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ARLES E UN PEZZETTINO DI PROVENZA

Viaggio dal 13/04/06 (sera) al 18/04/06
KM percorsi: circa 850
ELNAG DORAL 115 : Livio e Daniela con i figli Michela 13 anni e Mattia 9 anni
PEGASO: Luciano e Mariarosa con i figli Marta 16 anni e Davide 13 anni

1° GIORNO giovedì 13.04.06 (Partenza alla sera)
Partiamo alle 20,30 da Bra (CN) dopo una cena veloce, ci incontriamo con l'altro equipaggio e ci dirigiamo verso Cuneo, poi direzione Colle della Maddalena. Passiamo davanti all'area di Bersezio a quota 1600 mt che è troppo presto per fermarci e proseguiamo. La serata è stupenda, serena con una luna piena meravigliosa. Quando incontriamo la neve il paesaggio e talmente chiaro che spegniamo i fari, sembra di viaggiare in un paesaggio da favola e scorgiamo parecchi cervi sul ciglio della strada. Arrivati al colle ci fermiamo un attimo, fa molto freddo e decidiamo di proseguire.
Quando il clima diventa più mite, ed è sparita la neve, cerchiamo una spiazzo e ci sistemiamo per dormire.

2° GIORNO venerdì 14.04.06 (Arles la feria di Pasqua)
Al mattino partiamo alle 7,15. Viaggiamo tranquillamente con una piccola pausa per il pane e croissants caldi, prendiamo l'autostrada poco dopo Sisteron e arriviamo ad Arles verso le 11. Ci dirigiamo verso il centro e ci fermiamo al camping City in route de la Crau a circa un chilometro dal centro. Sono 30 euro per una notte, ma visto che in questi giorni Arles è congestionata per la festa decidiamo di rimanere qui.
Mangiamo pranzo con calma, con tanto di aperitivo, e poi raggiungiamo Arles a piedi in circa un quarto d'ora. C'è molta gente, ma non ancora la calca che ci si aspetta da domani in poi. L'arena non si può visitare essendoci in corso le corride. Ci limitiamo a passeggiarci intorno, passiamo davanti alla casa di Van Gogh, bighelloniamo per la città. Visitiamo la cattedrale di St. Trophine con il suo magnifico chiostro che si affaccia sulla piacevole piazza della Repubblica e ci beiamo di questa allegra confusione con tanto di artisti di strada e piccole bande musicali in costume e camice provenzali. Dopo una sostanziosa merenda a base di Hot dog e kebab raggiungiamo viale Victor Hugo per assistere alla rappresentazione del 'bandido'.
Nel programma della feria ci sono diversi tipi di dimostrazioni: dalla corsa dei tori lasciati liberi per la strada, a numeri formati da tori e cavalli. Noi assistiamo a quella in cui alcuni tori vengono lasciati liberi per poi essere circondati con destrezza da cavalli bianchi montati da uomini in costume provenzale mentre i ragazzi del paese li prendono per le corna e per la coda rischiando anche di farsi calpestare.
Torniamo al camper per cena con Michela molto innervosita, in quanto essendo un animalista convinta non ha apprezzato il 'bandido'. Serata tranquilla, giocando a biliardo alla sala giochi del campeggio e preparando l'itinerario per i giorni a venire.

3° GIORNO sabato 15.04.06(castello di Tarascon-les Baux de Provence-st.Remy de Provence)
Questa mattina pioviggina, quindi ci dirigiamo verso Tarascon per visitare il castello. Per strada ci fermiamo in un fornitissimo supermercato per far scorta di formaggi francesi e patè di tutti i tipi. Posteggiamo a Tarascon davanti al castello e lo visitiamo. Sorge proprio sul Rodano e sull'altra sponda si può scorgere il paese di Beaucaire con il suo relativo castello. La visita non richiede molto tempo, il castello purtroppo è sprovvisto di mobili e di arredamento, fatto costruire dai duchi d'Angiò, vi soggiornò Renato I detto 'le bon roi Renè'.
Per il pranzo ci spostiamo sotto il castello di Beaucaire nel bel parco del paese attrezzato con campi da petanque che utilizziamo dopo mangiato intanto esce il sole che non ci abbandonerà più fino alla fine del viaggio.
Nel pomeriggio raggiungiamo Les Baux de Provence già visitato in un viaggio precedente di circa 6 anni fa, ma talmente piacevole da rifare sicuramente. Lasciamo il camper sulla strada in salita e prendiamo le scale per raggiungere il borgo. Lo troviamo incantevole come allora con i suoi vicoli caratteristici, i negozietti, la chiesa e non visitiamo più il castello già visitato l'altra volta. Essendo presto, anche se non era in programma, raggiungiamo St. Remy, attraverso una strada stupenda, piena di ulivi contorti e ci sembra di attraversare un quadro di Van Gogh. Passiamo davanti al sito archeologico di Glanum e a les Antique anche questi visitati precedentemente e andiamo a posteggiare a St. Remy per poi farci 4 passi nel bel centro animatissimo e pieno di bei negozi.
Per la notte di spostiamo a L'Isle sur la Sorgue perché il giorno dopo oltre al tipico mercato provenzale (classificato come mercato d'eccezione) si svolge anche la fiera di Pasqua. C'è già parecchia confusione, ma data l'ora troviamo posteggio gratuito con altri 5 o 6 camper presso una scuola seguendo semplicemente i cartelli di posteggio.
La serata passa tranquilla.

