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Camping Sport Magenta

Grecia

Equipaggio composto da:
- Luca: 39 anni, autista
- Teresa: 35 anni, abilissima giocatrice di carte

Veicolo: Semintegrale Laika Ecovip 7.r Ducato 2800 id td

Venerdì 12 Agosto
Partenza da Busano (TO) alle ore 15,00 per Ancona dove ci attende il traghetto della Minoan Lines che ci porterà ad Igoumenitsa.

Sabato 13 Agosto
Dopo aver fatto compere nella bella cittadina di Senigallia, andiamo verso il porto e alle 17,15 la nave parte.

Domenica 14 Agosto
Alle 9,15 scendiamo dalla nave e ci incamminiamo verso Loannina per ammirare il bellissimo lago.
Proseguiamo per il passo di Katara e ci fermiamo a Metsovo con l'intento di pranzare.
Ma non troviamo neanche il posto dove parcheggiare, il paese è colmo di gente e con rammarico lo vediamo solo dal finestrino, è veramente carino. Proseguiamo ed arriviamo alle 15,00 a Kalambaka per visitare le Meteore. Visitiamo la grande Meteora che chiude alle 17,00, ma quando andiamo per visitare il monastero di Monì Vàrlam, leggiamo che chiude alle 16,00. Prima di cena andiamo a vedere il monastero di Santo Stefano dall'altra parte della montagna. E' un vero spettacolo il paesaggio. Ci fermiamo la notte nel parcheggio del monastero del Moni Vàrlam nonostante il divieto di "no camping" e dormiamo in compagnia di altri 5 camper.

Lunedì 15 Agosto
Al mattino alle 9,00 ripartiamo alla volta di Delfi. Ci fermiamo al monumento della battaglia delle Termopili dove carichiamo l'acqua. C'è il rubinetto da mezzo pollice sotto all'albero di fichi.
La strada è lunga e alle 14,00, quando arriviamo al sito, leggiamo il cartello che siccome oggi è ferragosto, il sito chiude alle 15,00. Peccato che sono le 14,30 ma comunque è già chiuso.
Riusciamo solamente a vedere la parte bassa del sito con il tempio di Atena Pronaia e il tempio rotondo, senza pagare l'ingresso.
Proseguiamo la strada verso il monastero di San Luca, dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'umanità. Ci sono 2 chiese e un museo, lo visitiamo in fretta e poi andiamo verso il mare.
Arriviamo ad Antikira dove, dopo una bella cenetta a base di pesce abbondante alla modica cifra di 21,50 euro in due, dormiamo sul lungomare da soli, il posto è tranquillo. Nel porto ci sono migliaia di ricci di mare, non ne avevo mai visti così tanti.

Martedì 16 Agosto
Alle nove si parte, direzione Atene. Solo alle 12,30 riusciamo a trovare l'Acropoli e vedere Atene dall'alto.
Decidiamo poi di uscire dalla città ed andare verso Capo Sounio.
Vediamo il tempio di Poseidone ed aspettiamo lì il tramonto, insieme ad altre centinaia di persone. E'davvero spettacolare, e tutta la gente che applade il tramonto fa venire un brivido.
La notte dormiamo soli nel parcheggio del sito con vista spettacolare del golfo.

Mercoledì 17 Agosto
Sveglia alle 8,30 e si parte per Corinto. Purtroppo dall'autostrada non siamo riusciti a vedere il canale e così abbiamo girato per due volte tutta la città di Corinto per riuscire a trovarlo, ma alla fine ci è apparso dinanzi. E pensare che se fossimo riusciti a vederlo dall'autostrada bastava uscire subito alla prima uscita e girare a destra 200 metri verso Lautraki. Quindi fate attenzione perchè il ponte dell'autostrada sul canale è abbastanza corto, state attenti.
Proseguiamo per Micene dove visitiamo la cittadella e la tomba di Agamennone.
Rimessi in marcia andiamo verso Tirinto, dove ammiriamo da fuori le famose mura perchè il sito è chiuso.
Proseguiamo per Epidauro per vedere il famoso teatro. E' davvero spettacolare e merita indubbiamente una visita. Nel parcheggio carichiamo l'acqua (c'è un attacco da mezzo pollice) e scarichiamo il wc nei bagni. Il parcheggio lo troviamo un po' desolante per passarci la notte e così ci dirigiamo verso Nauplio. Parcheggiamo al porto, ci sono dei parcheggi immensi.
Andiamo a cena in un ristorate del porto e solo dopo ci accorgiamo che più avanti, proprio sotto al forte, ci sono dei ristoranti molto più belli e romantici.
Nauplio è davvero una bella città, ci sono dei locali e una vivace vita notturna. Le viuzze meritano una visita, mentre la fortezza - già vista 8 anni fa - la saltiamo.
Quando torniamo al camper, il piazzale è gremito di auto e ci spostiamo in un altro parcheggio più in là, insieme a decine di camper.
Passiamo la notte tranquilli nonostante il divieto di campeggio.

