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Equipaggio: Paolo anni 50 – Mario anni
56 – Valerio anni 71 Camper: Chausson Flash 07 su Ford 350 gemellato, cc. 2400, cv.140, Km. 4800. Navigatore: Garmin
NUVI 350. ____________________________________________________________________ Un’altra avventura sta per iniziare e, dopo molto
organizzare, programmare, immaginare siamo pronti per partire. Il camper l’abbiamo già caricato ieri sera e oggi
01/06/2007 alle ore 14.30 salpiamo le ancore per Ho programmato di dividere il trasferimento in tappe:
partendo alle 14.30 vorrei arrivare nei pressi di Courmayeur per sostare la
notte nell’area camper di Entreves, ma se le
condizioni meteo (è previsto brutto tempo) o il traffico rallentassero la
nostra marcia farò tappa ad Aosta. Domani (sabato 02 giugno) vorrei arrivare a
Versailles entro sera (che tirata faremo) e visitare Venerdì
01/06/2007: partiamo da Argenta (FE) alle ore 14.25 per Bologna A 1 direzione nord,
il traffico è intenso ma scorrevole, giunti a Piacenza
alle ore 16.45 imbocchiamo Sabato 02/06/2007: per oggi è prevista una
giornata di trasferimento da trascorrere quasi tutta a bordo, in quanto intendo
arrivare a Versailles: partiamo da Aosta alle ore 08,10
e poco dopo imbocchiamo il tunnel del Monte Bianco; siamo in Francia e
imbocchiamo Fa buio tardi, per strada non c’è nessuno o quasi,
non sono stanco e perciò proseguo nella guida: se poi mi verrà sonno troverò un
posticino tranquillo per passare la notte. Tra questi pensieri raggiungo Caen e raggiungo alle ore 23,40 il
meraviglioso camping “Le Pommieres” di Ouistreham dove saremmo dovuti arrivare domani. GPS N 49° Due passi sul porto per sgranchire le gambe e alle 1,00 andiamo a dormire, ho parcheggiato il camper di fronte
al cancello del camping... (che tirata abbiamo fatto oggi, circa Domenica
03/06/2007: Oggi riposo assoluto per recuperare le forze spese nel lungo viaggio di
ieri, l’attività sarà ridotta all’acquisto di pesce freschissimo al mercato sul
porto, ad una pedalata per le vie della bellissima cittadina di Ouistreham, allo scatto di foto, e soprattutto all’incontro
con l’Oceano Atlantico che mi lascia sempre una forte emozione. Cucinato alla
griglia ed assaporato la finissima carne di 5 splendidi merluzzi (costo solo 5 €.),
gustato “l’Ambaradan”
(liquore fatto in casa dal nostro amico Ghis che non
è potuto venire), Mario si prepara ad una battuta di pesca oceanica e, armato
della sua futuristica attrezzatura affronta una notte di passione: “glielo
faccio vedere io a questi qui come si pesca, ho la pastura campione del mondo,
ho i bigattini, ho i gamberi, ho i lombrichi” e
scompare nel buio della notte che avanza accompagnato da Valerio: io sto in
camper a riposare. Allo 00,50 rientra brontolando, dopo aver catturato 2 granchietti e dopo essere sfuggito per miracolo alla marea
montante che l’avrebbe sicuramente trasportato sulle
coste dell’Inghilterra che si intravedono distintamente. Lunedì 04/06/2007: Oggi
lasciamo Ouistreham ed iniziamo a visitare visto che ormai è sera, trascorreremo la
notte la camping “Omaha” a picco sull’oceano in un
contesto meraviglioso. GPS - N 49° Martedì
05/06/2007: La mattina partiamo dal camping Omaha alle
ore 10.15 con destinazione “ Le Point du Hoc” dove tutto è rimasto così come la guerra l’ha
lasciato: io l’avevo già visto ma Valerio e Mario restano colpiti dall’azione del cannoni e delle bombe, e la mente vola a quanti erano
qui allora ed a quelli che dovettero conquistare questo importante caposaldo
che pareva imprendibile: dei 235 Rangers che diedero
l’assalto, solo 95 erano in grado di combattere ad attacco cessato. Il viaggio
prosegue e transitiamo per Grandville dove la marea
ha lasciato il porto completamente all’asciutto e le barche sono coricate tutte
di lato, e Sainte Mér Eglise dove oltre al museo osserviamo interessati molti
mezzi militari e molti figuranti in divisa (sembra siano appena atterrati). Verso sera (ma qui fa buio alle 22.45) raggiungiamo
Le Mont Saint Michel dove
pernottiamo nell’omonimo campeggio. GPS – N 48° Mercoledì
06/06/2007: La mattina, dopo colazione,lasciamo alle 10.40
il campeggio per iniziare il viaggio di avvicinamento: abbiamo l’intenzione di
visitare alcuni castelli sulla Loira ed il nostro primo target è la città di Tours. Durante il viaggio acquistiamo dell’ottima carne che
cucineremo poi alla griglia in un’area a Buois (GPS –
N 48° 30 950 / W 000° Giovedì 07/06/2007: La giornata è dedicata alla visita
di alcuni castelli che incontreremo strada facendo, siamo sulla Loira e la zona
ne è ricca: visitiamo nell’ordine Amboise, Chenonceaux, Chaumont, e Chambord; alcuni sono famosi per la loro storia (ad Amboise morì Leonardo da Vinci), altri sono veramente belli
e maestosi (Chambord in particolare). Alle 19.00 riprendiamo la
marcia di avvicinamento ai patrii confini e,
attraversando Vierzon raggiungiamo Venerdì
08/06/2007: La sveglia è alle 6.30, la fabbrichetta è una
fonderia di alluminio che fa un casino infernale e un camion affianca a motore acceso
il nostro camper dove solo Mario riesce a rimanere beato tra le braccia di
Morfeo. Alle 7.45 riprendo la marcia in direzione di Macon che stimo alle 10,00: perdiamo oltre un’ora a girare per paesini perchè Mario
vuole una baguette fresca ma non la troviamo poiché non tutti i paesi hanno il forno; imbocchiamo
quindi Alle 22.30 siamo tutti a tavola a casa mia davanti ad
un abbondante piatto di tortellini fatti da mia suocera (non posso raccontare
quanto sono buoni), tra racconti del viaggio, risate, aneddoti e tanti Km. sul
groppone. Sono felice perchè tutto è andato liscio, non ci sono
stati intoppi e ci siamo proprio divertiti anche se......
io lontano dai miei ho poca autonomia. Il
viaggio in pillole: Km
percorsi 3.084 Costo
totale € Costo
medio carburante €. 1.17 Consumo
medio Km. 6.91 al litro (pochini); Cose
positive: La
cura e la pulizia dei luoghi; La
natura, l’ambiente,
i campeggi; Noi; il mio programma; tutto quanto abbiamo vissuto. Cose
negative: Il
verificare che lo stato delle strade italiane è forse il peggiore d’Europa (poi
pretendiamo che i turisti vengano qui a farsi anche
spennare); La
vita in Francia ci è sembrata molto meno cara rispetto all’Italia, dovremmo
imparare molto da loro: noi siamo bravi a denigrare le nostre cose ma facciamo poco per migliorare, loro trasudano di amor
patrio e di orgoglio di essere francesi (sicuramente i loro politici sono più
seri). Cose
da migliorare: leggi sopra; Cose
da ridere: Ma
come fa’
Viaggio effettuato a Giugno 2007 da Gian Paolo Vanzini Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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