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Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itFrancia, Spagna e Portogallo dal 22 Agosto al 26 Settembre 2007

 

                   Siglinde e Bruno su Carioca 20 1,9 TD  ed Alda e Mario su Columbia 2,5 D.

 

 

Ed eccoci di ritorno da un nuovo lungo e bellissimo viaggio nella lontana Europa dell’Ovest, quasi quasi European Far West.

Son passati 4 anni dal nostro ultimo viaggio in Francia e Spagna e Portogallo, e la situazione è cambiata da allora. Qualcosa IN MEGLIO. (Viabilità, spiagge, pulizia, quantità e qualità delle aree di sosta), qualcosa in peggio: i prezzi, saliti mediamente del 10 % circa, ma quale nazione europea risulta immune agli aumenti? E quale risulta immune da modifiche alla rete stradale ed autostradale, con nuovi scorrevoli raccordi, al punto che Sandra (il nostro GPS tedesco) è stata messa a dura prova e siamo riusciti a coglierla in castagna una decina di volte (nonostante la sua teutonica origine e linguaggio).  Nei 6930 Km percorsi sono stati spesi solo 45,30 Euro di pedaggi, così ripartiti: 8,50 x 2 pedaggio tunnel dell’Arlberg,(Austria) +  7,60 x 2 vignetta autostrade e superstrade austriache (Austria), 13,10 x autostrada da Műhlhouse a Dole in Francia. Per i camperisti del nord – est, raggiungere la Francia via Bassano -Trento – Bolzano – Merano – Resia – Landeck – Lindau – Friburgo in Brisgovia, Műhlhouse, può costituire un piacevole, rapido ma soprattutto economico tracciato per raggiungere Alsazia, Lorena, Parigi, Normandìa  ed avanti così. Senza “tirare“, partiti da Merano alle 13 circa  del  22 Agosto, alle 18,30 eravamo già parcheggiati alla bellissima area di sosta di Kaysersberg in Alsazia  a 4 Euro a notte con scarico, carico, wc, distributore di bibite e panini, campane rifiuti e cicogne sulla torre della porta della cittadina  alsaziana.

Poi autostrada A36 fino a Dole  e statale fino a Montluçon con pernottamento gratuito nell’area attrezzata in place de la Fraternitè alle spalle della farmacia. 46° 21’ 17,9” N    2° 35’ 14,9” E.

Da Montluçon  via Gouzon – Aubusson – Tulle fino alla meravigliosa area attrezzata tra le colline in prossimità del campo di rugby di  Dampniat  45° 09’ 45,7” N   1° 38’ 14,9” E.

Da Dampniat si raggiunge l’area di Les Eyzies de Tayac a pagamento notturno per la visita alle grotte. Area molto turisticizzata. 44° 56’ 19,9” N   1° 00’ 34,3“ E. Nelle vicinanze la fiabesca e turistica Rocamadour  oppure Domme, con area bellissima e comodissima.

Il pernottamento successivo è avvenuto all’area di sosta di St. Silvestre sur Lot, in riva al fiume, con carico e scarico accanto al distributore di carburante dell’area stessa:molto bella in 44 23’ 45,1 N     0° 48’ 25,4 E.

La tappa successiva passa per Agen – Condom – Aire sur l’Adour – Geaune –Samadet – Hagetmau (meravigliosa ville fleurie a 4 stelle) in cui si inizia a notare l’architettura spagnoleggiante – Orthez – Sauveterre (da visitare) – St Jean Pied de Port, dove ci si può munire della “ CREDENZIALE “ per i pellegrini diretti a Santiago – Puerto de Ibañeta (il passo di Roncisvalle con cippo del Paladino Orlando e chiesetta) e dopo 1,5 Km il monastero ostello di Orreaga – Roncisvalle, con parcheggio per il pernottamento a 43° 00’ 33,7” N  e 1° 19’ 7,3 Ovest.

Altra tappa  da Roncisvalle – Itoiz – Artaiz – Tafalla – Olite (fiabesca cittadina da visitare in paio d’ore) - Puente la Reina  (visitare) – Estella/Lizarra – Monastero de Iratxe (si sosta nella piazza retrostante la cantina con fontana d’acqua e di vino (gratuito) e con aiuole ombreggiate, fontanella  e tavoli con panche) tranquilla  a  42° 39’ 01,7 N   2° 02’ 39,1” Ovest.

Nuova tappa   ancora con visita di Najera – del monastero di Sant’ Emiliano della Cogolla -  S.to Domingo de la Calzada ed approdo al camping Fuente Blanca di Burgos  a  42° 20’ 29,6 N      3° 39’ 16” Ovest. Sosta di 2 notti.

