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(Livio e Daniela) Viaggio dal 27/12/07 al 31/12/07 KM percorsi: circa
1000 ELNAG DORAL 115:
Livio e Daniela con i figli Michela 15 anni e Mattia
10 anni. 1 EQUIPAGGIO DI FIESOLE (FI): Stefano e Antonella con il figlio Matteo 12 anni 1° GIORNO giovedì 27.12.07 (Partenza – Certosa di Pisa
– arrivo a Volterra) Partiamo alle 10.30
del mattino da Bra (CN) e prendiamo l’autostrada ad Asti per percorrere la Serravalle ed essere dopo Genova per l’ora di pranzo. Qui troviamo una temperatura quasi
primaverile con 15 gradi e un sole stupendo. Alle
15.30 siamo a Calci seguendo ubbidienti il navigatore che ci porta davanti alla
Certosa di Pisa. Purtroppo le visite guidate non ci sono, ma siamo solo
accompagnati da un signore che apre e chiude le porte per farci seguire un
percorso obbligato. La certosa è stupenda, riccamente
affrescata, con pavimenti strani fatti di piastrelle bianche e nere che formano
disegni geometrici diversi in ogni stanza. Visitiamo le celle dei monaci e i
vari chiostri piccoli e grandi fino alle stanze dei pellegrini. Bellissimo il
refettorio. Per la sera
raggiungiamo Volterra. Le indicazioni per il parcheggio che noi cerchiamo sono: parcheggio P3 arrivando da Siena a destra
dopo distributore Esso. Noi arriviamo dalla parte opposta, passiamo sotto le
Balze illuminate e proseguiamo in direzione Siena, da qui troviamo facilmente
il distributore Esso con l’indicazione per il parcheggio. È uno spiazzo
sterrato un po’ in pendenza. Noi siamo stati molto tranquilli e il traffico
della stradina vicina è quasi nullo. 2° GIORNO venerdì 28.12.07 (Volterra – Bolgheri – arrivo a Marina di Bibbona) Al mattino sempre con un bel sole ci accingiamo
a visitare la città. Dal parcheggio si raggiunge il centro con una scalinata da
imboccare subito dopo la porta delle Docciole dove vi
è il lavatoio medioevale. Piazza dei Priori, Duomo, Battistero, Porta all’Arco, Palazzo Viti dove nelle cantine assaggiamo
vini salumi e formaggio locali poi alla
Fortezza, oggi carcere di massima sicurezza , con gli scavi Etruschi. Facciamo spesuccia, un bel giro per i negozietti di alabastro e no, e per pranzo siamo
al camper. L’alabastro è la principale fonte di artigianato di Volterra e la
proprietaria di un negozio in cui acquistiamo dei souvenir ci spiega con
dovizia di particolari i vari tipi di questo minerale dal più chiaro al più
scuro e ci dice che le varie cave sono sempre proprietà privata tramandate da
padre in figlio. Nel primo pomeriggio, dopo aver utilizzato lo scarico gratis dell’area, ci rechiamo
col camper a vedere il teatro romano e poi ad osservare le Balze. C’è poco
traffico e riusciamo a posteggiare ovunque. Le balze si possono osservare da
San Guido dove dopo l’indicazione troviamo un bel
parcheggio eventualmente anche adatto alla notte. Trattasi
delle pendici collinari argillose che, per effetto di smottamenti e frane,
hanno inghiottito varie parti delle mura etrusche e antiche necropoli dando una
configurazione particolare al paesaggio. Non visitiamo purtroppo il museo Etrusco (dove si trova la famosa Ombra della sera). Per raggiungere Bolgheri percorriamo una strada bellissima, si tratta della Val di Cecina. Per prima cosa
scendiamo dalla collina di Volterra avendo una bellissima visione della città
dal basso poi attraversiamo paesaggi di una dolce campagna percorsa dalla
strada che si snoda come un serpente grigio, poi ci troviamo immersi in vigne ed ulivi punteggiati da tipici casolari toscani circondati
da cipressi ed infine scorgiamo il mare sullo sfondo. Percorriamo la famosissima
strada cantata dal Carducci e qui come dice il nostro ammico Stefano si può ‘vedere’ la poesia, infatti i
cipressi ‘alti e schietti in duplice filar’ si snodano proprio tra San guido e Bolgheri senza interruzioni per 5 km circa.
A Bolgheri posteggiamo in uno slargo dove già c’è un camper prima di entrare in paese. Ancora due passi in
mezzo ai cipressi ed entriamo in questo paesino che al momento è quasi deserto
con molti negozi di gastronomia e prodotti tipici, ristorantini e localini. I riferimenti al Carducci sono molteplici:
dalla piazza intestata alla nonna Lucia alla statua della nonna stessa, infatti
proprio qui il poeta fisse la sua infanzia. L’appuntamento con i nostri amici di Firenze è a Marina di Bibbona
davanti al loro appartamento per le vacanze dove, proprio lì davanti, troviamo
posto nei parcheggi ora deserti. Pochi minuti di
attesa e vediamo arrivare il camper dei nostri amici.
