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Premessa Come ogni anno, nel mese di febbraio a Milano vado a
visitare la BIT (borsa internazionale del turismo) e nei vari stand delle
nazioni a cui nutro interessi di visita, prelevo depliant, brochure, cartine e
quant’ altro i locali enti dl turismo mettono a disposizione del turista per
pianificare una visita accurata. Durante l’inverno scorso, con Loredana (mia moglie)
abbiamo valutato a fondo dove indirizzare le nostre idee per la vacanza 2004,
scartata l’idea del ritorno in Grecia, il motivo della rinuncia e’ dato dal
fatto che nel mese di Agosto 2004 si svolgono le Olimpiadi, quindi per evitare eventuali intoppi dati dalla massa di
turisti che saranno in Grecia in quel periodo, ed eventuali problemi dati
dalla troppa attenzione che simile manifestazione comporta, si e’ accantonata
per il 2004 simile meta. E’ nata spontanea la domanda: Perché non tornare in Scandinavia a distanza di 10 anni
dalla prima visita? In considerazione che nel 1994 e 1995 abbiamo percorso in
lungo e in largo tutta la penisola Scandinava (Capo Nord compreso) la
pianificazione del viaggio 2004 doveva giocoforza essere limitata e vincolata a
località ben definite, con ampia possibilità di visita approfondita dei luoghi. Armato di depliant ricevuti dagli enti del Turismo
Scandinavi, ampia ricerca a mezzo Internet, lettura dei Diari di Viaggio di
altri Camperisti che negli anni scorsi hanno affrontato simile avventura,
valutato il calendario relativamente al mese di Agosto 2004 verificato che con
partenza 4/5 agosto e ritorno entro il 29 agosto il tutto era fattibile, ho
steso un programma di massima, partendo dalla base fissa di visitare a fondo
l’arcipelago delle isole Versteralen, le Lofoten, e la RV17 (la strada costiera
che in circa 600 km con 7 traghetti da prendere, porta da Bodo a Stenkier);
in questo tratto di costa Norvegese c’e’ tutta l’essenza della natura
scandinava, ovvero ghiacciaio Svartisen, fiordi, isole degli uccelli, montagne,
ecc. Avuto il consenso di massima da mia moglie per l’idea di
base, mi sono dedicato alla stesura del programma di viaggio, come al solito in modo schematico con indicate le varie località da
visitare ed escursioni da effettuare. Programma di Viaggio Partenza base da Milano, passaggio veloce di Svizzera,
Germania sino all’imbarco di Puttgarten. Traghetto Puttgarten (D) – Rodby (DK)
quindi trasferimento ad Helsingor. Traghetto Helsingor (DK) – Helsinborg (S) quindi sbarco
in terra svedese. Questa parte del viaggio considerata solo come trasferimento
tecnico di avvicinamento veloce (meno giorni si dedicano al viaggio più tempo
si ha a disposizione in loco). Da Helsinborg a Kiruna (capitale svedese della Lapponia)
attraverso la dorsale centrale Svedese, durante questo tragitto oltre a vedere
boschi, foreste, fiumi, cascate, ecc. si effettueranno due soste mirate: 1) HIGHT CHAPPARAL nei pressi di Hillerstorp sulla
direttrice Helsinborg - Jonkopping esiste un villaggio stile vecchio West,
adatto per tutte le età, e come recita la presentazione di questo villaggio :
Wild West Town con pistole fumanti, Indian show, ecc. una giornata di riposo in
mezzo agli indiani e cow boy. 2) ORSA GRONKLITT NATIONAL PARK parco nazionale con
Orsi Bruni, Volpi, Alci, ecc. in libertà. La visita al parco a mezzo di guide
in loco, per assaporare una giornata immersi nella natura. Superato il circolo polare artico, località Jokkmook, si
entra in Lapponia e quindi si visiterà il Gallivare, quindi superata Kiruna,
direzione Norvegia, si visiterà l’Abisko National Park. Lasciata la Svezia, direzione Senja, a Grillefyord, ci si
imbarcherà sul traghetto che ci porterà ad Andenes sull’arcipelago delle isole
Westeralen; quindi a scendere verso sud si visiterà tutto l’arcipelago, a Melbu
si traghetterà per le Isole Lofoten, visita approfondita di tutte le Isole a scendere verso sud sino al paese di
