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Camping Sport Magenta

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27 AGOSTO – 10 SETTEMBRE 2005

 

EQUIPAGGIO: Danilo 35 anni (papà); Ilaria 34 anni (mamma); Mattia 5 anni (cucciolo); Nicolò 5 mesi (pisolo)

MEZZO: Roller Granduca 64 motorizzato FIAT 2800 TD (anno 2003)

 

 1° GIORNO - SABATO 27/8

PARMA – LES ESCRAGNOLES (KM 462)

 

Alle 8.30 partiamo da Parma in direzione Piacenza –Voghera – Novi Ligure – Ventimiglia, con pausa pranzo in una bella area di sosta prima di Sanremo.

Dopo un’ora di coda al confine riprendiamo l’autostrada fino all’uscita per Grasse, che oltrepassiamo seguendo la Route De Napoleon.

Saliamo la strada immersi nella nebbia e decidiamo di fermarci in un minuscolo campeggio in località Les Escragnoles.

Il posto, un prato dotato di vecchi servizi prefabbricati, è deserto, siamo ospiti insieme ad un caravan tedesco, ed economico (7 euro).

Ceniamo e andiamo a letto sotto una pioggia torrenziale.

 

2° GIORNO – DOMENICA 28/8

LES ESCRAGNOLES – LAGO ST.CROIX (KM 83)

 

Ci svegliamo con il sole. Riprendiamo la marcia in direzione Castellane, e di qui verso il Lago St. Croix percorrendo la strada che costeggia le gole del Verdon.

La strada, a tratti stretta, attraversa panorami stupendi.

Arriviamo a destinazione prima di pranzo e ci sistemiamo in un parcheggio sul lungo lago (500 metri dopo il ponte che passa sul fiume sulla destra).

Il pomeriggio è dedicato al relax: la gita in pedalò sul Verdon ed un bagno ristoratore ci ritemprano dalle fatiche del viaggio.

 

3° GIORNO – LUNEDI’ 29/8

LAGO ST.CROIX

 

Oggi ci aspetta una giornata tranquilla: sole caldissimo, bagni nel lago, gita in canoa e tanto riposo.

 

4° GIORNO – MARTEDI’ 30/8

LAGO ST.CROIX – FONTAINE DE VAUCLUSE (KM 145)

 

La notte bagnata dalla pioggia ci consegna una mattinata soleggiata ma fresca.

La strada che ci porta a Fontaine De Vaucluse è panoramica  e poco trafficata.

Attraversiamo il parco nazionale del Luberon e ci fermiamo a Cavaillon per fare provviste.

Arriviamo ad ora di pranzo e troviamo posto sotto un albero nel bellissimo parcheggio all’inizio del paese.

C’è caldissimo e la Sorgue, che ci scorre di fianco, ha dei colori meravigliosi.

Nel pomeriggio saliamo alla sorgente del fiume, visitiamo il mulino ed il paese e compriamo qualche ricordo.

Conosciamo una coppia di ragazzi emiliani, con un figlio dell’età di Mattia, con i quali chiacchieriamo dopo cena.

 

5° GIORNO – MERCOLEDI’ 31/8

FONTAINE DE VAUCLUSE –AVIGNONE (KM 35)

 

Arriviamo ad Avignone nella prima mattinata e, senza fatica, troviamo l’isola sulla quale si trovano i campeggi.

Scegliamo il “Camping Bagatelle” (18 euro al giorno senza elettricità).

Struttura un po’ datata, il campeggio è piuttosto grande ed è dotato di piazzole ombreggiate e di discrete dimensioni.

Il papà e Mattia si rilassano nella vicina piscina olimpionica con la quale il camping è convenzionato.

Dopo pranzo visitiamo la città a piedi e con il trenino turistico, a bordo del quale i bimbi si addormentano contemporaneamente.

Avignone è molto bella, la piazza centrale meravigliosa.

Dopo cena passeggiamo lungo il Rodano.