Giovedì 18 Agosto
Il mattino proseguiamo per Monenvasia. La strada è veramente orribile, senza gard rail, si attraversano montagne altissime. Quando arriviamo a Monenvasia, chiamata la Gibilterra della Grecia, sostiamo in un ampio parcheggio sulla sinistra prima del ponte per la rocca. Notiamo che dei camper hanno un foglio con l'ammonimento della polizia di Monenvasia con su scritto che il divieto di campeggio esiste in tutta la Grecia e che l'ammenda è di 147 euro per persona al giorno.
Dopo un bagno decidiamo di ripartire e raggiungiamo Vinglafia per imbarcarci sull'isola di Elafonissi.
Prima ci concediamo un bagno nelle acque limpide delle lunghe spiagge vicino al porto. Il mare cristallino, è bellissimo.
Alle 20,00 ormai i traghetti sono quasi vuoti e quindi traghettiamo sull'isola e con 22,70 euro siamo ad Elafonissi. Sbarcati, andiamo verso la spiaggia di Panaria (scendendo al porto proseguire a destra) e qui troviamo dei camper in sosta nonostante il divieto tassativo di campeggio. Sull'isola c'è solo un campeggio e le aeree di sosta a pagamento (5 Euro) ce le hanno sconsigliate. Dormiamo quindi con altri 10 camper sulla spiaggia.

Venerdì 19 Agosto
Al risveglio decidiamo di andare a Simos, torniamo al porto perchè non esiste la strada che gira intorno all'isola e prendiamo a sinistra. La spiaggia è davvero incantevole, ci sono due spiagge che si uniscono a forma di L con uno sperone roccioso.
Noi l'abbiamo trovata più bella di quella di Panaria, ma più scomoda. Qui i camper sono parcheggiati in strada o in campeggio e poi bisogna camminare e passare le dune per arrivare al mare.
Decidiamo quindi di tornare a Panaria, dove abbiamo il camper direttamente in spiaggia. Anche qui è bellissimo, il mare ha dei colori, che ci ricorda il mare di Cuba. In serata, prima di traghettare nuovamente andiamo al porto a vedere tutti i ristorantini e le belle case bianche con le persiane blu che ricordano isole più lontane.
Scesi dal traghetto andiamo a cenare alla taverna Oasis, dove il proprietario ci fa pernottare nel suo cortile gratuitamente con acqua, docce e scarico a disposizione senza sovrapprezzo. Ci sono altri 12 camper tutti in mezzo agli ulivi. Ceniamo mangiando calamari fritti, patatine fritte, moussaka fatta in casa, 4 spedini di carne, insalata greca, 2 birre in bottiglia, il tutto per 25 euro in due, che mangiata!