A. Durante la visita dei due arcipelaghi, si faranno
escursioni mirate, quali il Whale Safari, l’escursione alla ricerca delle foche
e delle Pulcinella di mare, e tempo clemente permettendo un’escursione in alto
mare per pescare. Al termine della visita delle Isole Lofoten ci si imbarca
a Moskenes per ritornare sul continente a Bodo. Da Bodo direzione sud, si percorrerà la RV17 sino a
Trondhaim. Arrivati a Trondhaim, dopo la visita della città e della
sua splendida cattedrale, ci si immette sulla E6 per il veloce viaggio di
rientro via Lillehammer, Oslo, Goteborg (S) Helsinborg (S), da
qui a ritroso stesso percorso dell’andata sino al rientro in Italia. Preparazione del viaggio ed Equipaggi partecipanti Preparato il programma di massima, a mezzo internet, sui
siti dei camperisti, ho lanciato l’idea del viaggio per la ricerca di altre
famiglie con i medesimi desideri di visitare la Scandinavia. Ho avuto numerose richieste di informazioni, che alla
fine non si sono concretizzate, solo con una famiglia di Napoli (Rosario, Rosy,
con le due figlie Nadia e Giorgia) si è potuto portare a termine il progetto di
base, adeguando il mio progetto al loro, e fondendo insieme le due esigenze in
parte diverse. In poche parole Rosario da novembre 2003 aveva lanciato
su internet il suo progetto Capo Nord con partenza verso fine luglio 2004 e
rientro in Italia entro il 29 agosto. Siamo rimasti in contatto via mail e via telefono, e si è
studiata la soluzione di far effettuare a Rosario completamente il suo
programma, e di effettuare il rendez vous al nostro ingresso in Norvegia, per
poi concludere insieme il viaggio. In conclusione, Rosario partirà a fine mese di luglio, in
transito a casa nostra per un incontro a definizione degli ultimi dettagli,
quindi via Svizzera, Germania destinazione nord, visiterà Stoccolma, Rovaniemi
(la casa di Babbo Natale), il lago Inari (Fin), Karasiok capitale Lappone
norvegese, Capo Nord. Quindi a scendere Alta, ed il rendez vous con noi
al nostro arrivo in Norvegia dopo la nostra visita all’Abisko National Park,
quindi tutti assieme si effettuerà la seconda parte del viaggio come da
programma. Gli equipaggi che affronteranno questo viaggio sono: L’estensore di queste note Paolo, con la moglie Loredana,
e la figlia Michela. Residenti a Vigevano (PV) in viaggio con Autocaravan
ADRIATIK 580 DX Gianni, con la moglie Patrizia e le figlie Silvia e
Giulia. Residenti a Milano in viaggio con Autocaravan ELNAGH Big
Marlin Rosario, con la moglie Rosy e le figlie Nadia e Giorgia. Residenti a Napoli in viaggio con Autocaravan ADRIATIK
572 Unico rammarico alla partenza, Rosario purtroppo non è
riuscito a coinvolgere almeno un altro equipaggio con cui condividere il
viaggio sino a Capo Nord, quindi viaggerà da solo sino al rendez vous con noi
in Norvegia. Preparazione dei mezzi e cambusa viveri Dato l’alto costo della vita nel Nord Europa, rispetto ai
parametri a cui siamo abituati, le tre mogli Loredana, Patrizia, Rosy provvedono
a caricare a dovere la cambusa mangereccia dei rispettivi camper, zippando il
tutto per riempire ogni angolo utile del camper, si caricano anche i vestiti
calcolati per tutte 4 le stagioni, anche perché non sapremo che tempo si
troverà, la speranza è di trovare bel tempo, o almeno evitare il più possibile
la pioggia. Dal canto loro Paolo, Gianni, Rosario curano la parte
tecnica dei mezzi, previo controllo accurato in Fiat per la parte meccanica e
motoristica dei 3 mezzi, e caricando le attrezzature tecniche quali liquidi
chimici per il camper, macchine fotografiche telecamere, attrezzature
varie fra l’altro le canne da pesca (non si sa mai!!!) e quanto altro possa
necessitare per affrontare i piccoli problemi che si potrebbero presentare a
fronte di un viaggio così lungo ed impegnativo per l’alto numero di km da
percorrere. Finalmente si parte Finalmente i lunghi preparativi sono terminati, la lunga
