero villaggio. Il costo è di circa 24€ al giorno compreso di attacco luce e la possibilità di collegarsi al carico e scarico direttamente sulla piazzola, dotata di molta ombra per l’uso estivo. I bagni sono puliti e riscaldati. Ci sistemiamo e la giornata finisce con una buona cena che ci fa dimenticare i toast della nave.

 

Secondo giorno passato in giro per il campeggio, spesa al market e paella preparata del ristorante, pomeriggio in giro per Vilanova, simpatica cittadina dal calore familiare.

 

Il giorno di Natale abbiamo preso l’autobus che passa con frequenza di mezz’ora e che ci ha portato alla stazione dove abbiamo preso il treno per Tarragona. In circa 40 min siamo in questa cittadina molto sanremese con una bella passeggiata al mare, acque limpide e belle spiagge. Ci portiamo sulla Ramala e dopo un giro tra le iniziative natalizie e spettacoli per bambini ci fermiamo nell’unico ristorante aperto: un ristorante italiano. Tra una carbonara e una pizza e un ottimo vino passa la giornata, e dopo la visita alla città vecchia dove visitiamo un presepe a grandezza quasi naturale, torniamo alla stazione. L’attenzione di mio figlio si ferma sul “Parc de Nadal” e allora decidiamo di prendere il treno successivo entriamo in questa specie di parco dove i bambini possono divertirsi tra un’attrazione da Luna Park all’esterno e una bella struttura al coperto dove un sacco di volontari fanno giocare i piccoli facendogli costruire piccoli oggetti oppure provare l’ebbrezza del circo sui trampoli o sui trapezi. Rientriamo sfiniti ma tutti soddisfatti da una giornata che ha accontentato grandi e piccoli.

 

Giorno di Santo Stefano dedicato alla piscina al coperto corredata di Jacuzzi, palestra e centro beauty.

 

Il 27 accettiamo la proposta del campeggio che offre una visita guidata di Barcellona a 18€ per persona. Giornata di marcia tra le bellezze della grande città portuale divisa tra i quartieri vecchi e quelli nuovi arricchita dalle opere di Gaudi e dalla bella Rambla che dal porto va fino al caffè Zurich e che raccoglie decine di artisti di strada che impersonano le figure più estrose. Acquisti per souvenir e cartoline. Pranzo in un ristorante convenzionato, la visita al porto, il monumento a Colombo e il quartiere del “Malpaso” presidiato dalla polizia locale e fulcro delle notti a base di sesso droga e rockn roll della città.

 

Il giorno 28 ci svegliamo a dire il vero piuttosto tardi per il nostro programma e dopo la colazione decidiamo di partire alla volta di Valencia. Anche se il nostro programma era quello di visitare il nord della Spagna e i paesi baschi, dopo aver consultato vari camperisti “navigati”, ci siamo convinti che il tempo sarà più caldo e clemente al sud. Le autostrade spagnole ci riservano la sorpresa di essere mooolto care!! Per percorrere 177 km paghiamo ben 29€ grazie alle nostre ruote gemellate che raddoppiano l’importo del pedaggio. Da Livorno a Genova avevo pagato 19€ all’andata.

Il nostro viaggio si interrompe all’imbrunire per cercare un camping prima che sia buio e ci fermiamo a Moncofa, facciamo rifornimento di provviste in un market e  dove con 18€ passiamo la notte nell’unico campeggio aperto del paese, immerso tra le coltivazioni delle arance e vicino alla spiaggia. Silenzio e tranquillità ci fanno compagnia per la notte e al mattino scopriamo che pur se piccolo, il camping dispone di piscina, ristorante e giochi per i bimbi.

 

Partiamo dopo colazione per raggiungere Valencia dove arriviamo in tarda mattinata, e dove vista l’impossibilità di trovare un parcheggio decente, facciamo un giro con camper al seguito per la città e poi ripartiamo alla volta di Castillon dove ci aspetta una sorpresa a noi gradita.

Sostiamo al campeggio Torre la Sal 2 dove troviamo: piscina coperta con Jacuzzi compresa nel prezzo, campo di calcio, squash, tennis 2 ristoranti e una plaza de toro dove in estate ogni sabato organizzano una specie di corrida non cruenta. Prendiamo una piazzola proprio di fronte alla spiaggia e ci ambientiamo.

