7 Luglio 2007, sabato
Di buon mattino, fervono i preparativi per il varo del gommone dei nostri amici che ci hanno accompagnato.
Partecipa all'evento anche una famiglia di cigni, che ci fa visita festante e dimostra di gradire la colazione che le offriamo.
La necessità di un aiuto specialistico per l'avviamento del motore viene brillantemente risolta ricorrendo ad un disponibilissimo artigiano con negozio di articoli nautici a pochi passi dalla stradina di accesso al campeggio. Dopodichè, finalmente, possiamo entrare in acqua.
Per noi, che siamo poco abituati a questo tipo di escursioni, la gita è molto bella: le acque del lago sono molto tranquille rispetto a quelle di mare. Il traffico non manca, ma con un minimo di attenzione tutti riescono a trovare la propria via e a godersi la bella giornata.
Il campeggio Eden si trova, come abbiamo detto, sulla sponda sud-ovest del lago, e ricade all'inerno del Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago. Dunque lasciamo la riva a remi, per rispetto dei legittimi abitanti dei canneti e delle altre zone rivierasche. Superate le boe che delimitano l'area protetta, il motore fa il suo dovere e ci porta, zig-zagando tra la riva Piemontese e quella Lombarda, ad ammirare paesini e dimore, luoghi pubblici di svago e ville con splendidi giardini.
L'aria pulita, la leggera brezza del viaggio, il sole che ci abbronza e l'acqua che ci circonda e ci rinfresca rendono la giornata particolarmente riuscita e gradevole.
Pranziamo sulla riva Piemontese, attraccando su una spiaggia pubblica all'altezza di Lesa. Qui il Comune ha predisposto anche una fontanella e una doccia. Alcune famigliole come noi godono la bella posizione, su una pulita spiaggia di ciottoli.
Ripartiamo nel pomeriggio, puntando la prua ancora a nord. E raggiungiamo le eleganti isole Borromee, che doppiamo per ammirarle da un punto di vista insolito.
Attracchiamo al'isola dei Pescatori, per ristorarci all'ombra di una pergola di un bar. L'isola ormai vive di turismo, e molti negozietti attraggono l'attenzione dei visitatori, inclusi noi. Con alcuni souvenir nelle borse ripartiamo per il rientro, superando l'isola Bella e ripetendo in senso inverso la bella 'gommonata' dell'andata. Sono circa le 19 quando, a serbatoio quasi vuoto, il viaggio termina in bellezza sulla spiaggetta del nostro campeggio.
Una bella doccia e poi una mega cena, commentando i paesaggi visti e l'abbronzatura avviata in modo piuttosto evidente.
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