e snervante attesa per la partenza è terminata, siamo pronti a partire. 30 luglio 2004 Nel tardo pomeriggio, Rosario parte da Napoli
destinazione Vigevano, ove e’ previsto a casa del sottoscritto un incontro dei
3 equipaggi. 31 luglio 2004 Nel primo pomeriggio Rosario con la famiglia giunge a
Vigevano, come da accordi presi in precedenza, per aver modo di conoscersi
prima della partenza del viaggio programmato insieme. Dopo le presentazioni di rito, in attesa dell’ora di cena
(orario in cui e’ previsto l’arrivo di Gianni da Milano con la sua famiglia) si
decide di fare una passeggiata tutti assieme per visitare la stupenda Piazza
Ducale con l’annesso castello. La Piazza Ducale di Vigevano Il Duomo La torre del Bramante Dopo la breve visita, si ritorna a casa in attesa
dell’arrivo di Gianni con Patrizia e le 2 figlie, al Loro arrivo, presentazioni
di rito e dopo cena, si definiscono gli ultimi dettagli del viaggio, tutti noi
auguriamo un buon viaggio a Capo Nord a Rosario e famiglia, dato che l’indomani
mattina di buon ora si metterà in viaggio, mentre io e Gianni partiremo la sera
del 4 agosto come da programma. Dopo un ultimo brindisi con l’auspicio di una
buona vacanza, tutti a nanna. 4 Agosto 2004 – 5 Agosto 2004 Dopo cena, si parte, incontro Gianni in tangenziale a
Milano, ed inizia la lunga cavalcata verso nord, ci fermiamo a dormire dopo il
tunnel del San Bernardino, quindi di buon ora il 5/8 riprendiamo la lunga e
noiosa risalita della Germania, verso sera siamo all’imbarco di Puttgarten, si
pende il traghetto si sbarca a Rodby, quindi breve trasferimento sino a Faro,
ove ci fermiamo per la sosta notturna. Ponte di Faro 6 Agosto 2004 Al risveglio troviamo una giornata stupenda, si decide di
fare una visita veloce della città di Copenaghen (Gianni e Famiglia non l’hanno
mi visitata) quindi dedichiamo la giornata per una lunga passeggiata nel centro
storico, Palazzo Reale, sirenetta.
La sirenetta di Copenaghen Dopo la breve ma intensa visita alla città, ci dirigiamo
verso Helsingor, ove prenderemo il traghetto che ci porta in Svezia. Ad Helsingor si trova il castello di Kronburg, castello
che ha ispirato Shakespeare per il suo Amleto.Sbarcati ad Helsinborg (S) ci dirigiamo ad Hillerstorp per la visita dell’Hight
Chapparal. 7 agosto 2004 Visita del parco a tema, stile vecchio West, assistiamo
ai vari spettacoli che vengono proposti. Indian Show Dopo la visita del parco, iniziamo il lungo trasferimento
verso nord, e come da programma ci fermiamo ad Orsa. Ci sistemiamo nel Camping Orsa, ottimo campeggio in riva
al lago con Piscina. La giornata del 8 agosto la passiamo in assoluto relax
nel camping in attesa dell’indomani per la visita del Orsa Gronklitt National
Park, ove vedremo gli Orsi ed altri animali in completa libertà. 9 Agosto 2004 Visita del parco ORSA GROKLITT dopo la visita del parco, inizia la risalita della
Svezia; si e’ scelta la dorsale centrale ovvero la statale n. 45 direzione
nord. 10 e 11 Agosto 2004 Durante questo lungo trasferimento, alquanto monotono
dato che si passa fra le immense foreste svedesi, il paesaggio cambia solo al
momento in cui si trova sul cammino laghi o laghetti, in considerazione delle
splendide giornate di sole che abbiamo la fortuna di avere, si possono vedere i
seguenti paesaggi e tramonti
Lungo la strada del trasferimento, troviamo le renne al pascolo
superato il Circolo Polare si arriva a Jokkmokk, qui
visitiamo il museo Sami, quindi ripreso il cammino superata Gallivare, in
considerazione che siamo in anticipo sulla tabella di marcia, contattato
Rosario telefonicamente, decidiamo di spostare il rendez vous a Tromso. Quindi seguendo la statale 45 entriamo in Finlandia a
Kaaresuvanto, sulla E8 direzione Nord. Si entra in Norvegia quindi seguendo
prima la E6 poi ancora la E8 si arriva a Tromso, in attesa dell’arrivo di
Rosario visitiamo la città.