Bagni puliti e riscaldati e tutti i comfort. Passiamo un bel po’ di tempo con passeggiate sulla spiaggia e poi prendiamo le bici e ci rechiamo al Marina d’Or, un villaggio vacanze dove ci sono splendidi giardini con fontane e cascate, parchi giochi per i bimbi e un po’ di negozi. Per le vacanze gli hotel della zona sono strapieni di gente che è venuta a passare il capodanno, troviamo un locale che serve tapas e gustiamo i piatti locali.

L’ultimo giorno dell’anno scorre piacevolmente, ad una buona temperatura che ci ha accompagnato fino ad ora e prenotiamo al ristorante del campeggio dove per 30€ gli adulti e 20€ il bambino con menù dedicato ai piccoli facciamo la mezzanotte per brindare all’anno nuovo. Nella plaza de toro hanno allestito una discoteca e i bambini possono divertirsi al parco giochi che è monitorato da telecamere visibili dalla discoteca.

 

I due giorni seguenti passano tra la spiaggia e la piscina tra qualche buona grigliata e la piacevole compagnia dei vicini, a maggioranza tedeschi e olandesi.

 

Il 3 di gennaio decidiamo di ripartire alla volta di Barcellona per prenotare il viaggio di ritorno, per cui ci fermiamo di nuovo al Vilanova Park. Su consiglio della direzione del camping ci rechiamo ad una agenzia di viaggi di Vilanova dove prenotiamo il ritorno su un traghetto della Transmediterranea che arriva a Civitavecchia ma a detta loro è migliore delle GNV. Per noi che abitiamo in Toscana, la distanza è quasi equidistante per cui visto che anche il prezzo è uguale a quello pagato all’andata, decidiamo di accettare per il giorno 5. Continuiamo con un giro di questa cittadina davvero carina e poi torniamo al campeggio.

 

Il giorno seguente lo passiamo di nuovo a Tarragona che avevamo visitato il giorno di Natale e quindi la vogliamo vedere con i negozi aperti. Tra l’altro c’è un bellissimo mercato dove abbiamo incontrato il re magio che porta regali ai bambini e gustato specialità locali in un barretto lì nei pressi. Tutta la giornata in giro e poi rientro al camper.

 

Il giorno dell’imbarco che è alle 19.00, lasciamo il campeggio di buon mattino, andiamo a Barcellona e dopo aver trovato un parcheggio custodito che alla “modica” cifra di 5€ l’ora ci garantisce una certa tranquillità.

Ce ne andiamo un po’ in giro per la Rambla a vedere le cosette che avevamo trascurato la prima volta, gli ultimi acquisti da portare ad amici e parenti e si fa l’ora di passare al controllo biglietti per salire in nave.

Il viaggio di ritorno si fa movimentato fino alle 3 di notte a causa delle condizioni del mare, ma poi riusciamo finalmente ad addormentarci. L’arrivo a Civitavecchia è per le 15.30 dove ci aspettano alcuni amici,in serata siamo già a casa….la vacanza è finita.

 

Sappiamo che le vacanze dei camperisti rodati non prevedono soste in campeggi costosi e durante un viaggio itinerante si visitano molti più posti di quelli che abbiamo visto noi, ma ci sembrava troppo traumatico passare dalle vacanze normali senza camper ai tour de force che abbaiamo letto nei vari diari presenti nel sito. Cerchiamo di avvicinarci a questo mondo per noi nuovo, passando per gradi e senza comunque voler rinunciare anche alle soste riposanti e ricche di comfort. In più avevamo la necessità di diluire le giornate passate a camminare con un po’ di tempo passato a giocare per evitare che nostro figlio cominciasse ad annoiarsi. Tutto sommato a noi il viaggio è piaciuto abbiamo portato con noi molti ricordi piacevoli e ci siamo pure rilassati. Speriamo che queste righe siano di aiuto a chi intraprende un viaggio simile e aiutino a personalizzare i viaggi secondo le esigenze di ogni famiglia.


Viaggio effettuato per Capodanno 2007 da Simone Ianniciello

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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