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Camping Sport Magenta

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Di Carlo e Cristina Costantini

defocus@email.it

 

Periodo: 03-28/08/2005

Equipaggio: Carlo 41, Cristina 40, Michelangelo 7, Matilda 5

Veicolo: Mirage Evento su Fiat 2500 TD del 1992

Km percorsi tot. 3470

Lt. Gasolio tot. 343

Spesa tot. € 2.200

 

 

MERC. 03/8   Sassuolo-Latisana / Italia

Partiamo alle ore 22 per far dormire i bimbi e ci fermiamo nel parcheggio della Coop di Latisana dove ci sono altri camper in sosta notturna.

GIOV. 04/8   Latisana-Trieste-San Canziano (Skocjan)-Predjama- Postumia (Postojna) / Slovenia

Scegliamo la visita alle grotte di San Canziano (Park Skocjanske Jame), vicino a Postumia, minori di queste, ma bellissime e molto meno affollate: fanno parte del patrimonio dell’Unesco e c’è un bel percorso a piedi di 3 km con guida italiana, molto interessante. Nel pomeriggio ci spostiamo 10 km a nord per visitare il castello di Predjama (Predjamski Grad): ne vale la pena. Circa 3 km prima di Postumia di fermiamo per pernottare al campeggio “Pivka Jama”.

VEN. 05/8   Postumia-Bled

Puntiamo a Nord fino al lago di Bled:splendido lago a 400 mt. Slm con castello a picco sul lago e isoletta al centro del lago. Il “camping Bled” si trova sulla sponda opposta al paese. Ci sono 20°C e vento, ma il sole scalda. Pomeriggio: giro del lago in bici (5 km) percorrendo una bellissima pista ciclabile interamente sul lago. 15°C quando andiamo a letto.

SAB. 06/8   Bled-Vintgar-Postumia

Trascorriamo la mattinata sulla bella spiaggia sul lago a 100 mt dal campeggio. Bagno nelle acque non poi così fredde del lago. Pomeriggio in bici alla Gola di Vintgar (6 km) che fa parte del Triglavski Narodni Park. Il ritorno è “da incubo” perché ci sorprende un forte temporale e gestire i bimbi in bici sotto la pioggia battente non è così semplice. Cena al ristorante del camping: mangiato bene ( € 30).

Non smette di piovere, fa freddo ed è previsto brutto anche per domani, così alle ore 23 decidiamo di partire per Lubiana, ma ci fermiamo a Postumia, dove ci ha raggiunto un equipaggio di amici con cui continueremo il viaggio.

DOM. 07/8   Postumia-Fiume (Rijeka)-Delnice-Zagabria (Zagreb) / Croazia

E’ piovuto per tutta la notte e ci sono 12°C: rotta verso sud in cerca di bel tempo. Arrivati a Fiume sbagliamo strada e arriviamo a Delnice (Parco Nazionale di Risnjak) ma piove anche qui e decidiamo di proseguire per Zagabria. Ci fermiamo nel parcheggio del Parco Francuske Republike Trg ad 1 km dal centro ma piove e rimandiamo a domani la visita alla città.

LUN. 08/8   Zagabria – Terme di Catez (Cateske Toplice) / Slovenia

Finalmente il sole! Facciamo i turisti un po’ a piedi e un po’ in tram: la piazza centrale, il mercato, chiesa di S.Francesco, cattedrale, giardini. Qui si respira stile e aria tedesca. Nel primo pomeriggio partiamo per le Terme di Catez, a 30 km a Nord-Ovest di Zagabria, in Slovenia. Bellissimo comlesso turistico termale interno (non visitato) ed esterno: grandissimo e pieno di vasche di ogni tipo, giochi d’acqua, scivoli, idromassaggi, etc. …. il tutto rigorosamente in acqua riscaldata (da 28°C a 34°C). Cala il sole: 12°C e tanta umidità!

 

MART. 09/8   Terme di Catez – Karlovac – Laghi di Plitvice / Croazia

Giornata di completo relax fra bagni, tuffi, idromassaggi. Ceniamo e a malincuore lasciamo questo paradiso d’acqua e partiamo per i laghi di Plitvice (km 150). Arriviamo tardi e pernottiamo vicino all’ingresso 2 del parco.