 

6° GIORNO – GIOVEDI’ 1/9

AVIGNONE - ARLES

 

La mamma temeva, prima di partire, che le visite quotidiane potessero essere troppo pesanti per Nicolò, per questo motivo abbiamo deciso che oggi e domani ci divideremo.

La mamma e Nicolò rimarranno ad Avignone, il papà e Mattia si muoveranno con il treno.

Oggi la meta è Arles, dove si arriva in un’ora e mezzo (bus fino in stazione e treno puntualissimo).

Visitiamo subito il grande anfiteatro romano, conservato perfettamente, passeggiamo nelle vie centrali fino ad arrivare agli Alyscamps, luogo suggestivo e fonte d’ispirazione per molti artisti.

Comperiamo le crepes alla nutella e, dopo una sosta d’obbligo in un parco giochi, continuiamo a visitare questa città a misura d’uomo.

Riprendiamo il solito puntualissimo treno e, recuperati la Mamma e Nicolò, facciamo compere nel centro di Avignone.

Conosciamo una spimpatica famiglia di Pavia (Luca e Sabrina con i figli Letizia e Giovanni) con la quale passiamo una piacevole serata in campeggio.

 

7° GIORNO – VENERDI’ 2/9

AVIGNONE – NIMES

 

Oggi il papà e Mattia hanno in programma la visita di Nimes.

Bus e treno (come sempre puntualissimo) ci recapitano a destinazione a metà mattina.

Visitiamo Nimes percorrendola a piedi fino a salire alla Tour Magne, per poi ridiscendere e percorrere le vie del centro storico.

Nimes ci sembra una città caotica, certamente valida dal punto di vista artistico, ma più trascurata e meno vivibile di Arles.

Rientrati nel pomeriggio in campeggio, dopo un piccolo riposo, torniamo in centro, stavolta utilizzando la navetta fluviale gratuita, per la visita del palazzo dei papi.

Se l’architettura esterna del palazzo è spettacolare, la parte interna, seppur spoglia, merita comunque la visita.

Usciamo soddisfatti e, dopo cena, ci dedichiamo alla rilassante passeggiata lungo il Rodano.

 

8° GIORNO – SABATO 3/9

AVIGNONE – PONT DU GARD – AIGUES MORTES – SAINTES MARIES DE LA MER (KM 110)

 

Saldato il conto, ci dirigiamo verso le Pont Du Gard.

La strada è poco trafficata ed arriviamo in mezz’ora.

Ci fermiamo nel parcheggio a pagamento e ci incamminiamo verso l’acquedotto romano. Guardiamo questa grandiosa opera millenaria ogni angolazione.

Ripresa la via in direzione della Camargue troviamo traffico attraversando Nimes, cosa che ci conferma l’impressione ricavata nella visita di ieri, e ci fermiamo a fare provviste.

All’ora di pranzo arriviamo ad Aigues Mortes dove sostiamo in un parcheggio a pagamento fuori le mura.

Dopo pranzo saliamo sulla torre di Costanza, passeggiamo sulle mura e nelle viuzze, strette e perpendicolari, che caratterizzano questo antico porto.

Tornati al camper seguiamo una strada deserta che ci porta a Saintes Maries de La Mer, dove sostiamo nell’area camper (6 euro al giorno).

Il Paese è piccolo ma delizioso ed animatissimo.

Nella locale arena, per pochi euro, vediamo la corrida camarguese, spettacolo non cruento in cui i tori sono domati da bovari a cavallo. Mattia si diverte molto.

Dopo cena torniamo a passeggiare in centro.

 

9° GIORNO – DOMENICA 4/9

SAINTES MARIES DE LA MER

 

Oggi le strade e i negozi pullulano di gente.

Facciamo qualche regalo ed un po’ di spesa, passeggiamo sul lungo mare, dove vediamo un’altra area sosta camper.