Il 12/8 nel primo pomeriggio arriva Rosario, insieme
passiamo la giornata e la serata visitando questa città, considerata la
Capitale nordica della Norvegia, e con molta enfasi da parte dei norvegesi la
Parigi del Nord, comunque moltissimi negozi che invitano allo shopping le
signore e signorine del gruppo. In serata ritorniamo al Camping Tromso, passiamo la
notte, l’indomani di buon ora inizierà la discesa verso Sud, con la visita
dell’isola di Senja e quindi in successione come da programma l’arcipelago
delle Vesteralen e l’arcipelago delle Lofoten. 13 Agosto 2004 Di buon mattino riprendiamo il viaggio con direzione
Isola di Senja, traghettiamo da Brensholmen a Botnhamn (isola di Senja) quindi
visitiamo l’isoletta di Husoy.
Dopo aver visitato questa chicca, puntiamo verso
Gryllefjiord per imbarcarci sul traghetto che ci porterà ad Andenes. L’isola di Senja presenta un territorio che mi ricorda
molto l’arcipelago delle isole Faroer, isole visitate nel 2002 al ritorno dal
viaggio in Islanda. Nel tardo pomeriggio ci imbarchiamo sul traghetto che
effettua la
Gryllefjiord visto dal traghetto
Noi durante la traversata sul medesimo
traghetto
Sbarcati ad Andenes (isole Vesteralen) ci spostiamo a
Bleik, dove come da programma domani effettueremo la visita a Bleiksoya l’isola
degli uccelli. 14 Agosto 2004 Oggi è il compleanno di Giulia festeggiamo i suoi 9 anni,
quindi nel primo pomeriggio, ci imbarchiamo sulla motonave Andotten per la
visita all’isola degli uccelli, la Andotten tutta a nostra disposizione, dato
che non ci sono altri turisti, il comandante(molto simpatico) ci offre il caffè
e il merluzzo essiccato da masticare come fosse un pezzo di liquirizia
al rientro offriamo una bottiglia di vino al comandante
Nel tardo pomeriggio, iniziamo il trasferimento lasciamo
l’isola di Andoia ed entriamo sull’isola di Langoia siamo diretti a Sto,
località in cui effettueremo l’escursione in alto mare per la ricerca delle
balene, escursione che effettueremo domani 15/8.
Il ponte che unisce le due isole di Andoia e Langoia Durante questo trasferimento cambia il tempo, sino a
questo momento avevamo avuto un tempo splendido, qualche temporale in Norvegia
normale a queste latitudini, ma quello che ci aspetta nei prossimi giorni non
era affatto programmato. Inizia a piovere a dirotto con vento forte, arriviamo a
Sto nella serata, contattiamo il comandante della Leonora motonave che effettua
l’escursione alle balene, il comandante ci comunica che solo all’indomani alle
9.00 sarà in grado di comunicarci se, in base alle condizioni del mare, uscirà
o no per l’escursione programmata. Passiamo la notte sotto la pioggia battente e vento
forte. 15 Agosto 2004 Alle ore 8.30 ci presentiamo in porto, piove, il
comandante ci comunica, bollettino del mare in mano, che oggi non uscirà, forse
domani, chissà dipende dal tempo. Sconsolati, dopo un breve consulto fra noi,
decidiamo di abbandonare l’idea e discendere le Vesteralen direzione Lofoten
confidando nel cambiamento del tempo. La pioggia battente accompagna il nostro viaggio,
prendiamo il traghetto a Melbu che ci porta a Fisckebol porta di ingresso delle
Isole Lofoten. La pioggia imperversa Rosario & Rosy gettano la
spugna, stufi del maltempo decidono di traghettare a Svolvaer direzione Skutvik
sul continente, quindi discesa rapida verso sud per lasciare il brutto tempo
alla ricerca del sole, verificato in porto gli orari dei traghetti,
decidono di lasciare la compagnia l’indomani mattina alle 8.00. Passiamo la notte (sotto la pioggia insistente) nel
campeggio di Kabelvag. 16 Agosto 2004 Al risveglio salutiamo Rosario e la sua famiglia che ci
lasciano, poi vista la situazione (non piove) dopo un breve consulto decidiamo
di discendere le Lofoten confidando nel cambiamento del tempo.In effetti il
tempo cambia, ma in peggio, diluvia con tormenta di vento, gettiamo la spugna,
invertiamo la marcia e nel primo pomeriggio ci imbarchiamo a Svolvaer e
sbarchiamo Skutivk sul continente, quindi trasferimento sino a Saltstraumen
inizio della RV17; ci fermiamo per la notte in prossimità del ponte sul fiordo,
per ammirare l’indomani mattina i gorghi che si formano con l’effetto della
