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Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itI CASTELLI BAVARESI E SALISBURGO

 

Giorni consigliati: almeno sette

Periodo consigliato: tarda primavera

Data di svolgimento effettivo: dal 25 aprile al 01 maggio 2007

Chilometri effettivi: 1260 circa

Camper: Motor Home Arca America 618 New Deal su Fiat Ducato 2.0 turbo

Equipaggio: Gianmarco, Chiara + altri 26 camper di amici

 

Programma proposto:

 

1° GIORNO

Partenza da Padova -> A14 fino a Verona -> Autobrennero -> Fussen (campeggio). Pernotto.

 

2° GIORNO

Visita al castello di Neuschwanstein e al ponte sospeso sulle cascate presso il paesino di Schwangau. Pranzo e trasferimento alla città di Prien presso l’Hofbrau Camping. Pernotto.

 

3° GIORNO

Escursione in battello sul lago Chiemsee. Visita all’Isola degli Uomini (Herreninsel) con il castello di Herrenchiemsee e il suo parco in stile Versaille. Pranzo al sacco. Successivo spostamento in battello all’Isola delle Donne (Fraueninsel) con visita del luogo. Rientro in battello previsto per le ore 18:00. Pernotto all’Hofbrau Camping.

 

4° GIORNO

Partenza per Helbrunn e visita al suo castello, corredato da uno splendido parco  e completato dai c.d. “giochi d’acqua” (visita guidata). Sul posto è indispensabile acquistare la “Salzburg Card” (15 €) che permette di accedere a tutte le strutture della città, compresi i trasporti pubblici. Visita allo zoo interno al parco e al “Teatro nella roccia” ivi contenuto. Nel pomeriggio, trasferimento a Salisburgo presso il campeggio Kasern. Possibile prima visita alla città. Cena in ristorante tipico. Pernotto.

 

5° GIORNO

Visita guidata al centro storico di Salisburgo (4 ore circa): casa natale di Mozart e annesso museo, giardini di Mirabellplatz, Duomo, chiesa di S. Pietro, cimitero benedettino, chiesa dei Francescani, museo del giocattolo, fortezza. Possibilità di tour in battello sul fiume (compresa nella Salzburg Card). Pomeriggio libero in città. Pernotto al campeggio Kasern.

 

6° GIORNO

Partenza dal Kasern verso il paesino di Hallein. Visita guidata alle miniere del sale. Pranzo in loco. Nel primo pomeriggio, spostamento a Werfen per la visita ai c.d. “Giganti di ghiaccio”. Pernotto.

 

7° GIORNO

Visita ai “Giganti di Ghiaccio” di Werfen. Pranzo e rientro in Italia.

 

 

DIARIO DI BORDO

 

1° GIORNO Mercoledì 25 aprile 2007. Meteo: tempo stupendo, temperatura calda e secca.

Partiti dal rimessaggio alle 7:30. Ci troviamo all’area di servizio “Limenella” alle ore 08:00 con l’amico Paolo e una prima tranche di camper e ripartiamo alla volta del Brennero. Passata Bolzano, in occasione di un rifornimento di gasolio, bisogna comprare la c.d. “vignetta” da attaccare al parabrezza e che consente di percorrere le autostrade austriache. Raggiungiamo l’autoporto di Sadobre alle ore 12:20 dopo un piacevolissimo viaggio e ci ricongiungiamo con l’amico Luigi Favaro (presidente del Camper Club “Al Canaletto” di Vigonza (PD) e organizzatore del tour) e il resto della comitiva che arriva compatta entro le successive ore 15:00. Facciamo “colonna” e riprendiamo alla volta del paesino di Fussen (Germania) che raggiungiamo alle successive ore 18:30 dopo un’entusiasmante traversata dell’Austria tra boschi, laghi e panorami mozzafiato. Ci sistemiamo al campeggio, bene indicato e ottimamente allestito (ok acqua, pozzetto, corrente, docce: costo 10€ a camper + 2€ per la corrente) e ceniamo, non prima di avere fatto visita all’adiacente supermercato specializzato in vendita di ottime birre a prezzi incredibilmente bassi. Dopo cena, piacevolmente esausti ci ritiriamo a dormire.

 

2° GIORNO Giovedì 26 aprile 2007. Meteo: giornata di sole ventilata, temperature sempre piacevoli.

