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Finalmente uno dei viaggi da tempo programmati sta per realizzarsi: sono arrivate le ferie estive e, come spesso accade la nostra destinazione è la Sardegna. Quest'anno però si respira un'aria diversa, saranno vacanze nuove, infatti da qualche mese SIAMO DIVENTATI CAMPERISTI e, dopo il primo viaggio effettuato in Normandia e Bretagna fatto in Luglio, siamo pronti a partire per il mare.

Mezzo ed equipaggio: Rimor Katamarano 3 - Comandante Gian Paolo anni 49; navigatrice, cuoca e padrona di ogni situazione Lorenza anni 47; comandante in seconda Luca anni 11; generale di corpo d'armata Rachele anni 8.

Dovevamo partire con il camper nuovo (Chausson Flash 07, in quanto mi sono bastati 4 mesi di Katamarano per capire che non faceva al caso nostro), ma a causa del mese festivo di agosto non l'hanno immatricolato (lentezza della burocrazia - ma che rabbia).


Sabato 26/08/2006

La nave parte domani ma, visto che vogliamo evitare una levataccia e considerando che siamo già pronti, salpiamo le ancore alle ore 16.30 per approdare in prossimità di Piombino dove, in una bella e curata area chiamata Camperoasi ceniamo, visitiamo l'adiacente grazioso centro commerciale consumando caffè ed ascoltando buona musica dal vivo e pernottiamo: da segnalare la difficoltà a procedere spediti a causa dell'innumerevole numero di camion e dei cantieri che bloccano ogni possibilità di sveltire la marcia. (media oraria 70 km/h).

Domenica 27/08/2006

Sveglia alle 07,30 e dopo colazione proseguiamo fino al porto di Piombino, distante solo una quindicina di minuti dall'area di sosta. Tra le novità di queste ferie vi è anche la compagnia di navigazione che ci porterà in Sardegna e ci riporterà a casa tra 12 giorni: la Linea dei Golfi. La nave è molto grande e ben tenuta; con una precisione "svizzera" ci imbarchiamo; sono numerosi i camper ma non mancano le autovetture ed i camion. Alle 10,00 precise molliamo gli ormeggi ed inizia il trasferimento. Desidero qui segnalare la qualità, la pulizia e la cura dei particolari di questa nave (mai trovata nelle precedenti esperienze con altre compagnie) e, considerando il costo del biglietto si può definire assolutamente gratificante l'esperienza. Il camping onbord è una piacevole conseguenza dell'attenzione che la Linea dei Golfi dedica a noi camperisti. Alle 16.30, rispettando gli orari, attracchiamo ad Olbia e diamo inizio alle operazione di sbarco. Inizia così la nostra avventura marinara in Sardegna: il primo appuntamento l'abbiamo con gli amici che il Luglio organizzarono con noi il viaggio in Normandia (loro con un camper a nolo), che stanno trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza al Golfo di Marinella; una telefonata e dopo pochi minuti siamo di nuovo insieme, parcheggiamo il camper in un prato alla periferia del citato golfo ove già stazionano altri camper, e con l'auto dei nostri amici raggiungiamo dopo un paio di minuti il villaggio ove risiedono: dopo le solite chiacchiere, chiudiamo la serata al ristorante e ci portiamo al camper per una tranquilla notte di sonno.

Lunedì 28/08/2006

Alle 05,30 io e Lorenza ci svegliamo e alle 06,00 partiamo con destinazione la costa occidentale del Sinis, dove alcuni campeggi e i racconti messi online da chi ci ha preceduto ci stuzzicano. I bambini dormono ed il viaggio prosegue senza incagli; raggiungiamo Cabras e ci portiamo presso i campeggi già visti in Internet: il primo campeggio (Is Aruttas) però ha un aspetto che non ci piace, la strada per raggiungerlo è da fuoristrada, sembra un fortino nel deserto poco ombreggiato ed il mare non sembra poi così vicino; giro il camper e vado alla ricerca del secondo campeggio che raggiungo dopo pochi minuti: parcheggio e chiedo all'entrata se è possibile dare un'occhiata alle strutture e alle piazzole. Questo campeggio (Spinnaker) ha 4 stelle e sicuramente offre servizi di qualità: ha strutture nuove, piscina ed altre situazioni che lo elevano.........ma a noi non piace, così, disattendendo tutti i programmi fatti a tavolino non ci soffermeremo nel Sinis (molto esposto anche al maestrale) e decidiamo di portarci più a sud. Mai decisione fu più saggia, infatti all'ora di pranzo arriviamo a Porto Pino dove ci sistemiamo nel paradisiaco (1 stella) Camping Sardegna, sul mare, ombreggiato, tranquillo, pulito dove sosteremo per una settimana con massima gioia dei bambini ed anche mia e di Lorenza. Veramente da apprezzare questa zona che è ancora in via di sviluppo, sicuramente tra qualche anno non sarà più così selvaggia e a volte aspra come è ora, infatti stanno costruendo un po' ovunque ed il porticciolo è in stato di ampliamento: spero solo che l'attigua zona militare contribuisca a preservare la zona. Comunque in quest'oasi di pace rimaniamo a bighellonare, a pescare e a goderci la vita fino a sabato 2 settembre.