Sabato 20 Agosto
Al mattino ripartiamo verso nord, e ci fermiamo per la colazione a Plitra. E' una baia bellissima, il mare è cristallino come al sud. Ci sono dei camper che hanno dormito sulla spiaggia.
Ripartiamo poi per Githio, che passiamo velocemente perchè vogliamo entrare nella regione del Mani.
Passiamo da Aeropoli e ci fermiamo a fare gasolio. Visto che stamani alla taverna Oasis non avevamo scaricato il bagno perchè la signora aveva appena pulito e quindi ci sembrava inopportuno, chiediamo al benzinaio se possiamo approfittare dei bagni e lui acconsente. Ci fermiamo poi in una splendida baia vicino a delle grotte dove il mare è azzurrissimo e la spiaggia è di grosse pietre bianche. Per arrivarci dalla statale girare per le grotte e dopo circa 200 mt prendere la strada dritta, perchè dalle grotte non ci si arriva.
Dopo pranzo proseguiamo per Gerolimeneas, vediamo le tipiche case torri del Mani e dei bellissimi paesini arroccati, come ad esempio Vathia. Gerolimeneas è un piccolo porto di pescatori, ci sono pochi ristoranti e un parcheggio sulla spiaggia di pietre bianche. Vediamo i polipi stesi al sole fuori dai ristoranti. E' bellino, ma noi vogliamo raggiungere porto Kagio dove abbiamo letto che è bellissimo e ci sono spiagge bianche.
Arriviamo quindi a porto Kagio e troviamo parecchie persone con camper deluse dal paesino praticamente inesistente, ci sono un paio di taverne e la spiaggia è praticamente di sassi e non è una spiaggia ma una strada.
In effetti prima di Porto Kagio ci sono delle belle spiagge (tipo Marmaris) ma dire che son bianche ci vuole fantasia. Il posto vale comunque una visita, se non altro per i panorami mozzafiato che si vedono lungo il percorso e se qualcuno poi proprio a Porto Kagio vuole sostare, può parcheggiare alla taverna in fondo alla strada, in cambio della cena.
Noi invece facciamo retrofront e torniamo a Gerolimeneas per la cena e la sosta notturna in spiaggia.

Domenica 21 Agosto
Ripartiamo con l'intenzione di affrontare la strada stretta della parte orientale del Mani e vediamo che non ci sono spiagge ma solo scogliere.
Arriviamo nuovamente ad Aeropoli e continuiamo verso Kalamata. Ci fermiamo per pranzo ad Agios Nicolaos, c'è un parcheggio comodo, si potrebbe pernottare. Andiamo a fare il bagno 1 Km più a sud in una spiaggia di ciotoli e poi, dopo aver fatto spesa, ripartiamo verso nord.
Andiamo a Kardamili, visitiamo la città vecchia in alto a piedi e, dopo aver fatto anche un giro nella kardamili nuova, decidiamo di proseguire perchè non ci sono posti adatti alla sosta notturna.
Arriviamo quindi a Kalamata, parcheggiamo lungo le spiagge e ci concediamo un bagno (ci sono anche spiagge sabbiose e docce) poi, siccome oggi è domenica e tutto è chiuso, decidiamo di pernottare a Kalamata dopo una bella cenetta a lume di candela in uno dei ristoranti sul lungomare. Andiamo alla marina e pernottiamo lì insieme agli yacht. La marina si trova dopo il porto commerciale verso ovest ed è molto grande. C'è anche un camper tedesco parcheggiato che sembra lì da molto tempo.

Lunedì 22 Agosto
Al mattino andiamo verso il centro della città per vedere la maestosa cattedrale e il mercato cittadino. Compriamo le famose olive di Kalamata, famose in tutto il mondo, dei fichi secchi e dei limoni, il tutto squisitissimo.
Proseguiamo poi verso ovest per compiere il periplo dell'ultimo dito del Peloponneso. Ci fermiamo per il pranzo a Petalidi, nella zona della marina dove c'è anche il campo sportivo. Carichiamo acqua dalla gomma che si trova vicino al campo e scarichiamo acque chiare in un tombino. Si può fare il bagno e ci sono le docce in spiaggia.
Ripartiamo verso Koroni, le strade del paesino sono molto strette, arriviamo fino al porto, facciamo un giro. Ci sono molti pescatori che stanno riparando le loro reti. Nei ristoranti vediamo dinuovo i polipi stesi al sole ad asciugare. Decidiamo di non fermarci e di continuare.
Andiamo nelle spiagge vicino a Felikounda, ci sono anche dei camper, le spiagge sono sabbiose ma nel mare ci sono le pietre.
Proseguendo incontriamo altre spiagge e poi siamo già in vista di Methoni che ci appare subito bellissima. La fortezza si spinge fin dentro al mare, sulla spiaggia ci sono molti camper e lì pernotteremo. Ci sono le docce in spiaggia e un rubinetto per il carico dell'acqua con attacco da mezzo pollice. Ceniamo in una taverna della spiaggia, quella blu più vicino al castello e sarà la taverna più cara trovata. Infatti 24,50 euro per un'orata alla griglia mi sembrano troppi per una taverna che mi ha anche portato un bicchiere completamente sporco. Mentre gustiamo un gelato, si illumina tutta la fortezza ed è veramente uno spettacolo.
Quando torniamo al camper ci troviamo un biglietto sul parabrezza della municipalità di Methoni con divieto di campeggio, ecc. Niente altro è che il proprietario del campeggio Methoni, che alle 2 di notte è venuto a strombazzarci vicino ad ogni camper. Inviterei quindi tutti a non andarci in quel campeggio!