Saluti calorosi come al solito, penso che la nostra
lontananza geografica amplifichi la gioia di stare insieme e di ritrovarci. Facciamo un giro
veloce nel loro alloggio e nella bella struttura poi cena, due passi con la Smirne
(il loro cagnone) due chiacchiere sui camper e a nanna. 3° GIORNO
sabato 29.12.07 (Golfo di Baratti – Terme a Venturina -
arrivo a Firenze) Questa mattina sempre
sole splendente e clima gradevole si parte per il golfo di Baratti. Purtroppo a Baratti i
camper non sono graditi. Mentre una volta si poteva posteggiare quasi in riva
al mare, come ci spiega il nostro amico, ora, anche se non c’è quasi nessuno,
non si può parcheggiare. Mentre noi mamme con
i figli andiamo a fare una bellissima camminata nella pineta lungo la costa
rocciosa, gli uomini portano i camper nell’area
preposta, carina e gratis, ma lontanuccia e al momento priva di navetta. Sbuchiamo su
una bella spiaggietta rocciosa, ma i cacciatori ci
invitano ad andarcene per via della caccia al cinghiale. Torniamo indietro per
la stessa strada e i ragazzi scendono al mare dai punti meno ripidi e noi
rimaniamo a guardare il magnifico paesaggio dall’alto sotto i pini marittimi. Torniamo poi alla
spiaggia principale di sabbia e ci godiamo il sole e la pace. Per pranzo dopo
aver legato fuori la Smirne, niente affatto contenta, ci godiamo un buonissimo pranzo
di pesce in un ristorantino con vista mare e per il caffè ci raggiungono con
l’auto altri amici di Bergamo, Giovanna
e Ivan anche loro compagni di ferie estive. Per smaltire passeggiamo fino ai
camper e ci dirigiamo a Venturina per goderci le terme. Come già sapevamo
troviamo una bellissima area di sosta e due passi dallo stabilimento termale.
Paghiamo 9 euro all’ora per gli adulti 4.5 euro per i bambini, con l’obbligo
però di due ore
e 3 euro per armadietto: spesa per la nostra famiglia 69 euro. Questo biglietto
non comprende altro che la piscina esterna, molto grande e in un bel contesto ambientale. Abbiamo trovato l’acqua non molto calda,
infatti man mano che ci si allontana dalle sorgenti
che sono caldissime la piscina di raffredda gradatamente. Ci godiamo comunque
il tutto con calma cullandoci nell’acqua il più vicino
possibile alle due fonti poi una bella doccia e nuovamente sul camper. Si parte per Firenze (circa due ore)
arrivando giusto per cena al rimessaggio dove Stefano
deve lasciare il suo camper. Li c’è abbastanza spazio
per posteggiare e fare una cena dividendoci sui due camper. Qui il clima è decisamente cambiato e troviamo una temperatura molto più
bassa. Per dormire ci uniamo ad altri camper in un parcheggio, in questi giorni
gratis essendo sabato e domenica, intorno alla Fortezza da Basso. I nostri amici di Bergamo sono in un Bed and Breakfast a
Fiesole e Stefano torna a casa appunto a Fiesole. Dormiamo bene anche
se un po’ disturbati dal traffico e da un repentino mal d’orecchie di Mattia. 4° GIORNO domenica 30.12.07 (Firenze) Questa
mattina fa fresco ed è un
po’ nuvoloso. Mentre Antonella viene a prendere Mattia per portarlo a Fiesole a
giocare con Matteo noi tre iniziamo a visitare Firenze. Per me è la quarta
volta in questa città quindi decidiamo di passeggiare semplicemente nei posti
più turistici e comprendere nel nostro giro anche un po’ di shopping. Quindi ci beiamo della vista del Duomo, del Battistero con
la sua porta d’ora, del campanile di Giotto. La cupola del Brunelleschi è
chiusa ai turisti e non possiamo vederla all’interno. Piazza della Signoria è
stracolma di gente, osserviamo Palazzo Vecchio e la Loggia della Signoria dove troneggiano tra le altre statue il Perseo e il
Ratto delle Sabine (prima scultura studiata in modo da potersi guardare da ogni
angolatura). Giretto al mercato nuovo e classica foto vicino alla fontana del
porcellino e pranzo con panini caldi. Intanto si
uniscono a noi Giovanna e Ivan e bighelloniamo fino al Ponte Vecchio e Palazzo Pitti. Ci riscaldiamo in un
bar poi ci dividiamo: chi a far shopping nei grandi negozi di via Roma e via dei Calzaiuoli, chi a prenotare la visita agli Uffizi per il
giorno seguente. Per la sera ci viene
a prendere al camper Stefano per una mega pizzata tutti insieme a casa loro a Fiesole con la
rimpatriata generale, infatti troviamo anche Grazia col figlio Lorenzo con cui
avevamo fatto il bel viaggio in Germania quest’estate. Ci riportano al
camper sul tardi che sta piovendo. 5° GIORNO lunedì 31.12.07 (ritorno a casa) Al mattino si riparte verso le 7,00 con un tempo
meraviglioso e questo ci rende ancora più malinconici e dispiaciuti che la nostra vacanza sia
finita. Viaggiamo benissimo e arriviamo per pranzo. Ci siamo riposati,
divertiti, abbiamo goduto della compagnia di persone
simpaticissime e visto cose nuove …..cosa volere di più da un viaggio?!... Viaggio effettuato nel Dicembre 2007 da Daniela e Livio Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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