Sveglia ore 7:30 e abbondante colazione. Dopo il disbrigo delle pratiche di rito (rifornimento cisterne, svuotamento vasche) ci spostiamo compatti alla volta della vicina Schwangau per visitare il castello di Neuschwanstein, ispiratore di tante fiabe della Walt Disney e adottato come logo dei vari “cartoons”. Raggiungiamo il parcheggio del paese e sistemiamo i vari v.r. in modo teutonicamente ordinato. Neuschwanstein è il castello delle favole: costruito da Ludwig II°, si staglia al culmine di una rupe inaccessibile circondata da boschi. La biglietteria si trova a pochi passi dal parcheggio e il castello si può raggiungere con un servizio pullman, a bordo di calesse trainati da cavalli o a piedi attraverso il bosco (circa 20 minuti di buon passo). L’accesso al castello avviene in modo ottimamente organizzato e in ciascuna stanza è presente un impianto di amplificazione che trasmette una registrazione in italiano con la spiegazione del contenuto. Ci troviamo di fronte a spettacoli di architettura e di sfarzo davvero notevoli. Usciti dal castello, raggiungiamo l’antistante ponte sospeso che attraversa un altissimo precipizio tra due “denti” di roccia: lo spettacolo è davvero mozzafiato. Pienamente soddisfatti, ritorniamo al v.r. per mangiare. Al primo pomeriggio, riprendiamo il viaggio percorrendo 175 km fino a Prien: il viaggio evidenzia subito la problematicità di spostare 27 camper tutti assieme. Nonostante la bravura del “capobranco” Luigi, magistralmente aiutato dagli equipaggi dotati di navigatore, lo spostamento avviene in un crescendo di tensione e nervosismo che viene stemperato solo con l’arrivo al campeggio “Hofbrau Camping” di Prien (costo 25€ per 2 adulti, tutto compreso). Luigi si è reso conto della faticaccia di spostarci tutti insieme, pertanto decide di dividere la colonna in 5 gruppi distinti, tutti collegati via radio. Il campeggio è davvero stupendo: ogni camper dispone di una piazzola nel verde, con allacciamento elettrico. I bagni sono pulitissimi. L’unica nota stonata è il pozzetto di scarico ricavato in un angolo, cosa che rende problematico lo smaltimento delle acque grigie e nere. Addirittura, il povero Luigi, nel fare manovra, buca una gomma…. A tardo pomeriggio visitiamo a piedi il vicino paese di Prien. Cena e nanna ristoratrice. 

 

3° GIORNO Venerdì 27 aprile 2007. Meteo: giornata splendida. Temperatura in aumento.

Alle ore 8:30 ci arriva prelevare un pullman messo a disposizione dai gestori del campeggio (2 € a testa) e che ci accompagna fino all’imbarcadero dei traghetti che ci portano rapidamente in visita alle due isole del lago di Chiemsee, l’Isola degli Uomini (Herreninsel) e l’Isola delle Donne (Fraueninsel). Nella prima, ammiriamo il castello di Herrenchimsee e il suo parco, trovandoci di fronte ad una piccola Versaille. Visitiamo l’annesso museo e – accompagnati da una bravissima guida che si esprime in ottimo italiano – ci addentriamo nelle stanze del maniero. Anche qui veniamo colpiti dallo sfarzo illimitato cui Ludovico II° aveva dato sfogo. Terminata la visita, raggiungiamo un angolo del parco e consumiamo un ristorante pranzo “al sacco”. Quindi, tornati all’imbarcadero, raggiungiamo la seconda isola: questa – molto più piccola della precedente – è un’autentica bomboniera fatta di casette di pescatori, laboratori artigiani, un convento di suore. Ci tratteniamo tutto il pomeriggio, facendo anche una pennichella all’ombra di giganteschi tigli. Alle ore 18:00 ritorniamo al campeggio per la cena: qui, l’intraprendente Mauro ha organizzato una grigliata di wurstel e ottima birra fredda, il tutto allietato dalla musica dei bravissimi Nini e Guido. Soddisfattissimi, ci ritiriamo in branda dopo mezzanotte…..

 

4° GIORNO Sabato 28 aprile 2007. Meteo: splendida giornata di sole molto calda.

