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Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itSLOVENIA E CROAZIA - Natura selvaggia

5-19 agosto 2006

Camper:  Pilote Atlantis, 6 posti, immatricolato 1993

Equipaggio: Davide (autista)

                      Graziella (moglie)

                      Linda (figlia, 4 anni e mezzo)

                      Roberta (mamma di Davide)

Itinerario:  provincia di Pistoia - Alto Adige –Friuli- Slovenia- Croazia

 

PREMESSE E ANNOTAZIONI

-          Non possiamo dirvi i km percorsi perché siamo partiti in macchina da casa per raggiungere il camper in Alto Adige dove sostavano i miei genitori

-          Essendo amanti della natura e allergici alle città, abbiamo sorvolato diligentemente tutte le città che incontravamo sul nostro percorso, compresa Lubiana.

-          TRAFFICO: ci avevano detto che in agosto la Slovenia e soprattutto la Croazia sono affollatissime e quindi è probabile trovare code sulle strade e/o non trovare posto nei campeggi. Noi non abbiamo trovato niente di tutto questo: strade liberissime, posto ovunque sia nei parcheggi che nei campeggi. Affollamento solo a Plitvice.

-          Se avete un POSTAMAT, sappiate che il circuito Maestro è accettato in tutti i negozi, campeggi, ristoranti, supermarket ecc. ecc. (molto più che in Italia!). Noi non lo sapevamo e abbiamo prelevato un sacco di talleri in Slovenia, ma potevamo farne tranquillamente a meno. E comunque gli euro sono accettati quasi ovunque

-          CIBO: non abbiamo mangiato mai in ristoranti ma solo sul camper o all’aria aperta, però possiamo dirvi che nei supermarket sloveni (che si chiamano Mercator e si trovano ovunque) si trovano molti prodotti italiani MA consigliamo di portare da casa la carne, perché se ne trova pochissima (prevalentemente pollo e tacchino ma spesso sono drogati all’inverosimile) e…..le mozzarelle e le merendine! Buonissima verdura e frutta e quei salamotti che sono una via di mezzo fra una mortadella un wurstel e un salame J In Croazia abbiamo notato molti meno market e meno scelta.

-          PREZZI: in Slovenia sono più bassi che in Italia sia per quanto riguarda il carburante sia per la spesa ai supermarket, mentre la Croazia è paragonabile all’Italia.

Il VIAGGIO

 

SABATO 5 AGOSTO

Partenza dalla provincia di Pistoia in auto e arrivo nel pomeriggio a Pozza di Fassa al camping Rosengarten dove ci aspettano i genitori di Graziella che hanno trascorso lì 2 settimane di vacanze in camper. Veloce cambio di bagagli, i genitori ripartono in macchina verso casa e noi ci sistemiamo nel camper. E’ nuvoloso e freddo. Cena con polenta salsiccia funghi e formaggio.

 

DOMENICA 6 AGOSTO

Relax, giro per Pozza e Canazei, tempo sempre sul brutto.

 

LUNEDI 7 AGOSTO

Partiamo in mattinata alla volta di Cortina d’Ampezzo, passando dal passo Pordoi. Arriviamo a Cortina ma…..non c’è un parcheggio dei camper grrrrrr, solo campeggi. Siccome non abbiamo intenzione di dormire a Cortina, la sorvoliamo a piè pari senza rimpianti ma anzi con un po’ di risentimento e proseguiamo fino a S.Vito di Cadore dove parcheggiamo nell’area del mercato, vicino alla chiesa (lun e gio divieto di parcheggio dalle 7 alle 14). Visita del paese, carino, e serata allietata dal concerto della banda locale.

 

MARTEDì 8 AGOSTO

Decidiamo di andare  a visitare la diga del Vajont, la raggiungiamo in mattinata e parcheggiamo nel parcheggio superiore (gratis, quello più vicino alla diga invece è a pagamento). Le visite guidate si effettuano solo nel weekend ma la diga si vede benissimo dalla strada, in entrambi i fronti. Il museo invece è a Erto ma decidiamo di non andarci e di ripartire dopo pranzo.

Passiamo da Pieve di Cadore senza fermarci e poi, attraverso il passo Mauri, giungiamo a Forni di sopra dove ci fermiamo all’apposito parcheggio per camper vicino alla funivia ( 7 euro al giorno compreso carico e scarico). Forni è una cittadina carina, pulita e molto attrezzata per vari sport e per il bimbi. C’è un grande centro sportivo lungo il fiume con piscine, campi di calcio e tennis, grande parco giochi e altro e da lì partono anche vari sentieri naturalistici.