MERC. 10/8   Parco di Plitvice

Visita al Parco Nazionale: ben 16 laghi tutti collegati fra loro da cascate. Fra i diversi percorsi, noi scegliamo il percorso “E”: quasi 3 km a piedi e, dopo pranzo, attraversata con il battello e poi ancora a piedi. Bellissimo posto, anche se un po’ affollato. Alle ore 20 il parco chiude e causa gas finito siamo costretti a pernottare in un AutoKamp a 10 km da parco, lasciando una bellissima sosta libera in mezzo ad un bosco bellissimo.

GIOV. 11/8   Plitvice – Zara (Zadar) – Zaton – Nin – Vir

In mattinata partiamo per Zara per ricaricare il bombolone di gas. Attraversiamo bellissimi altopiani …. e una bellissima e lunghissima galleria ….di 5681 mt !!! E finalmente 30°C …. e Zara. Pranziamo sul lungomare di Zaton, poi verso Nin e Vir, dove pernottiamo in sosta libera a 50 mt. dal mare!

VEN. 12/8   Vir – Zara

In località Puntamika,  2 km a Nord di Zara, ci fermiamo al camping “Borik” sia per fare camper service che dar modo all’altro equipaggio di traghettare una figlia per Ancona. Il mare non è bello, ma il giro di sera nel centro di Zara ci fa apprezzare la tappa: molto bella la famosa torre di San Donato, il centro storico dentro le mura e l’atmosfera. Distribuzione gratis di sarde alla griglia in varie parti del centro.

SAB. 13/8   Zara

Giornata di mare in attesa che sia pronto l’altro equipaggio. I bimbi si divertono nel pomeriggio su uno scivolo su mare (a pagamento). Ore 22 partenza per il sud.

DOM. 14/8   Primosten

Arriviamo tardissimo e dormiamo poche ore nel parcheggio del camping “Adriatic”. Bel campeggio, bellissima acqua, bella spiaggia di sassi e scogli: decidiamo all’unanimità di fermarci per un po’. Dopo cena raggiungiamo il paese con un taxi.

LUN. 15/8   Primosten

Il tempo è incerto così decidiamo per una visita al paese di giorno: salita alla chiesa con annesso cimitero sul mare molto suggestivo. Il giro per i vicoli del paese vecchio ci porta al pranzo di ferragosto su una bella terrazza-ristorante. Passeggiata sul bel lungomare e ritorno in campeggio: il brutto tempo ci concede una tregua per un bel bagno prima di cena.

MART. 16/8   Primosten

Finalmente sole e caldo …. E quindi oggi solo mare! Ci godiamo in pieno l’ultimo giorno in questo splendido posto.

MERC. 17/8   Primosten – Drvenik – Sucuraj – Milna (isola di Hvar)

All’alba partiamo ancora verso sud. Passiamo Spalato e percorriamo la bellissima strada costiera di Makarska con i colori del sole che sorge. Alle ore 10,30 riusciamo agevolmente ad imbarcarci a Drvenik per l’isola di Hvar: lunga 70 km e larga meno di 5 km è chiamata anche la “Portofino croata” con i suoi caratteristici piccoli porti. La strada è abbastanza impegnativa per un camper: molto stretta e senza alcuna protezione. Da Sucuraj proseguiamo per Milna, dove ci fermiamo, 3 km prima di Hvar città: qui c’è solo un campeggio per tende ed un AutoKamp molto spartano che ci ospiterà per due notti con nostro favorevole giudizio. Bella la spiaggia di sassi e ciotoli e bellissimo il mare. In serata giro per il piccolo centro formato da negozietti e ristorantini tipici ed esclusivi.