Martedì 23 Agosto
Ripartiamo di primo mattino con destinazione, spiaggia di Voidokilia. Dopo il porto di Pilos, si va verso nord sulla statale e si trova una deviazione per Voidokilia. Scendere da lì verso Gialova.
Più avanti si trova sulla sinistra una deviazione per la famosa spiaggia e per il sito archeologico, ma attenzione: se prendete questa via, fate un bel po' di strada sterrata in mezzo a diverse spiagge e arrivate poi in fondo ad un parcheggio, ma da qui alla spiaggia di Voidokilia dovete andarci a piedi (col sentiero) ed è lunga. Se, invece, volete andarci col camper, dovete proseguire e oltrepassare il paese di Gialova. Dopo qualche Km c'è un'altra deviazione per Voidokilia e per il sito archeologico, prendete da lì e subito dopo qualche metro girate a sinistra. Passate il paesino di Petroxori e poi la strada diventa sterrata. Poi all'incrocio prendete a sinistra dinuovo la strada asfaltata e poco dopo c'è un ponticello. Dopo questo girate a destra e arrivate al parcheggio. Dietro alle dune c'è la baia di Voidokilla, bellissima e che merita almeno un giorno di sosta.
La sera torniamo a Pilos per la cena in una taverna e per passare la notte, anche se avevamo letto che avevano mandato via dei camper. Noi parcheggiamo verso il porto della marina, siamo abbastanza nascosti, ci sono altri 5 camper, non ci manda via nessuno.

Mercoledì 24 Agosto
Dopo altre compere, ripartiamo verso nord per andare a pranzo nella spiaggia di Kalo Nero, dove sappiamo ci sono i nidi delle tartarughe marine carretta carretta. Prendiamo subito per la prima indicazione Kalo Nero beach. Incontriamo la casa dei volontari che controllano le tartarughe. Arriviamo al paesino e giriamo a sinistra, c'è subito un parcheggio dove sostano altri camper. Un camperista si avvicina e ci dice che è appena passata la polizia a fare un verbale a tutta la fila di camper che c'era. Hanno scritto numero di targa e preso nota dei documenti. Ci sistemiamo comunque ed andiamo in spiaggia. Sono le 11.00. Vediamo i nidi con il recinto di circa 2 metri quadrati ciascuno e sempre l'altro camperista ci dice che nella notte sono schiuse delle uova. Mentre passeggiamo ci chiama nuovamente la stessa persona, una tartarughina sta nascendo. Fino alle 14,30 ne vedremo nascere ed andare verso il mare ben 8. Evento straordinario, ci dicono tutti, perchè le uova schiudono solo di notte. E' bellissimo. Le fotografiamo e filmiamo.
A malincuore proseguiamo verso Olimpia che intendiamo visitare. Infatti vediamo il sito e il museo, si vede benissimo lo stadio integro con la linea di partenza ed arrivo in marmo bianco. Il sito è molto ampio e si riesce a capirne la maestosità. Il tempio di Hera è quello meglio conservato ed è lì davanti che accendono la fiamma olimpica. Il museo vale la pena è molto bello anche se c'è da pagare un supplemento (9 euro sito+museo).
Decidiamo di andare verso il mare per dormire a Kalakoto. Ceniamo in una delle taverne al porto, c'è la festa del paese e assistiamo ad uno spettacolo di sirtaki locale. Dormiamo al porto insieme ad altri 7 camper vicino alla marina.