Alle ore 9 lasciamo il campeggio e a piccoli gruppi rientriamo in Austria e raggiungiamo facilmente il paesino di Helbrunn per la visita del suo castello e del giardino allestito con divertentissimi giochi d’acqua. Qui viene subito acquistata la “Salzburg Card” che – per soli 15 € - consente di usufruire gratis degli innumerevoli servizi offerti dalla provincia di Salisburgo. Anche qui una simpaticissima guida ci accompagna nella visita dei “giochi d’acqua” che ci coinvolgono in prima persona, rinfrescandoci per bene!! In questo caso, occhio a macchine fotografiche e videocamere…. La visita continua attraversando il parco del castello che ricorda il Giardino di Pratolino a Firenze. Accediamo quindi al castello, tutti muniti di una audioguida elettronica che – stanza per stanza – ci spiega con calma il suo contenuto. Riattraversiamo il parco e raggiungiamo una piccola costruzione sopraelevata che contiene il museo del folklore austriaco e  dalla quale per la prima volta ammiriamo la rocca di Salisburgo in lontananza. Indi, accediamo al vicino parco zoo, davvero grande e ben organizzato. Tantissimi gli animali, divisi per continente di provenienza. Torniamo quindi al parco, non prima di avere visitato il vicino “Teatro nella roccia”, ricavato nella montagna. Dopo pranzo, partiamo alla volta della vicina Salisburgo ove ci sistemiamo nel ben allestito campeggio Kasern immerso nel verde (costo 15€ a camper tutto compreso. Ok pozzetto, docce, acqua, corrente). Facciamo quindi una prima visita pomeridiana a Salisburgo grazie all’autobus linea 21 che passa proprio di fronte al campeggio (fermata Jagerwirth). Veniamo ovviamente affascinati dalla bellezza della città e colpiti dalla ferrea organizzazione logistica che la caratterizza. Inoltre, notiamo sicuramente un’ospitalità più aperta e coinvolgente rispetto ai più “freddi” tedeschi. Alle ore 19:30 ci incontriamo con altri amici camperisti con i quali andiamo a cena al ristorante Stiftskeller, il più antico della città (risale all’anno 803…) e ricavato nella corte benedettina alle spalle del Duomo. Qui, per 35€ a testa, veniamo deliziati con un’ottima cena in cui ogni portata viene intervallata dall’esibizione di un gruppo di musicisti e cantanti lirici che ripercorrono le varie “overture” mozartiane.

 

5° GIORNO Domenica 29 aprile 2007. Meteo: giornata assolata più afosa delle precedenti.

Alle ore 9:30, tramite autobus, raggiungiamo il centro di Salisburgo ove incontriamo Edith, una guida eccezionale che – con passo da bersagliere – partendo dai giardini di Mirabellplatz inizia a condurci attraverso le meraviglie della città. Ne approfittiamo anche per prenotare la gita in battello per le successive ore 15:00 (compresa nella Salzburg Card). Visitiamo quindi la casa natale di Mozart e il suo museo, il Duomo, le due piazze principali con una tra le più belle fontane barocche d’Europa, il teatro delle marionette, la casa natale del fisico Doppler, il museo del giocattolo, il Duomo, la chiesa di S. Pietro, il cimitero benedettino (unico nel suo genere), la chiesa dei Francescani e i palazzi del Governo. L’apoteosi si ha con l’accesso tramite teleferica alla fortezza che domina la città: a sua volta, una piccola città nella città….. Alle ore 13:30 salutiamo Edith e ci rifocilliamo esausti in un ristorantino del centro storico ove ci saziamo con varie delikatessen locali. Alle ore 15:00 effettuiamo il tour in battello lungo il fiume, con un comandante di nave davvero pazzerello e che ci fa ballare il walzer con tutta la barca…….. A pomeriggio inoltrato, dopo avere acquistato gli ottimi cioccolatini per cui la città è pure famosa, rientriamo al campeggio. La serata trascorre in lieta armonia, con l’ennesimo “briefing” organizzato da Luigi a colpi di soppressa, fiumi di vino, varie ed eventuali…. Ormai tutti quanti molto “allegri”, ci lanciamo fin dopo mezzanotte con l’amico Nini in un bellissimo karaoke magistralmente mixato dall’informatico del gruppo, cioè Guido.

 

6° GIORNO Lunedì 30 aprile 2007. Meteo: giornata più fresca e ventosa, con qualche nuvola.

