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A ZONZO PER LA BAVIERA La Paola e il
sottoscritto, da diversi anni andiamo in ferie a maggio, per diversi motivi
(minor traffico, giornate meno calde, e soprattutto, unico periodo in cui
possiamo lasciare in custodia a mio padre i nostri amati animali) e quest’anno
decidiamo di visitare la Germania del Sud, con qualche puntata oltre Monaco di
Baviera. Non e’ la prima volta che
ci andiamo, ma la novità è che quest’anno decidiamo di farlo in camper. Prenotiamo
quindi il suddetto presso la Meteor Viaggi di Rimini (peraltro impeccabili
sotto ogni punto di vista e i meno cari, rispetto alla concorrenza locale) e
partiamo alla ventura, non prima di aver visitato un numero imprecisato di siti
internet ed aver scaricato un’Enciclopedia Treccani, fra consigli, aree di sosta, indirizzi camping, esperienze di
viaggio di altri camperisti e chi più ne ha più ne metta. Quindi: 14/5/04 ore 13.00 Rimini- P.to Garibaldi (su strada statale Adriatica e Romea)-
Ferrara(Superstrada)-Padova(Autostrada)- Trento (statale+Superstrada Valsugana)
– Vipiteno (A13). Per fare 400 Km. Ci abbiamo impiegato 7 ore!!!.(MAI
PIU’!!!!!). Alle 20 varchiamo la sbarra del Campeggio Gilfenklamm, 2 Km. A
sinistra del bivio fuori dell’A13. Campeggio chiuso a quell’ora, ma basta
chiedere alla pizzeria aperta, annessa al campeggio. 15/05/04 ore 09.00 16/05/04 ore 03.00 17/05/04 Da Amberg, andiamo a Bayreuth,
la città preferita da Wagner. La città ha un aspetto settecentesco, un po’
severo, ma molto bella. Assolutamente da non perdere, la visita al Teatro dei
Margravi (Markgraefliches Opernhaus), uno dei più bei, (se non il più bello)
teatri rococo’della Germania, il cui spettacoloso interno è stato ideato dal
parmense Giuseppe Galli Bibiena. Visto che a Bayreuth che non esistono campings e che ci siamo beccati pure una
multa causa sforamento ora di parcheggio, abbiamo ripiegato su Bamberg, dove
abbiamo trovato un bel campeggio in riva al Regnitz. Quindi cena e poi a nanna. 18/05/04 Di buon mattino siamo saliti sulle nostre vecchie bici e, attraverso un
meraviglioso parco, siamo arrivati, dopo circa 5 km., in centro. La città è
veramente bella, divisa in città bassa e in citta’ alta. La parte bassa
possiede il centro storico propriamente detto, mentre quella alta presenta i
monumenti più importanti: una magnifica cattedrale, l’antica residenza
imperiale e l’antica abbazia benedettina di St. Michael. Dopo pranzo lasciamo
il camping, preso la 173 direzione Lichtenfels, per visitare il
Vierzehnheiligwen, il stupendo Santuario barocco dei 14 Santi protettori. Dopodiché, ci dirigiamo verso Coburg, dai cui proviene la dinastia
inglese. Infatti il Principe Albert von Coburg, sposò la Regina Vittoria.