 

MERCOLEDì 9 AGOSTO

Ripartiamo da Forni alla volta di Tolmezzo, che raggiungiamo tramite una strada tutta curve ma pittoresca. Tolmezzo è una città grande ma a nostro parere insignificante, sostiamo per il pranzo e ripariamo subito prendendo l’autostrada per Tarvisio, percorrendo una splendida vallata….anche se il tempo si guasta di nuovo e le cime ahimè non si vedono.

A Tarvisio usciamo, facciamo spesa in un supermercato e poi raggiungiamo i laghi di Fusine, vicinissimi al confine sloveno……….una sopresa! Circondati da cime maestose, sono 2 autentici gioielli. Il lago superiore ha un grande parcheggio sterrato dove possono stare anche i camper (almeno così sembra, visto che ce ne sono una decina e nessuno dice niente), ci sistemiamo lì e trascorriamo la notte in un silenzio assoluto.

 

GIOVEDI’ 10 AGOSTO

Giornata grigia. Ripartiamo, passiamo il confine sloveno e attraverso Kraniska Gora (cittadina turistica, niente di che) raggiungiamo il lago di Bled. Ci sistemiamo nel camping Bled, carino e molto pulito.

Il lago ha un’isoletta che raggiungiamo nel pomeriggio con una delle tipiche canoe in legno (10 euro a testa, noi siamo 3 adulti e 1 bimba per cui l’omino ci fa uno sconto cumulativo : 25 euro tutti!). Lì possiamo sostare per mezzora per cui raggiungiamo la chiesa e suoniamo la famosa campana dei desideri: inutile dire che c’era la coda per suonarla e che non sappiamo come fanno gli abitanti del paese a sopportare quel dlen dlen continuo tutto il giorno!

 

VENERDI’ 11 AGOSTO

La mattina ci sveglia una triste pioggerella ma non ci lasciamo scoraggiare e lasciamo il camping alla volta delle gole di Vintgar. Arrivati al parcheggio, ci armiamo di impermeabili (anche se la pioggia nel frattempo è smessa), paghiamo il biglietto e cominciamo la passeggiata di 1600m attraverso ponti, passerelle, cascate, rapide…l’acqua ha colori stupendi…insomma  consigliamo vivamente di visitare questo canyon!

Pranziamo e poi partiamo verso il lago di Bohinj, che ci era stato consigliato come uno “splendido lago alpino”.

Arriviamo ma…che delusione! Sì, avete capito bene. Non che sia brutto il lago, intendiamoci, ma paragonato ai laghi di Fusine beh…no, non c’è paragone. Ci sono decide di laghi italiani più belli di questo, a nostro parere.

Comunque qui ci siamo, piove quindi…qui restiamo, in uno dei campeggi più BRUTTI che abbiamo mai visto, l’autokamp Zlatorog: se potete evitatelo, anche se è in riva al lago. Bagni sporchissimi, spazzatura che straborda dagli unici 2 bidoni, terreno di grossi sassi misto a fango, aghi e erbacce, illuminazione scarsa…brutto, proprio.

 

SABATO 12 AGOSTO

Tempo orrendo, piove tutto il giorno quindi niente gita alla valle alpina Logarska Dolina sigh…ci spostiamo quindi verso Celje e poi Ptuj dove ci fermiamo al camping delle omonime terme. Entriamo nelle terme ma sono un po’ una delusione, ci sono 2 sole piscine interne più un paio di idromassaggi. Comunque Linda si diverte in acqua ed è un modo per trascorrere un pomeriggio piovoso. Il camping invece è proprio bello e ordinatissimo.

 

DOMENICA 13 AGOSTO

Il tempo migliora, in mattinata visitiamo la cittadina di Ptuj, la più antica della Slovenia, col suo castello da dove si gode un bel panorama della vallata col fiume Drava. Cittadina caratteristica e graziosa, anche se molti edifici avrebbero bisogno di una bella ristrutturazione.

Partiamo in direzione sud passando Majesperk, Makole, Polikane, attraverso vallate  colline, campi, granturco e vigneti. Arrivo nel pomeriggio alle terme di Catez, sistemazione nel camping omonimo (ci danno le tesserine magnetiche per entrare alle terme, compreso nel prezzo abbiamo 2 ingressi giornalieri alle piscine scoperte o uno di 3 ore a quelle coperte, se si vuol stare di più si paga 1 euro a testa all’ora)e subito tuffo nelle piscine al coperto.