marea. 17 Agosto 2004 Ci svegliamo alle 7.00 con il sole, ci portiamo in cima
al ponte per ammirare i gorghi del Salstraumen
uno spettacolo della natura, da non perdere, inoltre
abbiamo avuto la fortuna di vedere simile spettacolo sotto il sole. Prima di lasciare questo sito, una capatina nel bosco
circostante il parcheggio per una piccola raccolta di funghi
Lasciamo Saltstraumen ed iniziamo la discesa della RV17
strada costiera panoramica vediamo paesaggi stupendi, purtroppo il tempo cambia
ancora e si rimette a piovere, arriviamo allo Svartisen (secondo ghiacciaio
della Norvegia per dimensioni) il tempo e’ pessimo, quindi decidiamo di rinviare alla mattina
successiva la visita al ghiacciaio confidando in un miglioramento delle
condizioni del tempo, ci sistemiamo nel parcheggio, vicino al molo di partenza
del battello che ci dovrà portare sull’altra sponda del lago ai piedi del ghiacciaio, e passiamo la notte. 18 Agosto 2004 Al risveglio, il tempo promette bene, ampi squarci di
sereno in cielo ci convincono a prendere la prima corsa del battello, alle 8.30
ci imbarchiamo e appena superata la lingua di terra che copre la vista sul
ghiacciaio, eccolo lo Svartisen
sbarcati, noleggiamo per le ragazze 3 biciclette, per
evitare loro una scarpinata di km 3,5, arriviamo quindi ai piedi del ghiacciaio
Dopo la stupenda visita al ghiacciaio, riprendiamo il
battello che ci riporta ai camper, sfruttiamo la bella giornata per pranzare
all’aperto nell’area di sosta posta sopra il molo
dopo pranzo, riprendiamo il cammino e ci godiamo paesaggi
stupendi, arrivati a Jektvik ci imbarchiamo sul traghetto che ci porterà a
Kilboghamn. Durante questo tragitto attraverseremo il Circolo Polare. Paesaggio sul fiordo durante la traversata
Sbarchiamo a Kilboghamn, si prosegue sulla RV17 sino a
Nesna. Nel tardo pomeriggio arriviamo al Camping Nesna
Feriensenter, ottima struttura sul fiordo, qui le nostre signore utilizzeranno
la lavanderia del campeggio per il doveroso bucato e rifornire la cambusa
vestiario. 19 Agosto 2004 Nel primo pomeriggio, prendiamo il traghetto per Levang,
quindi ci dirigiamo verso Mosjoen e ripresa la E6 con trasferimento veloce
arriviamo in tarda serata a Trondheim 20 Agosto 2004 Oggi, cielo coperto ma non piove, in mattinata visitiamo
Nidaros Domen ovvero la Cattedrale gotica di Trondheim, cattedrale voluta dal
re Olav V
Visitata la cattedrale, visitiamo il museo delle armi e
della guerra situati a lato della cattedrale medesima, quindi una bella
passeggiata nel parco che costeggia il fiume in direzione del centro, arriviamo
al Gamle bybru (ponte storico in legno) nella zona di Bryggen (costruzioni
simili alla famosa bryggen di Bergen)
In considerazione che siamo abbondantemente in vantaggio
sulla tabella di marcia (causa maltempo non abbiamo visitato a dovere le
Vesteralen e saltato completamente le Lofoten) con Gianni concordiamo una
variante al programma, avvero si effettuerà la visita alla Strada Atlantica, la
Trollstingen, Geiranger con il suo fiordo, quindi prosecuzione via Stryn e
Sognefjord sino a Bergen, quindi rientro via Voss, Flambana,
Hardangervidda, ritorno sulla E6 per rientro in Italia via Oslo ecc. Dopo la visita di Trondheim, riprendiamo il viaggio per
affrontare il nuovo percorso concordato, ma l’imponderabile è sempre in
agguato. Arrivati nel tardo pomeriggio a Kristiansund per
l’imbarco sul traghetto per Bremsnes, sotto la pioggia battente,
nell’attraversamento della cittadina, ho un piccolo incidente con un automobile
norvegese. Dopo l’impatto, visivamente il mio mezzo non presenta
danno alcuno, compilato il modulo di constatazione amichevole, ci imbarchiamo
sul traghetto. Gia alla rimessa in moto del motore, mi rendevo conto che
non girava a dovere come prima, ma alla discesa dal traghetto, alla prima
salitina mi rendevo conto che il motore non aveva più potenza inoltre fumava
parecchio, essendo ormai sera, ci portavamo vicini alla Strada Atlantica, per
passare la notte, per il problema motore, vedremo domani il da farsi. 21 Agosto 2004 Consultato il libro assistenza Fiat, verifico che la
filale Fiat più vicina è ad Alesund, proviamo a telefonare, ma essendo sabato