Alle ore 8:30 partiamo dal campeggio per il paese di Hallein. Qui, sistemati i camper in un parcheggio, accediamo tramite guida alle miniere del sale che ha da sempre costituito la punta di diamante dell’economia salisburghese. Un avviso: tale escursione non è assolutamente indicata a chi soffre di claustrofobia o a chi ha problemi cardiaci; inoltre non sono ammessi i bimbi sotto i 4 anni di età. Dopo avere indossato alcune tute bianche per riparare i vestiti, assieme a Markus – una simpaticissima guida – accediamo tramite un trenino all’interno della miniera. Qui, a piedi ci inoltriamo nei cunicoli scavati dai minatori. Ci accorgiamo dell’ottimo allestimento scenografico della miniera: in alcune stanze sono stati collocati dei maxi schermi su cui viene proiettata la storia di tali miniere. Raggiungiamo un profondo lago sotterraneo che viene attraversato con una grande barca: al buio, ai lati della grotta si accendono altri maxi schermi che proseguono la narrazione precedentemente interrotta. Markus ci porta al primo dei due scivoli in legno utilizzati dai minatori: qui, a coppie in fila indiana si scende a cavalcioni, facendosi scivolare giù e raggiungendo ragguardevoli velocità. Giunti in fondo, ci si ferma automaticamente per un principio di attrito e gravità. Il primo scivolo è abbastanza breve (circa 20 metri di discesa), ma il secondo…… La visita guidata si dipana ancora per cunicoli e gallerie, attraversando due volte il confine con la Germania, fino a ritornare in superficie tramite il trenino dell’andata. Davvero eccezionale. Fuori della miniera è possibile visitare un villaggio celtico ricostruito. Raggiungiamo il camper per il pranzo. Mentre gli altri amici si tratterranno in Austria anche il giorno successivo, noi – assieme ad altri 2 camper – decidiamo di anticipare il nostro rientro in Italia per evitare gli ingorghi del giorno successivo, ultimo di questo lunghissimo “ponte”. Alle ore 14:40 ripartiamo verso Villach e il Tarvisio, salutando coloro i quali proseguono verso Werfen per la visita ai “Giganti di Ghiaccio” e raggiungendo comodamente il rimessaggio di Padova alle ore 20:30.

 

GIUDIZIO COMPLESSIVO

Il tour è stato ottimamente organizzato e magistralmente diretto dall’amico infaticabile Luigi Favaro, presidente del Camper Club “Al Canaletto” di Vigonza (PD) che – con l’ausilio dell’altrettanto infaticabile Mauro – ha saputo affrontare le piccole e grandi emergenze della prima uscita all’estero con un tale numero di equipaggi. Il grande numero di partecipanti non ha impedito che ogni località venisse visitata con relativa calma e senza eccessivi intoppi, grazie anche ai contatti e prenotazioni con le strutture locali. Personalmente suggerisco lo svolgimento del tour nello stesso periodo in cui lo abbiamo effettuato noi, concedendosi magari altri ritmi dettati dal minor numero di camper. I campeggi tedeschi ed austriaci da noi frequentati sono tutti ad un livello di servizi e di igiene davvero impeccabili. Essi, assieme alle varie aree di sosta e ai paesi, sono ben segnalati. Le strade e le autostrade sono tutte in buono stato (salvo alcuni lavori in corso incontrati tra Germania e Austria) e quasi tutte percorribili senza troppa difficoltà anche con v.r. ingombranti. Obbligatorie le catene a bordo in caso di tour invernale. Tutte le località sono facilmente raggiungibili, ma è in ogni caso consigliato l’uso del satellitare, anche per non perdersi i meravigliosi panorami austriaci e bavaresi. La gita nella sua interezza è un ottimo abbinamento di cultura e piaceri della tavola. Una raccomandazione in più: siate sempre molto scrupolosi nell’osservanza delle disposizioni impartite nei vari siti dalle guide. Niente fotografie o riprese dentro i castelli, non calpestate le aiuole dei parchi; attenti ai limiti di velocità, specie in Austria (max 120 in autostrada). Per il resto, siamo rientrati a casa carichi di entusiasmo e pienamente soddisfatti.


Viaggio effettuato nell'Aprile 2007 da Gianmarco Calore

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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