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Vai alla home page di www.CamperOnLine.itIL CAMMINO DI FRANCESCO

7 - 10 agosto 2006

Da un articolo apparso su "I viaggi di Repubblica" prendiamo lo spunto per affrontare questo pellegrinaggio accompagnando gli Scout di Azzano 1 (PN) per la Route estiva.
Il percorso è un interessante connubio di elementi che legano al fede all’escursionismo.

Sulla parte religiosa bisogna ricordare che questi santuari non sono meta di grandi flussi di pellegrini e quindi non sono attrezzati per il grande pubblico.
Scordiamoci Assisi, Loreto e, perchè no, anche Motta di Livenza.
Sono luoghi di preghiera, di meditazione e di esercizi spirituali, gestiti da una comunità Francescana molto esigua.
Tolto Greccio, sicuramente il più famoso per il presepe, i rimanenti sono di riferimento soprattutto per l'Ordine Francescano.

Concentreremo questo diario sulla parte escursionistica.

Domenica 6 agosto 2006

Arriviamo con il camper a Rieti in Via Fonte Cottorella dove c'è un ottima area di sosta con carico/scarico gratuiti.
Visitiamo Rieti che si rivela essere città sobria, pulita e curata con qualche monumento sorprendente; vedi quello della "Lira".
Il pomeriggio ci spostiamo al Terminillo dove si gode una vista splendida sulla conca Reatina. Il posto non è certamente un tipico villaggio di montagna e, come quasi tutti quei centri turistici sviluppati negli anni '60, risulta molto impersonale tanto da ricordarci il vicino Piancavallo.
Il Tempio Votivo di S. Francesco conserva una reliquia del Santo. La costruzione, molto recente, presenta all’interno molti mosaici sulle varie cappelle e uno particolarmente esteso sull’Abside che avvolge la Croce Cosmica nel Presbiterio.
Da qui parte un percorso di 8 ore che porta a Poggio Bustone, che però non facciamo.

Lunedì 7 agosto 2006

Prendiamo la strada per Fontecolombo. Primo tratto di ca. 4 km su strade secondarie, totalmente in asfalto, che in prossimità di un campo sportivo devia verso gli ultimi 2 km al Santuario.
L'incrocio è mal segnalato e quindi ci perdiamo. Bisogna girare a destra prima del campetto.
In prossimità del Santuario si trova la fonte delle Colombe che dà appunto il nome ala chiesa. Piccola costruzione parzialmente nascosta dalla vegetazione, oasi di pace e raccoglimento.
In questo ambiente S. Francesco scrisse la Regola dell’ordine e fu operato agli occhi con un intervento NON di microchirurgia.
Ritiriamo il passaporto del pellegrino.
Procediamo, nuovamente su strada asfaltata verso il paese di S. Elia dove scolliniamo percorrendo una mulattiera che ci conduce sulla strada per Poggio Fidoni. Risaliamo nuovamente sul Colle Posta per giungere a Contigliano dove facciamo la sosta pranzo. Da lì un bel percorso, in gran parte sterrato, ci porta a Greccio e successivamente all'omonimo arrocato Santuario.
Rispetto a Fontecolombo si nota una costruzione più imponente visto anche la particolare posizione.
Tra le tante cose, compreso i presepi, da vedere la cappella del Presepe ed il Dormitorio.
Con il GPS abbiamo misurato 24 km ed un dislivello positivo di 700 m. Tempo di percorrenza 8 ore soste escluse.
Riprendiamo il bus per Rieti e risaliamo a Greccio con il camper dove pernottiamo nel piazzale della chiesa.