GIOV. 18/8   Hvar città – Jelsa

Andiamo in bici in città di buon mattino, senza i bimbi  buona scelta perché per loro la strada sarebbe stata troppo lunga e pericolosa. Un paio d’ore fra il bellissimo porto, la piazza centrale e le viuzze piene di negozi molto caratteristici. Qui davvero si respira aria di lavanda. Raggiungiamo i bimbi in spiaggia dove trascorriamo il pomeriggio con tuffi nelle chiare acque di Milna. Verso le ore 18 salutiamo a malincuore questa bellissima baia e partiamo per Jelsa, dove ceniamo e ci godiamo il paese di sera con classico giro del porto. Pernottiamo poco lontano sul mare nel parcheggio di un grosso ex-complesso alberghiero serbo abbandonato dopo la guerra del 1991.

VEN. 19/8   Jelsa – Sucuraj

Ci svegliamo su questa bellissima baia, ma veniamo informati che qui passa spesso la polizia con multe salate e ritiro di documenti. Peccato! Non vogliamo rischiare e proseguiamo: 5 km prima di Sucuraj ci fermiamo all’ AutoKamp “Mlaska”: bellissimi ulivi e stranamente bellissima spiaggia di sabbia, aria tranquilla e ambiente spartano, ma ordinato. Tutto all’insegna della natura (il campeggio ha una zona riservata ai nudisti) e assolutamente SUL mare!

SAB. 20/8   Sucuraj – Drvenik – Medjugorje / Bosnia

Mattinata di riposo sulla spiaggia dell’isola. A mezzogiorno partiamo per Sucuraj dove ci aspetta una coda di 3 ore per l’imbarco verso il continente. Breve pomeriggio sull’affollatissima e sporchissima spiaggia di Drvenik. Approfittiamo per fare spesa e fuggiamo via. Fa molto caldo e umido. Puntiamo verso il confine con la Bosnia. Arriviamo a Medjugorje verso le ore 20: dopo cena i nostri uomini vanno in centro dove scoprono che al sabato le funzioni religiose vanno avanti fino a tarda notte. Il parcheggio del Santuario chiude alle ore 22 e pernottiamo in un viale laterale, ma vicino al centro.

DOM 21/8   Medjugorje – Mostar – Stano

Piove per tutta la notte, ma al mattino c’è il sole e caldo. Visita ai luoghi sacri e acquisti di oggetti religiosi tipici. Prestissimo subito dopo pranzo partiamo per Mostar (km 30). Riusciamo a parcheggiare a pagamento vicinissimi al centro e passiamo tutto il pomeriggio in una indimenticabile visita alla città:  edifici distrutti dai bombardamenti, moschee e minareti, cimiteri sparsi dovunque, nei cortili delle chiese, in alcune piazze e giardini pubblici, …. e nella parte vecchia della città, tipico suk musulmano, attraversiamo il famoso Ponte Vecchio sul fiume Neretva, distrutto nel 1993 e completamente ricostruito e terminato solo lo scorso anno. Kebab per gli adulti e gelato per i bimbi. Mostar meriterebbe ben più tempo, ma dobbiamo ripartire. A malincuore decidiamo di non proseguire per Sarajevo: 130 km in direzione est per il nostro programma di viaggio sono troppi. Ci dirigiamo verso la costa con l’intento di arrivare all’estremo sud. Bellissima la strada al tramonto che costeggia il Neretva fino al mare, dove si apre una imponente pianura bonificata. Transitiamo per Neum, unica città bosniaca sul mare, e visto l’orario ci fermiamo per la cena a Stano, piccolo ma esclusivo porto che ospita bellissime barche a vela. Pernottamento nella piccola piazza centrale a 100 mt. dal porto.

LUN. 22/8   Stano – Cavtat / Croazia

Dopo una notte piovosa, ripartiamo di buon’ora per raggiungere il punto più a sud del nostro viaggio, ma non ci fermiamo subito a Dubrovnik perché il famoso campeggio “Solitudo” è troppo lontano sia dal mare che dal centro e le strade con le bici sono troppo impegnative per i bimbi. Arriviamo a Cavtat ma scopriamo che non esiste il campeggio segnalato da più fonti. Parcheggio a pagamento sul porto e giornata al mare: l’acqua è limpidissima e nemmeno tanto fredda. Cena in un buon ristorante, anche economico (€ 12 a testa). Prima di dormire vediamo all’orizzonte una spettacolare sequenza di lampi che preannunciano il fortissimo temporale che ci terrà compagnia tutta la notte.