4° GIORNO domenica 16.04.06 (L'Isle sur la Sorgue fiera e mercato provenzale - Roussillon)
Questa mattina partiamo verso le 9.30 per visitare questo meraviglioso paese pieno di mulini ad acqua con le loro ruote piene di muschio e i suoi canali. E' la città dei Brocantes che espongono le loro merci fuori dai moltissimi negozi, in più vi è la fiera fatta di innumerevoli bancarelle e il variopinto mercato provenzale che è una goduria per gli occhi e per il palato.
Bighelloniamo tutta la mattina e assistiamo ad un pezzo di messa poi andiamo sul camper molto soddisfatti a consumare un pranzo a base di una succulenta paella.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Roussillon, situato nel cuore di uno dei più grandi giacimenti d'ocra del mondo. Siamo obbligati a lasciare il camper nel parcheggio in basso con altri camper. Infatti da li in poi per noi vi è il divieto. Saliamo a piedi fino al paese e iniziamo con la visita alle vie dell'ocra, molto suggestive ed essendo una giornata di sole il colore rosso della terra è particolarmente acceso.
Proseguiamo con la visita al paesino molto caratteristico e veramente piacevole con le sue case con i muri colorati e ocrati. Alla sera anche se torniamo al camper presto decidiamo di fermarci essendo l'aerea tranquilla. Ci riposiamo, prendiamo l'aperitivo e chiacchieriamo.

5° GIORNO lunedì 17.04.06 (Bonnieux - Menerbes - Loumarin)
Al mattino paghiamo il parcheggio, direi abbastanza caro (euro 9) e arrivati al paesino di Bonnieux troviamo un'area gratuita e alcuni camper parcheggiati: sarà per un'altra volta. A Bonnieux ci arrampichiamo fino alla chiesa, veramente mal tenuta. Da qui si può scorgere il paese di Lacoste (con il castello del marchese De Sade) abbarbicato sulla collina. Raggiungiamo poi Menerbes, posteggiamo lungo la strada e passeggiamo per le vie caratteristiche tutte in salita essendo questo un altro di quei paesini catalogati come 'I più bei villaggi di Francia' abbarbicati sulla collina. Scendiamo e cerchiamo una spiazzo per mangiare in un'area in piano. Dopo pranzo si prosegue destinazione Loumarin. Ripassiamo quindi da Bonnieux per la strada D36 che poi diventa D943. La strada è stretta e piena di curve, ma veramente tipica. Non ci fermiamo subito a Loumarin, ma proseguiamo cercando l'abbazia di Silvacane. Andiamo verso Pertuis e a Cadenet troviamo l'acqua che tanto ci serviva essendo rimasti a secco. All'abbazia purtroppo troviamo la sorpresa di un biglietto carissimo e neppure la possibilità di affacciarci al cortile della stessa. Decidiamo quindi di tornare a Loumarin dove avevamo visto un bello spiazzo sotto il castello. Essendo comunque ora di punta posteggiamo nel primo parcheggio che troviamo e andiamo a passeggiare nel piacevole paese. Purtroppo il castello è orami chiuso e ci accontentiamo di visitarlo dal di fuori. Per la sera, quando le auto se ne vanno ci spostiamo nel bel parcheggio con vista castello proprio vicino al campo di calcio, di petanque, di beach volley di palla volo…
Alla sera i bambini si divertono a giocare a pallone e noi facciamo due passi.

6° GIORNO martedì 18.04.06 (ritorno a casa)
Partenza di buon ora. Si pensava di fermarci in montagna per una grigliata di carne. Quindi prendiamo l'autostrada a Pertuis e rifacciamo il colle della Maddalena con la solita vista di decine di marmotte sempre carine e simpatiche da ammirare.
Purtroppo appena scolliniamo in Italia il bel caldo sole se ne va e troviamo ad attenderci la pioggia. Quindi mangiamo sul camper e torniamo a casa arrivando nel cortile di casa verso le ore 16.00.
La Provenza è sempre piacevole da visitare, rilassante ed in questo periodo l'abbiamo trovata tranquilla e poco trafficata.



Viaggio effettuato in Aprile 2006 da Daniela e Livio

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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