Visitiamo la chiesa fortificata, tetra ma bellissima, fino a salire sul tetto dal quale godiamo un bel panorama.

Nel pomeriggio facciamo una gita in barca che, risalendo dalla foce il Rodano, ci porta a vedere gli allevamenti di tori ed i tipici fenicotteri rosa.

Di sera usciamo a cena. Scegliamo uno tra le decine di locali presenti nel centro del paese e, per pochi euro, mangiamo una pizza, un piatto unico a base di calamari e una bistecca di toro con patatine. Purtroppo la paella era finita!

 

10° GIORNO – LUNEDI’ 5/9

LES SAINTES MARIES DE LA MER – LES BAUX DE PROVENCE – SAINT REMY DE PROVENCE – AIX EN PROVENCE (KM 160)

 

Ci svegliamo sotto la pioggia.

Partiamo in direzione Les Baux de Provence, paese appollaiato su uno sperone roccioso.

Parcheggiamo a pagamento sotto una scalinata che ci permette l’ingresso da una porta secondaria.

Il paese è piccolo e, ben conservato, mantiene la caratteristica struttura medioevale.

Siamo praticamente soli e, sporadicamente, piove.

Ci spostiamo a Saint Remy de Provence, paese natale di Nostradamus.

Approfittiamo di un barlume di bel tempo e passeggiamo, seguendo l’itinerario indicato nella pianta della città distribuita dal vicino ufficio del turismo.

Il paese, non grande, è carino e mostra angoli pittoreschi.

Dopo pranzo, sempre seguendo le strade provinciali, arriviamo a Aix En Provence e ci fermiamo al camping Chantecler (21 euro), posto grande con una bella piscina dove passiamo il resto del pomeriggio.

 

11° GIORNO – MARTEDI’ 6/9

AIX EN PROVENCE – LA TOUR FONDUE (KM 121)

 

L’autobus vicino al campeggio ci porta in centro.

Il tempo è bigio e, forse, questo condiziona anche il nostro giudizio sulla città.

Vediamo il mercato di Cours Mirabeau, le tante fontane che rendono famosa la città, la bella cattedrale e qualche piazza, come quella destinata al mercato dei fiori, sicuramente suggestiva.

Ma nel complesso Aix, che non possiamo certo definire brutta, non ci appassiona. Ci sembra disordinata, poco curata e non troppo pulita.

Un nubifragio ci coglie nel tragitto di rientro verso il campeggio.

Sotto una pioggia torrenziale ci muoviamo verso Hyeres, vicino Tolone.

Percorriamo una strada con sali e scendi di notevole pendenza, prima di arrivare nella località prescelta: La Tour Fondue, dove sostiamo nell’omonimo campeggio (17,5 euro a notte).

Vorremmo concludere le vacanza con qualche giorno di mare nelle Isole di Hyeres, in particolar modo in quella di Porquerolles sede di un parco naturale.

Il campeggio, posto di medie dimensioni che complessivamente si fa apprezzare, , si trova in riva al mare ed è comodissimo all’imbarco.

Tira un vento fortissimo e ricomincia a piovere.

Ceniamo e passiamo la serata in camper.

 

12° GIORNO – MERCOLEDI’ 7/9

LA TOUR FONDUE – CANNES (KM 132)

 

Vento e pioggia forte ci accompagnano per tutta la notte.

Dal camper vediamo il suggestivo riflesso in mare aperto dei tanti lampi che illuminano la notte.

Ci svegliamo sotto l’acqua e decidiamo di cambiare i programmi.

Seguiamo la strada nazionale che ci porta a Saint Tropez e di qui, lungo la costa, ci dirigiamo a Cannes.

Il tempo va lentamente migliorando ed i paesi che attraversiamo, Frejus e St. Raphael, dove pranziamo nel parcheggio del porto, in particolare, sono molto carini.

Il tratto finale della strada lungo costa che ci porta a Cannes, la “cornice dell’Estrell”, è spettacolare: dalla strada a strapiombo sul mare si vedono le onde grosse che si abbattono sulla scogliera rossa.