e’ chiusa. Con Gianni si concorda di raggiungere Andalsnes, affrontiamo quindi
la
Strada Atlantica
Arrivati ad Andalsnes, grazie all’insistenza di Gianni,
riusciamo a convincere il responsabile della Viking (uguale alla nostra ACI) ad
aprire l’officina e nonostante fosse sabato e quasi l’ora di pranzo a
controllare quale fosse l’inconveniente sul motore del mio mezzo. Portato il
Camper sopra la buca la diagnosi immediata e’ terribile “Intercooler
Kaput” a causa dell’urto della sera precedente il piccolo radiatore
dell’Intercooler posto a lato del radiatore del motore, si era aperto e quindi
sfiatava, il meccanico provvedeva a risistemare il pezzo deteriorato non avendo
il pezzo di ricambio, invitandomi (nel caso di ulteriori problemi) a recarmi il
Lunedì successivo ad Oslo presso la Fiat per la sostituzione. Rimesso in moto
il mio mezzo, il motore rispondeva al 100%, ricaricati moralmente, ci spostiamo
sulla piazzetta del porto di Andalsnes per il pranzo, dopo pranzo ci accingiamo
a ripartire, ma alla prima salita un tonfo sordo arriva dal vano motore, si era
riaperto il radiatore dell’intercooler. Breve consulto alle carte di viaggio, si decide di
abbandonare il programma predisposto il giorno precedente, e dirigerci
lentamente verso Oslo per poter essere presso la Fiat il Lunedì mattina. Accompagno Gianni sino ai piedi della mitica
Trollstigenveg, mi fermo ad aspettare che almeno lui possa affrontare prima in
salita poi in discesa questa mitica strada, purtroppo il tempo e’ inclemente,
piove nubi basse, tolgono a Gianni e alla sua famiglia parte dello spettacolo
che detta strada offre. Al suo ritorno, ci rimettiamo in viaggio direzione
Dombas ove riprenderemo la E6 che ci porterà ad Oslo. Durante il trasferimento a Dombas, il Gianni via radio,
mi convince ad intervenire noi sul radiatore dell’intercooler, e provvedere
alla riparazione. Ci fermiamo in un piazzale di un supermercato, smontiamo
tutto il frontale del mio camper, interveniamo con pazienza certosina sul
fondale del radiatorino, aprendo lentamente tutti i gancetti, risistemando a
dovere la guarnizione sistemiamo a modo il fondale riagganciando uno ad uno i
vari gancetti, fissiamo il tutto, provo a rimettere il moto il motore, il mio
2.8jtd risponde a dovere, il suono del motore e’ perfetto, ci congratuliamo a
vicenda, rimontiamo il tutto a dovere, e dopo circa due ore e mezza siamo
pronti a ripartire. Ripartiamo con la speranza che l’intervento effettuato
permetta di sfruttare normalmente il motore del mio mezzo, prima con
circospezione, poi con sempre più decisione spingo ad ogni salita, il motore
risponde a dovere, mi tranquillizzo e riprendiamo la marcia normale in
direzione Oslo. Viaggiamo sino a sera tardi e ci fermiamo a dormire a
Lillehammer. Il mattino successivo, di buon ora riprendiamo il viaggio
per raggiungere Oslo per l’ora di colazione, quindi poter sfruttare la giornata
di Domenica per la visita di Oslo. 22 Agosto 2004 Archiviato il problema motore del mio mezzo, dopo il
nostro intervento abbiamo percorso più di km 400 per raggiungere Oslo, durante
questo tragitto, strada mista con salite, ecc. mi sono convinto di poter
tornare in Italia e portare quindi il mio camper alla filiale Fiat della mia
città. Dopo un consulto con Gianni, concordiamo una breve visita
di Oslo, per dirigerci poi velocemente a Copenaghen per accontentare le nostre
donne con ampia visita ai bellissimi negozi della capitale danese. Decidiamo di visitare l’Holmencollen con il relativo
museo dello sci, quindi il parco Vigeland Trampolino
dell’Holmencollen Visitiamo il museo dello sci, quindi saliamo in cima alla
torre dove possiamo ammirare Oslo dall’alto, e tutto il fiordo. Al termine della visita, ci spostiamo al Vigeland Park
Nel tardo pomeriggio lasciamo Oslo per affrontare il
lungo trasferimento che ci porterà ad Helsinborg (Svezia). 23 Agosto 2004 Mattinata e prime ore del pomeriggio in viaggio per
raggiungere Helsinborg ove ci attende l’imbarco sul traghetto che ci porterà ad
Helsingor (DK), sbarchiamo e ci dirigiamo al Castello di Kromburg che si trova
in riva al mare in questa cittadina. Il Castello di Kromburg ha ispirato Shakespeare per il
suo Amleto.