Tappa  da Burgos   via Torquemada (visita) - Medina del campo (a parte il castello e le tapas vicino alla piazza,niente di speciale – Alaejos (visitare rapidamente) – e  pernottamento nel cortile della  chiesetta di Boadilla in pieno paesaggio da lontano ovest, no acqua o scarico a 40° 47’ 34,0” N  e 6° 14’ 22,9” Ovest.

Tappa da Boadilla a Ciudad Rodrigo (da visitare) – Guarda (visitare per il Sé) – Belmonte (visitare con possibilità di pernottamento in piazza castello) – Monsanto de Beira (visitare  assolutamente) –Lago di Idanha a Nova   e sosta in riva al lago dorato a  39° 56’ 52,9 N      7° 11’  25,9” Ovest.

Tappa da Idanha – via Castelo Branco – Abrantes – a Tomar)con visita al monastero dei templari in stile gotico manuelino: un bijou  – Vila Nova – Leiria – Marinha Grande- S.Pedro de Muel (spiaggia con piscine affollatissima stile Rimini) con possibilità di sosta al primo terrazzone dopo il faro in direzione Nord, ma è preferibile la sosta a Praia de Vieira, con possibilita di carico scarico in 39°52’ 54,3 N  e  8° 57’ 42,4 Ovest e sosta poco distante a  39° 52’ 53,2” N e 8° 57’ 50,5” Ovest.Su questa spiaggia, un paio di volte al dì, vengono tratte a riva le reti con possibilità di acquisto di pesce freschissimo ed assai conveniente: 4 Kg di grosse sarde oceaniche per 5 Euro.

Tappa da Praia da Vieira , con possibilità di sosta ma senza carico scarico e con lunga spiaggia a Barra da Mira  , a 40° 31’ 15,2 N  e  8° 46’ 51,4 Ovest.

Pernottamento a Gafanha de Boa Hora  (spiaggia bellissima, ristorantino ma senza servizi) a 40° 32’ 16,5” N  e  8° 45’ 44’1” Ovest

Tappa da Barra da Mira a Porto, campeggio Orbitur – Porto a Quelma de Angetras – zona aeroporto – via Figueira da Foz – Coimbra (visita  ma  siamo rimasti un po’ delusi; forse visitata di sera è più attraente) - Aveiro. ATTENZIONE: il camping Municipale Prelada che si trovava in prossimità dell’ospedale di San Joao  NON ESISTE PIU’.                                                

Tappa da Porto – Viana do Castelo (molto molto bella) – Tui (bellissima chiesa - visita) –  pernottamento all’area di Boiro con carico e scarico molto bella e sul mare (attenzione a NON raccogliere le “ cappe “ vongole, in quanto zona protetta  ed un agente forestale sempre presente e munito di binocolo )a 42° 38’ 30” N   e   8° 33’ 31,3” Ovest.

Tappa da Boiro a Santiago de Compostela con messa del Sabato a mezzogiorno e prosecuzione tappa fino alla baia con spiaggia all’ingresso di Camariña con docce e colonnine d’acqua e pernottamento al porto di Corme e capatina al suggestivo  Capo  Roncudo  contro il quale non pochi natanti hanno fatto naufragio. (croci  e tabella indicazione)  a 43° 10’ 25,5 N   e   8° 57’ 53” Ovest.

Tappa da Corme  all’ area  dalle caratteristiche degli atolli del pacifico di Lira con docce, acqua, tavoli, barbecue a 43° 28’ 47,6” N  e 5° 08’ 4,5” Ovest. 

Tappa verso  Capo Finisterre (possibilità di pernottamento, salvo in caso di nebbia per il disturbo causato dal lugubre e potente suono della sirena per i naviganti.) dal quale inizia il nostro ritorno verso casa. Finora abbiamo percorso 3320 Km. La tappa si conclude a Porto Barqueiro, minuscola e semplice Portofino al cui porto pernottiamo, non senza aver prima cenato in un ristorante adiacente, spendendo 51 Euro in 4 adulti, con brodetto di  cozze, 4 porzioni di “ bacalao “, 2 caraffe di vino, pane (2 x perché il brodetto era troppo buono), dolce, caffè. E qui si può notare la notevole escursione delle maree che adagiano i pescherecci  sul fondo del porto. 43° 44’ 11,8” Nord e 7° 42’ 4,1” Ovest.