Giovedì 25 Agosto
Dei camperisti di Genova conosciuti a Kalakoto ci dicono di andare a Loutra Kilini e ci incamminiamo.
Prima di arrivare al mare, troviamo le terme, tanta gente fa i fanghi e poi si lava con l'acqua termale. Ne approfittiamo anche noi, visto che è gratuito.
Continuiamo poi la strada ed andiamo sul mare. La spiaggia è pienissima di gigli di mare, non ne avevamo mai visti così tanti. Il mare è bello. Proseguiamo poi verso Kalogria dove parcheggiamo in spiaggia, è molto bello. Notiamo poi che verso sud c'è un piazzale enorme con diversi camper, c'è anche una fontanella con gomma per caricare acqua, pensiamo ad un'area di sosta a pagamento. Chiediamo e ci dicono che è gratuito, nonostante molte tende stiano facendo campeggio. Il posto è bellissimo, la notte riusciamo a vedere la via lattea a occhio nudo.

Venedì 26 Agosto
Ripartiamo con l'intento di avvicinarci ad Igoumenitza e con 15,50 euro passiamo il ponte nuovo sullo stretto a Patrasso.
Verso le 18,00 arriviamo ad Amfilohia ed andiamo in un fast-food a mangiarci una Pita che troviamo buonissima.
Continuiamo per Preveza che raggiungiamo pagando 5 euro il tunnel sottomarino. Verso nord, ci fermiamo prima di Kanali, sono le 14,00 e passiamo il pomeriggio in spiaggia. Verso sera proseguiamo con l'intento di avvicinarci sempre più al traghetto.
Sapevamo che a Loutsa si poteva dormire e quindi scendiamo per la ripida strada. Loutsa è un susseguirsi di locali, ristoranti e spiagge attrezzatissime, in fondo c'è un piccolo piazzale dove è parcheggiato un camper francese, ma noi proseguiamo la strada sul lungomare e dopo un paio di km troviamo dei camper parcheggiati su una spiaggia. Ci fermiamo anche noi.

Sabato 27 Agosto
Dopo aver passato la mattinata in spiaggia, andiamo ad Igoumenitza; ma prima ci fermiamo a prendere delle pietre (in una specie di cava) per il nostro giardino. Ci fermiamo a scaricare il bagno in una area pic-nic con bagni proprio sulla statale.
Andiamo poi in un supermercato e compriamo tzatziki, tapamosalada, feta, birra greca, pane.
Nel primo pomeriggio ci sistemiamo nella spiaggia che si trova in fondo alla strada a sinistra che si incontra verso Loannina, dopo il porto. Qui ci sono diversi camper e il mare non è male. Dopo una cena in una taverna del porto, filmiamo l'ultimo tramonto in Grecia e alle 24,00 la nave parte.

Domenica 28 Agosto
Sbarchiamo alle 13,00 ora italiana e alle 23,00 siamo a casa, dopo aver fatto circa 3900 km.

CONCLUSIONI
E' stato un viaggio molto bello, abbiamo sempre avuto bel tempo ed abbiamo quindi fatto una vacanza all'insegna della natura ,del mare,della cultura e del sole.
Non abbiamo mai dormito in campeggio, e non abbiamo avuto problemi (tranne che a Methoni).
Il nostro mezzo si è comportato benissimo, su queste strade che non hanno sicuramente un bell'asfalto. Non abbiamo avuto problemi a fare rifornimento di acqua, se ne trova davvero dappertutto, e se proprio uno si trova in difficoltà, basta salire un po' di altitudine e una fontanella si trova di sicuro.
L'unica nota negativa va data a tutta la sporcizia che abbiamo trovato lungo le strade e nelle spiagge, a volte sacchi interi.
L'unico nostro sbaglio è stato quello di non prendere al rientro la nave a Patrasso ma di dover andare fino a Igoumenitza, mentre per l'andata è stato bello così perchè abbiamo visto la zona centrale.

Non dimenticheremo mai: Le Meteore, Delfi, l'Acropoli, il tramonto di Capo Sounio, il canale di Corinto, il teatro di Epidauro, Nauplia, Monenvasia, Olimpia, le acque limpide di Elafonissi e la nascita delle tartarughe marine.


Viaggio effettuato ad Agosto 2005 da Teresa e Luca

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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