Sabato 02/09/2006

Sveglia alle 08.00 e dopo aver consumato la colazione ed aver salutato gli amichetti dei bambini (con scambi di indirizzi e numeri telefonici) ci spostiamo perché vogliamo andare a Chia. Dopo poco infatti approdiamo al Camping Torre Chia dove trascorreremo due giornate piene. Da segnalare la qualità del campeggio, gli ampi spazi, i servizi e l'elevata ombreggiatura: inutile soffermarsi sull'aspetto della natura, della zona e del mare che deve essere assolutamente visto in quanto non vi sono parole per descriverlo, veramente meraviglioso. Restiamo a Chia 2 giorni e lunedì 4 settembre riprendiamo la marcia in direzione Nord.

Lunedì 04/09/2006

Dopo aver trascorso la mattinata in spiaggia ed aver pranzato, decidiamo di andare a trovare altri amici e cognati che soggiornano a Cannigione all'estremo nord dell'isola. Approntamento del camper e partenza nel tardo pomeriggio, destinazione Cagliari per imboccare la famosa S.S. 131 Carlo Felice; il traffico è intenso ma non abbiamo molta fretta e ci godiamo la costa che conosciamo bene per le altre ferie fatte ed anche perché il sottoscritto ha trascorso molte giornate in Sardegna per lavoro, e comunque rivedere certi posti emoziona sempre. Fino a Nuoro il traffico è intenso, poi diminuisce, vediamo il Lago Omodeo (io e Luca ci faremmo volentieri una pescata), alle ore 20,00 circa raggiungiamo La Caletta, ridente luogo turistico sulla costa orientale, dove decidiamo di trascorrere la nottata, non prima di rifocillare le membra e lo spirito in un ristorantino sul porto. La mattina dopo raggiungeremo Cannigione.

Martedì 05/09/2006

Io e Lorenza ci svegliamo presto e, dopo aver tranquillizzato i monelli sulla nostra assenza, ci gustiamo una passeggiata sulla spiaggia di sabbia finissima osservando l'incantevole mare; allo 08,30 colazione e partenza per Cannigione che raggiungiamo alle 12.00 a causa di un attacco di shopping che Lorenza ha nei pressi di Olbia. Ci sistemiamo in uno dei più bei campeggi mai visti finora: "l'Isuledda" con il camper praticamente sul mare: questo campeggio ha servizi di qualità eccelsa, belle strade, attrezzature, situato in un luogo delizioso con le piazzole grandi ed ombreggiate, il porticciolo privato (quasi quasi rigonfio il gommone), e tante altre attrazioni di qualità. Incontriamo gli amici, i cognati e naturalmente le tavole vengono imbandite: una grande cipollata generale riduce la presenza di insetti in tutta la Costa Smeralda e, alla sera l'amico Massimo del ristorante "Moschito" peggiora gli esami del sangue di tutti con piatti gustosi e a poco prezzo. Restiamo in loco ulteriori due giorni: sono giorni di risate, di assoluto godimento della natura e della compagnia, ma il tutto sta per volgere al termine.

Giovedì 07/09/2006

La vacanza è finita, alle 10,00 parte la nostra nave: dopo aver salutato gli amici la sera prima, ci svegliamo alle 06,30 e alle 07,00 ci aprono la sbarra di questo meraviglioso campeggio; in un'ora siamo ad Olbia parcheggiati sotto la nostra nave. Le operazioni d'imbarco avvengono normalmente ed ancora una volta l'orario di partenza è rispettato, tranquilla la navigazione e ci tengo ancora a sottolineare la qualità di questa Compagnia di Navigazione. Alle 16,45 attracchiamo al porto di Piombino e iniziamo l'avvicinamento ad Argenta, il traffico è terribile, rimaniamo bloccati in autostrada ma con due ore di ritardo concludiamo il viaggio e la cena preparata dalla suocera mitiga ogni tensione. Si è così concluso un periodo di ferie meraviglioso e, sempre più amiamo il "plain air" ; la Sardegna vista così ci è piaciuta ancora maggiormente e ne abbiamo colto i risvolti più reconditi. Sottolineo che all'uscita dal porto di Olbia ho lanciato verso terra un deciso "RITORNEREMO".


Il viaggio in pillole:
Km percorsi 1.400 circa
Costo totale 1.500 €. circa (compreso i 250,00€. del traghetto A/R)

Cose positive:
La natura, il mare, i luoghi
La disponibilità della gente
Lo scarso affollamento delle spiagge del sud Sardegna (Chia a parte)
La cucina, il prezzo di alcuni campeggi

Cose negative:
Molti turisti starebbero meglio in porcilaia per le sportine e la sporcizia che lasciano in giro: ma perché non facciamo pulire dai carcerati che in galera si annoiano anche?

Cose da migliorare:
La segnaletica e lo stato di alcune strade

Cose da ridere:
Ma secondo voi 50 €. per un formaggio pecorino non sono troppi?
Ma gli amici che vengono in Sardegna portandosi da casa due casse di cipolla non saranno matti?
Ma c'è qualcuno, con i bambini al seguito che riesce a fare sesso in camper? Per me sono stati 12 giorni di quiete assoluta, in pratica quasi due settimane bianche, o meglio ... in bianco.


Viaggio effettuato nell'Agosto 2006 da Gian Paolo Vanzini

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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