Tappa da Porto Barqueiro alla meravigliosa spiaggia delle cattedrali di Ribadeo los Castros con acqua, docce, wc, ristorante, PANORAMA da poster a 43° 33’ 17,7” N  e 7° 08’ 1,8” Ovest.

Ma il luogo è troppo bello e ci fermiamo in ispiaggia di Ribadeo los Castros, a circa 100 mt ad Est della precedente e pernottiamo (difficilmente si riescono di ammirare tramonti simili!

Pernottamento all’area di Islares – Playa des Arenillas, con docce e wc, retrostante al ristorante (caro) Lantaron. Da quest’area non è possibile ricevere il segnale dei satelliti Hotbird né Astra.  43° 24’ 16,3” N e 3° 18’ 46,3” Ovest.

Il viaggio prosegue fino alla bella spiaggia di Ribadesella con edificio con docce, acqua, wc e 2 ristoranti. Medichiamo un camperista spagnolo caduto dalla passerella  della spiaggia.E qui transita il cammino di Santiago.

La tappa successiva, su percorso tortuoso ma assai interessante, ci conduce a Plentzia, quindi a Bakio ed in prossimità del capo Machichaco, si visita il santuario di San Giovanni  decollato, posto in sommità ad una penisoletta con percorso tipo grande muraglia, in assoluto uno tra i panorami più appaganti dell’intero viaggio. Una strada sconnessa devia dalla litoranea verso la selvaggia costa più in basso, ed al secondo belvedere con  area pic nic,tavoli e fontana, se si è a bordo di VR mansardati, è conveniente fermarsi.A piedi in  circa 30 minuti si raggiunge la piccola Mont S.Michele. L’area  è a 43° 26’ 37” N e 2° 46’ 23,2”  Ovest.    NON SCENDERE CON VR NORMALI, per impossibilità di inversione e di passaggio di 2 veicoli contemporaneamente oltre                                                                                          

che per il fondo della carreggiata ceduto in più punti.

 

La tappa prosegue lungo la costa raggiungendo dapprima Bermeo e quindi un’altra perla della costa atlantica spagnola: Leikeitio, con possibilità di sosta con acqua, WC, docce, tavoli pic nic, spiaggia, a 43° 21’ 43,6” N  e 2° 29’ 37” (spiaggia Karrasko).

La tappa successiva ci riporta in Fratzia, come da indicazione in basco sulla segnaletica, e dopo aver visitato St.Jean de Luz, ci fermiamo 2 notti  all’area di Biarritz, a soli 200 mt dalla spiaggia, ma rumorosa causa traffico. Pur essendo un’ottima area, è quella che abbiamo gradito di meno, assieme a quella di Contis Plage  forse perché ci siamo abituati ad aree con panorami da poster in riva all’oceano.

Si riparte per l’area di Vieux Boucau les Bains al Port d’Albret sud è bellissima, abbastanza ombreggiata e vicina alla spiaggia ed è a pagamento di 10 Euro a notte ed altrettanto bella è quella di Vieux Boucau – Parking de Bire Plecq, sotto una pineta: non adatta per le parabole satellitari, comunque con acqua, servizi ecc. 43° 47’ 18” N e 1° 24’ 41,3” Ovest.

Pernottiamo all’area di  Contis Plage al  costo  di  8 Euro (ATTENZIONE: ESPORRE SUL PARABREZZA IL TAGLIANDINO DEL PARKOMAT perché al mattino presto viene il vigile a controllare), tranquilla con docce ma assai distante dalla spiaggia, anche se sul limitare della pineta. 44° 05’38,6” N  e  1° 19’ 13,2 “ Ovest.

Visitiamo la grande (per 85 VR!) area di Mimizan alle spalle della duna oceanica, non ombreggiata efficientissima con servizi ed a pagamento. A 44° 12’ 17,4”  N e 1° 17’ 49,8” Ovest, mentre sempre di più ci avviciniamo al meridiano  0°.

Optiamo per la sosta all’area di Sanguinet, bellissima ed in riva al lago di Cazaux, con acqua e scarico, e tanti scorci per indimenticabili riprese fotografiche: costituisce una valida alternativa alle affollate aree della costa oceanica anche se ne è vicinissima. 44° 29’ 1,9” Nord  e 1° 05’ 30,7” Ovest.               