MART. 23/8   Cavtat – Dubrovnik – Promajna – Spalato – Otocac

Partiamo prestissimo per trovare posto nel parcheggio fuori le mura di Dubrovnik. Tutta la mattina sotto un’incredibile sole visitiamo la città vecchia e facciamo il giro delle mura (sul mare) di 3 km. Città davvero bellissima come descrivono tutte le guide e i resoconti di viaggio. Dopo pranzo inizia purtroppo il nostro viaggio di rientro. Ora la destinazione è Nord !

A 5 km a nord di Makarska facciamo una breve sosta a Promajna per un bagno al tramonto e una veloce cena. Alle ore 20,30 ripartiamo ma le indicazioni per l’autostraada ci spingono molto all’interno e solo dopo due ore arriviamo al casello autostradale di Spalato. Ore 22,30 inizio autostrada. Spalato-Fiume km 344. Ci fermiamo per dormire un po’ che è tradissimo in un parcheggio prima di Otocac, all’altezza dei laghi di Plitvice. 15°C: dormiamo con i panni.

MERC. 24/8   Otocac – Senj – Kraljevica –Krk – Rijeka (Fiume) – Pazin – Porec – Vrsar

Sveglia adulti ore 6,30 e ripartenza per l’isola di Krk. Da Senj a Kraljevica è una bellissima strada panoramica, specie all’alba, ma non finisce più. Un bel ponte a pagamento collega l’isola alla terraferma, ma né in località Plavnicka e né verso Punat e neppure a Krk città troviamo un posto degno di sosta e, dopo aver fatto camper service, lasciamo questa famosa isola con nostra delusione. Oltrepassiamo Rijeka e arriviamo a Pazin attraversando il tunnel Ucka (lungo 5062 mt !), “sopravvivendo” ad un temporale da film, con strade allagate, smottamenti di terreno e polizia intenta a fermare il traffico per strade pericolose. A Porec c’è il sole, ma per il campeggio decidiamo il “Turist” di Vrsar, già visto quest’inverno, rigorosamente sul mare e vicinissimo al paese.

GIOV. 25/8   Vrsar

Relax in campeggio: mattinata in pedalò fino alle isolette di fronte alla spiaggia e relativi bagni e pomeriggio i bimbi si divertono con gli scivoli d’acqua sul mare, stranamente gratuiti. L’acqua non è come il sud che abbiamo appena lasciato, ma ci accontentiamo. In serata bel giro in paese e nel porto.

VEN. 26/8   Vrsar

Ci concediamo riposo totale in questo ultimo giorno di vacanza: tuffi, scivoli d’acqua e sole. Il campeggio si estende per una distanza indefinita lungo il mare, rivelando posti davvero belli e assolutamente incontaminati. Per cena carne alla griglia buonissima.

SAB. 27/8   Vrsar – Lim Fjord –Rovinj (Rovino) – Koper (Capodistria) – Gorizia / Italia

Il tempo è incerto, ma dalle ore 13 alle ore 18,30 decidiamo per una gita sulla M/B “Medusa” fino a Rovinj passando per Lim Fjord (grotta dei pirati): il mare al largo è bellissimo e il paese di Rovinj molto carino. Pranzo a bordo a base di sgombro alla griglia in compagnia ravvicinata di una moltitudine di gabbiani a caccia di resti di cibo. Alle ore 22,30 partiamo per tornare in Italia. A mezzanotte siamo a Koper e per evitare Trieste puntiamo a nord-est, ma non troviamo l’ingresso dell’autostrada e passiamo il confine a Gorizia.

DOM. 28/8   Gorizia – Latisana – Sassuolo

Alle ore 2,30 (!) del mattino di domenica facciamo sosta a Latisana, come all’andata, per dormire qualche ora. Alle ore 9 ripartiamo. Piove e ci sono 18°C.

Alle ore 12,40 siamo a pranzo a casa della nonna Maria.

 


Viaggio effettuato nell'Agosto 2005 da Carlo e Cristina Costantini

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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