Giungiamo a Cannes con il sole, che ci accompagna al “Camping Ranch” (senza infamia e senza lode) dove sostiamo per 23 euro a notte.

Con l’autobus che passa davanti all’uscita del camping scendiamo in centro.

Visitiamo la parte alta della città, dove si trovano la cattedrale, il castello e le strette vie piene di ristoranti. Scendiamo poi sul lungo mare, vediamo il palazzo del festival e passeggiamo sulla Croisette.

Torniamo al campeggio con la speranza, tempo permettendo, di poter godere domani di una giornata di mare.

 

13° GIORNO –GIOVEDI’ 8/9

CANNES

 

Durante la notte il tempo peggiora: piove abbondantemente e tira vento.

Trascorriamo la mattina, nell’attesa di un miglioramento, nella piscina coperta del campeggio, dove siamo soli.

Fino a sera il maltempo continua ad imperversare, quindi ci riposiamo, leggiamo e giochiamo con i bimbi in camper.

 

14° GIORNO –VENERDI’ 9/9

CANNES – SANREMO (KM 117)

 

Ci svegliamo con un tempo ancora un po’ incerto, e ci muoviamo verso casa.

Troviamo interrotta l’autostrada all’altezza dell’uscita per il Principato di Monaco.

Scopriamo dalla radio che le precipitazioni ingenti di questi giorni hanno provocato la caduta di un masso, che ha schiacciato un auto in transito e causato la morte di una persona.

Miracolosamente, e contro ogni nostra più rosea aspettativa, la coda  di auto si dissolve quasi subito.

Percorriamo senza difficoltà la strada a strapiombo sul mare che domina Montecarlo, attraversiamo Mentone. e rientriamo in Italia.

A Ventimiglia è giorno di mercato, così per attraversare il paese ci occorre circa un’ora! Siamo tornati in Italia!!!

Arriviamo comunque prima di pranzo nell’area camper di Sanremo.

La collocazione del posto, praticamente sul mare, è molto bella, la cura, pur con qualche miglioria apportata ultimamente, molto meno.

Passiamo un pomeriggio di sole e mare.

 

15° GIORNO –SABATO 10/9

SANREMO – PARMA (KM 345)

 

Partiamo alla mattina e, approfittando del poco traffico, intorno alle 13 siamo a pranzo dai nonni, ansiosi di rivedere quanto i piccoli siano cresciuti in queste due settimane.

A noi nel pomeriggio spettano le operazioni di scarico e pulizia del camper.

 

CONIDERAZIONI FINALI

 

Tutti i posti che abbiamo visto ci sono piaciuti molto.

Se ne dovessimo consigliare alcuni da non perdere sceglieremmo: Avignone, Saintes Maries De La Mer, Arles, Le Pont Du Gard, Fontaine De Vaucluse e il Lago St. Croix.

 

La vacanza è trascorsa tranquilla e senza problemi: il limitato numero dei chilometri fatti ci ha consentito di gestire al meglio il piccolo Nicolò, la pioggia ci ha disturbato solo negli ultimi giorni di viaggio.

L’unico rammarico è non aver potuto passare qualche giorno al mare nelle Isole di Hyeres.

 

Abbiamo viaggiato utilizzando le autostrade italiane e l’ottima viabilità ordinaria francese.

 

Non abbiamo trovato difficoltà per le soste: molti i campeggi, con un buon rapporto qualità-prezzo, varie le possibilità di sosta libera o nelle aree attrezzate, tra le quali merita una menzione quella di Fontaine De Vaucluse.

 

In 15 giorni abbiamo fatto 1720 km ed abbiamo speso circa 680 euro:

58        (autostrada)

193       (diesel)

168       (pernottamenti)

143       (visite)

119       (extra)


Viaggio effettuato ad Agosto 2005 da Danilo Bassi

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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