Queste sì che son terme! Scivoli, toboga, onde artificiali, piscine di tutte le forme e misure……ci divertiamo un sacco!

 

LUNEDì 14 AGOSTO

Passiamo l’intera giornata alle terme scoperte, fra tuffi nuotate e discese dagli scivoli…un paradiso!

 

MAREDì 15 AGOSTO

La mattina ultimi tuffi in piscina, partiamo ahimè prima di pranzo e arriviamo verso le 16.30 ai laghi di Plitvice, in Croazia. Ve li consigliamo assolutamente! Il biglietto è un po’ caro, ma comprende il trenino e il giro in battello. Conviene munirsi di una cartina del parco, che è enorme, e decidere la zona da visitare. Unico neo: i parcheggi sono lontanucci dai laghi, bisogna discendere un bel po’ la collina e se avete una figlia come la nostra che odia camminare…è un po’ un problema!

Visto il poco tempo a disposizione visitiamo un po’ i laghi superiori e poi all’ora di cena andiamo al camping Korana (8 km dai laghi) e ci sistemiamo per la notte.

 

MERCOLEDI’ 16 AGOSTO

La mattina torniamo al 2° parcheggio di Plitvice e visitiamo i laghi inferiori, secondo noi più belli dei superiori, facciamo il giro in traghetto, a piedi (da non perdere the big waterfall!) e poi ritorno al parcheggio col trenino.

Verso le 16.30 ripartiamo in direzione della costa, verso Senj. Attraversiamo una regione a dir poco desertica…campi brulli e colline senza manco una casa o una vacca, ma ha il suo fascino. Dopo molti km cominciamo a vedere qualche casa e davanti a ogni casa la vecchina sotto l’ombrellone di una bancarella che vende miele e formaggio

Arriviamo a Seni e percorriamo un paio di km di strada costiera in direzione nord, in cerca di un campeggio, che troviamo a Bunica: il camping Bunica V, piccolissimissimo e assai spartano ma incastonato in una graziosa baia…..si vedono le isolette e il mare turchese croato, ma ovviamente la spiaggia è formata di grossi sassi…..tuttavia è pulita e tranquilla. E’ pieno di italiani e la gentile biondina della reception parla abbastanza bene l’italiano.

Se vi capita e non vi interessano i lussi, andate a questo autokamp, a noi è piaciuto proprio.

 

GIOVEDI’ 17 AGOSTO

Trascorriamo la mattina in spiaggia. Dopo pranzo partenza per la Slovenia, arriviamo a Postumia in serata. Spesa alla grande Spar di Postumia e poi ricerca di un campeggio…che troviamo sepolto in un bosco! Non è brutto ma a nostro avviso un po’ lugubre, tutto infrascato in mezzo ad alti alberi. Tuttavia ci sarebbero anche piscine e campi da tennis, che non sfruttiamo perché è già tardi: ceniamo, doccia e nanna!

 

VENERDI’ 18 AGOSTO

La mattina ci spostiamo in uno dei parcheggi delle grotte, compriamo i biglietti (carissimi, ma ne vale la pena) e alle 11 iniziamo la nostra escursione all’interno delle grotte. Un trenino percorre i primi 2km a velocità secondo noi troppo sostenuta per vedere bene tutti i particolari, comunque è comodo. Poi si scende e bisogna dirigersi verso l’insegna con la nostra lingua (le visite si svolgono in 5 lingue) dove ci attende la guida italiana. Percorriamo circa 1 km a piedi fra salite e discese e splendide sale, per poi ritrovarci nella grotta più grande, che ci dicono viene usata anche per cerimonie e concerti, dove ci aspetta il trenino di ritorno. Alla stazione d’arrivo abbiamo la sorpresa di vedere il fiume che scorre dentro la grotta.

Nel pomeriggio ci dirigiamo verso Lipica per vedere il famoso allevamento di cavalli lipizziani, ma…è un po’ di delusione. 7 euro a testa per una visita che dura sì e no mezz’ora, con una guida che parla più tedesco che italiano e ci fa vedere 2 scuderie e qualche puledro in un prato. Decisamente troppo caro!

Ripartiamo e passiamo il confine all’altezza di Trieste. Il nostro viaggio si avvia alla conclusione! Pernottiamo in un’area di servizio nei pressi di Ferrara.

 

SABATO 19 AGOSTO

In mattinata arriviamo a casa! E’ stato un viaggio denso di emozioni che consigliano a chi come noi è amante della natura!

 



Viaggio effettuato nell'Agosto 2006 da Graziella Maccioni

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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