Il castello, internamente è in ristrutturazione, quindi
non abbiamo avuto la possibilità di vederlo all’interno, dopo una ampia
passeggiata lungo il suo perimetro, decidiamo di spostarci ad Hillerod per
visitare il Suo castello con relativo parco. Castello di
Hillerod e aiuole araldiche Ingresso
principale al castello Le scuderie e la
dimora dei cortigiani Dopo la visita di questo stupendo castello con un parco
incantevole, decidiamo di passare la serata e la notte con i nostri Camper
parcheggiati all’interno del parco medesimo e spostarci a Copenaghen il mattino
successivo. 24 Agosto 2004 Di buon mattino ci spostiamo a Copenaghen, dedichiamo
l’intera mattinata ed il primo pomeriggio a visitare il centro storico di
questa splendida città, ritenuta dallo scrivente la più bella delle capitali
scandinave; le nostre ragazze con relative madri, si godono le splendide
vetrine, e si dedicano allo shopping prima del rientro in Italia. Nel pomeriggio, sulla strada del ritorno, facciamo una
breve escursione sull’isola di Mon per ammirare le splendide falesie di gesso;
dopo bene 493 scalini arriviamo alla spiaggia ecco le falesie Mon
e le sue falesie
Ormai e’ ora di ripartire, dopo tre settimane di viaggio
in terra scandinava, ci aspetta il lungo trasferimento, via Germania e
Svizzera, per il rientro a casa. Nel primo pomeriggio di giovedì 26 Agosto 2004 varchiamo
il cancello di casa, siamo arrivati. CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI FINALI Abbiamo percorso circa km 8.700 Spesa complessiva per Carburante, Traghetti,
Spese alimentari (per rifornire la cambusa dei prodotti deperibili quindi non
stivabili alla partenza), ingressi ai musei, spese campeggi, spese ristoranti,
e spese varie per regali € 3.150 circa. La Scandinavia e’ una terra stupenda, paesaggi incantevoli,
purtroppo il maltempo (particolarmente in Norvegia) ci ha in parte rovinato la
vacanza a lungo studiata ed attesa, in particolar modo il tutto era incentrato
sull’arcipelago delle Vestralen e sulle Isole Lofoten; comunque abbiamo avuto
l’opportunità di vedere altri siti fantastici che non erano preventivati, il
tutto ci da motivo di ritornare per assaporare (tempo permettendo) ciò che non
abbiamo potuto godere in questo viaggio. Un caro saluto a Gianni, Patrizia, Silvia e Giulia che
hanno affrontato tutte le avversità che abbiamo incontrato in questa lunga
cavalcata in terra scandinava. Con rammarico abbiamo perso (per getto della spugna a
causa maltempo) Rosario Rosy Nadia e Giorgia, che hanno deciso di interrompere
il viaggio per un ritorno veloce verso sud per trovare temperature e clima più
consono al mese di Agosto, comunque un caro saluto a loro. Ora a casa,la mente corre ai ricordi di quanto abbiamo
visto e goduto in questo viaggio, avremo tutto l’inverno per studiare una nuova
meta per l’estate 2005. Paolo, Loredana, Michela Un vivo ringraziamento a Silvia, Giulia e a Michela
per le stupende fotografie da Loro scattate ed allegate a questo resoconto di
viaggio.
Viaggio effettuato ad Agosto 2004 da Paolo Cucco Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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