La tappa successiva ci porta ad Andernos les Bains (zona turistica vicino a Cap Ferret), area a pagamento 44° 44’ 42,8” N  e 1° 06’ 36,6 Ovest, dove acquistiamo delle ostriche gigantesche e freschissime, delle vongole veraci e delle cozze piccole ma assai saporite e consistenti che consumiamo subito. Ripartiti, attraversiamo Bordeaux e ci ripromettiamo di tornare a visitarla perché ci ha lasciato un’ottima impressione e  ci fermiamo all’area  di Aubeterre sur Dronne (da visitare) con acqua e scarico a colonnina, molto tranquilla in una cittadina interessante  per la presenza dell’unica chiesa monolitica di Francia. 45° 16’ 9,1 N  e  0° 10’ 29,5” EST.

Nella tappa successiva visitiamo Poitiers (tra le più belle chiese mai viste  con geniale percorso turistico evidenziato a terra con colori differenti) e pernottiamo a Montbazon, che ha 2 aree di sosta: quella vicino all’Intermarchè  è  47° 17’ 31,1 N  e  0° 43’ 11,2” EST. Al mattino il motore non si accende: rapido controllo delle candelette e 64 Euro per acquistarle: cambiarle è un  gioco da un’oretta con chiave da 10 e da 12 a tubo (avevano 93.000 Km! e quando comincia  bruciarsene  una, in breve  se ne vanno  tutte.).

Tappa  dei castelli della Loira, con inizio da quello di Amboise (non è il più bello, ma c’è la tomba di Leonardo da Vinci), poi Chenoncheaux, quindi Chambord, visita di Blois e pernottamento all’area di Beaugency  tranquilla a  47° 46’ 46,4” N e 1° 38’ 12,2” Est.

Tappa con visita di Orleans (pioviggina ed è la prima  pioggia che vediamo  dopo un mese di viaggio), del castello di Fontainebleau (il più bello in assoluto, anche più di Versailles) e pernottamento all’area di Bray sur Seine, semplice  ma tranquilla con i cigni e le chiatte: molto bella a  48° 25’ 1,6” N  e  3° 14’ 19,9” EST.

Successiva lunga ma piacevole tappa con lunghissimi  rettilinei e passi di montagna, da Bray, a Troyes (visita), Chaumont, Bourbonne, la bella e famosa per  la nostra storia  Plombieres, la turistica Gerardmer,Fraize  ed approdo all’area di Kaysersberg  e nuova  visitina del caratteristico centro turistico, infiorato come un altare (partecipa al concorso “ville fleurie “) in un giorno di matrimonio e con le cicogne tornate in cima alla torre della porta cittadina.

Tappa da Kaysersberg a Friburgo in Brisgovia e sulla B31 (Bundesstrasse 31) alla bellissima area di  Bad Waldsee  con corrente, acqua e scarico a colonnina a 4 Euro a notte e la panettiera che arriva alle 8.00 con le Semmel  fresche.Capatina in macelleria e prenotati due stinchi arrosto (con uno si mangia in due in abbondanza, ma volendo si possono anche consumare in loco), quattro fette di Leberkaese (polpettone caldo saporitissimo) e quattro Frikadellen (polpette) Stabilimento termale a 100 mt e salutari bagni termali, mentre comincia a piovere: la seconda  pioggia dopo oltre un mese di viaggio !

Si riparte con la spia della batteria accesa ma con l’alternatore che carica regolarmente (un filo sottile rotto dietro il radiatore in prossimità del connettore) e rientrando, rifornimento a Bludenz con un profumo di vaniglia e cioccolato (fabbrica della Milka) ed al passo Resia, con 6,8 °C, la neve è ad appena un centinaio di metri in quota sopra di noi.

 

OSSERVAZIONI

 

Si sono volutamente saltare le città maggiori, anche se Santander, Donostia, Bordeaux, attraverso le quali siamo transitati, sono certamente da visitare, ma  rinviamo  questo  piacere  al  clemente futuro.

Parte del tracciato ha seguito il cammino di San Giacomo, ed è un’esperienza che lascia un segno e che si ricorderà penso per sempre; in particolare non si dovrebbe assolutamente perdere la messa del Sabato a mezzogiorno: la solennità della cerimonia, unita alla partecipazione dei pellegrini, lo spettacolo dei “butafumeiros“, le voci del coro, l’atmosfera della celebrazione e la pregevole architettura dell’edificio provocano commozione anche nei più refrattari alle funzioni religiose.

(Senza contare il pulpo a la galega con il vino tinto in scodelle da caffelatte perché a detta della ristoratrice, “non nuoce“ in un’osteria poco distante)

Si sono percorsi alcuni tratti in autostrada, ma solo nelle prime 2 tappe, data l’esigua importanza per noi  rivestita dalle località, già visitate nel mese di Maggio u.s.