Parcheggiato il camper vicino al centro città, ed inforcate le fide biciclette,
lo visitiamo velocemente, proponendoci di terminare la visita il giorno
successivo, vista l’ora un po’ tarda e la stanchezza incipiente. Passiamo la
notte presso il Campin Sonnbad a Sasslach, a 15 km. Da Coburg. Il campeggio si
trova in campagna e il solo rumore notturno è dato dal concerto piacevole degli
uccellini. 19/05/04 Riprendiamo il camper, e dopo un giro piuttosto lungo e arzigogolato,
che la segnaletica tedesca ci costringe a fare, arriviamo alla Veste Coburg,
una bellissima fortezza perfettamente conservata, che domina la città. Non
volendo fare molti km. decidiamo, sbagliando, di andare al campeggio di
Karlstadt, sul fiume Meno. Sconsigliamo di andarci, a causa dell’alta densita’
di campeggiatori per metro quadrato, tipo Calcutta centro nell’ora di punta e
per la mancanza di verde e di ombra. Quindi allunghiamo per Wurzburg; dopo una
ventina di km. arriviamo al castello di Veitshoechheim, con un bel parco rococò
e quindi dirigiamo …la bestia verso
Wurzburg e qui casca …l’asino, anzi il camper. Problema n.1: il traffico; rimaniamo imbottigliati per circa un’ora Problema n.2: trovare il campeggio Kalte Quelle a Heidingsfeld. Solo per una clamorosa botta di c…, riusciamo non si sa come, anche se
dopo vari tentativi andati a vuoto, ad imboccare l’uscita giusta sull’A3
direzione Stuttgart. Arrivati al paesello sopracitato, ci perdiamo più di una
volta, vista l’inesistenza della classica segnaletica blu con tenda e roulotte.
O sei del posto, oppure sono cavoli tuoi! Dopo varie retromarce, inversioni ad
U e richieste di informazioni in lingua tedesca, rispolverata dopo trent’anni
che non la biascicavo più, arriviamo a ‘sto cavolo di campeggio, distante 8 km.
dal centro della città. 20/05/04 Dicevamo, il campeggio è l’unico della città, a 8 km dal centro, in
compenso è a poche centinaia di metri dall’autostrada, nonché dalla ferrovia,
particolarmente trafficate. Se poi aggiungiamo che nei pressi del nostro camper
campeggiava una simpatica orda di giovincelli teutonici con relative tende, in
vena di provare come ci sente nello
scolarsi quantità industriali di birra dalle 22 alle 3 del mattino, con
conseguenti commenti gastrici, vi lascio immaginare in quale stato ci si potesse
trovare alle 7 del mattino, ora in cui ci siamo alzati per visitare la città.
Infatti, dopo l’esperienza del giorno precedente, abbiamo deciso di giocare
d’anticipo e quindi di recarci in città prima che i wurzburghesi decidessero di
porsi tutti contemporaneamente in strada a collaudare le proprie frizioni. Fortuna ha voluto che nella data
odierna, ricorresse il Vatertag, e che fosse festa nazionale. Così ci siamo
spiegati il perché del traffico e dell’alto numero di campeggiatori all’attacco
dell’ultimo posto disponibile. Lasciato il camper vicino al Ludwisbrucke,
abbiamo preso le nostre bici, in sella alle quali abbiamo visitato questa città
veramente imperdibile, in quanto annovera delle chiese, palazzi
e parchi veramente meravigliosi. Fra i tanti, sicuramente il più bello è
il Residenz, affrescato dal Tiepolo, e incredibilmente ricostruito com’era sia
all’interno che all’esterno, dopo il disastroso bombardamento alleato del 16
marzo 1945, che rase al suolo ben il 90% della città. Da vedere anche il
Marienberg, abbazia fortezza, in cima al colle omonimo, cha domina la città
dalla riva opposta del Meno. Dopo la visita abbiamo preso l’Autostrada direzione Ulm, per visitare
Rothenburg, la città sicuramente più bella e meglio conservata della
Romantichestrasse. Visto che oramai i giorni del noleggio sono quasi finiti, abbiamo fatto
tutta una tirata fin a Bad Feilbach, a 110 km. da Innsbruck, dove abbiamo
pernottato presso il campeggio della città. Il campeggio è bello, ma un po’ caro (22 euro, però compresa la piscina
e tutto il resto), molto pieno, visto il “ponte” che ha messo sulle autostrade
e strade tedesche, un bel po’ di auto, moto, camper e roulottes. 21/05/04 22/05/04 Viaggio effettuato da Valter e Paola Venturelli nel Maggio 2004 Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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