Martedì 8 agosto 2006

Spostiamo il camper a Limiti di Greccio e facciamo la tappa verso Poggio Bustone in bicicletta. Scegliamo la parte "bassa" che risulta completamente su strada asfaltata, in certi casi anche piuttosto frequentata. Dopo Borgo S. Pietro ci si inoltra in uno sentiero in salita fino al centro del paese. Il percorso risulta di 22 Km con ca. 400 m di dislivello positivo concentrati nell'ultima parte.
E' un percorso molto brutto, noioso senza nessuna attrattiva tolto un bar in località la Palombara, che tra le altre cose vende alimentari, frutta verdura, e mangimi.
Il Santuario è bello e merita una visita anche il paese che è stato terra natale di Lucio Battisti commemorato da una statua di dubbia bellezza.
Riattraversiamo la conca Reatina, per riprendere il camper, scegliendo il percorso "alto" che si rivela migliore, anche se non di molto, dell'andata perchè affianca il fiume Velino, il lago e la campagna percorrendo dei rettilinei di strada sterrata all’interno dell’oasi naturale.
Rientriamo in camper a Rieti.

Mercoledì 9 agosto 2006

Ci rechiamo a Poggio Bustone con l'auto di servizio degli scout e da lì iniziamo la discesa verso la Foresta. Il percorso è un bel sentiero in costa che porta fino a Cantalice dove, salendo una gradinata, si attraversa il paese per giungere fino alla chiesa di San Felice. Molto bella la vista di e da Cantalice.
Si prosegue fino alla località San Gregorio all'Acqua su una strada panoramica asfaltata, ma poco frequentata. A destra si vede la conca Reatina e a sinistra il Terminillo.
Da San felice ultimi chilometri di sentiero fino alla Foresta per un complessivo di 12 km.
Il Santuario e presieduto dalla comunità di Mondo X coordinata da Padre Valerio. Tra le belle cose da vedere oltre allo Sacro Speco ed al Santuario stesso uno spettacolare orto coltivato con geometrica precisione.
Rientriamo a Rieti percorrendo altri 5 km in discesa della provinciale.
Appena in tempo per il ritiro del certificato presso l’APT !

Giovedì 10 agosto 2006

Con il camper ci spostiamo verso Rivodutri per vedere il Faggio.
Bell'albero, anche se vi sono dubbi sull'età, bel sentiero e bel panorama.

Conclusioni

Apprezzabile lo sforzo dell'APT di ricostruire un percorso con l'obiettivo di valorizzare il territorio.
Abbiamo visto cose molto belle ma altre da migliorare.
Certamente da rivedere tutto il tratto Greccio-Poggio Bustone ed evidenziare la segnaletica orizzontale e verticale.

A chi intende affrontare il cammino e non si spaventa delle distanze, per il momento consiglieremo, compatibilmente con i giorni disponibili, un itinerario concepito in questo modo:

1. Rieti - Greccio e ritorno in bus a Rieti

2. Da Rieti in Bus fino al Terminillo e fare il tratto fino a Poggio Bustone

3. Da Poggio Bustone al Faggio e ritorno

4. Da Poggio Bustone- La Foresta - Rieti

Per i meno esperti ed allenati da prevedere un auto di supporto per gli zaini e le tende.
Per gli escursionisti, niente di estremo e particolarmente impegnativo. Zaini snelli e pedule leggere.
Per tutti, cercate di essere alimentarmene autosufficienti per mezzogiorno, non aspettatevi molti ristoranti e trattorie lungo il cammino, eventualmente, se in stagione, potete cibarvi di ottime e dolci more lungo il percorso.
Per i pernottamenti consigliamo di sfruttare i numerosi B&B.
Per l’ospitalità Francescana presso i Santuari è obbligatorio prenotare per tempo visto l’esigua capacità ricettiva dei medesimi.

Ringraziamo l’APT che oltre ai certificati, ci ha fornito la documentazione.
Ringraziamo i Reatini che con cortesia e disponibilità, durante il percorso hanno sopperito alle segnalazioni assenti o dubbie.
Ringraziamo l’Associazioni camperisti di Rieti per l’ottima area di sosta che hanno realizzato.



Viaggio effettuato in Agosto 2006 da Pasquale Calderan

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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