Non abbiamo MAI avuto problemi di rifornimento d’acqua, né di comportamenti indisponenti, con l’eccezione della sosta alla meravigliosa spiaggia di Lira, in cui un gruppo di esuberanti giovani musicofili, probabilmente sordi dato il  volume elevato dei trasduttori acustici utilizzati, non ci ha permesso un buon riposo, ma si trattava di un Sabato notte (se è vero che  “semel  in  anno  licet  insanire”, è anche vero che per qualcuno il  carnevale  dura 365 giorni ...).

Le spiagge sono pulitissime e senza rifiuti grazie anche ad una campagna governativa tendente all’educazione (anche in virtù  di  pecuniarie  reprimenda non  indifferenti) ed in molte di esse NON è permesso l’accesso ai cani. Le spiagge pubbliche dispongono di bagnino fino alle ore 18, di WC, acqua potabile e docce (tutto gratuito). Solo alla spiaggia di Vieira ci si deve rifornire d’acqua a circa 600 mt, in prossimità di un boschetto con tavoli, panche e barbecue (vedere localizzazione GPS). In alcune aree abbiamo perfino potuto fruire gratuitamente di allacciamento elettrico.

La temperatura dell’acqua dell’Atlantico era di 21°C e quella dell’aria raggiungeva anche i 37°C in Ispangna nella Meseta, mentre a Burgos era di 26°C di giorno e scendeva ad 11° di notte. (a Burgos, essendo città  di montagna, è estate solo per due giorni all’anno, il 27 e 28 Luglio).

Si ribadisce nuovamente la chiusura del campeggio comunale PRELADA di PORTO, con necessità di pernottare a quello di Angeiras, nei pressi dell’aereoporto, da dove con l’autobus 104 si raggiunge comodamente (un’ora  di  viaggio) il centro. Con il biglietto ANDANTE  TOUR 1 del costo di  5.Euro, ci si può spostare ovunque e con qualsiasi mezzo, funicolari e tram antichi compresi.

Le località da visitare assolutamente sono tante, alcune famose, altre pressocchè sconosciute: tutte quelle elencate di seguito sono state definite ciliegine sulla torta (il grande viaggio), tant’è che alla fine del viaggio ci siamo ritrovati a rientrare metaforicamente con un TIR di ciliegie su di una variopinta  e dolcissima torta lunga 6930 Km.

Qui a seguire un elenco di località  da  visitare assolutamente, in ordine di percorrenza:

Kaysersberg, Pont Roby a Felletin, lago  di  Vassivière, Collonges la Rouge, Rocamaduor, Domme, Sarlat, Condom, Hagetmau, Sauveterre de Bearne, Orreaga, Olite (Erriberri), Estella, Monastero di Iratxe, Najera, il monastero di San Millan de la Cogolla, Santo  Domingo de la Calzada, Burgos, Alaejos, (Medina ha un solo castello interessante ed ottime tapas in piazzetta), Torquemada (percorso pedonale  Carlos V°), Salamanca, Ciudad Rodrigo, Guarda, Belmonte, Monsanto, Tomar, Leiria, Praia da Vieira, Gafanha, Porto, Viana do Castelo, Tui, Boiro, Santiago de C., Praja de Lira, Corcubion, Capo Finisterre, Camarinas, Capo Roncudo, Porto do Barqueiro, Playa des Cathedrales – Playa  los Castros, Ribadesella, San Vincente de la Barquera,Santillana del mar, Laredo, Capo Matxibako (santuario di San Giovanni), St. Jean de Luz, Biarritz, Sanguinet, Andernos, Aubeterre sur Dronne, Angouleme, Poitiers, Chenonceaux, Blois, Chambord, Orleans, Fontainebleau, Troyes, Plombieres  (turismo termalpino sui Vosgi), Remiremont, Gerardmer, Bad Waldsee (terme). Queste sono località che abbiamo visitato e che per caratteristiche paesaggistiche e d’ospitalità ci hanno lasciato  soddisfatti. Molte altre non hanno lasciato una grande impressione, forse a causa della stagione estiva ormai agli sgoccioli  e comunque si tratta di parere prettamente soggettivo.

Quasi  un mese  di lavoro per eseguire  il montaggio  audio-video di ben 18 cassette mini DV , ottenendo un filmato di circa quattro  ore, che, tra qualche  anno, ci farà rivivere  gli intensi  e spensierati  36  giorni vissuti  a spasso  per  l’EUROPA.

 

Siglinde  e  Gian  Bruno  Galesso  con  Alda  e Mario  Pietribiasi. Merano.


Viaggio effettuato nel Settembre 2007 da Gianbruno Galesso

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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